mariocossi Inserito: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserito: 29 settembre 2006 Come funziona un cacciavite cercafase?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elsabz Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 (modificato) Metti la punta del cacciavite sulla fase, con una mano tocchi la parte posteriore del cacciavite (quella in metallo) e se la tua resistenza è sufficientemente bassa (se non hai scarpe di gomma molto isolanti rispetto la terra) la lucetta interna del cacciavite si accende. Quindi vuol dire che sei sulla fase, se non si accende allora non è una fase ! Se hai scarpe di gomma puoi usare l'altra mano posandola a terra (parte metallica) in modo da favorire il passaggio della debolissima corrente attraversoil tuo corpo !CiaoSergio Modificato: 29 settembre 2006 da elsabz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Cristina Fantoni Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 Da Wikipedia:Il cercafase è un semplice ed economico strumento usato per rilevare la presenza di tensione elettrica su un qualsiasi elemento circuitale, ed in particolare per individuare la presenza di una fase su un conduttore. Solitamente ha la forma e la funzionalità di un cacciavite, ma nel manico trasparente è alloggiata una piccola lampada al neon con una resistenza elettrica collegata in serie. Una estremità del circuito è collegata alla punta del cacciavite, l'altra ad una piastrina presente sul manico. Per utilizzare il cercafase è necessario tenere un dito in contatto con la piastrina e con la punta toccare le parti da verificare (fili elettrici, morsetti, carcasse metalliche ecc). Se sulla parte è presente una tensione sufficiente ad accendere la lampada, un flusso di corrente scorre attraverso lo strumento e verso l'operatore, disperdendosi verso terra per via resistiva o capacitiva, e si può osservare una debole luce arancione nel manico. Il flusso ci corrente è talmente debole da non essere neppure percettibile dall'uomoDa ricordare che il cercafase non va usato in luoghi umidi o bagnati (pioggia, rugiada, condensa...), inoltre la percettibilità dell'indicazione luminosa può essere alterata da - condizioni di luce particolari, - posizione isolata dell'utilizzatore (scale in legno, pavimento isolante...), - messa a terra non corretta Questo in teoria, nella pratica ritengo sia sempre meglio utilizzare un tester, oggi ce ne sono che costano relativamente poco, non saranno precisissimi, ma..... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Galbiati Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 Al posto del cacciavite cercafase, ormai superato si usano i cercafase a contatto indiretto, basta appoggiare la punta in che è in plastica, se nel cavo è presente la fase diventa rosso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nicola1 Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 basta appoggiare la punta in che è in plastica, se nel cavo è presente la fase diventa rosso. e, in alcuni modelli, tipo il mio, emette anche un favoloso bip bip ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 e, in alcuni modelli, dà indicazioni assolutamente fasulle... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Galbiati Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 (modificato) e, in alcuni modelli, tipo il mio, emette anche un favoloso bip bipFantastico e, in alcuni modelli, dà indicazioni assolutamente fasulle...Basta non usare quelli cinesi da 5 euro che vendono nei fai da te ma usare quelli di marche conosciute, il cui prezzo si aggira sui 50 euro.Io lo utilizzo da quando sono stati commercializzati e mi trovo benissimo Modificato: 29 settembre 2006 da Galbiati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 Io ne avevo uno senza contatto, giallo, di marca conosciuta e mi dava talvolta false indicazioni negative, che per me rappresentavano una potenziale situazione di pericolo. Un altro cercafase anonimo senza contatto era piu' attendibile. Per un certo periodo li ho confrontati usandoli in coppia, poi ho buttato quello giallo. Occhio ai cercafase classici, e ai colleghi che vi fanno lo scherzo di sostituire la lampadina con un fusibile in vetro! Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 dimmi dove l'hai buttati cosi' vado a prenderlo parlando piu' seriamente, se il cercafase dice che non c'e' tensione e tu ci metti le manacce facendoti male la colpa non e' suail cercafase serve a due scopiil primo e' quello di distinguere la fase dal neutro in un circuito monofase vecchio e malfatto (da altri , naturalmente)il secondo ad avere una prima sensazione se il circuito e' in tensioneottima per capire se il collega ha davvero chiuso o aperto l'interrutorequale fusibile e' bruciato dei 152 installati ecc.metterci le mani sul serio fa parte della fase due Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 Si, Piero, ottima per capire se il collega ha davvero chiuso o aperto l'interruttoretipicamente arrivo dove c'e' un quadro con un grosso inverter. Mi giurano che non c'e' tensione. Il sezionatore e' visibilmente aperto. Peccato che il 230 V delle scaldiglie sia in giro senza alcuna segnalazione, proveniente da chissa' dove, chissa' perche' sullo schema non c'e' quasi mai. Usando il cercafase senza contatto puoi capire se c'e' qualche cavetto in tensione. Se la "penna" ha il sensore un po' duro, meglio buttarla che avere mancate segnalazioni. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 Mi associo a ciò che ha detto Cristina, dato il costo irrisorio di alcuni modelli è sempre preferibile usare il tester che offre misurazioni più attendibili di un semplice cercafase. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 Ivan, OK, ma ci sono dei casi in cui i cavetti sono in tensione, e le terminazioni non sono accessibili in morsettiera, come mi e' capitato di trovare su resistori anticondensa. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gianluca1976 Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 Occhio ai cercafase classici, e ai colleghi che vi fanno lo scherzo di sostituire la lampadina con un fusibile in vetro!Simpatici i tuoi colleghi...... Sempre meglio di quelli che fanno finta di beccarsi una schicchera mentre tu sei li vicino impotente e poi se la ridono :ph34r: il cercafase serve a due scopiil primo e' quello di distinguere la fase dal neutro in un circuito monofase vecchio e malfatto (da altri , naturalmente)il secondo ad avere una prima sensazione se il circuito e' in tensioneottima per capire se il collega ha davvero chiuso o aperto l'interrutorequale fusibile e' bruciato dei 152 installatiIl terzo e' quello di usarlo come cacciavite x aprire scatole ecc ecc Tornando ala penna proprio oggi lo poggiata dentro una pentola dove c'erano altri attrezzi e si e' messa a suonare al'impazzata................ :ph34r: Mha.....+pratico il cercafase vecchio tipo x le cavolatine.......Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mariocossi Inserita: 1 ottobre 2006 Autore Segnala Share Inserita: 1 ottobre 2006 se è chiaro che il classico cercafas si accende con la chiusura a terra del nostro corpo,quello senza contatto come funziona?grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 4 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 4 ottobre 2006 evidentemente ha un circuito elettronico a cui basta poco per far accendere il led.io personalmente il cercafase l' ho buttato molti anni fa'.piuttosto uso il tester digitale la cui impedenza e' elevatissima anche come cercafase( tenendo in mano un puntale e l'altro lo collego al circuito)fate il conto 220 diviso 10 mhom e vi rendete conto che e' assolutamente sicuro.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 5 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 5 ottobre 2006 ivano65 occhio alla pellaccia!! fate il conto 220 diviso 10 mhom e vi rendete conto che e' assolutamente sicuro.220 V : 10 mohm = 22000 Ampere !! !! Ciao Mario (diverso da mario) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 5 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 5 ottobre 2006 ... piuttosto uso il tester digitale ... nosono due funzionalita' diverse e non reversibiliil tester serve ad avere una misura precisa e stabileil cercafase serve a rilevare una generica presenzaanalogamente, senza che il mio tester si sia offeso mi sono costruito un "similcercafase"per bassissima tensione con un puntale ed un led reference ground il quale, quando non serve il numero che esprime la differenza di potenziale, funziona menglio del tester Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 5 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 5 ottobre 2006 220 V : 10 mohm = 22000 Ampere !! !! aHIAA!!! cHE mALE!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 6 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 6 ottobre 2006 chiedo perdono per la m minuscola.ovviamente e' Mhomm.anche perche' con 10mhom alla prima misura di tensioni sarebbero guai.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 9 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 9 ottobre 2006 (modificato) mohm Mhomm mhom insisti ancora, magari alla fine ci arrivi ai Mohm (anche MOhm va bene), se con "M" vuoi i "Mega", piuttosto dei "Milli" di "m" Modificato: 9 ottobre 2006 da nll Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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