GG75 Inserito: 22 febbraio 2007 Segnala Share Inserito: 22 febbraio 2007 Salve a tutti,Un consiglio per la sostituzione del mio vecchio centralino per uso domestico. Il mio e' un appartamento di 80mq di inizio anni 70. L'abitazione possiede 2 linee separate con a monte 2 vecchissimi magnetotermici della AVE senza nessun differenziale. La prima linea alimenta le prese "industriali" da 16A (dorsale da 4mm e derivazioni da 2,5mm), mentre la seconda linea alimenta le prese "normali" da 10A e le lampadine (dorsale da 2,5mm con derivazioni da 2,5mm per le prese e da 1,5 mm per i punti luce). Il contatore ENEL (3kW) e' nell'appartmento ed e' collegato al centralino con meno di 1mt di cavo. Premetto che l'impianto, anche se ben fatto e con buoni materiali, NON è sfilabile e non prevedo di rifarlo (per le conseguenti opere murarie) nell'anno in corso. Vorrei comunque sistemare il centralino per essere piu' sicuro.La mia idea:-1 Diff. oppure un MTD a monte;-1MTD da 16A per le prese "industriali";-1MTD da 10A per le prese normali ed i punti luce.Le domande:-A monte e' meglio un differenziale puro oppure un MTD? Che caratteristiche dovrebbe avere?-Se volessi mettere una presa per le emergenze nel centralino e' corretto metterla dopo il Diff/MTD che sta a monte, in modo che posso isolare la casa aprendo i 2 MTD a valle ed avere corrente solo in questa presa? In questo caso e' forse meglio un MTD a monte?-Se volessi installare una lampada d'emergenza e' meglio inserirla prima dei 2 MTD a valle oppure dopo l'MTD da 10A?Grazie in anticipo per la collaborazioneLuigi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 22 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2007 Se, come dici, vuoi installare a protezione delle due linee due distinti magnetotermici differenziali, allora non è necessario installare alcun differenziale a monte, a meno che, ma non mi sembra questo il caso, ci siano masse nel tratto contatore-centralino.Se il tratto di cavo fra contatore e centralino (tecnicamente detto "montante" anche se nel tuo caso fa quasi sorridere) è realizzato in modo da rendere minimo il rischio di corto circuito (un esempio: cordina ininterrotta entro tubo di PVC) non è necessaria neanche una protezione magnetotermica subito a valle del contatore. Ai fini della protezione dal sovraccarico va però verificato che la sezione del montante abbia una portata almeno pari alla somma delle correnti degli interruttori del centralino nel tuo caso 26 A (10+16); diversamente o metti un magnetotermico adeguato a valle del contatore oppure aumenti la sezione del montante (nel tuo caso direi proprio la seconda).L'interruttore del contatore ENEL è comunque idoneo al sezionamento manuale dell'impianto nel caso dovessi lavorare al centralino, e per giunta nel tuo caso è a portata di mano.Installare una presa di servizio che rimanga funzionante anche coi due magnetotermici aperti ti costringe a derivare una terza linea dal montante solo per questa presa, protetta da un proprio magnetotermico-differenziale.La lampada di emergenza io la inserirei sicuramente nel circuito dei punti luce. Diversamente se dovesse scattare per qualunque motivo il solo magnetotermico della linea luce tu avresti il risultato di una casa al buio e di una lampada d'emergenza che non s'accende. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
GG75 Inserita: 23 febbraio 2007 Autore Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2007 Lorenzo,Grazie per la rapida risposta. Solo una piccola correzione infatti nel mio messaggio avevo riportato delle cose inesatte (dovute alla fretta). Infatti a protezione delle 2 linee volevo mettere 2 MT (da 16A e da 10A) e non 2 MTD (mi era scappata una D di troppo...).In questo caso devo mettere sicuramente un Differenziale a Monte dei 2 MT. O sarebbe meglio un MTD? (Solo a livello di protezione da contatti diretti/indiretti funziona meglio un differenziale puro, un MTD oppure la cosa è equivalente?)Invece penso sia utile l'MTD se decidessi di mettere a valle di questo (e a monte dei 2 MT) la presa per le emergenze.Quindi le ipotesi sono:Ipotesi Semplice:-Diff da 0,03 (o MTD da 0,03 e 26A)-Linea "Industriale": MT 16A-Linea "Normale": MT 10AIpotesi con Optional:-MTD da 0,03 e 26A-Presa di servizio-Linea "Industriale": MT 16A-Linea "Normale": MT 10A con a valle lampada di emergenzaCosì l'MTD a monte lo uso come generale, se apro i 2 MT a valle ho comunque una presa di servizio (protetta da MTD) e se si apre l'MTD a monte o l'MT da 10A ho comunque una luce nel centralino che mi permette di individuarlo. Corretto?Mi indicate qualche altro "optional" da poter inserire.CiaoLuigi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luy Inserita: 23 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2007 vai a vedere nello stesso forum "come collegare la lamapada di emergenza" (o qualcosa del genere), ti anticipo: un sezionatore per il test della lampada di emergenza. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Lorenzo (An) Inserita: 23 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2007 Da un punto di vista di protezione differenziale non c'è differenza teorica fra un interruttore "puro" e uno con protezione magnetotermica associata.L'utilizzo del differenziale puro risulta più delicato solo per il fatto che va esso stesso protetto dai danni di un eventuale corto; tale protezione può anche essere affidata agli interruttori già presenti, ma la verifica di questo "coordinamento" è certamente più agevole se si utilizzano apparecchi tutti della stessa marca e modello: sarà lo stesso costruttore a fornire a catalogo le tabelle di associabilità dei vari apparecchi. Questo problema non c'è con l'interruttore MTD in quanto per costruzione risulta autoprotetto.Se il differenziale è puro la sua corrente nominale deve essere almeno pari alla somma delle correnti degli interruttori divisionali; per cui in linea teorica l'interruttore da 25A (26 non esiste) potrebbe risultare sovraccaricato se i due magnetotermici fossero caricati al massimo della loro portata (come è noto in fase di dimensionamento non si può tenere conto del limitatore ENEL).Veniamo ora alla presa di servizio.Immaginando che sia una presa di tipo civile al massimo potrà avere una corrente di 16A per cui la protezione magnetotermica a monte dovrà essere dimensionata per questo valore di corrente; non è così nella tua seconda ipotesi.Per cui o diminuisci fino a 16A la corrente del MTD, ma in questo caso perderesti in selettività quantomeno in caso di sovraccarico sulla linea da 16A, oppure proteggi singolarmente la presa, magari con un fusibile, perchè no, lasciando al MTD la sola funzione di protezione differenziale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 23 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2007 La presa di emergenza:la metti a monte di tutti i dispositivi inserita nel quadro. Con un pennarello rosso la dipingi di...rosso ed una etichetta segnala che "NON PROTETTA". Tu sai che quella presa non va' usata, i tuoi familiari lo sanno, ed un eventuale elettricista non può non accorgersene. In realtà ti servirà a poco. L'impianto è sezionabile. Salta la linea prese? hai la linea luce. Salta la linea luce? Usi una prolungaattaccata alla linea prese. I muratori devono sfasciare mezza casa? Si attaccano ad un quadretto di lavoro direttamente al contatore.Questa presa è comoda nei negozi. In caso di guasto , che puntualmente avviene di sera, può agevolare l'intervento in termini di tempo e sicurezza per l'operatore (Tutto il quadro non in tensione ed una lampada che ti fa' luce). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
manolo74 Inserita: 23 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 23 febbraio 2007 ciao i differenziali puri non si mettono a monte dell'impianto se non prima c'e un magnetotermico che lo protegge io il differenziale magnetotermico lo metterei dentro casa 25 amp e subito dopo un 16 amp linea calore e un 10 amp linea luce Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
watt2000 Inserita: 25 febbraio 2007 Segnala Share Inserita: 25 febbraio 2007 A mio parere monterei il centralino così:1- SEZIONATORE GENERALE 32A2- MTD x luce 10A3- MTD x prese 16AMeglio che non ci sia alcun tipo di protezione in comune tra circuito luce e prese.La presa non protetta la eviterei in ambito civile!!!In un negozio o altre installazioni, la proteggerei comunque con un suo MTD. Secondo il mio punto di vista, da un quadro non devono assolutamente uscire linee non protette.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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