ervilla Inserito: 9 dicembre 2021 Segnala Inserito: 9 dicembre 2021 (modificato) Buongiorno gent.mi lettori, la caldaia è una Baltur C-Star 40 in acciaio con bruciatore a gasolio monostadio BTL 4, funzionante. L’impianto ha 50 anni, la caldaia +10 ed è solo ad uso riscaldamento radiatori. Il serbatoio gasolio è interrato, la caldaia si trova a piano terra ed alimenta 2 appartamenti al 1° piano per un tot. di 11 radiatori in ghisa senza valvole di sfiato, ed il vaso di espansione aperto in fibrocemento amianto con galleggiante è sul tetto (2° piano). Le valvole di sfiato automatiche e manuali si trovano alcune sul tetto e altre nella parte alta delle pareti, e una è sul tubo principale di mandata vicino alla valvola di sicurezza. Elettropompa per circolazione Matra CDP-A 32-60-180 installata sul ritorno. Luogo: Roma. Sto terminando la sostituzione delle vecchie valvole dei radiatori con le nuove termostatizzabili con testina, quindi ho l’impianto scarico e prima di immettere acqua nell’impianto ho alcune osservazioni da fare che mi piacerebbero chiarire solo per curiosità e informazione scientifica personale dato che l’impianto funziona. 1- A cosa serve quel tubo che esce dal muro sul tetto in verticale di 1 metro? È una presa d’aria? Come vedete nella foto panoramica è il tubo più alto connesso alla tubazione principale di mandata che finisce dietro il muro e termina dritto sul tetto. Esso non agisce come la tubazione di sicurezza del vaso di espansione aperto che quando la pressione è troppo alta spurga acqua? 2- La caldaia sembra aver installato anche un vaso di espansione chiuso, ma non è installato sulla tubazione di mandata ne su quella di ritorno. Secondo voi non è proprio installato perché c’è il vaso di espansione aperto sul tetto oppure è collegato e quindi devo precaricarlo? Dal manuale d’uso e manutenzione, scaricabile dal sito della Baltur (supporto/riscaldamento/caldaie in acciaio/c-star40), a pagina 15 si trova la figura riguardante l’allacciamento idraulico, che ho allegato. Da questa noto che il vaso di espansione a membrana non è allacciato al ritorno come deve essere ma il ritorno è collegato al rubinetto N4 carico/scarico. Dalle informazioni che ho cercato sul forum so che il sistema aperto è sempre preferibile a quello chiuso, quindi ipotizzo (perché non sono un termotecnico) che il vaso a membrana è stato installato solo per una futura conversione da sistema aperto a chiuso quindi ora è come se non ci fosse però perché il ritorno è stato collegato a N4 scarico caldaia invece che su N2 ma senza vaso? 2.1- E questa valvola N4 carico/scarico serve appunto per immettere/scaricare acqua nell’impianto solo se questo fosse stato a sistema chiuso? Perché da quello che so, grazie a voi, con il sistema aperto basta aprire il rubinetto posto sul vaso di esp. comandato da galleggiante e l’impianto si carica d’acqua automaticamente per caduta, quindi la pressione dell’impianto è quella per caduta per cui è bassa. L’impianto è come vedete in foto e come descritto, se ci sono debolezze di progettazione, efficienza o sicurezza ringrazio per i suggerimenti e le delucidazioni. Sono a conoscenza delle perdite di acqua che avrete visto in foto, provengono dalle valvole a saracinesca e dal rubinetto portamanometro ai quali a breve provvederò a fare manutenzione. Modificato: 9 dicembre 2021 da ervilla aggiunta immagini
ervilla Inserita: 13 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 13 dicembre 2021 Buonasera, ho terminato la manutenzione e sono pronto a riempire l'impianto, spurgare, accendere e bilanciare. Quelle che ho chiamato curiosità sono diventate ora incertezze relative alla sicurezza quindi prima di fare ciò è fondamentale per me trovare risposta ai miei quesiti. Ringrazio di nuovo a chi vorrà delucidarmi. Se non sono stato chiaro cercherò di esserlo nuovamente il più possibile vista l'incompetenza che si manifesta con l'uso di troppe parole.
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