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Condominio - adeguamento impianti condominiali


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Salve a tutti, quali sono i lavori minimi indispensabili perchè un condominio di 6 app.ti costruito ormai 40 anni fà rispetti finalmente la 46\90?

Premetto che nello stabile in oggetto non è presente l'impianto di terra, i misuratori già furono centralizzati al momento della costruzione, ogni app.to ha installato diversi anni fa l'interr.re differenziale, esiste naturalmente un impianto luci scale rigorosamente con filtubo, citofono stile Cartagine, le pulizie delle scale e luoghi comuni sono svolte dai condomini a rotazione, l'impianto di riscaldamento è autonomo, penso sia tutto qui.

Se sono necessarie altre informazioni ditemi e vi farò sapere.

Grazie mille per la vostra disponibilità.

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... nello stabile in oggetto non è presente l'impianto di terra...

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... ogni app.to ha installato diversi anni fa l'interr.re differenziale...

Queste due affermazioni sono un po' in contrasto, credo, perché mi pare che un impianto di terra efficiente è basilare per il buon funzionamento dell'interruttore differenziale (quello sovente chiamato "salvavita").

Un primo punto, quindi, da considerare è proprio la realizzazione dell'impianto di terra per tutto l'edificio.

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Già Già... Sei sicuro che l'impianto di terra sia inesistente??? Altrimenti non vedo a cosa servano i differenziali che sono stati installati dopo... Assicurati che l'impianto di terra esista e fanne misurare la resistenza. Seconda cosa che dovresti controllare sono la sezione ed il colore dei conduttori che dal contatore ENEL arrivano al centralino (per intenderci il neutro dev'essere blu, mentre la fase può avere qualsiasi colore che non sia rosso, giallo-verde e blu, di solito sono nero, grigio e marrone...).

Altra cosa importante sono le protezioni dell'impianto luci scale, del citofono e dell'illuminazione esterna (se esiste), come sono? Se sono interruttori con all'interno fusibili sarebbe meglio sostituirli con quelli tutt'ora in commercio. Verifica anche i conduttori delle parti comuni e ricorda che il conduttore di protezione dev'essere giallo-verde e non giallo come a volte si utilizzava qualche decennio fa, e che deve arrivare in ogni appartamento ed in ogni punto luce o presa delle parti comuni...

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Ciao, allora, l'impianto di terra è inesistente questo è certo, il motivo dell'installazione del differenziale è che a detta dell'amministratore "sempre meglio di niente!!".

Comunque l'impianto luci scale se cosi si puo chiamare ha come prot. un vecchio ave di quelli con i tasti rosso nero, tutto rigorosamente in fil tubo di sez. minima e colori a piacere distribuito in varie scatole sportellini in legno e armadietti miscelato con parte dell'impianto citofonico, le colonne montanti sono di sez adeguate ma di colore biancho.

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Altrimenti non vedo a cosa servano i differenziali che sono stati installati dopo

I differenziali se ad alta sensibilità (Idn <=30mA) proteggono dai contatti diretti anche in assenza della messa a terra

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Non vorrei crearti qualche problema, ma dalla descrizione che ne dai pare che anche tu ne sia convinto: è da rifare completamente. Come? Come ti suggerisce skybs81: Messa a massa, sezione e colore dei cavi, alimentazione autonoma di ogni singola unità immobiliare, ciascuna col proprio magnetotermico differenziale.

Purtroppo "sempre meglio di niente" non è condizione sufficiente per definire a norma un impianto.

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mentre la fase può avere qualsiasi colore che non sia rosso, giallo-verde e blu, di solito sono nero, grigio e marrone...).
La fase puo' essere di qualsiasi colore anche rossa :rolleyes:
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Altrimenti non vedo a cosa servano i differenziali che sono stati installati dopo

Andiamo bene.. :ph34r:

Allora, senza differenziale, fai così: prendi un cercafase, individui la fase in una presa, ci inserisci un filo da 4 mmq e lo colleghi ai tubi dell'acqua; dopodichè, stai in silenzio e ascolta se senti un grido dall'appartamento degli altri condomini; Se aspetti oltre mezz'ora e non senti niente, allora fatti una bella doccia... :blink::lol:

Per i meno esperti: questa è una frase ironica per dire che è pericoloso non avere il salvavita, quanto detto sopra è da NON fare, si rimarrebbe folgorati.

Col differenziale (che nel caso di Agamennone dev'essere sicuramente un salvavita), sei protetto da dispersioni di fase superiori normalmente a 0.03 A.

Ovviamente ciò viene coadiuvato dall'impianto di terra, ma il componente principale del sistema rimane il differenziale.

In secondo luogo, in caso di corto senza salvavita, prima di sganciare un 63A in curva D (il MT del gruppo di misura enel) ti prendono fuoco scatole prese e quanto c'è (forse anche la casa...)

...Non mi sembra poi così inutile un differenziale (o meglio un MT/DIFF) senza impianto di terra...

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Buongiorno a tutti,

Innanzitutto grazie per le risposte, però credo che abbiamo perso di vista il problema.

Il discorso non è sulla necessità, presenza,utilità o meno dell'indispensabile interruttore differenziale, ma sui lavori di carattere elettrico necessari per legge da dover fare in caso di ristrutturazione parziale o totale dello stabile, naturalmente come la legge prescrive.

Poi penso che oramai le caratteristiche e importanza del differenziale sia note a tutti :)

Grazie mille :P

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ciao, ti è già stato risposto :

Come ti suggerisce skybs81: Messa a massa, sezione e colore dei cavi, alimentazione autonoma di ogni singola unità immobiliare, ciascuna col proprio magnetotermico differenziale.

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