digitel Inserito: 6 dicembre 2021 Segnala Share Inserito: 6 dicembre 2021 Scusate se riprendo questo argomento, ma quindi ?? Interrompere ingresso alimentatore , quindi botte continue anche 100-200 volte al giorno al circuito switching oppure Interrompere uscita alimentatore 12-24 V quindi correnti importanti da interrompere, anche decine di ampere che presuppongono l'uso di rele' adeguato in quanto possibilita' di essere al limite con la portata dei comuni interruttori da parete (nonche' alimentatore costantemente in funzione) e considerando che non posso far fare giri di decine di metri alla VCC ad alta corrente per essere interrotta ?? Personalmente preponderei per la prima.... Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 6 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 dicembre 2021 48 minuti fa, digitel ha scritto: Interrompere ingresso alimentatore , quindi botte continue anche 100-200 volte al giorno al circuito switching Se è un alimentatore di qualità appena decente, l'acensione avviene in modalità "soft start", però rimane il problema della corrente di carica del grosso condensatore posto subito a valle del ponte, corrente che causa un picco di assorbimento sulla rete, ad ogni accensione. La soluzione migliore, a mio parere, consiste in un interruttore allo stato solido posto sull'uscita dell'alimentatore. Non è un componente economico, ma è l'unica soluzione che consente di avere una buona affidabilità. 200 manovre al giorno per un contattore in continua, con commutazione di correnti non trascurabili, significa una durata dei contatti piuttosto breve. Sempre se l'alimentatore è di qualità almeno decente, non deve avere alcun problema nello rimanere in tensione 24/24. Anzi, non dovendo sopportare continui transitori di corrente, prolunga la sua vita. Dato l'alto rendimento tipico degli SMPS, facendo il bilancio generale tra le continue accensioni ed un'unica accensione, il surplus di consumo dalla rete direi che è trascurabile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
patatino59 Inserita: 6 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 dicembre 2021 Potresti utilizzare un dimmer push, non tanto per dimmerare, quanto per l'on-off. Si pone tra l'alimentatore e la striscia, e i due fili di comando possono essere lunghi e sottili a piacere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gionatan Toldo Inserita: 6 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 6 dicembre 2021 12 ore fa, digitel ha scritto: Interrompere ingresso alimentatore , quindi botte continue anche 100-200 volte al giorno al circuito switching oppure Interrompere uscita alimentatore 12-24 V quindi correnti importanti da interrompere Ciao, terza soluzione adatta allo scopo ma non menzionata: Utilizzare l'ingresso REM dell'alimentatore per ON/OFF remotizzato. Cerca alimentatori MW con ingresso REM. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
digitel Inserita: 11 dicembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2021 Grazie per le risposte. Ho utilizzato un alimentatore meanwell serie LRS per qualche prova "economica" ho osservato un discreto picco di assorbimento lato 220V una volta alimentato. Al momento ho interrotto lato 220V mediante un sensore di movimento (barre a led in una pergola) , vediamo quanto dura sia il rele' del sensore che l'alimentatore stesso.... Ho anche da parte un po di rele' SSR ma per carichi in alternata potrei utilizzare anche quelli per interrompere sempre lato 220V Anche l'idea interruzione lato VCC tramite SSR non e' male, potrei fare anche qualche esperimento con SCR da 40A che mi avanzano .... Poi ci sono tutte le opzioni professional-commerciali che mi avete indicato, magari per lavoretti piu' seri in casa... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 11 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2021 15 minuti fa, digitel ha scritto: mediante un sensore di movimento Puoi anche mettercene uno in bassa tensione, che corrente assorbono le strisce? gli LRS li conosco e hanno una corrente di inserzione notevole, sarebbe meglio evitare di spegnerli e accenderli di continuo, se non hai 20A di strisce meglio agire sulla parte in bassa tensione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 11 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 11 dicembre 2021 (modificato) 23 minuti fa, digitel ha scritto: Ho anche da parte un po di rele' SSR ma per carichi in alternata potrei utilizzare anche quelli per interrompere sempre lato 220V Sicuramente durerà molto di più di un normale conttattore a patto che il picco di corrente assorbito si minore dellamassima corrente che ammette lo SSR, altrimenti si rompe subito. Attenzione che la corrente che hai misurato è solo una frazione del picco di partenza e lo SSR è sensibile a questi picchi; confronta sul suo data sheet i valori per corrente di picco e continuativa, ed del tempo massimo ammesso per la corrente di picco. Poi si deve sempre tenere presente le considerazioni che ho fatto in precedenza: le continue accensioni e spegnimenti di un SMPS portano ad abbreviare notevolemente la vita del condensatore di ingresso. Se poi è un alimentatore di qualità medio bassa, questa vita diventa molto breve. 23 minuti fa, digitel ha scritto: Anche l'idea interruzione lato VCC tramite SSR non e' male, potrei fare anche qualche esperimento con SCR da 40A che mi avanzano . Il problema è come spegnerli. Dall'alimentatore esce corrente continua non pulsante, quindi lo SCR una volta innescato non lo spegni più ( meno di complicati e delicati circuiti di spegnimento) perchè la sua corrente non si azzera mai. Se proprio vuoi farti un interruttore statico lato continua usa un transistor o un mosfet oppure, cosa preferibile, compra uno SSR per continua (che è costituito da un mosfet e dal suo pilota). Modificato: 11 dicembre 2021 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Antonioip Inserita: 28 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2023 Ciao, anche se di due anni questa discussione è sempre attualissima Ho parlato con due elettricisti ed ho avuto purtroppo due risposte diverse e sinceramente questo non ha fatto altro che alimentare ulteriori dubbi in me Quali di questi 2 scenari è quello corretto? 220V -> Relè (Shelly PLUS 2PM) -> Alimentatore (acceso quando il relè viene eccitato) -> Strip led 24V o caso contrario 220V -> Alimentatore (sempre in tensione) -> Relè (Shelly PLUS 2PM) -> Strip led da 24V Si parla di un impianto casalingo con assorbimenti sicuramente non eccessivi Ho letto anche delle caratteristiche degli alimentatori MeanWell della serie ELG che hanno un consumo in standby di n <0.5W ma ad ogni modo vorrei capire quale scenario dei due è quello più sensato Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 28 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 28 dicembre 2023 Antonio, ti sei accodato ad una discussione di due anni fa, non è consentito dal regolamento accettato in fase di iscrizione al forum, oltre a creare inutile confusione. Questa discussione la chiudiamo, se serve aprine pure una nuova, grazie. 😉 ***DISCUSSIONE CHIUSA*** Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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