pengluca Inserito: 15 febbraio 2007 Segnala Share Inserito: 15 febbraio 2007 Salve a tutti,dopo un periodo di assenza dal forum (solo nello scrivere, ma appena posso leggo sempre con interesse) per poco tempo a disposizione , rieccomi qui a fare le mie domande da 10000000 $ ....L'impianto di casa mia e' collegato a due paline di terra , distanti circa 20 mt l'una dall'altra(una sul fronte casa l'altra su un lato). E' una villetta unifamiliare , quindi l'impianto e' totalmente autonomo. Avendo installato ultimamente il cancello elettrico ed avendo aggiunto poi una tettoia per le auto (con illuminazione e presa corrente ) ed una casetta attrezzi , ho mantenuto questa parte dell'mpianto esterno cioe' stesso contatore ma con quadro comando nel vano caldaia, avrei intenzione di collegare questa parte dell'impianto ad un'altra palina di terra a circa 5-6 mt dalla casa (sull'altro lato della casa).So che non ci sono dei parametri standard e che dipende dal terreno, umidità, ecc.... per determinare il grado di dispersione della terra e per questo vi chiedo un parere.Potrebbe essere sufficiente installare una palina da 1,5 mt considerando che vivo in una zona di mare e che il terreno , abbastanza compatto, per l'80% dell'anno e' sempre umido ?Grazie mille Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 15 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2007 Potrebbe essere sufficiente installare una palina da 1,5 mt considerando che vivo in una zona di mare e che il terreno , abbastanza compatto, per l'80% dell'anno e' sempre umido ?In condizioni ideali potrebbe essere sufficiente anche... un pezzettino di ferro. Ad "occhio" credo che vada bene basta poi che fai una ricerca su PLCforum e troverai dei sistemi "economici" per stabilire se il risultato ottenuto è ottimo. Non ricordo in quale post ricordo che venne definita "prova delle lampade". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 15 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2007 ho mantenuto questa parte dell'mpianto esterno cioe' stesso contatore ma con quadro comando nel vano caldaia, avrei intenzione di collegare questa parte dell'impianto ad un'altra palina di terra a circa 5-6 mt dalla casa (sull'altro lato della casa).Ciao pengluca,non entro in merito alla bontà dell'impianto di terra da te prospettato in quanto la soluzione da te proposta non è accettabile.Non puoi assolutamente fare due impianti di terra separati, potresti andare incontro a una situazione estremamente pericolosa: contatto simultaneo con due masse appartenenti a impianti di terra separati, dei quali uno in tensione in conseguenza di un guasto.Pertanto se vuoi risolvere il problema, collega il quadro installato nel vano caldaia all'impianto di terra con un conduttore di sezione pari alla sezione di fase e distribuisci per tutte le utenze di cui hai parlato nel post il conduttore di protezione, sempre di sezione uguale a quello di fase.Ovviamente la tettoia se metallica e la casetta attrezzi non vanno collegate a terra. Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 15 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 15 febbraio 2007 il lavoro ideale sarebbe collegare le 2 paline con corda di rame 50mmq interrata nuda.avresti una notevole miglioria della RT e rispetteresti cio' che ha detto l'ing bennyp CHE SOTTOLINEO e' della massima importanza.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 16 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 (modificato) Per Benny. probabilmente mi sono spiegato male, per messa a terra della tettoia (non in ferro ) e della casetta attrezzi , entrambe in muratura, intendo l'impianto non la struttura. Considera che dal contatore ho portato un cavo al quadro nel vano caldaia e da li' ho diramato mettendo per ogni componente (cancello elettrico, tettoia, attrezzi) un magnetotermico. Ovviamente tutto l'impianto e' già predisposto con la terra (filo gialloverde su prese ) , manca il collegamento finale dell'intero impianto alla palina o terra gia' esistente."contatto simultaneo con due masse appartenenti a impianti di terra separati, dei quali uno in tensione in conseguenza di un guasto."Sinceramente non ho capito bene questa parte , da come ho capito dovrebbe comunque scaricare a terra .L'attuale impianto infatti ha due paline, ma queste non sono collegate tra loro tramite corda .Se cosi' anche l'attuale impianto non va (non fatto da me ). Io andrei ad aggiungere un'altra palina formando una stella e a collegarci una parte dell'impianto . Per IvanoCollegare le due paline e' un po' un problema : tra le due c'e' un mattonato che andrebbe rotto. Comunque ho cercato sul forum il metodo "artigianale " di misura , ma non ho trovato gran che.Ovviamente ringrazio entrambi Modificato: 16 febbraio 2007 da pengluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 16 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 Dimenticavo...l'unico metodo artigianale che conosco di misurazione della terra (rudimentale ma accettabile) e' misura della tensione tra fase e terra , piu' e' alta e minore dovrebbe essere la resistenza di terra, quindi buona. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 16 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 L'attuale impianto infatti ha due paline, ma queste non sono collegate tra loro tramite corda .Se cosi' anche l'attuale impianto non va (non fatto da me ). Io andrei ad aggiungere un'altra palina formando una stella e a collegarci una parte dell'impianto .Non cè una barra di terra alla quale arrivano i conduttori di terra collegati alle due paline? Se sì, in tale caso le stesse sono tra loro collegate e l'impianto potrebbe essere accettabile. Se no, non va bene per i motivi esposti nel post precedente.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 16 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 No Benny, nessuna barra, sono collegate tra loro tramite cavo dentro canala (non interrato) che passa sotto il mattonato, il cavo e' di di grossa sezione ma non ricordo al momento la sezione .... Il bello e' che l'impianto lo ha fatto un elettricista certificato . La certificazione ovviamente non e' stata mai rilasciata per far risparmiare soldini,quando e' stato fatto l'impianto non ero sposato e non abitavo li' (la casa e' di mia moglie per capirci)....Come posso sistemare la situazione considerando che tra le due paline attuali non posso mettere la treccia interrata? Posso al limite mettere la nuova palina , collegarla ad una delle due tramite treccia interrata e collegare poi l'impianto di cui ho parlato in precedenza (locale caldaia) ?Che intendevi con "contatto simultaneo con due masse appartenenti a impianti di terra separati, dei quali uno in tensione in conseguenza di un guasto."?Perdona le domande...... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
struss Inserita: 16 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 che se nel tuo impianto ci sono due distinti impianti di terra ( ad esempio i due picchetti non collegati l'uno con l'altro) può succedere che un impianto di terra sia in tensione a causa di una dispersione e l'altro no. se tocchi con una mano una massa colegata alla terra in tensione e con l'altra una massa collegata all altra terra capisci da solo che percorso preferisce fare la corrente della dispersione: ti attraversa. per questo non è consentito avere due impianti di terra separati, potrebbero essere non eqipotenziali!da quello che racconti mi sembra di aver capito che le due paline sono collegate da un cavo, anche se non è una corda nuda interrata fa lo stesso, l'importante è che siano collegati. La corda nuda interrata ha il vantaggio di disperdere moltissimo e abbassare la resistenza di terra Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 16 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 Ok grazie mille ho capito!!Appena realizzo il tutto vi faccio sapere. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 16 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 Come posso sistemare la situazione considerando che tra le due paline attuali non posso mettere la treccia interrata? Posso al limite mettere la nuova palina , collegarla ad una delle due tramite treccia interrata e collegare poi l'impianto di cui ho parlato in precedenza (locale caldaia) ?In base a quanto detto i due impianti non possono essere considerati distinti, essendo collegati attraverso la corda intubata e questo è un bene. Sarebbe stato meglio avere una corda nuda interrata collegante i due picchetti, ma non si può avere tutto.La soluzione che proponi è ottimale, l'installazione di una corda interrata, più che il nuovo picchetto contribuirà ad abbassare ulteriormente la resistenza di terra.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 16 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2007 GRazie Benny, caffe' pagato a tutti !! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 19 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2007 (modificato) Allora,palina installata , ho passato il cavo per collegarla a quella piu' vicina (ho sfruttato una canala gia' esistente per evitare lo scavo ), 9-10 mt in canala piena di terra.... , vado a collegarla alla palina e quello che pensavo fosse cemento messo sulla testa della vecchia palina invece era OSSIDO. Come ho cercato di svitare il dado, il morsetto si e' sbriciolato. Ho controllato la terza palina e quella mi sembra ok, ovviamente provvedero' in settimana a rimettere il morsetto dopo aver pulito bene il tutto . Chiedo un ulteriore consiglio (anzi due): per evitare l'ossidazione, colto da un lampo di genio , ho messo della vasellina sulla testa della palina nuova, ho fatto bene??Una parte del cavo che collega le due paline(nuova e vecchia) passa in mezzo alla terra (la canala finisce 1/2 metro prima del pozzetto dove c'e' la nuova palina) , in quel mezzo metro potrei spellare tutto il filo di terra ed interrarlo cosi' (per una minore Rt)??GRazie mille e rimane sempre il caffe' pagato per chi e' in zona Modificato: 19 febbraio 2007 da pengluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 19 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2007 Dimenticavo... Misurazioni effettuate durante il lavoro:prima dell'installazione fase - neutro 239 vfase - terra 241 vdopo l'installazione palina e relativo collegamento fase - neutro 240 vfase - terra 244 v Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 19 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2007 (modificato) ...ho passato il cavo per collegarla a quella piu' vicina (ho sfruttato una canala gia' esistente per evitare lo scavo ), 9-10 mt in canala piena di terra....,Non puoi definire tale collegamento dispersore orizzontale, neanche se togli tutto l'isolante, se così fosse andrebbe bene anche la realizzazione dell'impianto di terra nel vaso fuori al balcone per evitare l'ossidazione, colto da un lampo di genio , ho messo della vasellina sulla testa della palina nuova, ho fatto bene??Il prodotto mi rammenta altri usi, non vorrei che qualcuno equivocasse specie se lo trova sull'estremità del picchetto.... Ovviamente scherzo, sicuramente a causa dello strato isolante evita l'azione ossidante a opera dell'ossigeno atmosferico. Il mio meccanico in luogo della vasellina usa del grasso industriale, ma va bene uguale.Una parte del cavo che collega le due paline(nuova e vecchia) passa in mezzo alla terra (la canala finisce 1/2 metro prima del pozzetto dove c'e' la nuova palina) , in quel mezzo metro potrei spellare tutto il filo di terra ed interrarlo cosi' (per una minore Rt)??Quel mezzo metro di filo spellato contribuirebbe a diminuire la resistenza di qualche per mille, ma darebbe sicuramente problemi in per cento.... la corda di rame sotto terra non è resistente come la treccia di rame, si ossiderebbe e col tempo farebbe la stessa fine del morsetto che hai sostituito. In conclusione non spellarla per njon perdere l'azione protettiva dell'isolante.Le misure che riporti nel post successivo non hanno molto significato, dal valore della tensione tra PE e fase non è possibile stabilire se hai o meno una buona terra. Dovresti fare una misura della Rt o col metodo classico o col loop tester.Ciao, Benny Modificato: 19 febbraio 2007 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 19 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2007 (modificato) No Benny!!per canala piena di terra intendevo dire che l'ho trovata piena di terra.... Non era mia intenzione usare questo accorgimento per "migliorare " la resistenza di terra, ci mancherebbe. Non ti dico in che stato e' , ma comunque mi ha evitato di fare la traccia sul mattonato per arrivare alla vecchia palina. L'ultima cosa ti chiedo o vi chiedo se possibile , come testare l'impianto di terra tramite il loop sul tester o altro metodo come accennavi Modificato: 19 febbraio 2007 da pengluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 19 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2007 .... Non era mia intenzione usare questo accorgimento per "migliorare " la resistenza di terra, ci mancherebbe.Lo avevo capito, infatti non mi sono arrabbiato.... L'ultima cosa ti chiedo o vi chiedo se possibile , come testare l'impianto di terra tramite il loop sul tester o altro metodo come accennaviNo, non è il loop sul tester, ma si tratta di una prova che utilizza uno strumento detto loop tester, che in pratica misura la resistenza di terra semplicemente inserendo una spina in una presa. In pratica fa una misura fra il neutro e il PE, ma porta in conto anche l'impedenza del neutro e la reattanza del trafo di cabina, quindi la sovrastima. Anche gli altri metodi richiedono strumenti ad hoc.Puoi, solo se sei pratico, ricorrere al metodo della lampadina, di cui si è parlato in vecchi post e che Piero ha richiamato recentemente.Ti allego il link, ma mi raccomando fa attenzione, non ci dovrebbero essere problemi, poichè da quanto arguisco nel tuo primo post si tratta di una villetta unifamiliare, ma comunque sta attento che nessuno si trovi a contatto con masse metalliche mentre la esegui. Non la fare ad esempio se qualcuno sta facendo la doccia, etc...Eccoti il link....prova della lampadinaCiao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cafra74 Inserita: 19 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 19 febbraio 2007 prova della lampadinaArieccola ...............leggi anche il mio post su quel 3D.benny perfavore, non dirmi che hai già fatto una lezione ai tui alunni con tema "la prova della lampadina" Ciao Franceco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 20 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2007 benny perfavore, non dirmi che hai già fatto una lezione ai tui alunni con tema "la prova della lampadina"No, tranquillo Francesco, siamo ancora alle misure convenzionali, la prova della lampadina attiene alle misure alternative, che sviluppo quando tratto i complementi di misure elettriche..... Che ci vuoi fare, quando qualcuno ti chiede come sia possibile verificare il valore della Rt, o che come verificare se si è in presenza di una buona terra e non ha budget da impegnare per una strumentazione adeguata, non puoi sempre rispondere con la solita tiritera:- terraohmetro a manovella (megger)- terraohmetro elettronico;- strumenti multifunzione;- loop testerqualcosa ti devi pur inventare. Concordo con te che tale metodo è pericoloso per chi lo mette in opera e per eventuali persone che si trovano a contatto con masse metalliche, durante l'effettuazione della misura. Seppure, in qualche vecchio 3D, qualcuno per verificare il coordinamento terra-differenziale, produceva volontariamente un guasto franco a terra, e giudicava la bontà dell'impianto di terra dall'intervento o meno del diffrenziale, tale metodo è molto più pericoloso del metodo della lampadina.Ovviamente se la richiesta mi fosse arrivata da qualcuno del campo che mi avesse chiesto di quale strumento dotarsi per misurare la Rt, la mia risposta sarebbe stata quella della prima parte di questo post, ma sono sicuro che un non addetto ai lavori difficilmente vuole spendere per fare una misura che magari non ripeterà più.Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 20 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2007 Hai colto nel segno Benny, sono stato un pochino in dubbio prima di farti l'ultima domanda (sulla misurazione) , ma per finire il lavoro a regola mi mancava solo questo e cosi' ho approfittato della disponibilità . Considera che l'impianto di casa l'ho fatto fare da un elettricista qualificato (tranne il quadro caldaia che mi sono dilettato a farlo da me per passione) che ha effettuato tutto il lavoro, mancava solo l'installazione della palina in questione. Avrei atteso il suo intervento, ma "stranamente"...... dopo aver incassato il compenso e' sparito , ovvero rimanda di settimana in settimana fino ad aver raggiunto il traguardo dell'anno e mezzo che lo chiamo per sapere quando viene a finire il lavoro (tra l'altro gia' pagato). A quel punto considerando che non sono uno sprovveduto e qualcosa di elettricità la mastico (tranne l'impianto di terra si era capito) inoltre, un po' per imparare qualcosa in piu' , un po' per evitare di pagare due volte lo stesso lavoro ho pensato di farlo da me.Devo dire che senza l'ausilio (e la disponibilità) di questo forum che ritengo veramente interessante non avrei potuto effettuare il lavoro e per questo vi ringrazio tutti .Per Benny: Se stai facendo questo per passare dal caffe' al cappuccino e cornetto basatva dirlo prima :lol: :lol: :lol: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 20 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2007 :offtopic: Per Benny: Se stai facendo questo per passare dal caffe' al cappuccino e cornetto basatva dirlo primaE no, te la vuoi cavare con così poco..... Sono un buongustaio, in questo forum, forse, sono solo secondo ..... Ovviamente anche sui ristoranti sono alquanto esigente, amo le trattorie e i ristoranti gourmet, a proposito ne approfitto per fare pubblicità (non occulta) a un ristorantino al quale ho fatto io gli impianti, TAVERNA 18 di Vico Equense (NA), sulla costiera sorrentina, che annovera nello staff due chef entrambi con stella Michelin. Sicuramente presente nella prossima guida Veronelli.Non ti posto il prezzo del menù degustazione pesce o carne, altrimenti preferisci richiamare l'elettricista che ti ha piantato in asso, anche se escludo i vini che in alcuni casi arrivano a 1000 euro la bottiglia...... Ciao, Benny Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 20 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 20 febbraio 2007 (modificato) MMMHHH... Qua' le cose si mettono male....STO CHIAMANDO L'ELETTRICISTA!!!! Modificato: 20 febbraio 2007 da pengluca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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