avatar1957 Inserito: 27 dicembre 2021 Segnala Inserito: 27 dicembre 2021 Buongiorno, ho letto qualche articolo sull'argomento, e volevo sapere se qualcuno sa rispondere la mio quesito Per ragione fisiche non posso portare il 380 in casa, dovrei fare uno scavo e il costo proposto è proibitivo. Per hobby Ho necessità di verificare il funzionamento di alcune macchine con motori a 380 (frese, torni etc) Non volendo acquistare un gruppo elettrogeno (ne ho già uno a 220 7.5kw), volevo una soluzione alternativa e per funzionamenti non continuativi. Possiedo già alcuni inverter (VFD) da 220 mono a 220 trifase, da 2.2 e 4kw. Ho un contatore a 220v da 7.5 kw Inoltre ho a disposizione un trasformatore trifase primario 220 secondatrio 380 da 10.000 VA 50/60hz Ho pensato di collegare uno dei miei VFD da 220 mono a 220 trifase all'ingresso del trasformatore trifase, così da avere sul secondario i 380v sospirati. Ho fatto tutte le connessioni necessarie, e provato sia a 50 che a 60hz Con un tester ho misurato sul primario trifase e su tutte le fasi ho 240v, mentre in uscita sul secondario, 2 fasi sono a 420v e 1 fase a 320 Può essere che il trasformatore non sia funzionante, mi sembra strano che solo un avvolgimento mi diA 100 v in meno? Può essere un problema degli inverter, che oltretutto non so che parametri dare alla sezione motore, in termini di amperaggio, tensione, resistenza etc etc Ultimo punto le connessioni di terra, sul quale ho dei dubbi- Su VFD vi sono ingressi e uscite e una singola presa di terra Il trasformatore a 3 ingressi per il primario a 220 e 4 uscite sul secondario per le 3 fasi e 1 presa segnata come terra. Le terre del vfd e del trasformatore vanno connesse insieme ? Qualcuno mi sa dire se questo tipo di utilizzo di un VFD e fattibile, oppure mi sono messo in piedi un accrocchio che non serve a nulla? Spero di avere messo la richiesta nel forum giusto, ho seguito la posizione di un post simile. Grazie per le risposte, e colgo l'occasione di augurare buone feste a tutti. Alessandro
luigi69 Inserita: 27 dicembre 2021 Segnala Inserita: 27 dicembre 2021 Ciao Alessandro 7 ore fa, avatar1957 ha scritto: oppure mi sono messo in piedi un accrocchio che non serve a nulla? Ecco , purtroppo si.... I motivi sono molti , i più evidenti il fatto che gli avvolgimenti del trafo non sono visti bene dall inverter soprattutto perché non vi sono regolazioni sensate fra vuoto e pieno carico Inoltre non puoi creare dal nulla i 10 kw del trafo , anche se ne usi di.meno , pilotandolo con un inverter in i gresso a 230 nonostante tu abbia a disposizione 7,5 kw Buon anno nuovo a te
avatar1957 Inserita: 28 dicembre 2021 Autore Segnala Inserita: 28 dicembre 2021 (modificato) Grazie Luigi, allora mi conviene buttare via tutto, e dotarmi di gruppo elettrogeno, poiché non ho altre possibilità. Fare scavo di 60 metri x interrare nuovo cavo e tubo, mi costa troppo, per fare solo qualche prova. Speravo di avere trovato una soluzione a basso costo, visto che avevo tutto in casa. Grazie ancora e rinnovo auguri. Saluti Alessandro Modificato: 28 dicembre 2021 da avatar1957
max.bocca Inserita: 28 dicembre 2021 Segnala Inserita: 28 dicembre 2021 Ci sono convertitore statici con ingresso mono/tri-fase, e uscita mono/tri- trifase a frequenza anche diversa ma i costi non sono proprio abbordabili. Fanno doppia conversione AC/DC DC/AC, se sul bus DC matti il un pacco batterie fa anche UPS. Li produce un azienda toscana, i piccoli si utilizzano per adattare gli organi elettrofonici anni 50/60 con ingresso 110V 60Hz destinati per il mercato americano e hanno uscita sinusoidale a frequenza quarzata.
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