geoline Inserito: 14 settembre 2006 Segnala Inserito: 14 settembre 2006 Avevo necessità di misurare la corrente assorbita dagli HDD di un PC.Ho ben pensato di comprarmi una bella pinza amperometrica, ma con somma sorpresa, vedo ha la scala di misura per le correnti solo su Alternata.Ho provato a cercare sulla rete, ma senza soluzione.E' possibile trovarla o non esiste?Grazie
ing.bennyp Inserita: 15 settembre 2006 Segnala Inserita: 15 settembre 2006 (modificato) Ho provato a cercare sulla rete, ma senza soluzione.E' possibile trovarla o non esiste?Ciao Geo, se avessi fatto la ricerca in inglese DC clamp meter avresti trovato una marea di results, comunque, ciancio alle bande , la pinza di cui parli esiste. Ti allego uno dei primi link che ho trovato:Pinza amperometrica per correnti continueCiao, Benny Modificato: 15 settembre 2006 da ing.bennyp
batta Inserita: 15 settembre 2006 Segnala Inserita: 15 settembre 2006 Credo che le pinze amperometrice di cui si parla non siano aggeggini molto economici. Non ti conviene usare semplicemente un tester?
Mario Maggi Inserita: 15 settembre 2006 Segnala Inserita: 15 settembre 2006 Dipende dallo scopo della misura a dalla necessita' di attendibilita' e di precisione. Se e' richiesta la scientificita', la misura corretta non e' per niente semplice, ci sono molte alte frequenze in gioco che possono disturbare la misura. CiaoMario
geoline Inserita: 15 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 15 settembre 2006 Innanzitutto grazie a tutti per le risposte.[at] ing.bennyp - hai ragione non avevo cercato nulla in inglese.Porca miseria!Non immaginavo prezzi del genere, o meglio avevo visto roba più economica su eBay, ma nessuna di quelle pubblicate risulta avere la possibilità della misura richiesta.[at] batta - mi sà che rinuncerò alla pinza amperometrica. Come devo inserire i puntali per una misura decorosamente accurata?[at] Mario Maggi - Con un tester, come indica batta, evito questi problemi di interferenze?Grazie davvero.
batta Inserita: 15 settembre 2006 Segnala Inserita: 15 settembre 2006 Acquisti un semplice cavetto di quelli usati per sdoppiare le alimentazioni (non dovrebbe costare più di un paio di euro). Il cavo è costituito da 4 conduttori, uno giallo, due neri ed uno rosso. Il giallo porta alimentazione +12Vdc, il rosso +5Vdc ed i due neri sono i comuni 0Vdc.Se vuoi misurare quanto assorbe sulla linea 12V tagli il filo giallo ed inserisci in serie il tester (misura di corrente). Fai lo stesso sul filo rosso per misurare l'assorbimento sui 5V.ATTENZIONE! Non togliere alimentazione (quindi non staccare il tester) con il disco in funzione: potresti causare danni irreparabili al disco stesso.Una domanda: a cosa ti serve misurare l'assorbimento di un disco fisso?
geoline Inserita: 15 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 15 settembre 2006 Intanto grazie per la risposta.Una domanda: a cosa ti serve misurare l'assorbimento di un disco fisso?Vorrei capire se misurando con maggiore accuratezza gli assorbimenti effettivi dei componenti del PC (MB compresa) riesco ad installare un alimentatore appropriato, che quindi non sia insufficiente o troppo potente (per evitare consumo inutile e produzione di calore).Ciao
Mario Maggi Inserita: 15 settembre 2006 Segnala Inserita: 15 settembre 2006 geoline, Vorrei capire se misurando con maggiore accuratezza gli assorbimenti effettivi dei componenti del PCSe e' una misura hobbistica, avanti tutta!Tieni presente che le alimentazioni possono variare in corrente al variare delle condizioni operative, la CPU puo' assorbire poco o molto, idem per l'HD. Quindi la misura che faresti non richiede una buona accuratezza, anche un tester (schermato) puo' essere sufficiente.CiaoMario
geoline Inserita: 15 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 15 settembre 2006 Hobbistica mica tanto.Vorrei ottenere un risultato attendibile.Pensavo di mettere sotto stress la macchina durante la misura....... qualcuno ha un'idea migliore?
ivano65 Inserita: 15 settembre 2006 Segnala Inserita: 15 settembre 2006 alle tensioni e correnti usate nel computer e' impensabile usare pinze amperometriche per misurare correnti.l'unica soluzione e' munirsi di un tester DIGITALE che abbia una buona precisione di lettura.nei dischi rigidi sarebbe meglio usarne 2 in contemporanea ( uno x i 5volt e uno x i 12 volt)ivano65
Giorgio Demurtas Inserita: 15 settembre 2006 Segnala Inserita: 15 settembre 2006 A Cagliari ne ho vista una che misura anche DC a 100€. Solo che, come tutte le pinze,con correnti basse l'errore è notevole.Molto meglio un amperometro analogico!
geoline Inserita: 16 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 16 settembre 2006 Grazie Giorgio.Se non sbaglio, ricordo che anche tu qualche tempo fà hai postato un questito sul consumo del PC.Hai risolto?E come?Ciao
batta Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Inserita: 17 settembre 2006 Secondo me non è una misura così utile.Se il pc ha un processore non troppo affamato, un solo hd, una scehda video "normale", puoi anche accontentarti di un alimentatore da 300-350W.Se installi un buon alimentatore da 400-500W non sbagli mai. Installando l'alimentatore di taglia maggiore, a parte un maggior costo iniziale, non è che il pc consumerebbe di più. Il consumo effettivo sarà sempre quello richiesto dai componenti del pc, indipendentemente dalla taglia dell'alimentatore. L'unica differenza la puoi avere a livello di rendimento dell'alimentatore che, probabilmente, è a favore dell'alimentatore più grosso.Tieni presente anche che un disco fisso richiede uno spunto notevole per avviarsi. Questo significa che da un puro calcolo della potenza assorbita a regime, pur con misure fatte con la macchina sotto stress, potresti scegliere un alimentatore che non riesce a far partire il disco fisso. Se i dischi fissi sono più di uno, peggio ancora.Inoltre non dovresti limitarti al calcolo della potenza, ma tener conto della corrente necessaria sull'alimentazione a 12Vdc e di quella necessaria a 5Vdc. Sugli alimentatori, oltre alla potenza nominale totale, sono sempre riportati anche questi dati, e sono proprio questi i dati che si dovrebbero guardare sempre con attenzione.
ivano65 Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Inserita: 17 settembre 2006 non dimentichimoci che tutti gli alimentatori x pc sono switcing , per cui dosano la potenza a seconda della potenza richiesta dal carico.quindi ha ragione batta nell'affermare che anche se si installa un alimentatore superiore al necessario non ci sara' comunque spreco di corrente.ivano65
murdock Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Inserita: 17 settembre 2006 ciao,per una misurazzione di poche centinaia di W in bassa tensione basta una pinza amperometrica in grado di misurare anche la tensione in continua,ma non fai prima a togliere la guaina esterna del cavo di alimentazione del pc e senza rovinare l'isolante dei 3 conduttori interni misuri la'assorbimento totale con la pinza che hai gia')se la pinza non legge o cambi conduttore o mantieni lostesso e giri la spina nella presa)Sarebbe meglio una pinza professionale o un vattametro che é piu preciso o uno di quei misuratori d'assorbimento da supermercato,dove indicano sia gli apere che i W costano circa 20 euro o prova su ebay Ciaoclicca !!http://cgi.ebay.it/Misuratore-di-potenza-c...1QQcmdZViewItemhttp://cgi.ebay.it/Misuratore-Del-Consumo-...1QQcmdZViewItemhttp://cgi.ebay.it/PINZA-AMPEROMETRICA-DIG...1QQcmdZViewItemhttp://cgi.ebay.it/PINZA-AMPEROMETRICA-DIG...1QQcmdZViewItemhttp://cgi.ebay.it/PINZA-AMPEROMETRICA-DIG...1QQcmdZViewItem
ing.bennyp Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Inserita: 17 settembre 2006 (modificato) non fai prima a togliere la guaina esterna del cavo di alimentazione del pc e senza rovinare l'isolante dei 3 conduttori interni misuri la'assorbimento totale con la pinza Ciao murdock. Perchè togliere la guaina esterna del cavo di alimentazione del PC? Non è forse più semplice e funzionale aprire il case e fare la misura all'ingresso dell'alimentatore, visto che in tale zona il cavo è già sguainato? Per quanto concerne, poi, l'utilità di questa misura, quoto in toto il post precedente di Batta Ciao, Benny Modificato: 17 settembre 2006 da ing.bennyp
cap-br Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Inserita: 17 settembre 2006 Una pinza che misura la corrente continua di sicuro non è economica, se poi vuoi misurare correnti cosi piccole rischi di commettere errori enormi. La soluzione per ottenere una misura abbastanza precisa è di utilizzare un multimetro digitale a vero valore efficace.
ing.bennyp Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Inserita: 17 settembre 2006 Una pinza che misura la corrente continua di sicuro non è economica, se poi vuoi misurare correnti cosi piccole rischi di commettere errori enormi. La soluzione per ottenere una misura abbastanza precisa è di utilizzare un multimetro digitale a vero valore efficace.Non sapevo che per le correnti continue si parlasse anche di valore efficace . Dimmi, come si definisce?Ciao, Benny
Piero Azzoni Inserita: 17 settembre 2006 Segnala Inserita: 17 settembre 2006 mi rendo conto che a prima vista sembro pressacochista, ma quando avrai fatto l e tue misure mi darai ragionecon le tecnologie attuali, in operativo, quasi tutto il consumo e' dato dalla scheda madre, all'interno di questo un consumo enorme e' il solo processorei dischi consumano veramente poco
cap-br Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Inserita: 18 settembre 2006 Ho parlato di corrente non di tensione continua, in questo caso potrebbe avere un andamento molto distorto dato che siamo in presenza di un carico variabile con frequenze di disturbo,perciò un multimetro di buona qualità darebbe una misura affidabile.
Giorgio Demurtas Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Inserita: 18 settembre 2006 In effetti, con la pinza amperometrica riesci ad avere una misura precisa su correnti basse passando più volte il filo dentro la pinza, e ovviamente dividendo poi la cifra letta per il numero di spire.Basta una pinza per ac, ma una per dc costa 100€. Io prenderei quella che fa anche dc.Se ti interessa conoscere il consumo energetico, è meglio uno di quegli strumentini dei link. Si trovano al supermercato?
batta Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Inserita: 18 settembre 2006 (modificato) i dischi consumano veramente pocoI dischi fissi consumano poco quando funzionano. Per avviarsi richiedono invece uno spunto notevole. Lo stesso spunto viene richiesto anche se il pc è configurato per arrestare il disco in caso di inattività per un certo tempo. In un caso simile, quando si accede nuovamente al disco, se l'alimentatore è sottodimensionato va in crisi tutto il sistema.Nel mio pc ho dovuto cambiare alimentatore dopo aver sostituito (attenzione, sostituito, non aggiunto) un HD con uno più capiente e più performante. Il precedente alimentatore non riusciva ad avviare il pc. Dovevo avviare il pc con alimentazione HD scollegata (non era il disco con il sistema operativo), poi alimentare l'HD e riavviare il pc.Dimenticavo:è anche difficile fare una misura nelle condizioni di massimo assorbimento. Questo richiederebbe l'utilizzo di un benchmark per far lavorare al massimo la macchia e l'attivazione di tutte le periferiche. Se poi sulle porte USB ci sono dispositivi che dalla porta stessa prelevano anche l'alimentazione, tutto si complica ancora di piùRibadisco che considero la misura in questione del tutto inutile, se non a livello di pura curiosità. Modificato: 18 settembre 2006 da batta
Piero Azzoni Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Inserita: 18 settembre 2006 io ho un moltiplicatore gia' fatto e cosi' comperatouna spina e una presa con in mezzo un buco x10 per la pinzala stessa cosa come dice giorgio la otttieni avvolgendo dieci volte il filo
Mario Maggi Inserita: 18 settembre 2006 Segnala Inserita: 18 settembre 2006 (modificato) utilizzare un multimetro digitale a vero valore efficace.Se non si tratta di corrente veramente continua, l'indicazione e' corretta. Nei computer di nuova generazione, la tendenza all'impiego di convertitori POL (Point Of Load) collocati vicino al carico permette di ridurre il filtraggio negli alimentatori, con la conseguenza di avere delle tensioni di alimentazione raddrizzate (ma non continue) e correnti pulsanti (e non veramente continue) all'uscita dell'alimentatore. Ciao MarioP.S.: anni fa ci si vedeva al BIAS (e fiere collegate), ora sul forum non c'e' piu' la possibilita' di mettere messaggi generici, per esempio per organizzare un incontro in fiera. Modificato: 18 settembre 2006 da Mario Maggi
geoline Inserita: 18 settembre 2006 Autore Segnala Inserita: 18 settembre 2006 Tieni presente anche che un disco fisso richiede uno spunto notevole per avviarsi. Questo significa che da un puro calcolo della potenza assorbita a regime, pur con misure fatte con la macchina sotto stress, potresti scegliere un alimentatore che non riesce a far partire il disco fisso. Se i dischi fissi sono più di uno, peggio ancora.Ho capito che voglio fare una misura inutile.Grazie a tutti. davvero.Solo che a questo punto dovrei porre il quesito in maniera differente.PCP43000Due banchi RAM DDR Extreme Corsair da 512Mb cad.Tre HDD PATA (tagli 1 da 80 e 2 da 120 Gb)Due HDD SATA da 250 Gb cad.VGA Nvidia 128MbMasterizzatore DVDLettore memorie USBMouse USBFloppyChe Alimentatore dovrei utilizzare?Ora ne ho sù uno da 500W ma ho timore che in qualche momento soffra. Grazie
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