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Possibile architettura impianto fotovoltaico


FabrizioR

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9 ore fa, FabrizioR ha scritto:

 

Per Off topic intendevo rispetto al titolo della discussione creata da me. Non è off topic rispetto alla sessione 'Fotovoltaico' del forum. Da punto di vista del lettore, quale sono io, se la discussione ruota intorno al titolo, l'insieme dei titoli della sessione, in questo caso fotovoltaico, fa da indice a chi cerca un determinato argomento, altrimenti no. La seconda parte di questa discussione è focalizata sulla remunerazione per l'energia elettrica ceduta perchè non autoconsumata, argomento interessante perchè alla fine vengono focalizzati gli aspetti che conoscevo, cioè l'installazione dell'impianto fotovoltaico è costoso, è per pochi, non è economicamente conveniente, perchè quando finisce il periodo di ammortamento della spesa, finisce anche la vita dei componenti dell'impianto. D'altra parte però avere un sistema che produce energia elettrica dal sole 'è figo', non brucia combustibile fossile quindi non vengono abbattuti alberi ne rilasciato residuo di combustione nell'ambiente, l'estetica dei pannelli rende l'edificio esteticamente piu moderno, l'energia elettrica fornita dall'impianto fotovoltaico non viene registrata dal contatore, ogni bolletta ha un importo inferiore, se l'impianto fornisce parte dell'energia elettrica necessaria alla casa.

 

Gli argomenti (o meglio le leggende metropolitane sull'argomento) che conoscevi onestamente provo a ribattertele una ad una.

 

Installazione Fv costosa : non è vero, o meglio dipende da quanto si intende per costoso. Oggi un impianto fatto e finito (tipico per un appartamento normale) da 3 Kwp costa da un noto sito di un noto fornitore nazionale 5000€ che, al netto delle detrazioni fiscali, viene addirittura la metà. Non pargliamo poi del totalmente gratis se si riesce a farlo con il superbonus del 110%. Se poi si comprano i singoli pannelli e l'inverter on line e ce li si fa montare da qualcuno, forse si risparmia ancora qualcosa.

 

E' per pochi : dipende che cosa intendi con questa affermazione. Io intendo che è per pochi nel senso che in tipico un condominio di 10 appartamenti non c'è lo spazio per fare 10 impianti, uno per ogni appartamento. Sotto questo punto di vista, si : è per pochi. Io ho già fatto "fatica" a far stare il mio sulla falda sud insieme a quello del mio vicino di casa e siamo solo 3 alloggi. Se poi prendiamo i condomini di città tipo Torino, ecco allora che manco ci si mette d'accordo per farne stare uno solo...

 

Non è economicamente conveniente : 2500€ di spesa al netto delle normali detrazioni, è una spesa che una famiglia media tipica italiana dovrebbe fare in fretta ad ammortizzare. In genere, con una cifra simile e un consumo medio di poco più di 3mila Kwh annui, la spesa te la ripaghi in ben meno di 10 anni. Io risparmio circa 300€ l'anno bollette alla mano.

 

Quando finisce l'ammortamento, finisce la vita dei componenti : falsissimo. Io non ho esperienza da questo punto di vista, ma i pannelli durano alcuni lustri. Gli inverter bisogna vedere...magari sta anche a un pò di cu*o...

 

 

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5 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Gli argomenti (o meglio le leggende metropolitane sull'argomento) che conoscevi onestamente provo a ribattertele una ad una.

 

Nessuno meglio di te può farlo, visto che hai già l'impianto e io no. Ho letto tutte le tue osservazioni e mi fa piacere leggere che le cose non stanno secondo quanto raccontano le leggende metropolitane. Motivo quindi più che valido per sperare di riuscire anche io a farlo installare, ed essere un altro felice fruitore di energia pulita, come voi. 

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10 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

appena ho cominciato a fare AUTOlettura, magicamente ho pagato meno della metà

 Se ti riferisci a quella dei contatori installati dai fornitori (luce e gas) proverò anche io a comunicare le letture abitualmente, perché non l'ho quasi mai fatto. Nel mio caso però ho ovviamente pagato di più la bolletta successiva, perchè il loro conteggio (sia gas che luce) era sempre indietro rispetto ai valori conteggiati dal contatore. 

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Prima di fare le autoletture, fate una piccolissima e semplice verifica : iscrizione sul sito di e-distribuzione e già vi troverete in un mondo diverso perchè scoprirete le letture mensili che vengono comunicate per la bollettazione.

Subito dopo, prendete le ultime bollette (dove in genere c'è ben scritta la lettura di ogni fascia oraria di ogni mese) e raffrontatele con quanto leggerete sul sito di e-distribuzione. Se coincidono (kwh +, kwh -) allora è perfettamente inutile effettuare le autoletture perchè i dati che viaggiano tra contatore, distributore e venditore sono corretti.

 

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1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Prima di fare le autoletture, fate una piccolissima e semplice verifica : iscrizione sul sito di e-distribuzione

Io ho una fornitura in mercato tutelato, e-distrubuzione credo sia dedicato solo ai clienti del mercato libero

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Non ne ho idea ma basta provare.

Però mi pare strana come cosa...il fatto di essere sul mercato tutelato piuttosto che su quello libero è una mera questione contrattuale, invece le letture dei contatori tramite e-distribuzione, sono una questione puramente tecnica.

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9 minuti fa, mgaproduction ha scritto:

Non ne ho idea ma basta provare.

 

Credo tu abbia ragione, ho letto le norme generali del contratto (viene chiamato cosi) e non viene specificato nulla sul contratto, tutelato o mercato libero, in essere di chi vuole sottoscrivere. L'unica cosa è che vogliono anche il numero di telefono e sai come funziona. Già di telefonate ne ricevo abbastanza , ho la lista nera che conterrà almeno 100 numeri ....

Modificato: da FabrizioR
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Alessio Menditto

La parentesi dell’autolettura e telelettura, che ho aperto io solo in risposta ad una cosa VERA detta da Vale, e di cui direi abbiamo chiarito (anzi in teoria non si doveva proseguire tanto, bastava prendere subito atto che qualcosa non torna, giacché sono un paradosso, telelettura NON dovrebbe implicare come nel mio caso uno scostamento dall’autolettura, segno che evidentemente non sono la stessa cosa anche se furbescamente mi hanno indotto a pensarlo), se però deve proseguire allora si che diventa un OT, per cui invito chi vuole, anzi forse lo farò pure io, ad aprire una nuova discussione dedicata, in questa riprendiamo l’argomento del titolo.

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

riprendiamo l’argomento del titolo

 

Io ho ricevuto le risposte che cercavo. Ringrazio tutti delle informazioni che mi avete dato. Posso far installare un impianto fotovoltaico, comprensivo di batterie di accumulo, ma devo cedere l'energia non autoconsumata e in eccesso al gse. L'impianto così strutturato rientra tra gli interventi trainati e potrà essere  finanziato approfittando del superbonus 110%

Modificato: da FabrizioR
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Maurizio Colombi
6 ore fa, FabrizioR ha scritto:

Posso far installare un impianto fotovoltaico, comprensivo di batterie di accumulo, ma devo cedere l'energia non autoconsumata e in eccesso al gse. L'impianto così strutturato rientra tra gli interventi trainati e potrà essere  finanziato approfittando del superbonus 110%

Perfetto, conciso e semplice... ma aggiungerei:

il tutto subordinato alla realizzazione di almeno uno dei due interventi denominati "trainanti" certificando che la classe energetica dell'edificio sia aumentata di almeno due classi.

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del_user_288139
Il 27/12/2021 alle 23:16 , ET62 ha scritto:

ma se consideriamo che tramite il Superbonus  non vi è possibilità dello Scambio Sul Posto, bensì solo ed esclusivamente del Ritiro Dedicato, sappiamo che questo "paga" molto, ma molto poco... praticamente nulla. A tal riguardo, riporto qui di seguito i prezzi minimi garantiti (tabella presa direttamente dal sito di ARERA)

 
     
     
     
     
     
     
     
     
   
   
   
     

Non è vero, sappiamo benissimo invece che il RID in questo momento paga veramente molto. I prezzi di mercato li puoi leggere tu stesso seguento i link che ho precedentemente postato. Ormai rasentiamo i 30 centesimi/kWh nella fascia F1 (prezzi di dicembre quindi non ancora definitivi).

 

Per quanto riguarda le informazioni che hai postato, ti invito a soffermarti sul significato dell'esprezzione "prezzi minimi" e a chiederti perché hanno usato questa e non altre come "prezzi massimi" o "prezzi forfetari" e vedrai che ti sarà subito evidente l'errore madornale che stai commettendo.

Modificato: da Vale71
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Io continuo a ribadire che quanto riporta il GSE è molto, ben, tanto diverso da quello che dici.

La formula che loro applicano, che ho riportato più volte, è tale da abbassare brutalmente il prezzo del singolo Kwh pagato.

Ora bisogna vedere chi ha ragione : tu o il GSE con la sua formula ufficiale ?

 

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Inizio a rispondere partendo dalla tua seconda affermazione: l'espressione (come la definisci tu)  "prezzi minimi" non è un'espressione, bensì è una delle due opzioni che si possono scegliere al momento della stipula del contratto (PMG=Prezzo Minimo Garantito vs PO=Prezzo Orario) e proprio la prima opzione è quella più scelta dai proprietari di impianti fotovoltaici domestici realizzati tramite il Superbonus 110%.

Per quanto riguarda la tua prima affermazione "...Ormai rasentiamo i 30 centesimi/kWh...", magari fosse vero, ciò vorrebbe significare che l'energia ceduta ci verrebbe pagata molto di più rispetto a quella che consumiamo... Magnifico. Se fosse così, converrebbe non consumare l'energia autoprodotta, ma cederla tutta e, di conseguenza, non dotare l'impianto di sistemi di accumulo.  Per fare due conti ed essere concreti: attualmente pago €0,09/kwh (€0,21 prezzo finale  incluse tasse, accise, ecc), se consumassi 1000kw/h a bimestre senza autoproduzione, il costo sarebbe pari a €90. Per semplificare i conti, se il mio impianto fosse in grado di produrre i 1000kw/h nel corso del bimestre, non mi converrebbe autoconsumare l'energia prodotta, ma cederla tutta perché mi verrebbe pagata €300; quindi, guadagnerei €210 a bimestre (€90 considerando tasse, ecc,). 

Credo che "l'errore madornale" stia da un'altra parte, probabilmente nell'interpretazione dei prezzi di mercato visibili seguendo i link che hai precedentemente postato; comunque, ogni lettore di questo tread può trarre le proprie considerazioni e conclusioni.

Personalmente, la chiudo qui.

 

1 ora fa, mgaproduction ha scritto:

Io continuo a ribadire che quanto riporta il GSE è molto, ben, tanto diverso da quello che dici.

La formula che loro applicano, che ho riportato più volte, è tale da abbassare brutalmente il prezzo del singolo Kwh pagato.

Ora bisogna vedere chi ha ragione : tu o il GSE con la sua formula ufficiale ?

 

Pienamente d'accordo

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Da lettore della discussione tra utenti esperti dell'argomento, mi viene da pensare che nessuno di voi abbia un impianto fotovoltaico da molto tempo. Altrimenti basterebbe verificare il conguaglio ricevuto per capire empiricamente quanto viene pagata l'energia ceduta. Siccome io non ho l'impianto, non posso verificare nulla, ma non capisco che senso abbia voler aver ragione, argomentare con formule e documenti ufficiali, e prendersela se si viene contraddetti ( non conosco nessuno di voi e non c'è l'ho con nessuno) quando basta aspettare il conguaglio. Oltre a ciò mi viene anche da pensare che non ci sia alcun problema a calcolare preventivamente quanta energia viene ceduta nel tempo, altrimenti non avrebbe senso discutere sul prezzo. 

Modificato: da FabrizioR
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Maurizio Colombi
4 ore fa, FabrizioR ha scritto:

Da lettore della discussione tra utenti esperti dell'argomento, mi viene da pensare che nessuno di voi abbia un impianto fotovoltaico da molto tempo.

Una delle poche frasi sensate che ho letto in questa discussione!

Ma soprattutto, con un solare da 6 kW non si è mai arricchito nessuno, anche se completamente regalato...

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Ciao

vi posso dire la mia, ho un impianto dal 2012 da 4,8 kw ho riempito la mia falda del tetto, normalmente ricevo un paio forse tre di accrediti di scarsi 70,00 € per lo scambio. Quest’anno mi hanno accreditato oltre 1.000,00€ come conguaglio scambio. Senza alcuna spiegazione.

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5 ore fa, rubio2002it ha scritto:

tre di accrediti di scarsi 70,00 € per lo scambio. Quest’anno mi hanno accreditato oltre 1.000,00€ come conguaglio scambio. Senza alcuna spiegazione.

 

Beh grazie del contributo, mi pare di capire che sia inutile arrovellarsi per tentare di sapere, prima, quanto verrà accreditato dal gse per l'energia ceduta. Ogni contestazione cadrebbe nel vuoto. Non esiste uno strumento riconosciuto dal gestore, che faccia da contraltare ai loro calcoli. 

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del_user_288139
18 ore fa, ET62 ha scritto:

Inizio a rispondere partendo dalla tua seconda affermazione: l'espressione (come la definisci tu)  "prezzi minimi" non è un'espressione, bensì è una delle due opzioni che si possono scegliere al momento della stipula del contratto (PMG=Prezzo Minimo Garantito vs PO=Prezzo Orario) e proprio la prima opzione è quella più scelta dai proprietari di impianti fotovoltaici domestici realizzati tramite il Superbonus 110%.

 

Sciocchezze.  Per conferma, dal sito di ARERA:

 

"Sempre dal 2008, qualora al termine di ciascun anno solare, il prodotto tra i prezzi minimi garantiti e la quantità di energia elettrica a essi riferita sia inferiore al prodotto tra i prezzi zonali orari e la medesima quantità di energia elettrica, il GSE riconosce, a conguaglio, la differenza tra il prodotto tra i prezzi zonali orari e quantità di energia elettrica alla quale sono stati applicati i prezzi minimi garantiti e il prodotto tra i prezzi minimi garantiti e la quantità di energia elettrica a essi riferita."

 

In parole povere, il GSE riconosce sempre al titolare dell'impianto la retribuzione massima fra prezzi minimi garantiti e valore di mercato. In questo momento il valore di mercato è così alto che il problema dei prezzi minimi garantiti (che ripeto, sono sempre una tutela a vantaggio di chi investe in rinnovabili e non il contrario come pensi tu) nemmeno si pone.

 

18 ore fa, ET62 ha scritto:

Per quanto riguarda la tua prima affermazione "...Ormai rasentiamo i 30 centesimi/kWh...", magari fosse vero, ciò vorrebbe significare che l'energia ceduta ci verrebbe pagata molto di più rispetto a quella che consumiamo... Magnifico. Se fosse così, converrebbe non consumare l'energia autoprodotta, ma cederla tutta e, di conseguenza, non dotare l'impianto di sistemi di accumulo.  Per fare due conti ed essere concreti: attualmente pago €0,09/kwh (€0,21 prezzo finale  incluse tasse, accise, ecc), se consumassi 1000kw/h a bimestre senza autoproduzione, il costo sarebbe pari a €90. Per semplificare i conti, se il mio impianto fosse in grado di produrre i 1000kw/h nel corso del bimestre, non mi converrebbe autoconsumare l'energia prodotta, ma cederla tutta perché mi verrebbe pagata €300; quindi, guadagnerei €210 a bimestre (€90 considerando tasse, ecc,). 

Credo che "l'errore madornale" stia da un'altra parte, probabilmente nell'interpretazione dei prezzi di mercato visibili seguendo i link che hai precedentemente postato; comunque, ogni lettore di questo tread può trarre le proprie considerazioni e conclusioni.

Al GSE di quanto paghi realmente la corrente (sia sul tutelato che sul libero mercato) non importa un bel nulla. Al GSE interessa solo come valorizzare l'energia ceduta secondo le regole stabilite dall'Autorità e i prezzi di mercato ufficiali. Se questo significa che in un dato momento paghi la corrente comprata meno di quanto ti deve riconoscere il GSE per quella ceduta a loro non importa un bel nulla. Questa è proprio la situazione in cui mi trovo io, pagando la corrente 10,2 centesimi/kWh grazie ai decreti "salvabollette" e ad un prezzo bloccato fino ad Aprile sul libero a 4,2 centesimi ma con un prezzo medio per l'energia ceduta per Novembre che è arrivato a 26,8 centeimi kWh. Al GSE non importa nulla di ciò, quello è il prezzo che devono pagare e che mi pagheranno, che tu ci creada o no.

 

A conferma di quanto sostengo, nel resoconto a conguaglio per l'anno 2020 il GSE ha usato esattamente i prezzi zonali medi mensili per la mia zona (Nord) pubblicati dallo stesso GSE e non altri valori (ma quali, poi?) ottenendo un risultato identico a quello da me fatto autonomamente con un foglio Excel. Forse che il GSE non sa fare il suo lavoro?

 

18 ore fa, ET62 ha scritto:

Personalmente, la chiudo qui.

 

Meglio così tanto hai contribuito solo disinformazione al thread, dimostrando di non avere la più pallida idea dei temi affrontati e con voltafaccia degni dei peggiori talk show.

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del_user_288139
1 ora fa, FabrizioR ha scritto:

 

Beh grazie del contributo, mi pare di capire che sia inutile arrovellarsi per tentare di sapere, prima, quanto verrà accreditato dal gse per l'energia ceduta. Ogni contestazione cadrebbe nel vuoto. Non esiste uno strumento riconosciuto dal gestore, che faccia da contraltare ai loro calcoli. 

Purtroppo hai capito male. L'unica conclusione che si può trarre è che si sta seduti sul divano senza curarsi dei propri affari ci possono volere anche nove anni prima che qualcuno lo faccia spontaneamente per noi. In alternativa ci si può interessare prima e se ci sono errori ricorrere tempestivamente alla conciliazione gratuita dell'ARERA a partecipazione obbligatoria per il gestore:

 

https://www.arera.it/it/consumatori/conciliazione.htm

 

Se questa non fosse risolutiva c'è il giudice di pace per controversie fino a 30.000 Euro oppure la giustizia ordinaria.

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Il 30/12/2021 alle 17:26 , Vale71 ha scritto:

L'unica conclusione che si può trarre è che si sta seduti sul divano senza curarsi dei propri affari

ciao

indubbiamente questa sarà una tua opinione, ma ti sei mai rivolto ad un giudice di pace? Io purtroppo si e per una perdita di possesso di un'autovettura ci sono voluti circa tre anni ed una spesa di circa 600,00€. Più volte mi sono rivolto alla conciliazione dell'ARERA  in ambito lavorativo ed almeno nel mio caso non sono mai riuscito ad avere una conciliazione diciamo definitiva. Poi visti gli importi di cui stiamo parlando................. preferisco stare seduto in un divano o in alternativa mi fo' qualche lavoretto in casa

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del_user_288139

Ognuno fa come meglio crede, certo se diamo per scontato che deve sempre andare tutto storto e ci spaventa l'idea di doverci sbattere per porvi rimedio allora la cosa migliore è non fare proprio nulla.

 

Per quanto riguarda i tuoi 1000.00 Euro a conguaglio non è che hai consumi bassi e hai fatto eccedenze che alla fine ti sono state liquidate (e che oltretutto devi mettere in dichiarazione?).

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Il 30/12/2021 alle 17:23 , Vale71 ha scritto:

 

Sciocchezze.  Per conferma, dal sito di ARERA:

 

"Sempre dal 2008, qualora al termine di ciascun anno solare, il prodotto tra i prezzi minimi garantiti e la quantità di energia elettrica a essi riferita sia inferiore al prodotto tra i prezzi zonali orari e la medesima quantità di energia elettrica, il GSE riconosce, a conguaglio, la differenza tra il prodotto tra i prezzi zonali orari e quantità di energia elettrica alla quale sono stati applicati i prezzi minimi garantiti e il prodotto tra i prezzi minimi garantiti e la quantità di energia elettrica a essi riferita."

 

In parole povere, il GSE riconosce sempre al titolare dell'impianto la retribuzione massima fra prezzi minimi garantiti e valore di mercato. In questo momento il valore di mercato è così alto che il problema dei prezzi minimi garantiti (che ripeto, sono sempre una tutela a vantaggio di chi investe in rinnovabili e non il contrario come pensi tu) nemmeno si pone.

 

Al GSE di quanto paghi realmente la corrente (sia sul tutelato che sul libero mercato) non importa un bel nulla. Al GSE interessa solo come valorizzare l'energia ceduta secondo le regole stabilite dall'Autorità e i prezzi di mercato ufficiali. Se questo significa che in un dato momento paghi la corrente comprata meno di quanto ti deve riconoscere il GSE per quella ceduta a loro non importa un bel nulla. Questa è proprio la situazione in cui mi trovo io, pagando la corrente 10,2 centesimi/kWh grazie ai decreti "salvabollette" e ad un prezzo bloccato fino ad Aprile sul libero a 4,2 centesimi ma con un prezzo medio per l'energia ceduta per Novembre che è arrivato a 26,8 centeimi kWh. Al GSE non importa nulla di ciò, quello è il prezzo che devono pagare e che mi pagheranno, che tu ci creada o no.

 

A conferma di quanto sostengo, nel resoconto a conguaglio per l'anno 2020 il GSE ha usato esattamente i prezzi zonali medi mensili per la mia zona (Nord) pubblicati dallo stesso GSE e non altri valori (ma quali, poi?) ottenendo un risultato identico a quello da me fatto autonomamente con un foglio Excel. Forse che il GSE non sa fare il suo lavoro?

 

Meglio così tanto hai contribuito solo disinformazione al thread, dimostrando di non avere la più pallida idea dei temi affrontati e con voltafaccia degni dei peggiori talk show.

 

Riporto integralmente parte della mail con la quale Enel X mi rimborsa una parte del disturbo per la ritardata installazione del mio impianto :

 

 

La formula utilizzata dal GSE per calcolare il compenso derivante dallo Scambio sul Posto è la seguente: Min(Oe;Cei) + CUsf * Es, dove:

  • Oe è il prezzo dell'energia pagata in bolletta ed è pari a PUN * KWh prelevati --> 0,0523 * 4.751,41 = 248,49 €
  • Cei è il prezzo dell'energia calcolata nella zona di riferimento e per cui il GSE considera la media Nazionale e si calcola come Prezzo Zonale Medio * kWh immessi --> 0.0523 * 1.187,85 = 62,12 €
  • CUsf è un parametro che quantifica costi di rete ed oneri generali di sistema che, mediamente e nel periodo preso in considerazione, è pari a 0,05328 €
  • Es è l'energia scambiata espressa in kWh --> 1.187,85 kWh

 

Si ha quindi un guadagno derivante dall’immissione in rete, pari a: Min(248,41;62,12) + 0,05328 * 1.187,85 = 125,40€.

 

Si può vedere che per 1187,85 Kwh mi riconoscono (secondo l'ufficialità del GSE) la penosa cifra di 125,40e il che significa un prezzo di 10 centesimi al Kwh immesso.

Se anche andiamo a cambiare il valore del PUN e lo impostiamo a 0.084 che è il valore di giugno 2021 (se non ho visto male, è il più alto del 2021), capirete bene che il calcolo non sposta molto la vita....

 

Io non capisco perchè continui a fare cotanta disinformazione !!!!!!!!!!

QUESTI sono i conti.......oppure metti in discussione i calcoli del GSE ? Se si, porta degli elementi concreti, grazie.

 

 

Modificato: da mgaproduction
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Il 30/12/2021 alle 17:26 , Vale71 ha scritto:

L'unica conclusione che si può trarre è che si sta seduti sul divano senza curarsi dei propri affari ci possono volere anche nove anni prima che qualcuno lo faccia spontaneamente per noi.

Ci sono questioni sulle quali si ha il coltello dalla parte del manico e intervenire cambia le cose. Esempio : sto seduto sul divano, mi si macchia, l'ho preventivamente coperto con un copridivano, lo sfilo e lo metto in lavatrice. Ora supponiamo che questa discussione chieda quale sia il conguaglio che farà il gse per remunerare l'energia ceduta durante l'anno precedente. È evidente dal botta e risposta, senza soluzione, che si può leggere qui tra utenti esperti, che non si ha idea di come venga effettuato il calcolo. Ora mi domando : se utenti esperti non sanno rispondere, potrò mai avere io la risposta, che non ho ancora neanche l'impianto? Allora me ne sto sul divano, a informarmi su argomenti che mi interessano, per farmi una idea di come stanno le cose e per tentare di capire ciò di cui posso avere il controllo e ciò di cui il controllo non lo posso avere.

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mgaproduction

Fabrizio, io non sono utente esperto ma il post che ho scritto prima è realmente quello che mi ha scritto Enel X per risarcirmi di alcune cose.

Io ho pubblicato un pezzo ufficiale, la stessa formula la puoi trovare in giro per internet su centinaia di siti per fare il calcolo di quanto ti riconosce il GSE per l'energia immessa.

Il botta e risposta senza fine è dato da persone che mettono delle pulci nelle orecchie senza motivarle con fonti ufficiali.

 

SE mi trovi un conto diverso per remunerare l'energia immessa che vada incontro alle cifre che indicano altri qui dentro, io sono ben lieto di fare ammenda.

Non sono nato imparato, leggo anche io in giro e non tovo altre formule per la remunerazione dello scambio sul posto.

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