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Circuito di ricircolo per ACS


agostino.dimeglio

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agostino.dimeglio

Ciao a tutti,

avrei bisogno se possibile di dirimere un dubbio perché non ho trovato voci concordati sull'argomento.

Non ho capito se in un impianto senza un sistema di accumulo (bollitore) può essere omesso l'implementazione del circuito di ricircolo.

 

In una villetta su due livelli con due collettori, può eventualmente bastare un solo circuito sul collettore più distante?

Grazie ancora per la vostra disposnibilità

 

Agostino

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vincenzo barberio

Salve, ogni collettore o lavabo cucina che non faccia capo ad uno dei collettori deve essere dotato di tubo di ricircolo.

Generalmente le caldaie istantanee non prevedono all'origine l'uso di questa tubazione.  Comunque se l'impianto è in fase di realizzazione, potresti anche installarla, come predisposizione per un eventuale accumulo. In ogni caso se dalla caldaia alle utenze le tubazioni non sono molto lunghe probabilmente il sistema con ricircolo potrebbe anche non essere indispensabile ed addirittura (ma solo in termini di risparmio energetico) contro producente.

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15 ore fa, agostino.dimeglio ha scritto:

Non ho capito se in un impianto senza un sistema di accumulo (bollitore) può essere omesso l'implementazione del circuito di ricircolo.

 

più che altro senza accumulo come fa a funzionare il ricircolo?

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agostino.dimeglio
Il 6/12/2021 alle 11:38 , Darlington ha scritto:

 

più che altro senza accumulo come fa a funzionare il ricircolo?

 

Non va bene l'installazione di un circolatore?

 

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Alessio Menditto

Eh ma in realtà cosa dovrebbe circolare?

Un conto se gira acqua presa da un serbatoio di accumulo, passa per tutti i rubinetti dell acqua calda in attesa uno si apra e poi ritorna al serbatoio, ma se non c’è il serbatoio che acqua calda gira?

Modificato: da Alessio Menditto
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agostino.dimeglio

Giusto, girerebbe solo l'acqua presente nel tubi, ma questo significa che la caldaia dovrebbe essere sempre accesa con enormi ed inutili sprechi.

Grazie per il supporto.

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3 ore fa, agostino.dimeglio ha scritto:

ma questo significa che la caldaia dovrebbe essere sempre accesa

 

a parte questo, una caldaia istantanea non può fisicamente funzionare con un sistema di ricircolo, perché il circuito sanitario si attiva solo quando si apre la valvola tre vie, in seguito al calo di pressione dato dall'apertura di un rubinetto.

 

Quando si apre, viene escluso il circuito di riscaldamento e la caldaia si occupa solo della sanitaria.

 

Il ricircolo può funzionare solo con l'accumulo: hai un boiler, crei un anello che parte in uscita dal boiler e si chiude di nuovo al boiler stesso, poi metti una pompa per mantenere l'acqua in movimento.

 

Fino a che non ci sono prelievi, l'acqua torna al boiler calda come quando è partita (un pò di meno a dire la verità perché le dispersioni ci sono sempre), la caldaia tiene sotto controllo la temperatura del boiler e provvede a inviargli calore quando questa scende.

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Il ricircolo lo metti anche con l'istantanea, meglio mettere un vaso di espansione sulla sanitaria (scaldandosi aumenta la pressione).rientro

 

In pratica l'anello ti "rientra" sull'ingresso freddo in caldaia, installerai due valvole a una via, una sul tubo della fredda in arrivo (dalla linea verso il Tee), una sull'ingresso del ricircolo (dalla tubazione di ricircolo verso il Tee). Poi il controllo lo fai termostatico (metti un sensore sul ritorno che fa spegnere la pompa di ricircolo per 15' quando il ritorno arriva in temperatura) o anche solo tempoirizzato: ricircolo acceso 2 minuti ogni quarto d'ora (quando a casa c'è qualcuno).

 

Un'altra accortezza è mettere il dosatore di polifosfato "a monte" del tee in cui rientra il ricircolo, così mantieni solo la concentrazione giusta.

 

Quando si accenderà la pompa, l'istantaneo parte e scalda la tubazione, dopo il ritardo prefissato, questa si spegne.

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Alessio Menditto

Davide si può fare tutto per carità, ma bisogna fare anche le cose secondo una logica, un conto è avere un serbatoio con tot litri di acqua scaldata, che se in teoria non ci fossero dispersioni di calore si può far benissimo circolare per tutta casa in attesa di essere prelevata,  un altro è far partire il bruciatore ogni tot minuti in attesa (quando? Forse mai ) di essere prelevata.

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Non cambia assolutamente nulla: se l'acqua nella tubazione è calda il bruciatore non partirà (a patto di non avere un catorcio di caldaia con il controllo senza retroazione), molte caldaie hanno la funzione "acqua calda sanitaria pronta" che fa la stessa cosa: periodicamente riaccende per mantenere caldo lo scambiatore. Semplicemente in questa configurazione le accensioni "acqua pronta" saranno un po' più lunghe.

 

L'unica differenza rispetto all'accumulo è che occorre una logica di disattivazione della pompa di ricircolo, altrimenti la caldaia non avvia mai il riscaldamento.

L'energia impiegata è la stessa che disperderebbe un sistema con accumulo.

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Alessio Menditto
14 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

 

L'unica differenza rispetto all'accumulo è che occorre una logica di disattivazione della pompa di ricircolo, altrimenti la caldaia non avvia mai il riscaldamento.

Si era questo che intendevo, una complicanza in più, le cose si possono fare in tanti modi, io rispondevo senza usare le complicazioni delle logiche di funzionamento 

 

16 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

in questa configurazione le accensioni "acqua pronta" saranno un po' più lunghe.

Più lunghe significa però più gas sprecato, comunque sono discorsi un po’ complessi, lèggevo in un forum di fisica laureati scannarsi a morte per decidere se conviene per risparmiare gas spegnere una caldaia se la casa rimane disabitata per un periodo, o lasciarla al minimo, penso siano alla 200 discussione e non ci si salta fuori, che applicato qui potrebbe voler dire, conviene avere un accumulo con ricircolo ( che per via delle inevitabili perdite di calore dovrà far partire ogni tanto il bruciatore per reintegrarle, o il sistema che hai detto tu?

Io non sapendo la risposta farei l’accumulo, ma forse sbaglio.

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è che poi il problema diventa: ma se ho X bagni ce la faccio a gestirne 1 o 2 in modalità istantanea?

anche perché, ricircolo, solitamente, si traduce quasi sempre in "tanti bagni"

 

Ps un istantanea come gestisce l'antilegionella?

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