xtutanx Inserito: 19 gennaio 2022 Segnala Inserito: 19 gennaio 2022 Buon pomeriggio a tutti, gradirei avere un vostro consiglio tecnico se vi è possibile, devo rifare un quadro elettrico di un piccolo appartamento da 45mq, le linee da proteggere sono linea luce, linea prese, linea prese cucina (forno + lavastoviglie) e linea caldaia, il contatore purtroppo è all'interno dell'appartamento e dista dal quadro elettrico circa 50-60cm, avevo intenzione di mettere un magnetotermico generale da 20A, 2 differenziali puri da 25A -0,03mA - AC, uno che protegge la linea luci con magnetotermico da 10A e prese con magnetotermico da 16A, l'altro che protegge la linea caldaia con magnetotermico da 10A e la linea prese cucina con magnetotermico da 16A, il mio dubbio è questo devo mettere tutti i magnetotermici da 6KA o è sufficiente mettere solo il magnetotermico generale da 6kA e gli altri da 4,5KA considerando che sono molto vicini al contatore e che sono tutti nel quadro elettrico? L'impianto tra l'altro è fase-fase quindi metterò magnetotermici con protezione su tutte due le fasi. Vi ringrazio anticipatamente per l'eventuale Vs consiglio ....un saluto.
xtutanx Inserita: 23 gennaio 2022 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 Salve, ho notato che il mio quesito è stato visualizzato da vari componenti del forum ma nessuno ha risposto al mio quesito...forse ho sbagliato qualcosa nell'inviare il messaggio ..o forse perché ho notificato la risposta...non sono esperto in genere di forum...ho sempre partecipato al vostro, leggendo semplicemente i vostri consigli tecnici su argomenti di impiantistica elettrica...
reka Inserita: 23 gennaio 2022 Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 tutto 6kA che io sappia, e almeno per la cucina userei un tipo F come differenziale
click0 Inserita: 23 gennaio 2022 Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 (modificato) a me piace maggiormente avere magnetotermico differenziale per luci e magnetotermico differenziale prese senza usare il puro come generale comunque tutto 6kA che non sbagli... Modificato: 23 gennaio 2022 da click0
Darlington Inserita: 23 gennaio 2022 Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 25 minuti fa, click0 ha scritto: a me piace maggiormente avere magnetotermico differenziale per luci e magnetotermico differenziale prese tra l'altro non va a gusto personale ma i due rami differenziali la 64-8 li prevede già da un pezzo, che poi la maggior parte dei tirafili ancora metta un solo differenziale al grido di "si è sempre fatto così" è un altro discorso
click0 Inserita: 23 gennaio 2022 Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 Il 19/1/2022 alle 15:47 , xtutanx ha scritto: 2 differenziali puri da 25A -0,03mA - AC, due differenziali son già previsti, un eventuale tirafili ti direbbe che a livello di norma è a posto...
DavideDaSerra Inserita: 23 gennaio 2022 Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 Generale da 6kA, luci MTD C10AC 4,5kA, prese MTD C10A 4500kA La caldaia la derivi direttamente dalle luci con un MT C6 . Non occorre che siano tutti da 6kA, basta il generale. Il rischio è che in caso di corto franco siano da sostituire i MTD a valle da 4,5 perchè si incollano.... considerando che per avere il contatore in casa l'impianto deve essere antecedente all' '86 e che all'epoca la Icc al contatore era di 4,5kA.... non succederà mai e tu sei a posto con la norma già col solo generale da 6kA
elab69 Inserita: 23 gennaio 2022 Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 La CEI 0-21 AL 5.1.3 definisce convenzionalmente la corrente di cortocircuito ai capi del punto di connessione. per la fornitura monofase è stabilita in 6 kA. Più ti allontani dal punto di connessione e più la ICC diminuisce. Già se tu avessi modo di posare un cavo di collegamento di 3 m, la ICC scenderebbe a 4,5 kA e potresti installare tutti i dispositivi con Icn 4,5 kA. Trattandosi di ambiente domestico, come valore di cortocircuito di devi riferire alla EN 60898-1 e quindi alla Icn. A 60 cm dal contatore, tutti i dispositivi di protezione dovranno avere una Icn di 6000A. Contrariamente a come molti pensano, non è possibile utilizzare in ambiente domestico il metodo della filiazione, in quanto non esistono tabelle di coordinamento che prendono in considerazione la Icn. Le tabelle di coordinamento Fra l'interruttore "padre" e l'interruttore "figlio" fanno riferimento sempre alla Icu, ovvero il potere di cortocircuito estremo. Tale metodo è utilizzabile in ambiente non domestico, dove ci si riferisce alla EN 60947-2, e dove si presume ci sia un servizio di manutenzione regolare.
Pappardella Inserita: 23 gennaio 2022 Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 Il 19/1/2022 alle 15:47 , xtutanx ha scritto: L'impianto tra l'altro è fase-fase Ciao, scusa una curiosità, non hai il neutro quindi? Fra fase e terra hai 120 V?
xtutanx Inserita: 23 gennaio 2022 Autore Segnala Inserita: 23 gennaio 2022 Ringrazio tutti per le risposte, si confermo tra fase e terra ho circa 120v.
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