FabrizioR Inserito: 24 dicembre 2021 Segnala Inserito: 24 dicembre 2021 (modificato) Buon Natale a tutti e buone feste. Sono orientato a sfruttare il superbonus 110, per aggiungere un impianto fotovoltaico, con scambio sul posto, per alimentare parte della rete elettrica di casa. Chiedo se, oltre all'architettura ad isola, quella con scambio sul posto può essere dotata anche di batterie di accumulo. Quindi sarei interessato a sapere se l'installazione di un accumulatore sia compatibile con il contestuale contratto da stipulare con il gse, oppure se sia vietato installare le batterie e contemporaneamente fornire energia in eccesso alla rete del fornitore. Grazie Modificato: 24 dicembre 2021 da FabrizioR
del_user_288139 Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Buone Feste anche a te. Il superbonus non è compatibile ne con impianti ad isola ne con lo scambio sul post (che peraltro stanno per togliere). Con il superbonus avrai il regime del ritiro dedicato con autoconsumo che ti ripaga la corrente non autoconsumata al prezzo di mercato. Il superbonus è compatibile con l'accumulo che è addirittura finanziabile con il superbonus stesso senza intaccare la retribuzione dell'energia in eccesso che avrai comunque nei mesi estivi e che immetterai in rete ogni volta che l'accumulo sarà carico al 100%.
FabrizioR Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 40 minuti fa, Vale71 ha scritto: Il superbonus non è compatibile ne con impianti ad isola ne con lo scambio sul post (che peraltro stanno per togliere). Grazie della risposta. Credo che il superbonus sia compatibile solo con lo scambio di energia sul posto, li dove lo stato finanzia l'impianto, ma vuole un ritorno di energia autoprodotta ma non autoconsumata. A te invece risulta che il superbonus non finanzia una architettura che prevede lo scambio di energia sul posto ? Chiedo da inesperto, visto che vorrei capire cosa posso installare.
Maurizio Colombi Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Il 100% dei solari che abbiamo installato, o fatto installare, con il 110 ha un accumulo che, come già accennato, rientra a pieno titolo nel "superbonus".
FabrizioR Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 1 ora fa, Maurizio Colombi ha scritto: Il 100% dei solari che abbiamo installato, o fatto installare, con il 110 ha un accumulo che, come già accennato, rientra a pieno titolo nel "superbonus". Capito, grazie scusate non avevo capito la risposta precedente. Un saluto
del_user_288139 Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 "Scambio sul posto" non vuol dire che l'impianto è collegato alla rete elettrica ma è un vero e proprio meccanismo di incentivazione economica per l'energia autoprodotta e immessa in rete. Facendo l'impianto con il superbonus non puoi avere altri incentivi quindi ti verrà pagato solo il prezzo di mercato per i kWh immessi e non consumati.
FabrizioR Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 (modificato) 59 minuti fa, Vale71 ha scritto: "Scambio sul posto" non vuol dire che l'impianto è collegato alla rete elettrica ma è un vero e proprio meccanismo di incentivazione economica per l'energia autoprodotta e immessa in rete. Facendo l'impianto con il superbonus non puoi avere altri incentivi quindi ti verrà pagato solo il prezzo di mercato per i kWh immessi e non consumati. Grazie del chiarimento. Il concetto di scambio sul posto necessita di collegamento dell'impianto alla rete elettrica, senza il quale lo scambio non può esserci. Ho usato impropriamente questo termine per classificare un tipo di architettura di impianto, collegata appunto alla rete, che altrimenti non avrei saputo come definire. Come ho capito quindi dalle vostre risposte, le batterie di accumulo possono essere comprese nel costo dell'impianto collegato alla rete elettrica. Questo aspetto mi interessa al fine dell'autoconsumo in assenza di sole. Sono convinto che il (mio) maggior beneficio si potrà avere con un minor prelievo di energia della rete, piuttosto che da qualsiasi altro incentivo. Modificato: 24 dicembre 2021 da FabrizioR
ilsolitario Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Devi però mettere in conto che in inverno con le giornate corte e spesso non ottimali potresti ritrovarti a prelevare dalla rete nonostante l'accumulo.. Molti erroneamente pensano di poter andare avanti giornate con il solo accumulo ma non è così
del_user_288139 Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Nel tuo caso le batterie convengono perché non le paghi, se dovessi pagarle anche solo al 50% perderesti solo soldi. Tieni presente che l'energia che comunque immetterai (in estate sarà comunque impossibile consumare tutta l'energia prodotta a meno di avere installato un impianto fortemente sottodimensionato) ti darà comunque un ritorno economico che dipenderà dall'andamento dei prezzi dell'energia, al momento veramente altissimi. Questo compenserà in parte la spesa che avrai comunque in inverno per acquistare energia nei periodi di brutto tempo quando il FV anche con accumulo non basterà semplicemente perché la produzione sarà scarsissima o nulla. Per indicare un impianto non ad isola si usa semplicemente l'espressione "impianto connesso alla rete" questo a prescindere dal regime economico con cui ti viene retribuita l'energia immessa.
FabrizioR Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 1 ora fa, ilsolitario ha scritto: Devi però mettere in conto che in inverno con le giornate corte e spesso non ottimali potresti ritrovarti a prelevare dalla rete nonostante l'accumulo.. Molti erroneamente pensano di poter andare avanti giornate con il solo accumulo ma non è così Si certamente. Fatto 100 l'attuale costo annuo totale in bolletta con l'attuale gestore, mi riterrò soddisfatto li dove, dopo un anno dall'installazione del FV, avrò pagato in totale come somma delle bollette, qualsiasi cifra inferiore a 100.
FabrizioR Inserita: 24 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 1 ora fa, Vale71 ha scritto: Questo compenserà in parte la spesa che avrai comunque in inverno per acquistare energia nei periodi di brutto tempo quando il FV anche con accumulo non basterà semplicemente perché la produzione sarà scarsissima o nulla. Spiegazione chiarissima. Grazie, auguro a tutti buone feste.
mgaproduction Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 Una precisazione : se si fa l'impianto con superbonus 110%, questo è sicuramente compatibile con i sistemi di accumulo MA NON AVRAI ALCUN INCENTIVO derivante dalla corrente prodotta in eccesso ed immessa in rete. Quindi, se fai un impianto col 110%, prendi obbligatoriamente un buon sistema di accumulo perchè non lo paghi e perchè ti consentirà di avere il massimo risparmio possibile. Va da se che da ottobre a marzo, la produzione è già scarsina di natura e quindi anche l'accumulo non ti garantirà chissà quali risparmi...
Maurizio Colombi Inserita: 24 dicembre 2021 Segnala Inserita: 24 dicembre 2021 18 minuti fa, mgaproduction ha scritto: Quindi, se fai un impianto col 110%, prendi obbligatoriamente un buon sistema di accumulo Ottimo consiglio!
Erikle Inserita: 25 dicembre 2021 Segnala Inserita: 25 dicembre 2021 tipo? meglio in ac o in dc qual'è il migliore lato backup?? cioè per intervenire subito in caso di assenza di rete?
Maurizio Colombi Inserita: 25 dicembre 2021 Segnala Inserita: 25 dicembre 2021 25 minuti fa, Erikle ha scritto: meglio in ac o in dc Ma di cosa stai parlando?
mgaproduction Inserita: 25 dicembre 2021 Segnala Inserita: 25 dicembre 2021 Credo che il miglior lato sia quello DC. Vai a ricaricare direttamente le batterie senza effettuare doppia conversione DC/AC e poi AC/DC con tutte le dispersioni dettate dalla doppia conversione. Ma se uno mette il sistema di accumulo dopo aver installato il FV, allora credo che la strada della doppia conversione sia abbastanza obbligata a meno di non aver acquistato fin da subito un inverter che gestisca anche le batterie, senza però averle acquistate/collegate fin da subito. Che però costano molto di più credo...
FabrizioR Inserita: 25 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 25 dicembre 2021 (modificato) 13 ore fa, mgaproduction ha scritto: Quindi, se fai un impianto col 110%, prendi obbligatoriamente un buon sistema di accumulo perchè non lo paghi e perchè ti consentirà di avere il massimo risparmio possibile. Quando dici 'buon sistema' ti riferisci , oltre alla qualità , anche alla capacità del sistema di accumulo ? Immaggino che la configurazione dell'impianto verrà determinata dalla superficie dell'immobile oggetto dell'incentivo, non chè dalla superficie utile all'installazione dei pannelli e dell'apparechiatura per la fornitura di energia. Modificato: 25 dicembre 2021 da FabrizioR
mgaproduction Inserita: 25 dicembre 2021 Segnala Inserita: 25 dicembre 2021 "Buon" inteso come capace. Più ha capacità di accumulo, più risparmierai sempre tenendo in considerazione che farai un impianto con il 110%. La configurazione dipende da molti fattori. Non ho idea, con il discorso del 110, quali siano dei parametri da considerare. Credo che non potrai tirar su un impianto da decine di Kwp solo perchè accedi al 110. Di sicuro non potrai mettere un impianto che vada oltre la capacità fisica della superficie del tetto. Quanti mq hai di falda sud ? Ed in alternativa anche est ed ovest ?
del_user_288139 Inserita: 26 dicembre 2021 Segnala Inserita: 26 dicembre 2021 Il 24/12/2021 alle 22:05 , mgaproduction ha scritto: Una precisazione : se si fa l'impianto con superbonus 110%, questo è sicuramente compatibile con i sistemi di accumulo MA NON AVRAI ALCUN INCENTIVO derivante dalla corrente prodotta in eccesso ed immessa in rete. INCENTIVO no, è corretto, ma la corrente viene comunque pagata al prezzo di mercato come Ritiro Dedicato.
FabrizioR Inserita: 26 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2021 (modificato) 21 ore fa, mgaproduction ha scritto: Di sicuro non potrai mettere un impianto che vada oltre la capacità fisica della superficie del tetto. Quanti mq hai di falda sud ? Ed in alternativa anche est ed ovest ? Non so rispondere a questa domanda, io non ne so nulla di FV. Fino a 2 gg fa ero contrario all'installazione, poi leggendo le vostre risposte mi sono convinto che un minimo di convenienza possa averla. Mia moglie insiste, e così sono qui per chiarirmi le idee. Girano un sacco di leggende metropolitane sul FV (secondo me), dal concetto di energia pulita (ma il sole non fa venire il menaloma cutaneo? ) al distacco dal fornitore per autoconsumare tutto, ai rientri economici, in 10 anni, ma dopo 10 anni bisogna cambiare i componenti esausti che costano un occhio della testa, quindi non è per un motivo economico che lo farò installare. Modificato: 26 dicembre 2021 da FabrizioR
mgaproduction Inserita: 26 dicembre 2021 Segnala Inserita: 26 dicembre 2021 9 ore fa, Vale71 ha scritto: INCENTIVO no, è corretto, ma la corrente viene comunque pagata al prezzo di mercato come Ritiro Dedicato. Però bisogna che ti decidi a dare informazioni corrette e definitive. Abbi pazienza, ma in questa discussione tu confermi ciò che ho scritto ovvero che se si fa un FV col 110%, l'eccedenza non ti viene remunerata. Scusami ma ti devi decidere : viene pagata l'eccedenza se fai un impianto col 110% o no?
del_user_288139 Inserita: 26 dicembre 2021 Segnala Inserita: 26 dicembre 2021 Risposto nell'altra discussione.
ET62 Inserita: 26 dicembre 2021 Segnala Inserita: 26 dicembre 2021 Buone feste a tutti. FabrizioR, partiamo dal presupposto che, per poter accedere al Superbonus 100%, si deve effettuare almeno un lavoro trainante; ciò vuol dire che se vivi in una unità abitativa indipendente, o funzionalmente indipendente, in primis devi coibentare la tua abitazione e/o sostituire l'attuale generatore di calore con uno più efficiente. L'installazione dell'impianto fotovoltaico e/o del sistema di accumulo sono entrambi lavori trainati ai quali non si può accedere senza l'esecuzione dei lavori trainanti come, appunto, la coibentazione e/o l'impianto di riscaldamento. Nel caso di un nuovo impianto fotovoltaico, la corrente non consumata sarà ceduta senza avere la possibilità di essere remunerata. Infine, tutti i lavori effettuati dovranno portare al miglioramento almeno di due classi energetiche del tuo immobile, pena l'impossibilità di accedere al Superbonus.
FabrizioR Inserita: 26 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 26 dicembre 2021 (modificato) 31 minuti fa, ET62 ha scritto: partiamo dal presupposto che, per poter accedere al Superbonus 100%, si deve effettuare almeno un lavoro trainante; certamente 31 minuti fa, ET62 ha scritto: Nel caso di un nuovo impianto fotovoltaico, la corrente non consumata sarà ceduta senza avere la possibilità di essere remunerata. Questo tema è interessante. Non per me che nella remunerazione già credevo poco in termini di utilità, ma per 2 opinioni lette qui che sono leggermente discordanti. C'è chi dice che chi cede l'energia al fornitore e l'impianto non lo ha pagato (superbonus) riceve un compenso ma senza incentivo aggiunto. C'è chi dice che invece l'energia autoprodotta e in eccesso viene immessa nella rete e regalata al fornitore, se l'impianto che la produce non è stato pagato (superbonus). In questa seconda ipotesi, quale rimane il ruolo del GSE ? Modificato: 26 dicembre 2021 da FabrizioR
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