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IMPIANTO DI CASA


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salve,

in casa ho un impianto ( da circa 28 anni) nel cui quadro , a seguire , ho un interruttore magnetotermico  differenziale da 25 A ...un magnetotermico da 25A per la zona notte ed uno uguale per la zona giorno,. dopo vari scatti del differenziale apparentemente senza motivo , un amico elettricista ( solo per hobby) mi ha consigliato di cambiare il magneto-differenziale perchè può essere starato....Consultando un altro mi diceva che fosse per lui metterebbe un magneto da 25 a monte . un magnet-differnziale da 20 A per la zona giorno ed un magneto-differenziale da 16A per la zona notte. ho visto su internet alcuni magnetotermici fatti da un solo modulo ( che sono comunque bipolari) ed altri da 2 moduli (uno per ogni polo) .

Vorrei un parere sul primo dubbio ( cioè sul cambiare  i magnetotermici perchè secondo il mio elettricista  hanno circa 30 anni e possono non essere più idonei) e l'altra domanda che differenza c'è tra i magnetotermici bipolari ad uno o 2 moduli. spero di essere stato chiaro

grazie

Modificato: da aldo63
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Ciao Aldo   se posso dire , prima di proseguire....se puoi postare una foto del tuo attuale quadro. Per dirimere ogni dubbio   , perché se davvero così,  non va di principio  , indipendentemente dal fatto che purtroppo hai degli scatti i tempestivi

 

Leggendo così   , al volo , non seguire nessuno dei due consigli ...

Bisognerebbe valutare che contratto hai di fornitura in kw    le tue necessità   la distribuzione del tuo alloggio 

 

Non ha senso proteggere la classiche prese da 16 ampere con in dispositivo da 25

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la prima foto è quella attuale  con il differenziale di prova , la seconda ( con differenziale in mano, è quella originale che spesso scattava.

In casa ho semplicemente il classico 3 kw/h. la maggiore necessità è in cucina,  ( forno, fornetto friggitrice e microonde). tutto da 25A.

 

che differenza c'è tra i magnetotermici bipolari ad uno o 2 moduli

 

32898134_IMG_20211119_2240041.jpg

174571659_IMG_20211119_2239531.jpg

Modificato: da aldo63
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Quelli compatti ad 1 modulo ti danno la possibilità di non dover ampliare il centralino di casa per sezionare su più circuiti l'impianto  ( sempre che i corrugati siano di sezione idonea per passarci le linee )  Siemens di sicuro con la serie 5SV1 ma credo anche ABB li abbia in catalogo. Almeno un MTD per la caldaia specie se è posizionata fuori sul balcone è direi una necessità, idem almeno per il forno da incasso considerando anche la presa non è accessibile. In nuovi impianti si devono dividere i carichi su almeno 2 differenziali per non mandarli in saturazione e  ritrovarsi al buio senza apparente motivo

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7 ore fa, ilsolitario ha scritto:

Quelli compatti ad 1 modulo ti danno la possibilità di non dover ampliare il centralino di casa per sezionare su più circuiti l'impianto  ( sempre che i corrugati siano di sezione idonea per passarci le linee )  Siemens di sicuro con la serie 5SV1 ma credo anche ABB li abbia in catalogo. Almeno un MTD per la caldaia specie se è posizionata fuori sul balcone è direi una necessità, idem almeno per il forno da incasso considerando anche la presa non è accessibile. In nuovi impianti si devono dividere i carichi su almeno 2 differenziali per non mandarli in saturazione e  ritrovarsi al buio senza apparente motivo

Lo spazio non mi manca. ho visto che quelli ad un modulo costano anche qualcosina in meno .....ma ci sarà un motivo se ci sono ancora quelli a 2 moduli?

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Ciao il tuo impianto è sbagliato in partenza .

Ogni magnetotermico protegge  per il dato di targa 

Se da 10 A colleghi un cavo minimo 1,5 mm, 16A minimo 2,5 mm ,  25A minimo  4 mm.

Tu hai prese da 16A che sono il punto debole,senza sapere che cavo è stato usato.  Quando è stato fatto ,queste cose per alcuni erano assurdità , dividevano stanze con tutto collegato assieme luci prese ecc .ai tempi i contatori non erano elettronici erano fissi per 3 kW davano meno di 16A poi scattavano. 

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39 minuti fa, elettromega ha scritto:

Ciao il tuo impianto è sbagliato in partenza .

Ogni magnetotermico protegge  per il dato di targa 

Se da 10 A colleghi un cavo minimo 1,5 mm, 16A minimo 2,5 mm ,  25A minimo  4 mm.

Tu hai prese da 16A che sono il punto debole,senza sapere che cavo è stato usato.  Quando è stato fatto ,queste cose per alcuni erano assurdità , dividevano stanze con tutto collegato assieme luci prese ecc .ai tempi i contatori non erano elettronici erano fissi per 3 kW davano meno di 16A poi scattavano. 

Io capisco che dovrebbe essere completamente rivoluzionato l'impianto, per una spesa non indifferente, ma stando così le cose e tenendo presente che alle prese della zona notte ho appena installato 3 climatizzatori inverter( che userei solo d'estate) e nella zona giorno ho le solite cose della cucina più 2 climatizzatori quale sarebbe la soluzione al meno peggio   (non esatta) al quadro  in foto? da considerare che alla caldai a gas e pannelli solari termici ho un magneto differenziale da 16A e l'abitazione è dotata di un impianto fotovoltaico da 3Kwp con il suo giusto  cablaggio .

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1 ora fa, elettromega ha scritto:

Ciao il tuo impianto è sbagliato in partenza .

Ogni magnetotermico protegge  per il dato di targa 

Se da 10 A colleghi un cavo minimo 1,5 mm, 16A minimo 2,5 mm ,  25A minimo  4 mm.

Tu hai prese da 16A che sono il punto debole,senza sapere che cavo è stato usato.  Quando è stato fatto ,queste cose per alcuni erano assurdità , dividevano stanze con tutto collegato assieme luci prese ecc .ai tempi i contatori non erano elettronici erano fissi per 3 kW davano meno di 16A poi scattavano. 

ed un'altra cosa....come faccio a capire che un magnetotermico si è "invecchiato" e non ha più le sue piene funzionalità? grazie ancora

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con tre clima inverter, anche spenti ma in standby ci credo che un vecchio differenziale AC possa cominciare a saltare...

 

se nella zona notte non ci sono altri carichi pesanti oltre i tre clima metti un differenziale tipo F 30mA e scendi a 16 col magnetotermico o metti direttamente un MTD.

 

stessa cosa per la zona giorno, se hai bisogno di sfruttare di più di 3,5kW a zona devi cercare di dividere le linee piuttosto che mantenere dei C25!

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43 minuti fa, reka ha scritto:

con tre clima inverter, anche spenti ma in standby ci credo che un vecchio differenziale AC possa cominciare a saltare...

 

se nella zona notte non ci sono altri carichi pesanti oltre i tre clima metti un differenziale tipo F 30mA e scendi a 16 col magnetotermico o metti direttamente un MTD.

 

stessa cosa per la zona giorno, se hai bisogno di sfruttare di più di 3,5kW a zona devi cercare di dividere le linee piuttosto che mantenere dei C25!

1) quando saltava il MTD i tre inverter erano staccati dalla presa;

2) se non riesco a dividere le linee come posso adeguare in sequenza nell'attuale quadro?

50 minuti fa, aldo63 ha scritto:

come faccio a capire che un magnetotermico si è "invecchiato" e non ha più le sue piene funzionalità?

???

Modificato: da aldo63
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i magnetotermici non puoi provarli, ma basta guardarli per capire che hanno 30 anni almeno..

 

se non puoi dividere ulteriormente le linee la modifica più semplice e meno costosa tra quelle che al 99% risolvono il problema è togliere tutto e mettere due MTD da 16 0,03A .. 

volendo puoi anche mettere un sezionatore per fare da generale..

 

i tre clima che assorbimento elettrico hanno?

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1 ora fa, reka ha scritto:

i magnetotermici non puoi provarli, ma basta guardarli per capire che hanno 30 anni almeno..

 

se non puoi dividere ulteriormente le linee la modifica più semplice e meno costosa tra quelle che al 99% risolvono il problema è togliere tutto e mettere due MTD da 16 0,03A .. 

volendo puoi anche mettere un sezionatore per fare da generale..

 

i tre clima che assorbimento elettrico hanno?

Potenza assorbita nominale W 613 (90~1140) 977  

Corrente assorbita nominale A 2.66 (0.4~4.9)

 

Mentre quelli della zona giorno che sono 2    W 1100  per 4.8 A

 

Da tener presente ovviamente che nelle belle giornate di sole il mio impianto fotovoltaico produce circa 3 kwh  ed in pratica come se avessi un contatore che mi porta 6 Kwatt

 

Quando mi  parli di sezionatore vuoi dire un MT?   se si ,.....di che portata?

grazie infinite

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mettendo dei magnetotermici differenziali non serve un MT necessariamente, basta un sezionatore che non è un automatico a protezione ma solo un affare per togliere corrente al quadro e lo metterei da 32 se c'è o da 40.

 

comunque se lasci l'impianto così è a rischio se hai fili da 2,5 soprattutto nella tratta fino alle derivazioni , mentre se metti dei C16 è possibile che scattino nei momenti di grnade consumo..

 

 

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36 minuti fa, reka ha scritto:

mettendo dei magnetotermici differenziali non serve un MT necessariamente, basta un sezionatore che non è un automatico a protezione ma solo un affare per togliere corrente al quadro e lo metterei da 32 se c'è o da 40.

 

comunque se lasci l'impianto così è a rischio se hai fili da 2,5 soprattutto nella tratta fino alle derivazioni , mentre se metti dei C16 è possibile che scattino nei momenti di grnade consumo..

 

 

 

come questo?

 

https://www.ledkia.com/it/acquistare-protezione-magnetotermica-residenziale/1036-interruttore-automatico-residenziale-1pn-6ka.html?id_c=1861&gclid=CjwKCAiA1uKMBhAGEiwAxzvX93CceF46U4432Fw0LZwoIX3fbZ3yje8HYpOX8EpfvvKHPe5ssdZTyBoC72wQAvD_BwE&gclsrc=aw.ds

 

e poi infine considerato tutto da quanto devo mettere i MTD nelle 2 zone?

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quello è un magnetotermico.. certo che con quello che costa va benissimo visto che io consigliavo un sezionatore per risparmiare ma non ho mai preso in considerazione marchi cinesi...

 

i MTD io a casa mia li metterei da 16 per avere davvero la protezione adeguata.. 

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2 ore fa, reka ha scritto:

quello è un magnetotermico.. certo che con quello che costa va benissimo visto che io consigliavo un sezionatore per risparmiare ma non ho mai preso in considerazione marchi cinesi...

 

i MTD io a casa mia li metterei da 16 per avere davvero la protezione adeguata.. 

ho letto questo su un form........

 

Per installare un interruttore differenziale, si può ricorrere all’aiuto di un elettricista oppure, se si è abili in questo tipo di lavori, si può provvedere anche ad una installazione “fai da te”. Se il contatore ha una potenza di 3 kW, sarà sufficiente installare un sistema da 25 ampere, mentre se la potenza è di 4,5 o 6 kW dovrai installare un salvavita da 40 ampere. Il costo di un salvavita si aggira tra i 30 e i 50 euro 

 

anche io alla fine avrei un impianto da 6kw anche se parliamo solo di giorno con sole....e per questo motivo posso accendere anche 2 forni e lavastoviglie senza far scattare il contatore 

Modificato: da aldo63
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si parla di corrente nominale di differenziali puri però, le taglie sono 25 o 40 ma la protezione termica da sovraccarico e cortocircuito la danno i magnetotermici o i MTdifferenziali nella misura che viene data dal numero dopo la C (in caso di mt standard civili) quindi per proteggere le prese domestiche grandi o bipasso che sono da 16A serve un C16.

 

se ci metti u C25 probabilmente non avresti problemi di sovraccarico sulle prese perchè comunque non hai carichi singoli sopra i 3,5kW ma le dorsali se sono da 2,5mmq sono a rischio 

 

quindi, fosse casa mia comincerei con le due zone protette da MTD C16 o,o3A e tipo F (soprattutto per la zona notte)

 

nel caso i termici da 16 saltassero ogni tanto mi metterei in testa di dividere in due le zone..

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Ciao, per essere chiari  tu anche se fossi dipendente Enel  , potresti solo sostituire un apparecchio guasto con uno  identico . Chi può fare le modifiche al progetto fino ai 6 KW  solo le persone abilitate con la lettera A. Oltre i 6KW anche chi ha la lettera A deve seguire il progetto di un perito iscritto all'albo o di un ingegnere. Noi professionisti siamo responsabili di quello che installiamo,che deve rispondere a determinate norme.Neanche al mio peggior cliente installerei quel coso . Si risparmia su cose meno importanti della sicurezza delle persone.

 

 

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52 minuti fa, elettromega ha scritto:

Ciao, per essere chiari  tu anche se fossi dipendente Enel  , potresti solo sostituire un apparecchio guasto con uno  identico . Chi può fare le modifiche al progetto fino ai 6 KW  solo le persone abilitate con la lettera A. Oltre i 6KW anche chi ha la lettera A deve seguire il progetto di un perito iscritto all'albo o di un ingegnere. Noi professionisti siamo responsabili di quello che installiamo,che deve rispondere a determinate norme.Neanche al mio peggior cliente installerei quel coso . Si risparmia su cose meno importanti della sicurezza delle persone.

 

 

scusami, potresti essere più esplicito,? non capisco......

Ma sono io a non capire perchè faccio altro mestiere...

grazie

Modificato: da aldo63
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8 ore fa, reka ha scritto:

 

 

quindi, fosse casa mia comincerei con le due zone protette da MTD C16 o,o3A e tipo F (soprattutto per la zona notte)

 

nel caso i termici da 16 saltassero ogni tanto mi metterei in testa di dividere in due le zone..

quale mi consiglia?

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Non capisco una cosa, hai  impianto fotovoltaico e chi ti ha eseguito  il lavoro non si è resa conto che doveva metter mano al tuo centralino o almeno consigliarti di farlo modificare

Modificato: da ilsolitario
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Marcello Mazzola

vedo che il buon senso ormai è merce rara, gia chi ti aveva installato i climatizzatori sul tuo impianto avrebbe dovuto almeno avvisarti che andava rivisto. Poi col fotovoltaico a maggior ragione in quanto potresti virtualmente su una linea impegnare oltre i 6kw. Poi proponi cineseria per ovviare ad un problema che sicuramente andrà a peggiorare perchè quell'impianto così come è ormai non è più sicuro ed i segnali ci sono tutti...purtroppo secondo me non ci sono storie devi chiamare un professionista e far rivedere tutto l'impianto.

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2 ore fa, Marcello Mazzola ha scritto:

vedo che il buon senso ormai è merce rara, gia chi ti aveva installato i climatizzatori sul tuo impianto avrebbe dovuto almeno avvisarti che andava rivisto. Poi col fotovoltaico a maggior ragione in quanto potresti virtualmente su una linea impegnare oltre i 6kw. Poi proponi cineseria per ovviare ad un problema che sicuramente andrà a peggiorare perchè quell'impianto così come è ormai non è più sicuro ed i segnali ci sono tutti...purtroppo secondo me non ci sono storie devi chiamare un professionista e far rivedere tutto l'impianto.

Grazie  per i consigli. Quando ho installato l'impianto fotovoltaico , nel 2008, ho pagato profumatamente ingegnere e ditta , ma nessuno che mi avesse detto niente del genere. Non parliamo dell'installatore dei climatizzatori che mi consigliava solo di mettere una presa e di non collegarli direttamente. 

Ma senza sconvolgere tutto, anche perchè non ho la possibilita di spendere 2-3000 euro per la separazione delle linee.

Ci sarà pure un modo ( anche comportamentale) per raggiungere un buon compromesso?

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ma hai un preventivo di 2-3k per rifare l'impianto o solo per separare le linee?

 

perchè separare le linee, se c'è spazio nei tubi tra centralino e scatole di derivazione, non è che sia chissà che lavoro.. si tratta di infilare un paio di conduttori in più.. e chiaramente mettere un po' d'ordine nel centralino.

 

intanto, se vuoi eliminare il problema degli scatti del differenziale aumentando anche la sicurezza metti i due MTD, ma i tipo F che servono a te sono costosi anche se Bticino li sta offrendo a meno del costo dei tipo A.

 

il codice è questo: GC8813F16

 

occhio se prendi online che spesso la descrizione e le foto non sempre corrispondono.

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6 ore fa, reka ha scritto:

 

 

intanto, se vuoi eliminare il problema degli scatti del differenziale aumentando anche la sicurezza metti i due MTD, ma i tipo F che servono a te sono costosi anche se Bticino li sta offrendo a meno del costo dei tipo A.

 

il codice è questo: GC8813F16

 

occhio se prendi online che spesso la descrizione e le foto non sempre corrispondono.

60 euro può essere un giusto prezzo?  ma poi solo al bTicino  li fa?

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