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Impianto Elettrico E Bio Edilizia - Norme per Impianto Elettrico e Bio Edilizia


Sadhu

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Salve tutti,

Cosa deve rispettare un impianto elettrico in Bio edilizia ? Non sarà solo utilizzo di isolante schermanti e non tossici.

Esiste qualche norma o legge ? Qualche link o letterature gradita.

saluti,

Scusate. Ho sbagliato forum. Faccio un ri post in Impianti.

Modificato: da Sadhu
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Salve tutti,

Cosa deve rispettare un impianto elettrico in Bio edilizia ? Non sarà solo utilizzo di isolante schermanti e non tossici.

Esiste qualche norma o legge ? Qualche link o letterature gradita.

saluti,

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cerca nel forum e vedi le discussioni precedenti sull'argomento

ivano65

CERCA per la voce " bio edilizia " trova solo i miei post. Con quale altro voce devo cercare ?

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Suppongo che la Legge ancora non si sia pronunciata in merito alla Bio-edilizia, mentre molto si può trovare (molto poco per Legge, però) sul tema del risparmio energetico e delle case passive, o sul tema dell'utilizzo in edilizia di materiali di riciclo.

Fatti un giro dove ti suggeriva Livio:

PLC Forum -> Forum Elettronica -> Fonti di Energia Rinnovabili -> Fonti di energia rinnovabili

e poi se ti avanza tempo anche QUI

Modificato: da nll
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Paolo, non condivido la tua affermazione, infatti non si tratta di mancata dimostrazione scientifica dell'efficacia del recupero dei materiali nell'edilizia: vi sono ditte che hanno orientato l'intero business su questo e non l'avrebbero fatto se non fossero state certe di produrre qualcosa di valido sia dal punto di vista tecnico, sia da quello dell'appeal commerciale.

Sulle energie alternative, poi, sei intervenuto più volte anche tu e non mi sembrava che ti fossi posto tra gli scettici, sia nell'impiego delle biomasse, sia nel fotovoltaico, sia nell'eolico e non solo in questo.

Forse quel che scoraggia sono i costi ancora troppo alti per accedere a queste tecnologie, oppure gli interessi di gruppi di potere che vedrebbero sparire la sorgente della propria ricchezza, se ci si convertisse al biocompatibile e al risparmio energetico.

Legiferare in una così vasta materia è possibile, ma non facile neppure se non si urtasse contro gli interessi prima menzionati e forse è questa la ragione dei nostri ritardi. Non è così ovunque, comunque, meglio di noi anche in termini di regolamentazione ci sono i paesi del nord Europa e la Germania, a noi non rimane che sperare della riduzione del gap e le ultime cose sentite fanno ben sperare in questo senso.

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Caro Nll, purtoppo quando si parla di impianti elettrici e bioedilizia, non si toccano i temi del risparmi energetico, delle biomasse ecc, ma temi molto prosaici e senza alcun basamento scientifico come bioisolatori. disgiuntori e altre teorie esoteriche.

Per questo penso che non ci saranno mai norme Cei al riguardo.

Il seguente "trattato" e' un esempio di cosa si intende normalmente per bioedilizia e impianti.

Il geobiologo che effettua un'analisi di un'abitazione, per fornire una consulenza completa, oltre ad indicare quali sono le zone della casa che producono stress tellurico per poter disporvi i letti, deve anche analizzare la situazione energetica complessiva dell'abitazione compresi i campi tecnici prodotti dagli impianti.

E' sempre utile analizzare l'emissione di campo elettrico e di campo magnetico dovuta all'impianto elettrico domestico e poi fornire alcuni consigli per evitare il seguente stress tecnico, ma è bene "avere occhio" e vedere tutti i punti dolenti della casa dagli altri impianti all'arredamento all'impatto delle tinteggiature delle pareti.

Occorre quindi che il geobiologo conosca anche i principi della bioedilizia, gli effetti dei colori e gli effetti energetici e psicologici delle disposizioni e delle forme dell'arredamento.

Iniziamo vedendo quali sono, dal punto di vista della Geobiologia, i consigli che si possono dare riguardo all'impianto elettrico e all'impianto di riscaldamento.

Per quanto riguarda l'impianto elettrico, sarà consigliata l'installazione di un "disgiuntore" di corrente (bio-switch" all'ingresso della linea nella zona notte per evitare la permanenza di campo elettrico mentre si dorme. Naturalmente ne può essere posizionato più di uno seguendo la disposizione delle stanze da letto che si vogliono attrezzare. Il criterio generale da seguire è che a valle del disgiuntore non vi siano "carichi", cioè apparecchi elettrici radiosveglie o lampade notturne, che restano accesi durante la notte, ma che spegnendo la lampada del comodino se spenga l'ultimo utilizzatore di corrente elettrica ancora attiva nella camera per cui il disgiuntore entra in funzione staccando la corrente alternata a 220 volt e immettendo corrente continua a basso voltaggio. Il disgiuntore non deve essere posizionato vicino ai letti poiché per il suo funzionamento emette comunque campo magnetico, deve essere quindi posizionato invece fuori dalla stanza nell'ultima derivazione dei cavi.

La disposizione dei cavi nelle camere dovrebbe seguire le pareti ed è necessario che non vi siano cavi o scatolette di derivazione dietro la testata del letto ad una distanza inferiore a 50 cm da chi dorme. I cavi, come prescrive la bioedilizia, dovrebbero salire da un piano all'altro in appositi vani a colonna e da questi diramarsi in ciascun piano. Eventuali trasformatori, o elettrodomestici con trasformatori, dovrebbero essere tolti dalle stanze da letto e comunque stare ad almeno un metro dalle persone.

I cavi dell'antenna televisiva non dovrebbero esser posti proprio vicino ai letti, ma è ancora meglio se non vi sono televisori nella camera matrimoniale, e questa è così utilizzata per gli scopi tradizionali. I cavi telefonici non causano disturbi, esclusi i convertitori di linea (Sdn dai quali occorre almeno un metro di distanza, inoltre non si dovrebbero tenere radiotelefoni o segreterie telefoniche (con i relativi trasformativi) nelle camere e tanto meno i telefoni cellulari sotto ricarica.

Le lampade alogene con luce riflessa verso l'alto, a patto che siano installate senza trasformatore nè variatore e di intensità luminosa, sono tra le migliori fonti di illuminazione attualmente disponibili per le abitazioni, anche se le normali lampadine non comportano problemi eccetto che nella colorazione incompleta dello spettro luminoso emesso. Da non utilizzare in casa sono invece i tubi al neon e le lampadine a basso consumo, sempre tipo neon, che emettono onde radio e frequenze parassite disturbanti per le persone. Per ridurre i consumi vanno bene ma solo in esterno.

Per quanto riguarda l'impianto di riscaldamento, si dovrebbe evitare il riscaldamento a pavimento nelle stanze da letto in quanto l'acqua di rubinetto è carica di sali e quindi è un forte conduttore, come il rame, perciò emette un debole campo energetico che può trasportare ai dormienti l'informazione nociva dovuta alla forma a doppia spira inversa che assume il tubo nell'attuale disposizione standard di tali impianti.

Se la casa è in costruzione si consiglierà invece il riscaldamento a irraggiamento murale che è disposto in modo sinusoidale ed energeticamente è il più biocompatibile in quanto riproduce più fedelmente le condizioni dell'irraggiamento solare.

E' evidente come, in questo caso, la sinergia tra le conoscenze della Geobiologia e quelle della bioedilizia possano portare a raggiungere il massimo grado di benessere abitativo. E questo è proprio lo scopo a cui deve tendere il geobiologo che effettua l'analisi dell'abitazione per i suoi clienti.

E noi che ci sforziamo di installare lampade a basso consumo o a usare materiali meglio riciclabili e cosi' via non capiamo niente.

Saluti bellcar

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Stavo per rispondere, ma bellcar mi ha preceduto: io sono perfettamente d'accordo con te per quanto riguarda la bioedeilizia, cioè l'uso di materiali naturali per le costruzioni (anche se qualcuno propone tufo e granito che sono leggermente radiattivi..) l'abolizione della formaldeide e delle resine fenoliche dai truciolari, le colle senza solventi aromatici etc.

Ma quando si parla di reticoli di Hartmann, di energie celesti, di linee sincroniche ed altre amenità, voglio pensare che sia uno scherzo. La cosa riguarda più la stregoneria che la tecnica.

Altre cose, come il Feng Shui, sono mode che non mi sento di criticare, così come da giovane ascoltavo la musica indiana o mettevo i pantaloni di quattro taglie in più

Modificato: da Paolo Cattani
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P.S.: Quanto sotto è in risposta a bellcar, solo dopo ho potuto leggere la successiva risposta di Paolo, che condivido e che, come si potrà notare, è allineata alla mia interpretazione, per cui lascio tutto invariato anche quel che parrà una ripetizione.

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E' un discorso che era stato trattato in passato qui sul forum e su questo non posso che convenire con te che più che di un fatto tecnico, qui si tratta di qualcosa che rasenta la religione: decisamente fuori dal campo che interessa la normativa tecnica.

Ma lo stesso termine di bio-edilizia l'ho trovato associato alla bio-compatibilità e al rispetto ambientale, temi oggetto di ricerche scientifiche e risultati concreti già disponibili a tutti. Tutto sta ad intenderci su cosa vogliamo parlare, io l'ho vista sotto questo aspetto e l'ho specificato.

Già con i miei figli ho discusso sull'uso di terminologie comuni che poche persone attribuiscono a dei casi particolari e poi pretendono con lo stesso termine di indicare sempre e solo più il proprio caso, giusto perché ne riescono a fare l'argomento del giorno. Questo accade principalmente nel mondo dello spettacolo, ma anche gli altri campi non ne sono immuni. Per me il significato di Bio... è e rimane attribuibile a qualunque cosa abbia attinenza con la vita: biologia, biologico, bioenergia, biocompatibilità, ... e perché no? bioedilizia. Per bioedilizia intendo, e questo grazie a uno speciale su un programma settimanale RAI, l'utilizzo di materiali naturali e di recupero in sostituzione di cemento, vetro e legno da fonti primarie. Su Focus di Gennaio 2007 (avete letto bene, è già in edicola in questi giorni) c'è qualcosa in questi termini, con una casa viva costruita "educando" le piante a disporsi in modo da creare la struttura principale e il reticolato delle pareti.

Il "trattato" che hai riportato l'hai trascritto da un libro, oppure l'hai estratto da un sito internet? Nel secondo caso avresti potuto riportare solo qualche breve citazione significativa, rimandando, con un link, l'approfondimento direttamente alla fonte. In questo modo ci davi l'opportunità di valutare anche l'attendibilità di chi rilascia pubblicamente delle affermazioni. Oppure è, ma non lo credo, frutto di una tua convinzione, in contrasto con quanto appena prima affermato?

Modificato: da nll
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come ho gia' detto in passato la bioedilizia non ha praticamente fondamnenti scientifici, soprattutto per quanto riguarda la parte relativa agli impianti elettrici.

come si puo' dire che un circuito a 220v senza carico genera campi magnetici e se a 12 volt no?

in entrambi i casi ( A MENO CHE A SBAGLIARE SIANO GLI ELETTROTECNICI) il campo magnetico sara' nullo.

eppure le case costruttrici si sonno lanciate nel campo proponendo apparecchiature inutili , primo tra tutti il famoso biorele'.

peraltro basta leggere cio' che riporta bellcar ( che ha giustamente scritto in rosso) per rendersi conto dell'assurdita' di quanto affermano i promotori di questa nuova pseudoscienza.

ivano65

Modificato: da ivano65
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come si puo' dire che un circuito a 220v senza carico genera campi magnetici e se a 12 volt no?

in entrambi i casi ( A MENO CHE A SBAGLIARE SIANO GLI ELETTROTECNICI) il campo magnetico sara' nullo.

infatti all'inizio dicevano così

poi qualcuno deve aver aperto un libro di fisica e, visto che il campo magnetico è nullo, si sono subito corretti: è il campo elettrico quello che si deve eliminare

elettrico, magentico, ma che differenza fa, in fondo?

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oltre ad indicare quali sono le zone della casa che producono stress tellurico per poter disporvi i letti

A cosa servirebbe il letto piazzato su una zona a stress tellurico, ad aiutare in qualche attività piacevole che solitamente si fa a letto? :rolleyes:

Ciao, Benny

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...il letto piazzato su una zona a stress tellurico, ad aiutare in qualche attività piacevole che solitamente si fa a letto?

Questo, a voler essere pratici, potrebbe rientrare, però nel discorso del risparmio energetico :D:D:D

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Questo, a voler essere pratici, potrebbe rientrare, però nel discorso del risparmio energetico

Già, il letto tellurico, consentirebbe di soddisfare una delle più gettonate fantasie ******he (lavatrice in corso di centrifuga), addirittura rispettando l'ambiente..... :superlol::superlol:

Ciao, Benny

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Questo, a voler essere pratici, potrebbe rientrare, però nel discorso del risparmio energetico

I meno giovani si ricorderanno il libro di Pasquale Festa Campanile "Conviene far bene l'amore"....

Andatelo a cercare, tratta proprio di questo argomento.

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I meno giovani si ricorderanno il libro di Pasquale Festa Campanile "Conviene far bene l'amore"....

Ovviamente quelli a tutt'oggi operativi e ancora interessati all'argomento.... :P

Ciao, Benny

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Eh, eh, ci vuole Macromedia e io non l'ho installato, né voglio installarlo...

è il bello di questi siti, creati con strumenti automatici e senza riguardo alcuno al client (e dire che un buon sito dovrebbe interrogare le variabili ambiente per costruire una pagina sempre visibile e velocemente caricabile). Io nei miei siti sacrifico il technicolor e gli effetti speciali a tutto vantaggio dell'accessibilità ai contenuti.

Complimenti a loro, una bella pagina grigia millerighe a 45°.

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