exspartacus Inserito: 19 dicembre 2021 Segnala Share Inserito: 19 dicembre 2021 Caldaia installata nuova settembre 2016(5 anni di uso) ,manutenzione in assistenza effettuata regolarmente ogni anno (anche se la legge prevede ogni 2 anni per caldaie fino a 35 kw,per controllo fumi etc.etc.) . A perfettamente funzionamento della caldaia ,dopo l'intervento del tecnico per la manutenzione in assistenza ordinaria ; Accade, dopo un'ora circa di funzionamento che la caldaia va in blocco ,e ad un mio controllo il manometro segna una pressione di zero Atmosfere. Dopo aver telefonato al tecnico, mi viene consigliato di caricare l'impianto caldaia ,azionando il rubinetto di carico,che eseguo immediatamente , la caldaia riparte . Dopo circa tre ore ,si ripete il blocco caldaia ,al quale chiedo altro intervento del tecnico si presenta il giorno successivo(altro tecnico della stessa ditta) che ripete alcune operazioni di controllo, rialimentando con un piccolo compressore il vaso di espansione e sostituendo la valvola di sicurezza ed il manometro posizionando la pressione a 2 atm. Dopo circa due ore di funzionamento , il manometro segna 3,5 atm e la valvola di sfiato iniziava a gocciolare .dopo telefonata il tecnico consigliava di ridurre la pressione a circa 1atm spurgando dalla valvolina di sfiato di un calorifero. Giorno successivo alle 5 del mattino la caldaia va ancora in blocco ,manometro a zero Atm. Ripristino della pressione dell'acqua a 0,75atm e la caldaia riparte. Richiamata del tecnico che arriva (altro tecnico della stessa ditta)verso le ore 10 ,il quale ripercorre le operazione fatte dagli altri due precedenti(ricarica del vaso di espansione,spurgo della caldaia e quant'altro non elencabile) aggiungendo alle sostituzioni di pezzi fatte dai precedenti tecnici la sostituzione del rubinetto di carico. CONSIDERAZIONI: (CALDAIA PERFETTAMENTE FUNZIONANTE PRIMA DELLA MANUTENZIONE) Se il primo TECNICO venuto a fare la manutenzione abbia eseguito qualche manovra errata ,ad esempio, nel ricaricare d'acqua l'impianto, abbia effettuato uno smisurato aumento di pressione che ha provocato lo sfondamento della membrana del vaso d'espansione, ed a cascata, la startatura del manometro e l'apertura e staratura della valvola di sicurezza. A CHI ATTRIBUIRE LA RESPONSABILITA' ,I COSTI DEI PEZZI SOSTITUITI ,IL COSTO DELLA MANO D'OPERA DEI VARI INTERVENTI ? COME E DA CHI FARSI RISPETTARE?DOPO AVER PAGATO IL COSTO DELLA MANUTENZIONE EFFETTUATA LA DITTA CHIEDE ULTERIORE PAGAMENTI . Grazie per consigli Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2021 Ciao, qualche moderatore te la sposterà in problemi di riscaldamento dove ci sono diversi tecnici che possono risponderti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
exspartacus Inserita: 19 dicembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2021 robertice,Grazie . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2021 Questo tuo è un problema ricorrente , non ha per nessuna ragione responsabilità la ditta che fa i controlli annuali . Sono i passaggi ordinari che vanno fatti in presenza del tuo problema . È stata puramente una coincidenza ,ma più che altro il fato ! Che lui abbia caricato di acqua la caldaia e il rubinetto già compromesso , non ha più richiuso a dovere l'ingresso di acqua in caldaia . Poteva capitare pure se l'avessi fatto tu il rabbocco . Se leggi sul forum , è pieno di discussioni dove si è dovuto sostituire il rubinetto , ma prima si consiglia di controllare il vaso di espansione . Poi riguardo al pagamento bisogna vedere i termini del contratto stipulato con la ditta . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2021 5 ore fa, exspartacus ha scritto: nel ricaricare d'acqua l'impianto, abbia effettuato uno smisurato aumento di pressione che ha provocato lo sfondamento della membrana del vaso eeeeh, e poi? reazione termonucleare incontrollata no? anche lasciando il rubinetto aperto ed andandosene al bar non possono esserci "smisurati aumenti" di pressione, primo perché la pressione dell'acquedotto non è di 1000 atmosfere ma al massimo 4, e poi perché comunque a 3 interviene la valvola di sicurezza: è lì apposta. E a 3/4 atmosfere il vaso resiste Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
exspartacus Inserita: 19 dicembre 2021 Autore Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2021 Ringrazio ,innanzitutto l'amministratore per aver affrontato il mio quesito , anzi il mio problema anche per quanto riguarda la responsabilità della ditta che ha installato la caldaia circa 5 anni fà e che fino a prima di quest'ultima manutenzione funzionava perfettamente, la stessa ditta che ha eseguito tutti i controlli periodici annuali. Grazie anche all'utente Darlington perchè ha ragione di definire "Reazione termonucleare incontrollata", nella mia descrizione non avevo precisato,e mi scuso,(ahimè succube del fato) che smontando la valvola di scarico(tra l'altro valvola in materiale plastico), il secondo tecnico ha dichiarato che la valvola NON ha funzionato, dicendo che il tubetto flessibile di scarico ad essa collegato era completamente asciutto. Oggi, utilizzando la doccia, ho potuto constatare che la caldaia Non mantiene costante la temperatura dell'acqua calda, diventando per un'attimo bollente e subito dopo quasi fredda. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2021 Mi dispiace ma ogni argomento va trattato su una nuova discussione . grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 19 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 19 dicembre 2021 20 minuti fa, exspartacus ha scritto: la valvola NON ha funzionato anche ammesso che sia vero (i pezzi difettosi capitano), la pressione in caldaia fredda non può salire oltre quella dell'acquedotto, quindi caricando acqua è fisicamente impossibile rompere il vaso. A caldaia accesa poi bisogna vedere quanto sale, ma anche nel caso peggiore, il vaso di espansione è testato per una pressione molto superiore a quella di esercizio, per fare una analogia la gomma dell'auto va gonfiata a 2 atmosfere, se ti sbagli e la gonfi a 4 non "dovrebbe" esploderti in faccia, se la gonfi a 10 allora si Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
THE CAT Inserita: 20 dicembre 2021 Segnala Share Inserita: 20 dicembre 2021 uhhh quante ne ha combinate sto tecnico. vedi che non ti abbia danneggiato anche l albero a camme dell automobile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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