marcodena Inserito: 29 ottobre 2010 Segnala Inserito: 29 ottobre 2010 A titolo informativo mi piacerebbe sapere quanto è utilizzato attualmente il graph!
verticale128 Inserita: 19 novembre 2010 Segnala Inserita: 19 novembre 2010 (modificato) Io sono un neofita del settore, ma l'impressione chi ho avuto è che a livello pratico sia molto poco usato. Recentemente ho fatto un colloquio presso una azienda di automazione che lavora a pane e PLC300/400, e a mia domanda sull'argomento mi hanno risposto che non sapevano neanche cosa fosse. Personalmente, avendo una cultura di provenieneza universitaria, è una delle prime cose che ho apprezzato smanettando un pò con Step7, perchè in alcuni casi organizzare un programma come una macchina a stati lo rende molto più ordinato e leggibile.E credo non sia un caso il fatto che una bella fetta del "Manuale di programmazione dei PLC", testo di base molto valido, sia proprio dedicata alla tecnica delle macchine a stati per scrivere un programma (fatto ovviamente in altro modo poichè per i Siemens 200 non esiste il Graph); e si dimostri chiaramente come riscrivere certi programmi, anche semplici, come macchine a stati, li renda molto più ordinati, leggibili, e modificabili (anche se generalmente un pò più lunghi).Poi ovviamente bisogna anche capire quando un programma si presta ad essere scritto come macchina a stati (o macchina sequenziale). Ovviamente non ha senso farlo per una applicazione che è sostanzialmente solo una rete logica da programmare.Si attendono commenti degli esperti. Saluti Modificato: 19 novembre 2010 da verticale128
pigroplc Inserita: 19 novembre 2010 Segnala Inserita: 19 novembre 2010 Tutto dipende per quale cliente si lavora, ci sono interi stabilimenti di multinazionali che adottano graph5 o graph7 come standard. Il fatto è che sempre più di rado ci si imbatte nelle specifiche di fornitura così dettagliate. Le aziende spendono sempre meno per l'ingegneria e l'ottimizzazione delle piattaforme hardware, quindi il fornitore di apparecchiature si trova abilitato a fornire l'hardware che vuole e il software che vuole.Siccome graph ha un costo, tutti cercano di non utilizzarlo.Personalmente mi sono imbattuto in graph5 circa 15 anni or sono e mi è sembrato indubbiamente un prodotto valido anche se condizionante per le potenzialità del PLC da utilizzare come hardware. In altri termini un elefante per sollevare una cassetta di cachi. Terminata la fornitura per quella determinata multinazionale me ne sono guardato bene di utilizzarlo ancora.ritengo che a livello globale non si arrivi a qualche punto di percentuale che utilizza graph, prendila però come considerazione personale......pigroplc
verticale128 Inserita: 20 novembre 2010 Segnala Inserita: 20 novembre 2010 Grazie per la info. Non pensavo che l'uso del Graph richiedesse l'impiego di notevoli risorse della cpu. Credevo fosse solo una veste grafica per permettere di fare, in modo più efficace e intuitivo, cose che di fatto volendo si possono fare anche in ladder, anche se in modo più dispersivo e macchinoso. Almeno nel modo in cui l'ho visto usare io (normalissime macchine a stati).Poi magari ci sono funzioni aggiuntive che non conosco, e che permettono di fare altre cose.
mubeta Inserita: 20 novembre 2010 Segnala Inserita: 20 novembre 2010 Quando posso, anche io lo uso. Ha molto senso nella risoluzione delle sequenze, e per la rapidità di scrittura, e per la rapidità di modifica, per non citare automatico/passo-passo, ecc. E' molto pratico, e gli svantaggi passano in secondo piano.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora