BASENJI Inserito: 16 dicembre 2021 Segnala Inserito: 16 dicembre 2021 Buonasera, un anno fa mi è stata sostituita la caldaia mantenendo i cronotermostati utilizzati per la precedente. Premetto che la nuova caldaia è a condensazione, che l'impianto è diviso in tre "zone" e quindi ci sono 3 cronotermostati. Pochi giorni dopo la sostituzione della caldaia uno dei cronotermostati sembrava non funzionare, è intervenuto l'idraulico che ha risolto il problema (se non ricordo male la pompa..) e non ha posto problemi per quanto riguardava il termostato. Quest'anno all'accensione 2 dei cronotermostati sembravano non funzionare, ho sostituito le pile e sono ripartiti. Ora anche il terzo è andato in tilt (lo resetto, riparte, va nuovamente in tilt...) e oggi ho dovuto impostare nuovamente per ben 2 volte anche uno dei primi due. Si tratta di 3 cronotermostati diversi (Perry, Fantini Cosmi, Visa), più o meno datati. Ciò che volevo chiedere è se, secondo voi, può dipendere dalla caldaia o meglio, ci possono essere cronotermostati più o meno adatta a una caldaia? Oppure è semplicemente il caso ed è arrivato il momento di sostituirli? Grazie.
luigi69 Inserita: 16 dicembre 2021 Segnala Inserita: 16 dicembre 2021 1 ora fa, BASENJI ha scritto: Oppure è semplicemente il caso ed è arrivato il momento di sostituirli? Esatto 1 ora fa, BASENJI ha scritto: Perry Scusa se faccio la battuta , ma io i perry li lascerei stare.... Alcune caldaie dialogano con il termostato , indicando anche temperature e stati di funzionamento, differente , se comandi valvole di zona o circolatori , non cambia nulla Il termostato io lo sceglierei per la semplicità di programmazione
BASENJI Inserita: 16 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 16 dicembre 2021 34 minuti fa, luigi69 ha scritto: Esatto Scusa se faccio la battuta , ma io i perry li lascerei stare.... Alcune caldaie dialogano con il termostato , indicando anche temperature e stati di funzionamento, differente , se comandi valvole di zona o circolatori , non cambia nulla Il termostato io lo sceglierei per la semplicità di programmazione Quindi dipende dai termostati. Il Perry è il più vecchio, avrà minimo vent'anni.... Qualche consiglio per i nuovi termostati? Pensavo di prenderne uno WIFI è complicato da installare? Il problema è che se devo chiamare l'elettricista passo l'inverno al freddo.
vincenzo barberio Inserita: 16 dicembre 2021 Segnala Inserita: 16 dicembre 2021 Salve, negli impianti a zone i termostati fanno aprire o chiudere le rispettive valvole di zona che una volta aperte/a azionano il micro interruttore che fa partire la caldaia, e viceversa. Quindi prima di sostituire i cronotermostati sarebbe bene unire i due cavi ad essi connessi per verificare se la/le valvole di zona si aprono. N T I A
BASENJI Inserita: 16 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 16 dicembre 2021 28 minuti fa, vincenzo barberio ha scritto: Salve, negli impianti a zone i termostati fanno aprire o chiudere le rispettive valvole di zona che una volta aperte/a azionano il micro interruttore che fa partire la caldaia, e viceversa. Quindi prima di sostituire i cronotermostati sarebbe bene unire i due cavi ad essi connessi per verificare se la/le valvole di zona si aprono. N T I A Non so se sbaglio... però se fossero le valvole non dovrebbero mai funzionare, invece quando il cronotermostato funziona non ci sono problemi. A parte uno che proprio non va, negli altri due sembra che le batterie si scarichino velocemente.
vincenzo barberio Inserita: 16 dicembre 2021 Segnala Inserita: 16 dicembre 2021 2 ore fa, vincenzo barberio ha scritto: Quindi prima di sostituire i cronotermostati sarebbe bene unire i due cavi ad essi connessi per verificare se la/le valvole di zona si aprono. Se le valvole di zona i n questa modalità si aprono e danno consenso alla caldaia, significa che il /i crono termostati sono guasti.
luigi69 Inserita: 16 dicembre 2021 Segnala Inserita: 16 dicembre 2021 I principali problemi sono l estrazione dei cursori o dei tastini in gomma , se invece scompare l ora dai digit , la cosa è proprio irrecuperabile 2 ore fa, BASENJI ha scritto: Pensavo di prenderne uno WIFI è complicato da installare? Il problema è che se devo chiamare l'elettricista passo l'inverno al freddo. Perché? Un termostato wi fi si appoggia ad una rete per essere raggiungibile : sei spesso fuori casa e vuoi accendere a distanza il riscaldamento? O wi fi intendi solo senza fili ?
BASENJI Inserita: 17 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 17 dicembre 2021 22 ore fa, luigi69 ha scritto: Un termostato wi fi si appoggia ad una rete per essere raggiungibile : sei spesso fuori casa e vuoi accendere a distanza il riscaldamento? O wi fi intendi solo senza fili ? Intendevo dire che se devo sostituire questi cronotermostati non dovrebbero esserci problemi, i vecchi li abbiamo installati noi e quindi credo che più o meno la procedura sia la stessa. Quelli con WIFI invece possono funzionare con le pile? Per il wifi servono cavi, oppure è tutto integrato nel cronotermostato? ChiedoTutto perchè io sono semplicemente "il braccio" e di queste cose ne capisco poco, la mente è mio padre che però ha una certa età.
elettromega Inserita: 17 dicembre 2021 Segnala Inserita: 17 dicembre 2021 Ciao se wifi, mettili a 230v sono molto voraci🦈
luigi69 Inserita: 18 dicembre 2021 Segnala Inserita: 18 dicembre 2021 (modificato) noto un po di confusione, spero di fare cosa utile dando le seguenti spiegazioni . 13 ore fa, BASENJI ha scritto: Quelli con WIFI invece possono funzionare con le pile? Per il wifi servono cavi, oppure è tutto integrato nel cronotermostato? Allora , qualunque termostato sul mercato oggi , dedicato a comandare valvole di zona, circolatori , caldaie con semplice contatto del termostato , è costituito da un contatto , in genere di scambio , contatto pulito , senza tensione . Chi costruisce il termostato ti dice che puoi usarlo per comandare il freddo ( condizionatori ) , il caldo ( caldaia o circolatore ) , valvole di zona ( a seconda del comando con semplice contatto o in scambio ) Classico termostato con contatto in scambio , contatto pulito , e termostato che NON ha bisogno di alimentazione ausiliaria . Nel 99 per cento dei casi , su caldaie , lo colleghi con 2 fili , senza polarità . Per valvole di zona, puo darsi che lo si colleghi a 3 fili Questo tipo di termostato in mole regioni non è piu ammesso , perchè per il risparmio energetico serve un dispositivo che distingua le fasce orarie e permetta piu impostzioni in automatico Poi ci sono i termostati alimentati , che in genere sono con il display , lucine spettacolari , grandi cifre retroilluminate questo tipo di termostato DEVE essere alimentato , a batterie oppure con corrente elettrica a 230 volt ( attenzione, per programmare questi termostati , avrai bisogno di almeno due lauree, ore ed ore passate li davanti , e poi ti rassegnerai a sfruttare una programmazzione di fabbrica, che ti darà caldo quando non serve... perdona ma è la verità , soprattutto se hai a che fare con persone anziane, abituate al vecchio temrostato a rotella ) alcuni hanno la doppia alimentazione , e usano le batterie come riserva ( avevano , i vecchi BPT ) Hanno un contatto pulito in scambio , che colleghi come il vecchio termostato sopra descritto a rotella se si scaricano le batterie , rimani al freddo . Se installi questo termostato in sala, in sala devi portare i due fili del contatto ( o 3 ) . Se lo installi in cucina , devi portare 2 fili, ecc, ecc... se modifichi gli impianti , non sempre hai la possibilità di portare i fili necessari ( esempio , caldaia in balcone o nel sottotetto , e termostato in casa ) gia 20 anni fa , la bpt , poi la perry , hanno iniziato a produrre termostati come questo , a batterie , ma via radio . ATTENZ§IONE , non wi fi ,ma via radio il termostato , simile a quello sopra ( alimentato a batterie , con display luminoso ) , può essere messo in qualunque posto , nel raggio di circa 20..30 metri del ricevitore . Il ricevitore , alimentato a 230 volt , lo installi nei pressi della caldaia ( o del gruppo valvole e pompa di circolazione ) . Il ricevitore, tramite una scala graduata , ti indica se riceve il segnale del termostato ( esempio 5 metri di distanza, con muri a mattoni , o soletta di cemento armato ok . 30 metri di distanza, con muri spessi pietra e solette in cemento armato , no non riceve ) quando il termostato chiede caldo , invia via radio una serie di impulsi , che attivano il ricevitore e fanno partire il riscaldamento . Per economizzare sulle batterie , non è una trasmissione continua , ma ad impulsi ogni tot secondi , oppure una trasmissione di accensione e una di spegmiento . Il ricevitore avrà comunque bisogno di 230 volt e del contatto collegato con i fili alla caldaia ( esempio , non puoi usarlo in una seconda casa , dove magari quando sei via stacchi corrente ) termostato WI fi è un misto del termostato cablato e del termostato via radio , con la differenza che ha un applicativo che si collega via internet ad un tuo cellulare lontano .Ci sono decine di modelli , cablati il solo ricevitore , o addirittura non cablati , ma hai bisogno TASSATIVAMENTE di una rete internet Non sono adatti a seconde case o posti dove non hai la possibilità di avere una rete ( esempio , baita in montagna ) NON funzionano se va via corrente , non funzionano se non hai un segnale internet sempre Siccome sia i termostati via radio , che i termostati wi fi , sono posizionati in casa senza fili , lavorano sempre con batterie per alimentare la loro logica di funzionamento e per alimentare il modulo che si connette ion wi fi senza fili ad esempio , ad un router ecco perchè elettromega diceva 12 ore fa, elettromega ha scritto: Ciao se wifi, mettili a 230v sono molto voraci🦈 le batterie ti durano a mala pena un anno esistono poi termostati GSM , che funzionano da remoto , simile agli applicativi di un termostato wi fi , ma sono raggiungibili tramite una numero di telefono dedicato e una scheda sim inserita nel loro circuito , che sono l'ideale per le seconde case, mare, montagna, campeggio , dove sono raggiungibili anche senza una connessione internet sperando di essere stato utile , aggiungo : Se lavori vicino casa, hai orari fissi : metti un cronotermostato classico , a batterie o alimentato , programmi una settimana tipo e via Se lavori vicino casa, hai orari flessibili , o in casa ai persone anziane che non hanno dimestichezza con apparecchiature elettroniche : ok installa un termostato WI fi che eventualmente puoi controllare da remoto. Ti chiamano da casa e sentono un po di fresco , tu interviene ed aumenti al temperatura . se hai una seconda casa , o lavori stagionalmente via all'estero per mesi , e ci vai ogni tanto : metti un termostato GSM Aggiungo una ultima cosa : le caldaie moderne , possono avere dalla loro fabbrica, un termostato particolare a loro dedicato . questo termostato , collegato sempre con due fili , ha una comunicaizone seriale tipo Bus , ti fornisce molti dati della caldaia senza essere li , esempio , caldaia in cantina o sul balcone , e tu cda casa sai la temperatura esterna, quando hai impostato il riscaldamento , ecc ecc. Sono dedicati ad un determinato marchio , quindi , esempio , caldaia Vaillant , non puoi collegarla ad un termostato Bosch... Modificato: 18 dicembre 2021 da luigi69
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