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Consiglio Acquisto caldaia


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Inserito:

Ragazzi sto ristrutturando casa e mi son fatto far molti preventivi per termosifoni e caldaia per quanto riguarda i termosifoni un pò tutti mi hanno offerto i charleston della zender mentre per quanto riguarda la caldaia ognuno mi ha proposto marchi e modelli diversi spacciandoli come i migliori sul mercato come bosch, cosmogas etc

essendo proprio ignorante in materia potete darmi dei consigli su marca e modelli da attenzionare? grazie


vincenzo barberio
Inserita:

Salve, attualmente le caldaie in commercio sono quasi sempre sullo stesso livello. Una cosa molto importante è avere il centro assistenza competente e nelle vicinanze. Comunque bisognerebbe anche conoscere il fabbisogno di acqua calda sanitaria, per ricevere un suggerimento più appropriato sui modelli da preferire.  

Inserita:

non lo so stimare per bene... conti che andrò a vivere solo in questo appartamento di circa 100 mq... riscaldamento condominiale...

Inserita: (modificato)

Il riscaldamento è condominiale (avresti solo lo scalda-acqua) o saresti termoautonomo (la caldaia oltre all'acqua calda farebbe anche riscaldamento)?

 

Nel primo caso ti basterebbe un banale scaldino, io metterei un termo-PDC per evitare il gas in casa e sfruttare la caldaia condominiale in inverno e raffrescare gli ambienti in estate.
 

Nel secondo caso una caldaia da 24 kW, meglio scegliere quella con la potenza minima più bassa possibile.

Modificato: da DavideDaSerra
Inserita:

allora il riscaldamento è condominiale ma c'è anche l'autonomo con la possibilità di cambiare...

Inserita:

Se hai il condominiale... usa quello meno rogne meno manutenzioni, meno problemi in generale.

Informati se la caldaia condominiale resta attiva anche in estate, in quel caso metti un modulo ACS e non installi nemmeno lo scalda-acqua a gas

Inserita:

@DavideDaSerraintanto grazie mille per l'aiuto... l'impianto rimane aperto solo in inverno, gli scaldasalviette dei bagni e un termosifone nuovo della cucina invece saranno attaccati alla caldaia perchè mi hanno detto che ha bisogno di un ricircolo di acqua...

Inserita: (modificato)

Mi pare una stupidaggine volta a venderti una caldaia che costa cinque volte volte unbo scaldabagno (e, per aggiungere ulteriori costi, contrariamente allo scaldabagno, ha bisogno di controlli anuali e bollino biennale).

La circolazione serve sì, ma è già garantita dalla pompa condominiale (in rari casi dal circolatore d'appartamento).... non serve sicuramente una caldaia aggiuntiva.

Per la produzione di acqua calda basta un normale scalda-acqua.

 

Oppure, peggio, la casa è progettata con il riscaldamento a pavimento e tu vuoi aggiungere due termosifoni, in questo caso, sarebbe più economico predisporli elettrici (gli scaldasalviette elettrici sono abbastanza comuni e, con la stessa tecnica, si può rendere elettrico un termosifone).

Modificato: da DavideDaSerra
Inserita:

mi pare assurdo aggiungere una caldaia dove c'è un condominiale (a meno non si tratti di una vecchissima caldaia a carbone 😀 )

 

spendi di più all'inizio e per sempre.. con uno scaldacqua spendi una volta sola e molto meno.

Inserita:

ok ma se si montano due scaldasalviette nuovi alimentati solo da un impianto autonomo, in questo caso bisogna prendere per forza una caldaia no?

 

Inserita:

Installare una caldaia per alimentare solo 2 scaldasalviette?? 
mettili elettrici e hai risolto il problema con una spesa moooooooolto inferiore!

Inserita:

ma infatti, se sono scaldasalviette, e nei bagni c'è già il termosifone mi sembra assurdo metterli a gas dovendo fare un impianto aggiuntivo..

 

lo metti elettrico con il termostato e via

Inserita:

il problema è che non si sa quanto durerà il riscaldamento condominiale, molti si sono fatti gli autonomi e l'amministratore ha messo già in discussione in una prossima riunione la possibilità di passare tutti all'autonomo per questo motivo si pensava alla caldaia e predisposizione dell'autonomo...

 

DavideDaSerra
Inserita:

Il condominale rimarrà attivo (e i costi fissi spalmati sui millesimi di tutti) finchè almeno un condomino sarà collegato: il condominio, nemmeno a maggioranza assoluta, può deliberare di disattivare l'impianto condominale finchè almeno un condomino è collegato.

 

Inoltre, allo stato attuale, se il condominio ha più di 6 unità la legge proibisce di distaccarsi dal condominiale se presente.

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