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Consumo enorme gas. Problema alla caldaia???


MarkI

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Salve, ho un problema con dei consumi esagerati/anomali. Da solo un mese sono nella nuova casa 130mq con una caldaia Vaillant da balcone. È stato fatto il cappotto l'anno scorso.
Usando solo un mese con temperatura sempre sui 18 e a volte 19 per farla scattare. Acqua calda usata poco e fornelli pure, la bolletta è stata sui 440 euro con consumo di 442smc! Mi pare parecchio esagerato. 
In casa metto fisso a 18 e i termosifoni tengono il calore a lungo dopo che la caldaia si "ferma". 
Ho chiamato il pronto intervento gas e dice che è tutto perfetto a tenuta senza perdite. Ho chiesto se il contatore meccanico fosse rotto e mi dice che è impossibile. In un giorno con poco utilizzo mi segna consumati 12 metri cubi. Quindi mi ha consigliato di verificare la caldaia. Ho contattato un tecnico caldaia, deve ancora venire a controllare ma secondo lui è strano che il problema sia la caldaia. È stata installata nel 2016, i proprietari precedenti nel 2017 non l'hanno più usata e sono passati al pellet e visto che si sono portati via la stufa a pellet hanno effettuato un controllo fumi qualche mese fa per potermi dare la casa ""in regola"" un mese fa. Può davvero essere la caldaia? Tra tutti gli stress del trasloco e altri problemi di varia natura che stiamo riscontrando, trovarmi questa sorpresa mi sta uccidendo. Avete consigli o pareri? Grazie mille

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Ciao! 
non hai specificato in che zona ti trovi, per lo meno la regione. 
la caldaia è a condensazione o tradizionale?

hai un termostato modulante?

imposti 18 gradi di giorno e di notte? 
È impostata una diminuzione per la notte? 
valvole termostatiche? Su che numero?

 

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Lombardia, Lecco. Caldaia tradizionale. Termostato con cui imposto i gradi, lascio sempre 18 giorno e notte. Non credo ci siano valvole termostatiche ( non me ne intendo la guardando foto online non sono così). C'è la valvola per chiudere o aprire il termosifone. 

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36 minuti fa, MarkI ha scritto:

i proprietari precedenti nel 2017 non l'hanno più usata e sono passati al pellet

(in base a come sono i rapporti)se ne hai la possiilità, mi informerei da loro, su quanto pellet consumavano in una stagione e quanto gli costava...

poi usi i "dati" per farti una stima del gas che avrebbero usato loro e capisci quanto la casa consuma

 

39 minuti fa, MarkI ha scritto:

bolletta è stata sui 440 euro con consumo di 442smc! Mi pare parecchio esagerato. 

quindi, hai una fattura dove ti sono stati accreditati 442 mc in una volta sola o sono i consumi che tu hai "visto" misurati al contatore del gas ??

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12 minuti fa, click0 ha scritto:

(in base a come sono i rapporti)se ne hai la possiilità, mi informerei da loro, su quanto pellet consumavano in una stagione e quanto gli costava...

poi usi i "dati" per farti una stima del gas che avrebbero usato loro e capisci quanto la casa consuma

 

quindi, hai una fattura dove ti sono stati accreditati 442 mc in una volta sola o sono i consumi che tu hai "visto" misurati al contatore del gas ??

Mi sono stati accreditati 442smc. Ma effettivamente questi giorni sto controllando il contatore e vedo che si alza in media di 10 metri cubi al giorno e il riscaldamento si accende da solo qualche volta. Non sono in buono rapporti con i precedenti inquilini..

10 minuti fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Poi di che mese parli? Dicembre o questo gennaio? Il mese più freddo di tutto l'anno.

Bolletta di novembre-dicembre, ma siamo entrati in casa solo a fine dicembre 

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Alessio Menditto

Io penso che bisogna partire da zero, adesso vai a segnare i metri cubi attuali e poi vedi ogni giorno quanto hai consumato, per il passato se non sai i metri cubi che erano quando hai cominciato ad abitare lì penso che stiamo parlando di niente.

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se fai 10/12mc al giorno

su 30 giorni sono più di 300mc e non ci piove...

 

potresti anche verificare che non ci siano "fughe" (ma spero che il tecnico se ne sarebbe accorto) chiudendo caldai e eventuali altri apparecchi e controllando se il contatore gira lo stesso

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28 minuti fa, click0 ha scritto:

se fai 10/12mc al giorno

su 30 giorni sono più di 300mc e non ci piove...

 

potresti anche verificare che non ci siano "fughe" (ma spero che il tecnico se ne sarebbe accorto) chiudendo caldai e eventuali altri apparecchi e controllando se il contatore gira lo stesso

Prima del tecnico ho fatto varie prove e il contatore se io non uso niente rimane fermo e il tecnico ha fatto la prova di tenuta escludendo perdite.

 

I consumi li sto segnando questi giorni e anche da quando sono entrato, ma mi sembra assurdo consumare mediamente 12 metri cubi al giorno senza usare acqua calda, poco i fornelli e lasciando la caldaia ferma a 18 anche di giorno. Il vicino ha un consumo di 4 al giorno. Io 4 se la caldaia scalda per un ora di fila...

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Il termostato c'è l'ha un display della temperatura ambiente affidabile, perché se imposti 18 ma il termostato a 18 non ci arriva mai o non apre il contatto, allora la caldaia va sempre al massimo. Affianca al termostato un piccolo termometro a pile, ormai costano pochissimo e controlla la temperatura che vede veramente il termostato.

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se la bolletta è novembre/dicembre e siete antrati a fine dicembre che consumi hanno fatturato? 

o sono stimati o ti hanno addebitato un conguaglio derivante da prima di te megari

 

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Probabilmente, anche se non eravate dentro a dicembre, la caldaia avrà funzionato lo stesso? Anche a una temperatura bassa? O non avevate l’allacciamento del gas o la caldaia era proprio spenta? 
comunque io farei la prova di mettere le fasce orarie con diminuzione della notte in modo che non si accenda proprio. 
Anche se 10/12 mc al giorno per una caldaia tradizionale non mi sembrano proprio eccessivi.. sicuramente costosi ma non troppo eccessivi. 
consiglierei di installare una condensazione appena possibile con le valvole termostatiche e il termostato modulante.. ci sarebbe un bel abbattimento dei consumi.
 

 

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8 minuti fa, Chiarella88 ha scritto:

consiglierei di installare una condensazione

Con i termosifoni il guadagno della condensazione va a farsi benedire. A meno che gli piaccia stare a 18° o abbia dei radiatori enormemente sovradimensionati. Ma a dispersione come va? Doppi vetri? Piano terra senza scantinato o vespaio? Ultimo piano senza isolamento del solaio? Alla fine fine sono 130 mq!

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2 minuti fa, drn5 ha scritto:

Con i termosifoni il guadagno della condensazione va a farsi benedire. A meno che gli piaccia stare a 18° o abbia dei radiatori enormemente sovradimensionati. Ma a dispersione come va? Doppi vetri? Piano terra senza scantinato o vespaio? Ultimo piano senza isolamento del solaio? Alla fine fine sono 130 mq!

Primo piano con sopra una mansarda. Hanno rifatto il tetto l'anno scorso e cappotto ma non so esattamente quanto sia isolato. Da un lato della casa al piano inferiore c'è una cantina. Pensavo alla caldaia a condensazione ma forse con i termosifoni attuali cambierebbe poco, mi farò consigliare dal tecnico. Per ora oggi ho iniziato a impostare il termostato un programma: notte su 17, giorno su 19 con giorno impostato alle 8, 15 e 21-22. Ho notato che la scorsa notte è rimasto acceso su 18 quasi tutta notte probabilmente

41 minuti fa, reka ha scritto:

se la bolletta è novembre/dicembre e siete antrati a fine dicembre che consumi hanno fatturato? 

o sono stimati o ti hanno addebitato un conguaglio derivante da prima di te megari

 

La lettura era sia stimata in parte e effettiva era indicato. Comunque come detto ho controllato questi giorni e aveva consumato molto anche usando poco la caldaia ecc

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Bè ad oggi le caldaie a condensazione si installano con qualsiasi sistema di emissione (anche perché la legge lo impone e le caldaie tradizionali sono difficili da trovare, per non parlare dei bonus) 

a casa mia con l’installazione di una caldaia a condensazione ho avuto una riduzione dei consumi del 20% circa all’anno. Buttali via. 
una distribuzione del calore diversa e una regolazione evoluta che fa lavorare molto meglio il tutto. Ah ho i radiatori! 
non condenserà come con pavimento termico a bassa temperatura ma la

convenienza c’è lo stesso.

ps in questi giorni consumo 6/8mc al giorno con 21,5 gradi impostato.

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io ho la condensazione coi termosifoni dal 2008 e posso dire che il risparmio c'è stato e non di poco..

 

una buona regolazione e scelta delle curve climatiche permette risparmi non indifferenti. 

bisogna solo abituarsi a non avere i termosifoni che scottano e evitare gli on/off allungando il tempo di accensione totale

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24 minuti fa, Chiarella88 ha scritto:

Bè ad oggi le caldaie a condensazione si installano con qualsiasi sistema di emissione (anche perché la legge lo impone e le caldaie tradizionali sono difficili da trovare, per non parlare dei bonus) 

a casa mia con l’installazione di una caldaia a condensazione ho avuto una riduzione dei consumi del 20% circa all’anno. Buttali via. 
una distribuzione del calore diversa e una regolazione evoluta che fa lavorare molto meglio il tutto. Ah ho i radiatori! 
non condenserà come con pavimento termico a bassa temperatura ma la

convenienza c’è lo stesso.

ps in questi giorni consumo 6/8mc al giorno con 21,5 gradi impostato.

Bè magari avete quei consumi con quella temperatura. Come detto consumo 12 lasciando sempre a 18...

12 minuti fa, reka ha scritto:

io ho la condensazione coi termosifoni dal 2008 e posso dire che il risparmio c'è stato e non di poco..

 

una buona regolazione e scelta delle curve climatiche permette risparmi non indifferenti. 

bisogna solo abituarsi a non avere i termosifoni che scottano e evitare gli on/off allungando il tempo di accensione totale

Cosa intendi con curve climatiche? 

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23 minuti fa, reka ha scritto:

io ho la condensazione coi termosifoni dal 2008 e posso dire che il risparmio c'è stato e non di poco..

la diversità dipende solo ed esclusivamente dal punto di partenza ovvero dalla caldaia vecchia

anch'io ne ho avuti quando ho cambiato caldaia ma sono passato da una vecchia caldaia a basamento camera aperta + scaldabagno a gas, a una a condensazione

(tralasciando che su quella che c'era prima in 30 anni tranne le pulizie non c'è mai stato fatto nulla anche perchè all'interno non c'era nulla e che la nuova in 15 anni  l'ho quasi ricomprata in pezzi)

 

passare da una caldaia che rende il 96% a una che rende il 97%...

spiegami dove potrebbe essere il minore consumo...

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avevo capito che la caldaia fosse ferma dal 2016 e che era già vecchia.

magari i miei termosifoni sono sovradimensionati e rendono bene con mandate che permettono di condensare quindi la differenza non è solo di 1%.. anche se io arrivavo da una caldaia credo di una ventina d'anni con rendimenti sicuramente più bassi.

 

 

 

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11 ore fa, MarkI ha scritto:

Prima del tecnico ho fatto varie prove e il contatore se io non uso niente rimane fermo e il tecnico ha fatto la prova di tenuta escludendo perdite.

 

I consumi li sto segnando questi giorni e anche da quando sono entrato, ma mi sembra assurdo consumare mediamente 12 metri cubi al giorno senza usare acqua calda, poco i fornelli e lasciando la caldaia ferma a 18 anche di giorno. Il vicino ha un consumo di 4 al giorno. Io 4 se la caldaia scalda per un ora di fila...

 

4 metri cubi / ora li consumerà partendo da freddo con la caldaia che va a cannone, è una 35kW ?

 

IL passaggio ad una condensazione ti darebbe comunque un margine di guadagno perchè generalmente è più efficiente rispetto a generatori di 10-20 anni fa anche quando non condensa ed  avrai la possibilità, se fai tutto a puntino, di ottimizzare la temperatura dell'acqua in mandata rispetto alla temperatura esterna, ma sarai sempre lontano dai risparmi pubblicizzati che sono tutti riferiti ad impianti a pavimento che lavorano a 30 gradi.

 

IL fatto che i precedenti propietari avessero una stufa  a pellet è indicativo, probabilmente l'impianto è mal realizzato/ dimensionato e dispersivo e la  suddetta risultava più efficiente quanto meno per scaldare un singolo ambiente.

 

L'impianto è un bitubo o monotubo ?

I termosifoni sono in ghisa, acciaio o alluminio ?

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16 minuti fa, reka ha scritto:

avevo capito che la caldaia fosse ferma dal 2016 e che era già vecchia.

magari i miei termosifoni sono sovradimensionati e rendono bene con mandate che permettono di condensare quindi la differenza non è solo di 1%.. anche se io arrivavo da una caldaia credo di una ventina d'anni con rendimenti sicuramente più bassi.

 

 

 

 

Per avere una temperatura di ritorno di compromesso tipo 45 gradi e nel contempo scaldare la casa devi montare radiatori in alluminio di nuova concezione pesantemente sovradimensionati e devi poter controllare i flussi a puntino, cosa che se hai un impianto monotubo richiede un botto di tempo per un esito incerto.

 

Spesso lo spazio non c'è ed è un operazione costosa, comunque da valutare, a patto di affidarsi a gente capace ed onesta o di essere in grado di farselo da soli.

 

Certo mi viene da sorridere a pensare a quelli che hanno recentemente cambiato caldaia sulla base di fallaci promesse in contesti parecchio datati dove se non metti una mandata di 75-80 gradi  a dicembre/gennaio batti i denti ...

 

Lì gli interventi sarebbero ben altri, ma si sa, i bonus energetici hanno portato le fatture di sostituzione della caldaia a prezzi folli, più che doppi rispetto al normale, quindi grande festa per tutto l'indotto con impianti consegnati in condizioni ben lontane dall'ottimale.

 

Certo è che con i prezzi attuali del metano un qualche accorgimento va preso, altrimenti partono dei bei soldini.

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31 minuti fa, skeptical ha scritto:

 

4 metri cubi / ora li consumerà partendo da freddo con la caldaia che va a cannone, è una 35kW ?

 

IL passaggio ad una condensazione ti darebbe comunque un margine di guadagno perchè generalmente è più efficiente rispetto a generatori di 10-20 anni fa anche quando non condensa ed  avrai la possibilità, se fai tutto a puntino, di ottimizzare la temperatura dell'acqua in mandata rispetto alla temperatura esterna, ma sarai sempre lontano dai risparmi pubblicizzati che sono tutti riferiti ad impianti a pavimento che lavorano a 30 gradi.

 

IL fatto che i precedenti propietari avessero una stufa  a pellet è indicativo, probabilmente l'impianto è mal realizzato/ dimensionato e dispersivo e la  suddetta risultava più efficiente quanto meno per scaldare un singolo ambiente.

 

L'impianto è un bitubo o monotubo ?

I termosifoni sono in ghisa, acciaio o alluminio ?

Loro avevano la stufa pellet ma collegata a tutti i caloriferi della casa e all'acqua calda. Usavano quella ma l'impianto è sempre quello. I termosifoni sono in ghisa. Come faccia capire se è monotubo o biturbo?

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4 hours ago, drn5 said:

Con i termosifoni il guadagno della condensazione va a farsi benedire. A meno che gli piaccia stare a 18° o abbia dei radiatori enormemente sovradimensionati. Ma a dispersione come va? Doppi vetri? Piano terra senza scantinato o vespaio? Ultimo piano senza isolamento del solaio? Alla fine fine sono 130 mq!

Micca vero, coi termosifoni si sfrutta poco la "consensazione" ma il bruciatore premiscelato fa comunque passare il rendimento utile dal 90% di una caldaia atmosferica al 98% di una caldaia a condensazione utilizzata in alta temperatura (80/70). Se si aggiunge la sonda esterna che nei periodi di mezza stagione riduce la mandata a "temperature condensanti" la caldaia condensa anche si risparmia anche di più.

 

Se si ha una caldaia premiscelata coi termosifoni sì che non ha senso cambiare, ma se si ha una atmosferica il risparmio c'è.

Modificato: da DavideDaSerra
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