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PLC Forum


Relè SSR per alimentazione circolatore caldaia, dimensionamento e accorgimenti.


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Inserito:

Salve a tutti,

 

   per controllo circolatore ausiliario di una caldaia a codensazione, vorrei utilizzare un relè ssr. 

Visto che sto avendo qualche problema che penso possa essere da imputarsi a disturbi di rete (instabilità della caldaia e del termostato smart) vorrei utilizzare un ssr per alimentare il circolatore con un comando in continua e naturalmente carico 220 sul secondario (il circolatore).

Non ho ben capito se TUTTI gli ssr hanno modalità funzionamento zero crossing per minimizzare i disturbi, e se considerato che si tratta di un carico induttivo, ho bisogno per maggior sicurezza di un filtro snubber sul carico.

 

Grazie a tutti per le vostre risposte.


Inserita:

Per prima cosa non è questa la sezione corretta. Dato che oggi sono ancora buono penso io a spsostare la discussione.

 

Normalmente tutti gli SSR per c.a. hanno commutazione sullo zero di tensione, all'accensione; lo spegnimento si ottiene per definizione sullo zero di corrente. Tutto questo porta a minimizzare i disturbi. Inoltre la corrente assorbita da un circolatore in genere non è molto elevata, si tratta di pochi Ampere., cosa che non dovrebbe richedere l'aggiunta di filtri snubber.

Comunque al momento della scelta dello SSR verifica sul data sheet che la massima corrente commutabile in AC3 sia inferiore alla corrente di targa del circolatore. verifica anche se è consigliato un filtro snubbere e di che tipo.

Inserita:

Grazie Livio,

 

  in questo momento sto utilizzando un relè ausiliario per comandare il circolatore esterno. Il circolatore viene attivato prelevando l'alimentazione in parallelo al circolatore interno della caldaia, con un alimentatore 220-12v che alimenta un relè ritardato all'eccitazione di 5 secondi che alimenta a sua volta il relè che pilota il circolatore. 

 

Alla bobina del relè del circolatore è applicato un filtro rc, mentre al circolatore esterno non ho applicato nessun filtro. 

 

Sto continuando ad avere problemi di instabilità della caldaia e del termostato smart che la comanda.

Unica differenza quando prima il circolatore esterno era perennemente alimentato non riscontravo questi problemi, motivo per cui ho cominciato ad informarmi sulla possibilità di eventuali malfunzionamenti che potessero essere causati dalla contemporanea accensione/distacco  di entrambi i circolatori, quello della caldaia e quello ausiliario. 

 

Ho cercato prima dei relè ssr ma visto che sono in una fase di prova per vedere se la soluzione può funzionare ho optato per la soluzione del relè ad eccitazione ritardata: non tutti gli ssr hanno la funzione "zero cross" e tantomeno sono adatti al pilotaggio di carichi capacitivi, avevo trovato qualcosa su amazon ma quei relè a basso costo non sono adatti per quel tipo di commutazione, vanno bene solo per carichi resistivi. Un ssr per carichi capacitivi con funzione zero cross, con incluso filtro rc ha un prezzo decisamente più alto e in questo momento non sono sicuro di risolvere il problema. 

 

Credo che l'ultima prova che mi manchi sia quella di aggiungere un filtro rc in parallelo al circolatore per sopprimere eventuali disturbi sul nascere, dopo questa altra prova non saprei cosa altro fare se non monitorare la linea con un oscilloscopio per rilevare eventuali disturbi.

 

Che ne pensi? Grazie mille. 

Inserita:
5 ore fa, webbiamo ha scritto:

Sto continuando ad avere problemi di instabilità della caldaia e del termostato smart che la comanda.

 

Che tipo di problemi di instabilità hai?

descrivi il problema e specifica anche il tipo di (marca-modello) termostato

Inserita:
1 minuto fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Che tipo di problemi di instabilità hai?

descrivi il problema e specifica anche il tipo di (marca-modello) termostato

 Il termostato è un Tado collegato alla caldaia con bus opentherm.

 

L'anomalia è che a volte (periodicamente ogni 5/6gg) trovo la caldaia con il circolatore avviato ma con il riscaldamento non attivo. Mi accorgo che qualcosa non va perchè la temperatura scende di molto sotto il limite di offset e spegnendo o riaccendendo o il termostato o la caldaia il problema si risolve. 

 

l'unica certezza è che prima con il circolatore sempre attivo non avevo questo tipo di problema, motivo per cui ho concentrato le mie prove sulla soppressione di disturbi e l'avvio differenziato del circolatore esterno e di quello interno. 

Ho provato un altro post tempo addietro (spero non me ne vorrai se ho sbagliato in questo senso), nel quale ho indicato anche i dati del circolatore esterno e di quello interno alla caldaia. 

 

Credo sia tutto. 

Inserita:

Se ripristini il circolatore esterno sempre attivo il problema non si ripresenta?

 

Da quello che descrivi non sembra un problema di disturbi, ma un problema del controllo della caldaia.

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