Progetto Ignorato - Che fare?

[MarcoEli]

Caro Michelangelo,

dato che siamo più o meno coetanei, vorrei dirti che purtroppo tu e altri coetanei appena usciti dalla scuola prendete molto di petto le cose.

Si è vero abbiamo tutti un bel pezzo di carta in mano ma senza l'esperieza ha poco valore, anche perchè tendete sempre a metterlo davanti a tutto a volte anche con arroganza.

Tanti ne ho sentiti dire "l'ingengenre sono io...è giusto quello che dico io" (io sono solo un semplice perito) però ti assicuro che tanti sono andati via a orecchie basse. Il problema è che la "terza" volta che vai via a orecchie basse sei marchiato.....purtroppo.

Bisogna sempre parlare prima di impuntarsi, e contestare, magari con il dialogo prima di tutto si può arrivare ad una soluzione e secondo puoi imparae qualcosa.

E' stata una bella soddisfazione, infatti l'elettricista ha ammesso solo in presenza dell'ingegnere le proprie responsabilità e mancanze

Sinceramente condivido con altri che non è stata una gran bella soddisfazione.

[Del_user_23717]

CITAZIONE

E' stata una bella soddisfazione, infatti l'elettricista ha ammesso solo in presenza dell'ingegnere le proprie responsabilità e mancanze

Io più che soddisfatto, mi sarei sentito umiliato ulteriormente... poichè gli eventuali sbagli venivano riconosciuti solo davanti ad una persona "veramente" autorevole.

E poi non credo che egli abbia cambiato opinione nei tuoi confronti...

Comunque sia, Michelangelo, ci sono persone preparate e persone incompetenti da entrambe le barricate... se si iniziano ad alzare muri, si crea la condizione peggiore per continuare su questa strada.

[Ing. Michelangelo]

Vi ringrazio per le vostre lezioni che sicuramente mi saranno di aiuto e state certi che non mi sono offeso perché dietro a tutto c'era una piccola ma importante lezione sul mondo del lavoro.

Mi permetto di aggiungere che io sono una persona aperta a tutto e che antepone il dialogo prima del resto, sono di carattere umile per cui mai mi sognerei di anteporre il mio titolo di studi all'esperienza e all'anzianità delle persone.

C'è sempre da imparare, da tutti e da tutto.

Sapete com'è finita la storia? è da due giorni che la ditta non si presenta (pur avendo garantito la fine dei lavori entro ieri sera), pur godendo della totale disponibilità di tutti.

Il quadro è lì piantato come venerdì quando è successo il casino, io che sono uno che manca di professionalità e competenza, ho rimediato ai danni causati da loro (caldaia in tilt, organo che girava al contrario, campane che dopo il botto non erano state ricollegate e via così) togliendo anche tutte le situazioni di potenziale pericolo (c'erano cassette aperte ovunque con i fili in bella vista).

Con il parroco stiamo valutando di pagare il dovuto (detratto dell'importo dei danni) e di incaricare un'altra ditta.

Vi ringrazio ancora!

A presto!

[Lucky67]

Chiedo scusa ma non ho capito molto i rimbrotti allo "sventurato" Ing. Michelangelo: "novellino" o no ha avuto l'incarico di eseguire un progetto (poco conta se poi ha dovuto firmarlo un altro che si assumerà le responsabilità del caso). L'appaltatore non ha rispettato il progetto (che in tal caso penso possa essere assimilato a una sorta di capitolato d'appalto) e l'ha modificato senza interloquire con nessuno. Personalmente mi sarei inc...to alquanto. Se per giunta il progettista assume anche la veste di verificatore come nel caso descritto, io agirei subito con una lettera di diffida all'impresa appaltatrice e p.c. alla committente con tanto di relazione tecnica sulle mancanze rilevate.

A quel punto sarà poi il committente a prendere le iniziative del caso e come diceva qualcuno magari a non allentare i cordoni della borsa.

Se volete poi possiamo dissertare sulle scelte tecniche ma se l'appalto è stato affidato con quel progetto andava eseguito con quel progetto. Punto!!

[ing.bennyp]

.....sono di carattere umile....

Nei rapporti umani l'arroganza andrebbe bandita, ho sempre diffidato delle persone che si trincerano dietro essa, pensando che il loro scopo fosse solo quello di nascondere le proprie lacune, per contro anche l'atteggiamento troppo umile è dai più spesso confuso con l'insicurezza, una sorta di scarsa fiducia nei propri mezzi tecnico-professionali.

Una via di mezzo è sempre il migliore atteggiamento da tenere.

Ciao, Benny

[SimoneBaldini]

Non è stato un rimprovero, almeno da come lo vedo io, ma semplicemente dei consigli di come interfacciarsi con le imprese. Inoltre la cosa che mi rende perplesso, è come si possa trovarsi davanti al fatto compiuto. Non credo che un impianto elettrico lo si installi dal in una notte. Poi è buona cosa avere un sopralluogo prima dell'inizio dei lavori, soprattutto per discutere del progetto e dare chiarimenti. Inoltre su una chiesa dove i problemi e le varianti sono dietro "l'altare".

Ho seguito pure io qualche impianto in diverse chiese. In una il progettista ha voluto un sopralluogo con tutte le imprese appaltatrici prima dell'inizio dei lavori per definire le problematiche e chiarire le richieste, in quel caso devo ammettere che il progettista (un perito elettrico/termotecnico) molto giovane (aveva si e no un paio d'anni la firma) ha avuto un comportamento a mio avviso ottimo. Ha rimarcato da subito le sue richieste già specificate nei progetti, ma nel contempo stesso ha dato piena libertà di modifiche in tutti i sensi senza imporre a priori nulla.

Oggi mi sono trovato sulla scrivania l'ennesimo progetto di un ospedale dove come al solito dovrò rielaborarlo di sana pianta. Il fatto è che oggi giorno i progettisti (me compreso) hanno a disposizione poco tempo dall'incarico per consegnare gli elaborati, ma la cosa che ho notato è che i progetti sono piuttosto generici questo per pararsi il fondoschiena.