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Tensione Variabile Sul Neutro Fino A 44v - Sul mio impianto di casa!!!


Del_user_23717

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Del_user_23717

Solo oggi ho potuto dare un' occhiata, poichè mia moglie continua a prendere delle scossette sul piano cottura e sul lavello.

Allora in casa la situazione sembra peggiorata, tra terra e neutro trovo più di 60V, lo stesso valore lo trovo tra neutro e piano cottura, anche se diffido della precisione del tester digitale... <_<

Ho misurato all' uscita del contatore prendendo come riferimento la barra di terra a cui sono attaccati i vari appartamenti, e lì non c'è nessun problema, fase-terra 226V e neutro-terra 1V... quindi è un problema che risiede nel mio appartamento. Purtroppo c'era troppo caldo e non sono riuscito a verificare il percorso della mia "terra" per batterla e vedere se ci sono delle giunture poco efficenti o del tutto inefficenti...

Sta di fatto che ho ripetuto la misura in casa staccando per prima cosa la lavatrice, a quel punto i 60V tra neutro e terra sono diventati 13, staccato frigo, pc, tv..... in pratica ho scollegato tutta casa ed è arrivata a 8V, tra fase e terra, trovavo prima di scollegare tutti i carichi 160V circa, dopo il distacco di tutte le spine trovo circa 200V...

Ora sono curioso e devo capire se è un problema di cattive connessioni, ma mi incuriosice il discorso dello squilibrio in cabina, relativamente a quanto era capitato a Mauro Dalseno e RSG.... che ne dite? Se ci fossero problemi sul centro stella in cabina, sotto al contatore il neutro non dovrebbe già evidenziare una certa tensione rispetto alla terra?

Dimenticavo, non ho trovato il dispersore, spero veramente che non siano state utilizzate le tubazioni dell' acqua... anche se il fatto che mia moglie ogni tanto prende la scossa, mi fa pensare....

Modificato: da attilio fiocco
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  • Del_user_23717

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Mauro Dalseno

Attilio leggendo il tuo ultimo post, mi sembra chiaro che il problema e' sul tuo impianto di terra che non e' connesso al collettore di terra principale... Prova a controllare l'allacciamento del tuo impianto di terra al montante di terra di piano, e l'allacciamento del montante di terra di piano al collettore principale di terra, per forza ci deve essere una interruzione o un collegamento precario...

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Mauro Dalseno

Dimenticavo, so' che da fastidio ma purtroppo e' vero che l' Enel non e' obbligata a mantenere a 0V il potenziale del neutro rispetto alla terra dell' utente. Il sistema TT utilizzato nella distribuzione civile in Italia ha l'impianto di terra utente separato da quello del Fornitore di energia elettrica, quindi e' praticamente impossibile avere gli stessi potenziali elettrici tra terra utente e neutro. In ogni caso se il neutro dell' Enel non e' perfettamente collegato a terra, si possono avere problemi di instabilita' elettrica come quelli descritti nei post precedenti..

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e' proprio cosi'

negli anni 60 quando a livello mondiale o perlomeno europeo si scelse quale dei tre standard ( TN, TT , IT ) utilizzare per la distribuzione in bassa tensione,

enel scelse il sistema TT , proprio per il fatto che non si voleva gravare l'onere di assicurare il neutro a 0 volt , e quindi vietando di usare lo stesso come protezione dai contatti indiretti ( la cosidetta messa al neutro).

gli stati a noi confinanti ( eslusa la francia , pero' chiedo conferma) scelsero invece il sistema TN dove il distributore si impegna a mantenere il neutro a 0 volt , il quale viene usato anche come protezione per i contatti indiretti.

ivano65

Modificato: da ivano65
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enel scelse il sistema TT , proprio per il fatto che non si voleva gravare l'onere di assicurare il neutro a 0 volt , e quindi vietando di usare lo stesso come protezione dai contatti indiretti ( la cosidetta messa al neutro).

Non voglio riaprire la solita discussione senza fine se sia meglio il TT o il TN.

Mi limito a ricordare che il TT non è usato solo in Italia e nel terzo mondo, come si sente dire, ma è usato anche in Giappone, Francia, Spagna, Olanda, Danimarca, Portogallo, Irlanda, Cina.

Un altro motivo per cui si scelse il TT è che facendo così (e quindi proibendo la messa al neutro delle masse), era molto meno grave scambiare neutro con fase in un impianto, scambio allora molto diffuso, e forse ancora oggi.

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  • 2 months later...
Del_user_23717

Oggi finalmente ho avuto un pò di tempo, ed ho ricontrollato la situazione, tra neutro e terra stavolta misuravo addirittura 80V!!!

Al che ho preso 30mt di cavo e l'ho collegato alla terra del mio appartamento, sono andato nel qadro contatori dove c'è la barra principale di terra e come purtroppo mi aspettavo fra i due non c'è un minimo di continuità... resistenza infinita :angry:

Ho quindi collegato lo spezzone alla barra, e rimisurando in casa mia neutro-terra trovo 0-2 volt...

Sebbene la precedente prova già aveva evidenziato che al 99% il problema era certamente dovuto all' interruzione del PE, ho voluto chiudere la discussione con la soluzione al problema... in questo caso, il discorso del neutro a potenziale incerto passa molto in secondo piano...

Ora chiamerò la mia padrona di casa, e le dirò gentilmente di chiamare il "suo elettricista di fiducia" che si è occupato di fare i lavori a norma!!! e di mettere a posto la situazione, visto che è già stato lautamente pagato!!

Direte perchè non me lo sistemo da solo?

QUESTIONE DI PRINCIPIO!

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Caro Attilio, fai bene a non metterci le mani e a far intervenire l'elettricista che a eseguito i lavori.

Quando si realizza o si modifica un inpianto elettrico a fine lavori COME MINIMO si deve fare la misura di terra e la prova del differenziale, perchè anche questi spesso scattano con corrente o tempi anomali.

E dalla padrona di casa mi farei dare una copia della dichiarazione ci conformità.

CIAO Luigi.

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Del_user_23717
Caro Attilio, fai bene a non metterci le mani

Caro Luigi, purtroppo faccio male, perchè chi rischia in tutto ciò sono i miei familiari in primis ed eventualmente anche io...

E dato il periodo, è facile che mi sentirò dire dalla mia padrona di casa, che non riesce a rintracciarlo e che non appena lo rintraccierà gli sengalerà il problema... quindi capirai che la voglia di andare a cercare in quale caz... di cassetta sta il problema è forte... ma prendendo tutte le cautele del caso: non lo farò...

E dalla padrona di casa mi farei dare una copia della dichiarazione ci conformità.

:roflmao: Come sei ottimista!!!!!!!!!!

Sarò malpensante, ma dubito che esista.... sia per il mio appartamento, sia per le parti comuni....

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Vedi ATTILIO io cerco di risolvere i problemi sempre il via bonaria, perciò parla con la proprietaria ed esponi il problema,

avvisandola che se l'elettricista non interviene in breve tempo ti vedi costretto a scrivere e provvedere direttamente per

risolvere il problema con tutte le conseguenze del caso a sue spese.

Scusa ma io non ti capisco, se il tuo primo messaggio e del 05/01/07, sono passati otto mesi, aspetti che tu o qualcuno dei

tuo cari resti attaccato alla lavatrice o altro.

Caro Attilio, tu hai il DOVERE di pagare l'affitto nei termini concordati, ma hai anche il DIRITTO di avere un impianto

elettrico provato e collaudato, non credo che la proprietaria ti faccia uno sconto perche l'impianto non è sicuro.

CIAO Luigi.

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tu hai il DOVERE di pagare l'affitto nei termini concordati, ma hai anche il DIRITTO di avere un impianto

Caro Pacelu, se ai doveri corrispondessero sempre i diritti, credo che Attilio non si troverebbe con i problemi che ha.

Io purtroppo non sono un tecnico e non saprei cosa consigliargli, ossia non saprei come risolvere il problema, sempre che lo si possa!

Forse la cosa più semplice e più sicura sia che provveda lui stesso (sigh!) a mettere in sicurezza il suo impianto.

Ma poi, è proprio sicuro che vi sia un "collettore di terra principale"?; certe realtà che per alcuni sono assurde, purtroppo a volte risultano essere normalità.

Attilio siamo quasi a metà agosto, ossia siamo quasi prossimi (!!!!!!): PROVVEDI.

;)

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Vedi caro LIVIO, siccome rifare l'impianto di casa è parte integrante della stessa, salvo diversi accordi tra le parti è il proprietario che paga e chiama il suo elettricista di fiducia.

L'elettricista che esegue il lavoro DEVE rispettare delle norme che sono i requisiti MINIMI di sicurezza e l'impianto di terra è uno dei punti principali, (Si puo mettere un cavo da 10mmq ivece che da 6, due differenziali invece di uno, ecc.....) si migliora e si rende più funzionale un impianto.

Per ATTILIO il problema dell'impianto di terra è reale e urgente, quindi le soluzioni non sono molte.

1° - con un po di pazienza se lo sistema da solo.

2° - chiama lui un elettricista che gli controlla e sistema l'impianto (con la speranza che gli sia riconosciuta la spesa sostenuta).

3° - avverte la proprietaria che deve intervenire in breve tempo atrimenti ATTILIO chiama un elettricista è a sistemazione avvenuta gli fa una bella fattura (magari maggiorata) specificando i lavori eseguiti e gli manda una copia.

E vero che tutto quello che non succede in 100 anni può succedere in un minuto, però se sai che c'è il problema lo eveti.

Per cocludere, ATTILIO convive con problema di cui sono otto mesi che ne è a conoscenza ed altri ? di cui non me sapeva nulla,

penso che aspettare altri 15 giorni non faccia la differenza.

CIAO a tutti

Luigi

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Del_user_23717
E vero che tutto quello che non succede in 100 anni può succedere in un minuto, però se sai che c'è il problema lo eveti.

Per cocludere, ATTILIO convive con problema di cui sono otto mesi che ne è a conoscenza ed altri ? di cui non me sapeva nulla,

penso che aspettare altri 15 giorni non faccia la differenza

Se non ho fatto confusione a leggere, penso che in questo breve pensiero hai capito qual' è la realtà delle cose...

Non sarebbe complicato andare alla ricerca dell' interruzzione del mio PE, tra l'altro sono anche in ferie...

Il discorso è che quando feci la proposta alla padrona di casa di rifare l'mpianto facendomi pagare solo il materiale, lei mi mise in mezzo il suo "elettricista di fiducia", che dopo i lavori un pò scacò... per via dei continui bidoni (con mio suocero che lo aspettava per le tracce..) e delle continue telefonate che sia io sia la padrona di casa dovevamo fargli per ricordargli che aveva un lavoro e degli impegni da rispettare... E' stata una cosa assurda.. pensa che a lavori finiti (secondo lui) non mi aveva messo neanche il campanello!!! Dopo quella volta la padrona di casa, un pò si è resa conto che il suo elettricista (che poi è più un tuttofare, inquanto si occupa pure degli impinati idraulici/termici..) non è proprio il massimo dell' affidabilità per usare un eufemismo.

Ora senza volere sembrare troppo azzardoso, ripeto, non mi pare che momentaneamente in casa ci sia un rischio così elevato, se si rispettano alcuni accorgimenti fondamentali, e su quello ci sto attento.

Il punto è che ESIGO che chi fa un lavoro pagato a peso d'oro, lo debba fare bene, e oggi quando andrò a parlare con la padrona di casa le esternerò tutte le mie perplessità e le farò capire il rischio che stiamo correndo fino ad ora a causa della negligenza del "suo elettricista di fiducia"...

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Il punto è che ESIGO che chi fa un lavoro pagato a peso d'oro, lo debba fare bene, e oggi quando andrò a parlare con la padrona di casa le esternerò tutte le mie perplessità e le farò capire il rischio che stiamo correndo fino ad ora a causa della negligenza del "suo elettricista di fiducia"...

Caro attilio, forse hai dimenticato quanto dicevi altrove:

Sono situazioni surreali, se paragonate a quanto scriviamo/leggiamo quì sul forum, anche riferendoci al bestiario... E in quelle condizioni non è un caso isolato quello che ho appena descritto... ed è un caso se ancora nessuno si è fatto male.

Tu vivi in una realtà che è ancora più 'avvilente' della mia, quì, in provincia di Napoli: a volte penso che nel 'terzo mondo' vi sia moltà più civiltà.

Purtroppo l'intervento lo vi fare : le responsabilità che hai nei confronti della tua famiglia lo impongono.

Se il problema non lo avessi scoperto, sarebbe diverso; ora che lo conosci e, sapendolo anche risolvere, come si dice a Napoli, 'datti un pizzico' e risolvilo, ossia

fà che i TUOI (!!!!!!!) siano al sicuro!!!!!!

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Del_user_23717

Livio, hai ragione, ma il fatto di sapere che c'è un problema, ti da la possibilità di prendere delle contromisure, contrariamente al caso in cui si ignori che tale problema ci sia...

Di casi come il mio ce ne saranno centinaia, ma in tanti casi neanche ci si accorge...

Pensi che non mi preoccupi della situazione?

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Pensi che non mi preoccupi della situazione?

Se non ne fossi preoccupato, non ne parleresti!

E' che io, che sono solo abbrendisda, ho dovuto imparare il "fai da te" abitando in periferia con la difficoltà di reperire 'tecnici' disponibili e non 'a prenotazione'; e, il fai da te mi ha insegnato che chi fà da sé per tre.

E, tu, adesso, devi fare per tre ;) !

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  • 2 weeks later...

beh.. spero che i tre attilio riescano a risolvere la situazione in minor tempo possibile e con spese pari a zero, non solo per stare in casa piu sicuro lui ed i suoi familiari, ma anche per poter dare una "sprangata" in testa alla proprietaria che per risparmiare tra poco ci rimetteva pure! e poi attilio penso che se l'impianto l'avessi fatto personalmente tu facendogli pagare il materiale e qualcosina per l'impegno(ripeto qualcosina) la signora avrebbe anche risparmiato , visto che sicuramente si troverà cavi scadenti da cambiare fra 20 anni.. magari il lavoro glie lo ripropone al tuttofare...

Anche se comunque voglio spezzare una lancia a favore dei tuttofare... un 50% di questi prima di azzardare si informano bene (come faccio io e penso tutti gli utenti del forum).

A proposito ho una domanda rapidissima.. se prendo la scossa toccando il lavabo è possibile che qualcuno nel palazzo oppure io stesso nell'appartamento abbia una terra che converga sulle tubature. e per ovviare ciò, sapendo che comunque nel palazzo in questione esiste la terra piantata in un pozzetto posso collegare per sicurezza un cavo giallo al lavandino che mi finisce nel centrale(terra) della presa ?

A proposito Attilio.. dovendo smontare tutte le 503 ti sei attrezzato di un cacciavite motorizzato?!

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di fatto vuoi realizzare un collegamento equipotenziale.

realizzalo il prima possibile.

collega: tubo acqua calda , fredda , scarichi se metallici e se esiste il tubo del gas metano.

realizzerai un lavoro sicuro.

ivano65

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Del_user_23717
A proposito Attilio.. dovendo smontare tutte le 503 ti sei attrezzato di un cacciavite motorizzato?!

Non ho aperto le 503, solo alcune scatole di derivazione e si è trovato il collegamento interrotto, in più il capicorda della mia terra sulla barra era crimpato male e non garantiva un buon contatto...

La padrona di casa, tengo a precisare, non ha molte colpe... anzi, direi nessuna :)

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Sono daccordo col fatto che potrebbe essere molto propabilmente il centro stella dell'enel e che i carichi inseriti se lo trascinino fuori dallo "0".

Sono anche daccordo che l'omino "so tutto io" abbia usato... il cielo come terra :D

Ma la prima ipotesi è quella che mi soddisfa di più.

Proposta

Perchè il nostro amico non porta un 16 mm2 dal blu del contatore direttamente al collettore di terra (proprio sulla puntazza) e se lo stabilisce lui una sottospecie di neutro a zero Volt ?

Modificato: da giurosi1
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Perchè il nostro amico non porta un 16 mm2 dal blu del contatore direttamente al collettore di terra (proprio sulla puntazza) e se lo stabilisce lui una sottospecie di neutro a zero Volt ?

:unsure::blink: :ph34r: :o

Secondo te in questo caso il differenziale, in caso di dispersione verso terra, come si comporta?????

Anzi i differenziali di tutto lo stabile?????

Modificato: da Cipone
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