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Problema Grave Serraggio Morsetti


stefano_

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accidenti, grazie 1000 per le informazioni !!!!

Allora che ne dite vada per il capicorda ... ok ???

oppure basta un semplice mammut, da una parte entro col rigido e dall'altra col flessibile ???

Grazie

Modificato: da stefano_
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eccomi di nuovo,

allora un mio amico elettricista mi ha consigliato di "attorcigliare" bene insieme i 2 fili sia quello rigido che quello flessibile e poi di saldarli insieme con stagno ed infine serrare col solito morsetto !!!

Secondo me questa soluzione è perfetta... no ?

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mai come gluck

Dai ragazzi!!!cerchiamo un po' di aiutare il nostro amico!

Secondo me lui parlava della classica piattina se non ricordo male.

La garza.per favore...BUTTIAMOLA VIA!!!!!!!!!!!!!!!!

Secondo me, basta che gli metti due puuntali o un puntale a uno solo dei due e li stringi nel morsetto....vedrai che da li non escono!!!!Fammi sapere come è andata e se hai trovato soluzioni migliori!

CIAUUUUUUUUUUUUU

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allora,

la soluzione che ho adottato è stata questa:

ho tolto 3 cm di isolante al flessibile, l'ho attorcigliato per bene intorno al rigido ed ho stretto tutto mooooooooolto bene,

ho provato a girare il morsetto, at attorcigliarlo ecc ecc... ed ho visto che rimane ben serrato.

Tutto quì,

sicuramente il puntalino è meglio ma non avendolo a disposizione ho fatto così e comunque sembra andar + che bene.

PS:

il cavo è quello usato che so 30 anni fa quello rigido che è come il ferro filato con l'isolante, solamente che in questo caso trattandosi del mo0ntante è ovviamente di sezione maggiore rispetto al ferro filato.

Ciao e grazie infinite a tutti.

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mai come gluck

aH ALLORA PER QUANTO RIGUARA IL CAVO HO CAPITO MALE IO....COME NON DETTO!!!!OPS!

Bè l'importante è che tu sia riuscito.......anche se comunque un puntale............che diamine costano prprio una miseria!!!! :lol:

Comunque per ogni questione contattami pure....

CIAUUUUUUUUUUUUUUUUUUUU e buon lavoro

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la soluzione che ho adottato è stata questa:

ho tolto 3 cm di isolante al flessibile, l'ho attorcigliato per bene intorno al rigido ed ho stretto tutto mooooooooolto bene,

ho provato a girare il morsetto, at attorcigliarlo ecc ecc... ed ho visto che rimane ben serrato.

Tutto quì,

sicuramente il puntalino è meglio ma non avendolo a disposizione ho fatto così e cmq sembra andar + che bene.

La soluzione corretta è quella di usare 2 morsetti passanti: uno per il filo rigido, l'altro per il trefolo. Poi si uniscono con un cavallotto

sul secondo lato.

Anche la soluzione che prevede un brasatura a stagno può essere valida anche se meno pratica.

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X qualcuno vorrei precisare che non ho detto di usare la garza(ci mancherebbe) ma solo che veniva usata a quel tempo come isolante.......LIVIO tu sai di cosa parlo hai letto i post dietro? ;)

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mai come gluck

No no gianluca...si era capito figurati!!!!!

Però la garza era proprio uno schifo...........era meglio un giro di scoch a sto punto!!

CIAUUUUUUUUUUU

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Grande paolo :lol:

Però la garza era proprio uno schifo...........era meglio un giro di scoch a sto punto!!

Ricordiamo che parliamo di un periodo in cui non c'erano i tasselli(gli stop) e usavano una tavoletta di legno incassata nel muro x fissare le applique :lol::lol:;)

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Però la garza era proprio uno schifo...........era meglio un giro di scoch a sto punto!!

Direi proprio di no. La "garza" durava molto di più negli anni di un nasto isolante.

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Direi proprio di no. La "garza" durava molto di più negli anni di un nasto isolante.

Vero, come il nastro isolante di tela, molto meglio di quello tradizionale, peccato dalle mie parti si fatica a trovarlo.

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C'è una cosa però da dire: la corrente (ovvero gli elettroni) si muovono sullo strato superficiale del conduttore e non nel centro, pertanto una codina piena (che ha una sola grande superficie) non è uguale a parità di sezione ad un filo flessibile (che ha tante piccole superfici) e quindi fa passare meno corrente (adesso non ricordo e non ho modo di confrontare i dati).

Inoltre gli impianti a filo rigido li devi costruire a segmenti rettilinei, una spece di rete con scatole nei nodi, altrimenti una volta messi i fili non li muovi più.

Correggetemi se sbaglio.

Ciao

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Inoltre gli impianti a filo rigido li devi costruire a segmenti rettilinei, una spece di rete con scatole nei nodi, altrimenti una volta messi i fili non li muovi più
sbagli

ragionando riguardo ai conduttiri "rigido" vuol dire a posa fissa, ovvero un conduttore che richiede una "relativa " forza per piegarlo ed e' raccomandato per pose che normalmente non vengono piu' movimentate, salvo che per modifiche e/o manutenzione

in teoria tutti gli impianti rispondono a questa definizione

"flessibile" vuole dire proprio questo, ovvero un conduttore che normalmente durante l'uso e' continuamente posizionato

una utenza mobile o semovente

i bordi maccchina son una via di mezzo, taluni tratti si mouvono, altri no, in considerazione della necessaria manutenzione la scelta di collegare tutto con conduttori flessibili e' ragionevole

cio detto non si comprende perche' secondo una certa categoria di elettricisti l'impianto elettrico a posa fissa " e' fatto meglio se si usa i conduttori flesibili"

la tua considerazione sulla struttura intima del conduttore e sui fenomeni elettronici e' in assoluto corretta, considera pero' che la portata del conduttore non risponde ad un calcolo matematico puro ma a tebelle codificate ed accettate da tutti

ne deriva che la portata reale del cavo e' quella di targa e comunque su quella si dimensionano le sezioni

potrabbero esserci situazioni limite in cui l'uso del cavo rigido porta ad un dimensionamento [apparentemente] piu' oneroso, ma questo e' compensato [in teoria, se non ci fossero forzature commerciali] dal minor costo del conduttore rigido

qui l'ulteriore contraddizione

gli elettricisti cercano di risparmiare il piu' possibile, anche quando non dovrebbero

NON e' vero che il cavo flessibile "e' meglio"

in un regime di mercato equilibrato il conduttore rigido deve costare di meno

non esiste condroindicazione alcuna al rigido

allora chi si e' inventato il flessibile sulle basse sezioni ???

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LIVIO tu sai di cosa parlo hai letto i post dietro?
Certamente! Attorcigliare un trefolo ad un conduttore rigido e poi serrarlo in un morsetto non è il massimo dell qaulità! :angry: Il consiglio che ti aveva dato l'amico elettrecista: brasatura a stagno dei due conduttori è già meglio.

Poi in giro si vedono anche porcherie peggiori quindi...

C'è una cosa però da dire: la corrente (ovvero gli elettroni) si muovono sullo strato superficiale del conduttore e non nel centro, pertanto una codina piena (che ha una sola grande superficie) non è uguale a parità di sezione ad un filo flessibile (che ha tante piccole superfici) e quindi fa passare meno corrente (adesso non ricordo e non ho modo di confrontare i dati).

Il tuo ragionamento sarebbe corretto se il trefolo fosse realizzato con la tecnica detta di "Litz", ovverossia ogni singolo conduttore isolato e quindi trefolato, tecnica usata per costruire fili adatti a realizzare induttori per AF. Nel caso di un comune trefolo con conduttori non isolati, essendo tutti i conduttori in corto circuito tra loro, il ragionamento non è più valido.

Modificato: da Livio Orsini
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Forse in velocità mi sono espresso male nel scivere il messaggio: volevo dire che il filo ad un unico conduttore conduce di meno rispetto ad uno a più conduttori.

Inoltre vedendo la difficoltà che c'è nel fare una banale giunta, non vedo perchè biasimare chi ha scelto il flessibile al posto del filo rigido, che a conti fatti spende si più sul materiale, ma risparmia nel tempo sia per posare che per correggere/modificare/ampliare l'impianto.

Inoltre, per rimanere in tema, comunque si faccia la giunta, cercherei di fissare tra loro i fili anche nell'isolante, in modo tale che lo stress meccanico non avvenga nel punto di contatto dei metalli poiché è più debole e tenderebbe a rompersi nel richiudere il coperchio della scatola.

Ciao

Modificato: da dak_71
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NON e' vero che il cavo flessibile "e' meglio"
non esiste condroindicazione alcuna al rigido
allora chi si e' inventato il flessibile sulle basse sezioni ???
Piero, con tutto il rispetto che nutro nei tuoi confronti, voglio farti una domanda diretta:

"hai mai provato a tirare un filo rigido in un tubo dove c'è nè sono gia tre (sempre rigidi)?"

Perfavore non dirmi che prima si faceva...........prima si accendeva il fuoco con le pietre.....

Lasciando stare il fatto econoico o "tecnico teorico", bisogna pensare che il settore degli impianti elettrici oggi è in continua espansione, una volta finivi l'impianto e non veniva più aperto per anni, oggi a chi non è mai capitato di dover fare una modifica all'impianto (aggiungere una presa, un punto di comando un punto luce ec.) dovendo aggiungere conduttori......ecco che il flessibile ci torna utile.

........una certa categoria di elettricisti l'impianto elettrico a posa fissa " e' fatto meglio se si usa i conduttori flesibili
mi dispiace ma io faccio parte di quelli e in considerazione di ciò che ho detto sarei curioso di sapere chi del forum "oltre a te" ritornerebbe ad usare i "rigidi".

Ciao Francesco

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cercherei di fissare tra loro i fili anche nell'isolante
fatto !

Attorcigliare un trefolo ad un conduttore rigido e poi serrarlo in un morsetto non è il massimo dell qaulità!

lo so, ma mio cugino quando gli ho detto che li volevo saldare a stagno mi ha preso per scemo dicendo che nel caso di una ulteriore modifica ci sarebbe stato bisogno di dissaldare il tutto !!!! :o

..............OK......................., visto che il montante era il suo !!! :lol:

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Certamente! Attorcigliare un trefolo ad un conduttore rigido e poi serrarlo in un morsetto non è il massimo dell qaulità! Il consiglio che ti aveva dato l'amico elettrecista: brasatura a stagno dei due conduttori è già meglio.

Poi in giro si vedono anche porcherie peggiori quindi...

comunque non sono io che ho aperto il topic ;)

io avevo suggerito che era sconveniente usare i normali morsetti ;)

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"hai mai provato a tirare un filo rigido in un tubo dove c'è nè sono gia tre (sempre rigidi)?"
operazione esageratamente scorretta, sia che lavori con il rigido che con il flessibile

perche' vi sono altissime possibilita' di danneggiare l'isolamento

prima si sfilano i vecchi --> poi si reinfilano i vecchi insieme ai nuovi

Perfavore non dirmi che prima si faceva...........prima .....
mi spiace che mi hai scambiato per un figuro attaccato al passato, ti garantisco che non lo sono

bisogna sempre essere tra i primi ad adottare i miglioramenti, quelli veri

MA ..... " QUELLI VERI !!! "

non anelo a " tornare " al rigido, penso che determinati lavori si facciano meglio con il rigido che con il flessibile

se pero' proprio vogliare piangerci addosso facendo i passatisti : guarda i vecchi quadri di distribuzione realizzati in maniera ibrida, con il filo flessibile per andare verso le porte ed il rigido nelle parti fisse

analogamente continuo a pensare che gli impianti fissi, in particolare sto pensando alla posa fissa in canaletta chiusa, realizzati con il rigido siano molto piu' ordinati strutturalmente

caso limite del tutto particolare ma significativo:

ho realizzato piu' di un quadro di automazione usando al posto della cordina da 0,5 flessibile isolata in pvc quella da awg.22 rigida isolata in tezfel (vado a memoria, spero di averlo scritto giusto) e ti assicuro che non c'e nemmeno paragone

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operazione esageratamente scorretta, sia che lavori con il rigido che con il flessibile

perche' vi sono altissime possibilita' di danneggiare l'isolamento

prima si sfilano i vecchi --> poi si reinfilano i vecchi insieme ai nuovi

:huh: Perfavore Piero......vorresti dirmi che se mi chiedono un pulsante sul comodino che attivi un campanello in cucina per chiamare la colf, "gli devo dire che devo smontare tutto l'impianto....per aggiungere un filo" poi se a tirare i fili ci mettiamo un taglia legna allora :blink: .

Quando io faccio riferimento ad un'operazione da svolgere dò per scontato che la stessa venga eseguita da un tecnico specializzato (non preoccuparti non voglio dire abilitato) magari con le dovute precauzioni tipo in questo caso un buon lubrificante passacavo.

Anzi mi scappa di farti una domanda Azzoniana "quale norma lo vieta?" :D

p.s. sul cablaggio dei quadri hai ragione ;)

Ciao Francesco

Modificato: da cafra74
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Da come scrivi Piero, non mi dai l'impressione che hai avuto molto a che fare con i fili rigidi.

Io li ho visti da quando avevo 14 anni, quando aiutavo mio padre (elettricista) e non ne ho un bel ricordo.

E anch'io ho fatto quadri con fili rigidi e vengono benissimo, sembrano plastici per modellisti, ma prova a fare modifiche poi, magari perchè non è un quadro di serie ma un prototipo, e il cliente si è dimenticato un dettaglio o ha cambiato idea... insomma se devi canbiare il cablaggio, ciò che era bello ti si ritorce contro, complicandoti la vita e diventando brutto!

Non parliamo se hai box sparsi sul bordo macchina con le vibbrazioni che ti fanno impazzire per continui allentamenti (simile al problema iniziale del topic per la sola chiusura del coperchio).

Inoltre sugli impianti civili, il cablaggio lo fai a scatola aperta e quindi poi devi richiuderle e... sperare che non si sia allentato niente.

Francamente non credo che chi continua ad usare i fili rigidi sia più avvantaggiato rispetto a chi è passato al flessibile!

<_< Forse ogni tanto anche noi italiani non siamo sempre quelli che hanno da imparare dagl'altri.

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Del_user_23717

Io sono di quelli che pensano che i cavi rigidi hanno dei pro e dei contro, e come in tutte le cose si passa dagli uni agli altri con le conseguenze del caso.... E comunque se lo spavento sono le tenute delle connessioni alla chiusura della cassetta, c'è da chiedersi perchè ste cassette si devono chiudere a pressione (sottodimensionate?) :angry: , la stabilità del collegamento nel morsetto se usi filo rigido con flessibile, la aiuti fascettandoli insieme circa 5 cm prima del collegamento al morsetto, e posizionando quando possibile il rigido in posizione favorevole alla chiusura della scatola, il flessibile seguirà la stessa strada e salvo cassette sovraffollate problemi non ce ne sono...

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sono daccordissimo con te attilio ma questo è un centralino vecchio partito per un utenza che poi sono diventate 2 e poi 3 e poi sono state fatte delle aggiunte ecc......

così adesso mi ritrovo in casa un centralino fatto a.... bha lasciamo stare va !!!

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