Vai al contenuto
PLC Forum


alimentazione 555 massa comune


Messaggi consigliati

Inserita:
29 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

L'oscillogramma a quale punto del circuito si riferisce?

È riferito all'uscita del trasformatore da 160VA, prova che ho fatto prima di collegare il motore

4 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

cosa fai, gli scherzi?

Adesso ho capito

5 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

BdcN93An_o.jpeg

 

6G2QvvQR_o.jpeg

 

Ho messo le immagini direttamente nel post, altrimenti diventa difficile capire e seguire

si ma ho collegato un trasformatore 160VA 220V 24 out

Il 12/1/2022 alle 12:57 , DavidOne71 ha scritto:

Si

Il 12/1/2022 alle 12:57 , DavidOne71 ha scritto:

Si

infatti

Il 11/1/2022 alle 23:22 , DavidOne71 ha scritto:

il problema e che il trasformatore scalda molto

 


  • Risposte 212
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • jo3165

    114

  • DavidOne71

    56

  • Livio Orsini

    22

  • del_user_293569

    9

Inserita:

Bene, sperando che vada anche nel tempo.

Ma 240Hz non è un pò troppo?

Inserita:

 

 

1 ora fa, Livio Orsini ha scritto:

 

L'oscillogramma a quale punto del circuito si riferisce?

È riferito all'uscita del trasformatore da 160VA, prova che ho fatto prima di collegare il motore

5 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

cosa fai, gli scherzi?

Adesso ho capito

6 ore fa, DavidOne71 ha scritto:

BdcN93An_o.jpeg

 

6G2QvvQR_o.jpeg

 

Ho messo le immagini direttamente nel post, altrimenti diventa difficile capire e seguire

si ma ho collegato un trasformatore 160VA 220V 24 out

Il 12/1/2022 alle 12:57 , DavidOne71 ha scritto:

Si

Il 12/1/2022 alle 12:57 , DavidOne71 ha scritto:

Si

infatti a me bastavano 100 Hz , ma visto che posso spingere di più, vedrò

Il 11/1/2022 alle 23:22 , DavidOne71 ha scritto:

il problema e che il trasformatore scalda molto

 

Inserita:

OT Stai litigando con l'editor? Prima di scrivere cancella il vecchio contenuto

Inserita:
1 ora fa, DavidOne71 ha scritto:

OT Stai litigando con l'editor? Prima di scrivere cancella il vecchio contenuto

si infatti, ero con il cellulare, ho fatto casini, pare che siamo in due a richiedere le stesse cose: trasfo. 1,2 ohm 20 ohm per motore

Inserita:

Tolto il C2 sull'alimentazione prima del ponte di diodi, collegato il motore, devo parzialmente ricredermi, intanto devo aumentare la frequenza lentamente per far si che il motore arrivi a 240Hz, ma..., fino 60-63 Hz la coppia è elevata si può dire pari alla 220 domestica, dopo di che la coppia scende proporzionalmente all'aumentare della frequenza, diciamo che a 240 Hz la coppia scende a circa 1/4, per cui diciamo che fino ad 80-100 Hz si può utilizzare per pilotare un piccolo trapano fino anche 1KW, ma oltre perde troppa coppia

Inserita:

Appena riesco posto i risultati dei dati dall'oscilloscopio collegato ai capi del motore, così chiudiamo questa eterna discussione.

Inserita:
2 minuti fa, jo3165 ha scritto:

Appena riesco posto i risultati dei dati dall'oscilloscopio collegato ai capi del motore

Fallo sia a vuoto, a carico e variando la frequenza cosi vediamo un po il comportamento

Inserita:
9 ore fa, jo3165 ha scritto:

ino 60-63 Hz la coppia è elevata si può dire pari alla 220 domestica, dopo di che la coppia scende proporzionalmente all'aumentare della frequenza,

 

E giusto che sia così, anzi rischi di danneggiare il motore quando lo fai lavorare sotto i 50Hz

 

Se il motore è caratterizzato come 230V a 50Hz, quando scendi di frequenza devi diminuire proporzionalmente la tensione.

Il rapporto tensione - frequenza è proprio una retta. In tutti gli inverter, anche quelli cinesi, c'è un parametro da impostare che ti fa fissare tensione e frequenza di targa del motore. Fissato questi 2 valori la tensione scende linearmente con la frequenza. A d esempio se fissi 50Hz 230V, a 25HZ hai esattamente 115V. Questo fino a quando si arriva al valore di tensione minima, che di solito si imposta a cica 1/10 della tensione nominale.

 

Salendo sopra i 50Hz bisognerebbe aumenbtare la tensione in modo proporzionale, altrimenti il motore, essendo sotto alimentato, deflussa e perde coppia.

Infatti tutti gli azionamenti con motori asincroni ed inverter lavorano a coppia costante sino alla freqeunza nominale, ed a potenza costante oltre la frequenza nominale.

 

Si deve lavorare a potenza costante sopra la frequenza nominale, perchè alla frequenza nominale si  raggiunge la potenza di targa. Se si continuasse a lavorare a coppia costante si danneggerebbe il motore perchè, visto che la potenza è data dalla velocità per la coppia, il motore è costretto ad erogare una potenza maggiore.

Ad esempio se il tuo motore lavorasse a coppia costante sino a 100Hz erogherebbe il doppio della potenza di targa.

Siccome i pasti gratis non esistono, per lavorare a coppia costante sino a 100 Hz dovresti alimentarlo a 460V; essendo la corrente assorbita funzione dellla coppia erogata, il motore assorbirebbe il doppio della potenza nominale, quindi dovrebbe dissipare il doppio delle perdite e si brucerebbe.

 

In alcuni casi, quando la coppia nominale è necessaria solo per pochi secondi durante l'accelerazione, nei motori trifasi sotto inverter si riesce a "truccare" l'azionamento per avere coppia costante sino a circa 87Hz, ma è un trucco che bisogna usare molto, ma veramente molto, oculatamente.

Inserita:
14 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Siccome i pasti gratis non esistono, per lavorare a coppia costante sino a 100 Hz dovresti alimentarlo a 460V; essendo la corrente assorbita funzione dellla coppia erogata, il motore assorbirebbe il doppio della potenza nominale, quindi dovrebbe dissipare il doppio delle perdite e si brucerebbe.

Si questo è giusto, devo mettere in conto il calo di coppia, tutto sta se basta  ai miei bisogni, fino a 100Hz la coppia dovrebbe bastare, poi applicando una rampa di accelerazione si può arrivare anche oltre i 200Hz, ovviamente rinunciando...

Inserita:

Ho scoperto che l'IR2153, togliendo la resistenza del gruppo RC necessario a determinare il clock interno, si può portare un clock esterno sul piedino dove è collegato il condensatore, per cui è possibile immettere una rampa di accelerazione, magari erogata da un PLC

Inserita:

In conclusione, ho deciso di modificare la macchina  a nastro trasportatore con motoriduttore, (visto che non la vendo, la uso io non serve la certifica).

La scheda funziona bene, provata a fatica 50Hz  il motore è leggermente rumoroso, ma scalda pochissimo, la rampa di accelerazione non posso averla a disposizione in quanto userò un PLC piuttosto datato S7200 cpu 224 v1.2, tale cpu non accetta pto a rampa, solo da cpu 2.0, per cui ho deciso di usare il pwm con quattro step, 25Hz, 50Hz, 75Hz, 100Hz, (chiaramente i segnali andranno su piedino dell'ir2153).

A tale proposito avrei pensato di intervenire sul Dutty Cycle, esempio, a 25Hz, leggermente più off che on, a 50Hz 50%, a 75Hz leggermente più on che off, infine a 100Hz diciamo 60% on 40% off.

Questo perchè vorrei dare un pelo in più di potenza a 100Hz.

Il ciclo di rampa a step per passare da 25Hz a 100Hz 3 secondi, a 100 Hz girerà per circa altri 6 secondi, che ne pensate?

Inserita:
1 ora fa, jo3165 ha scritto:

Questo perchè vorrei dare un pelo in più di potenza a 100Hz.

 

Pasti gratis non ce ne sono; come ti ho spiegato prima sopra i 50Hz devi lavorare a potenza costante altrimenti bruci il motore perchè gli fai dissipare più di quanto previsto.

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...