Beccacino Inserito: 19 dicembre 2021 Segnala Inserito: 19 dicembre 2021 (modificato) Buongiorno, in casa ho il riscaldamento a pavimento CALEFFI, diviso in piano terra e secondo piano, con pompe dedicate. Un termostato per piano. C’è anche la sonda esterna ma da quel che mi dicevano il sistema non la considera. La fonte di alimentazione è il teleriscaldamento. Il termostato è quello Smart della Bticino, e fino a pochi giorni fa è andato sempre in logica isteresi on/off con isteresi impostata da me a 0,2 e poi successivamente a 0,1. Dopo il periodo di apprendimento al piano terra sono passato all’algoritmo PID con tempo minimo 7 minuti (invece che i 2 di default), mentre per il primo piano ancora il termostato non mi da la possibilità di selezionarlo (leggendo il manuale mi pare di capire che non mi permetta di sceglierlo perché non avrei benefici stanno alle statistiche storiche del mio impianto). Al piano terra il riscaldamento prima si accendeva praticamente 4 volte circa al giorno, superando per effetto dell’inerzia di 0,5 la temperatura soglia (20 gradi), per poi scendere piano piano al valore minimo e ripartire senza grossi disagi (anche perché isteresi era a 0,1). In casa si stava bene, anche se spesso non si avvertiva molto la sensazione del pavimento caldo, ma l’ambiente lo era. Ora con il PID le accensioni sono ovviamente molto frequenti e in certi momenti come la notte pare quasi vada costantemente ma ovviamente la temperatura è sempre attorno ai 20 gradi, e al massimo sfora arrivando a 20,3 o scende a 19,8. Guardando i grafici vedo che se anche la caldaia lavora molto più spesso, lo fa con poca potenza, mentre prima lavorava meno frequentemente ma con potenze maggiori. (almeno immagino, cioè Bticino offre un grafico della temperatura e delle bande in percentuali relative alle accensioni, che appunto immagino identifichino anche la “potenza” di lavoro della caldaia). Domanda: queste frequenti accensioni possono creare problemi? Altre considerazioni? Grazie CON ISTERESI ON/OFF CON PID Modificato: 19 dicembre 2021 da Beccacino
Alessio Menditto Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 11 minuti fa, Beccacino ha scritto: Guardando i grafici vedo che se anche la caldaia lavora molto più spesso, lo fa con poca potenza È così che deve essere.
click0 Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 4 ore fa, Beccacino ha scritto: La fonte di alimentazione è il teleriscaldamento. 4 ore fa, Beccacino ha scritto: la caldaia lavora molto più spesso ma hai il teleriscaldamento o hai una caldaia ??
marco1278 Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 Ciao, con riscaldamento a pavimento non si devono usare termostati ma regolazione climatica cioè sonda esterna. Se hai teleriscaldamento avrai un miscelatore per il tuo appartamento. Che modello è?
Beccacino Inserita: 19 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 (modificato) Va tramite termostati anche se la sonda esterna c’è ma come dicevo mi è parso di capire che non venga considerata dal sistema. È così in tutti i lotti del quartiere. Non sono molto esperto ma il gruppo pompe della mia Villa è della Caleffi, mentre la sottostazione della Amarc. Fuori invece dove arriva il teleriscaldamento dalla rete leggo Siemens (dove si legge il consumo), ancora Amarc DHS, poi Wilo e anche CIMM RP250 12LT. In ogni caso non posso andare accanto ai parametri, cioè so bene che molti consigliano la climatica, ma posso solo decidere se andare on/off con isteresi oppure sfruttare la funzionalità PID offerta dal cronotermostato Smart della Bticino. Modificato: 19 dicembre 2021 da Beccacino
DavideDaSerra Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 (modificato) Se sei in teletermo.... non ti interessa un tubo delle accensioni, solo del confort, i kWh consumati li calcolano misuranto volume per differenza di temperatura 500kcal ottenute da 100L che entrano a 60° ed escono a 55° costano lo stesso che 100L che entrano a 30° ed escono a 25°, mentre con una caldaia a condensazione non sarebbe vero. Modificato: 19 dicembre 2021 da DavideDaSerra
Beccacino Inserita: 19 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 Quindi se si accende a bassa “potenza” 10 volte al giorno invece che 4 volte con piena potenza bene o male cambia poco? Domanda: come fa il termostato a far capire al sistema che questo dovrà funzionare non a piena potenza? Cioè tanto per capirci nella casa vecchia con caldaia a gas quando si andava sotto soglia isteresi si accendeva la fiammella che scaldava l’acqua, quindi il consumo era quello, punto. Qua invece mi pare di capire che il termostato possa chiedere al sistema di funzionare al 25%, al 50% al 100% in base a quanto sta scendendo la temperatura.
marco1278 Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 Il termostato funziona sempre on/off solo che lo fa a cicli. Facciamo un esempio: Range di funzionamento del PID: 1 grado intorno al setpoint. Tempo ciclo del PID: 30 minuti. Temperarura voluta: 20 gradi Essendo il range di funzionamento di 1 grado, il PID lavora da 19,5 grafi a 20,5 gradi. Sotto i 19,5 rimane sempre ON, mentre sopra i 20,5 rimane sempre OFF. In mezzo modula: 19,6 gradi - > 27 minuti ON e 3 minuti OFF 19,7 gradi - > 24 minuti ON e 6 minuti OFF ... 20 gradi - > 15 minuti ON e 15 minuti OFF ... 20,3 gradi - > 6 minuti ON e 24 minuti OFF 20,4 gradi - > 3 minuti ON e 27 minuti OFF Se hai una caldaia, il termostato continua a farla accendere e spegnere ciclicamente. Se hai il teleriscaldamento, il termostato apre e chiude la valvola di prelievo ciclicamente. In entrame le situazioni quando è in ON il sistema è acceso a piena potenza. Se invece metti la regolazione con la sonda climatica, allora è il sistema a modulare l'apertura della valvola e a far lavorare a potenza ridotta.
Beccacino Inserita: 19 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 Ottimo. Quindi anche questo apri chiudi della valvola e del gruppo pompe non è deleterio.
Alessio Menditto Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 Ma a quanti gradi è l’acqua nei tubi?
Beccacino Inserita: 19 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 (modificato) Ci sono due valori, uno fisso a 30 (ritorno) e uno lampeggiante che ho visto varie volte andare a 33, 32 etc (mandata) Modificato: 19 dicembre 2021 da Beccacino
Alessio Menditto Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 Ah ho capito più o meno.
marco1278 Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 2 ore fa, Beccacino ha scritto: Ci sono due valori, uno fisso a 30 (ritorno) e uno lampeggiante che ho visto varie volte andare a 33, 32 etc (mandata) Non riesci a fare una foto al cpdice del modulo? Questo pannello dove lo vedi?
Beccacino Inserita: 19 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 19 dicembre 2021 Intendi codice del modello? quel valore lo vedo nel regolatore digitale Caleffi situato sotto il gruppo di regolazione termostatica. C’è n’è ovviamente un’altro relativo all’altra pompa di regolazione. Uno fa il piano terra l’altro il primo piano.
marco1278 Inserita: 20 dicembre 2021 Segnala Inserita: 20 dicembre 2021 Si si, i codici dei modelli esatti.
Beccacino Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Gruppo regolazione termica Caleffi serie 167 Il regolatore digitale immagino sia il 161, sempre Caleffi.
marco1278 Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Ok, ho visto la scheda tecnica. È un gruppo di regolazioni con valvola proporzionale e modulazione della temperatura di mandata. Può montare tre sonde di cui una esterna per rilevare la temperatura. Riceve il comando dal termostato e poi ha un contatto che accende la caldaia o nel tuo caso va a far aprire una valvola generale. Il mio unico dubbio sul farti tenere il termostato in modalità PID sono le continue aperture e chiusure della valvola generale. Quindi: riesci a trovare questa valvola e indicarci il codice? Va bene anche una foto. Ciao
Beccacino Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Gentilissimo. Questa valvola la trovo vicino ai flussometri del radiante? Oppure fuori dove mi arriva il teleriscaldamento?
marco1278 Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Penso sia fuori dove ti arriva il riscaldamento. Con il teleriscaldamento ci scaldi anche l'acqua calda sanitaria?
click0 Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 2 ore fa, marco1278 ha scritto: Riceve il comando dal termostato e poi ha un contatto che accende la caldaia o nel tuo caso va a far aprire una valvola generale. secondo me, la valvola in arrivo sarà gestita dalla sottostazione di misura del teleriscaldamento il termostato ambiente gestirà acceso/spento sui moduli caleffi i quali faranno accendere/spegnere eventuale pompa di rilancio e chiudere valvola di miscela
Beccacino Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Si fa anche sanitario.
marco1278 Inserita: 25 dicembre 2021 Segnala Inserita: 25 dicembre 2021 (modificato) Ho provato a cercare lo schema idraulico ma non lo trovo. Comunque deduco che il sistema funzioni così: Dalle valvole verdi arrivano mandata e ritorno del teleriscaldamento e tramite lo scambiatore di calore a destra viene scaldata l'acqua tecnica del tuo impianto. La temperatura sarà regolata da un PID che comanda la valvola modulante posta sotto allo scambiatore di destra. L'acqua tecnica, in base alla richiesta, viene inviata ai moduli della caleffi oppure tramite valvola deviatrice viene inviata allo scambiatore di sinistra per scaldare l'acqua calda sanitaria. In base a questo, il continuo attacca e stracca dei termostati fa accendere e spegnere la pompa di circolazione. La valvola modulante sul lato del teleriscaldamento si apre e si chiude di conseguenza inseguendo la trmperatura. Con tutta sincerità non mi piace molto questo funzionamento, però se ti trovi bene con il comfort puoi anche tenerlo. Io fossi in te abiliterei la sonda esterna e lascerei sempre acceso tutto così da far regolate il tutto alla temperatura esterna. Inoltre non capisco perché hanno messo quel tipo di modulo che produce acqua tecnica ad alta temperarura per poi metterti due moduli caleffi per miscelarla 😐🙈. Mettevano un modulo che gestiva direttamente la bassa temperatura e andavano via diretti facendoti risparmiare in consumo di pompe e regolazioni varie che hai in giro. Boh... i misteri dei termotecnici!!! Modificato: 25 dicembre 2021 da marco1278
click0 Inserita: 25 dicembre 2021 Segnala Inserita: 25 dicembre 2021 una possibile spiegazione è che se il nostro amico ha una rete di teleriscaldamento "vera" e il modulo è parte della rete del teleriscaldamento
Beccacino Inserita: 26 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2021 Tutto ciò che è in quella foto è gestito dalla società del teleriscaldamento, io apro quello scomparto solo per tenerlo pulito e fare la lettura.
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