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PLC Forum


Calcare scambiatore primario caldaia Beretta Mynute green


Giovanni2001

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Salve, questo e' il mio primo messaggio e saluto i partecipanti a questo forum.

Espongo il mio problema.

8 anni fa  installai una caldaia a condensazione Beretta mod. Mynute green.

L'idraulico che mi faceva la manutenzione la fece evidentemente male e tempo un paio di anni dovetti sostituire lo scambiatore primario, per intenderci quello a forma di barilotto, con una spesa superiore al 50% del costo della caldaia. Affidai quindi la manutenzione all'assistenza Beretta ma ora dopo appena sei anni la caldaia ha cominciato a non mandare acqua calda alla doccia e di tanto in tanto ad emettere il sinistro fischio che emetteva sei anni fa quando lo scambiatore era andato. Mi regolano la mandata dell'acqua calda e forse qualche altra cosa e mi consigliano quindi di sostituire di nuovo lo scambiatore primario al modico prezzo di euro 500 circa o di sostituire l'intera caldaia.

Ora mi chiedo: e' possibile che un pezzo che e' il cuore della caldaia duri solo sei anni?

Da dove viene quel calcare visto che lì ci dovrebbero passare solo i fumi della combustione del metano in teoria composti solo da CO2 e H2O?

Si puo' prevenire il problema?

La caldaia con condensatore in acciaio inox che mi hanno proposto risolverebbe il problema?

Ringrazio per eventuali risposte e saluto di nuovo tutti.

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La sanitaria passa nello scambiatore secondario che, visto il grande consumo di acqua più o meno calcarea è soggetto ad intasarsi, nel primario passa l'acqua del riscaldamento che essendo un circuito chiuso ne soffre ( o dovrebbe ) molto meno

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1 ora fa, Lorenzo-53 ha scritto:

La sanitaria passa nello scambiatore secondario che, visto il grande consumo di acqua più o meno calcarea è soggetto ad intasarsi, nel primario passa l'acqua del riscaldamento che essendo un circuito chiuso ne soffre ( o dovrebbe ) molto meno

Grazie per la risposta.

Ma mi sembra strano che il calcare di cui parlo  si possa formare a causa dell'acqua del riscaldamento dato che questa  dovrebbe passare all'interno del tubo a spirale che costituisce la parte esterna dello scambiatore mentre il calcare che vedo nella mia caldaia si trova all'esterno di tale tubo, sul suo bordo rivolto verso l'interno dello scambiatore laddove cioe' dovrebbero passare solo i fumi della combustione che cosi' facendo cedono il loro calore residuo.

https://www.viessmann.it/it/tecnologia/caldaia/scambiatore_caldaia.html

Quello che non capisco e' perche' in quella zona si formi tanto calcare da rovinare in pochi anni lo scambiatore visto che l'unica acqua che dovrebbe esserci e' quella di condensa, in teoria pura H2O.

Mi scuso per eventuali inesattezze.

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Alessio Menditto
2 ore fa, Giovanni2001 ha scritto:

in teoria pura H2O.

No no non è pura anzi, è molto acida la condensa dei fumi.

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oltre alla precisazione di Alessio Menditto  aggiungo che se non viene effettuata una periodica e accurata manutenzione del...calcare che tu dici ma in realta non è altro che residuo di combustione, lo scambiatore primario si fora

quindi...verifica e pulizia con apposito prodotto scambiatore primario, pulizia sifone condensa da tutti i detriti depositati, possibilmente ogni anno o due, meglio ogni

queste sono le procedure per un mantenimento efficace dello scambiatore primario, aggiungo che se non è istallato un defangatore sul ritorno ne pregiudica un intasamento di quest'ultimo all'interno non favorendo un adeguato scambio termico tra metallo e acqua tecnica

 

 

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buongiorno, proprio pochi giorni fa ho avuto anch'io un problema simile (con lo stesso esito: sostituzione dello scambiatore). la caldaia è una BERETTA MYNUTE GREEN 25 CSI, istallata nel 2018, acqua sanitaria+riscaldamento (a pavimento+2 radiatori nei bagni); regolarmente ispezionata (controllo annuale); impianto idraulico dotato di addolcitore.

Sin dall'inizio aveva dato problemi di pressione (andava in blocco per bassa pressione ogni 6 mesi circa) ma negli utlimi mesi avevo notato che gli episodi erano sempre più frequenti, quindi ho chiamato l'assistenza e il risultato..lo vedete nelle foto. a questo punto anch'io mi chiedo: considerato tutto quanto detto prima, com'è possibile che un pezzo così importante di una caldaia si riduca così dopo meno di 4 anni ? Inoltre, considerato quanto mi è costato sostituirlo (tra scambiatore, rampe, lavoro siamo poco sotto i 700 euro) chi mi assicura che tra qualche anno non si ripresenti il problema ? Sarà sufficiente effettuare tutti i controlli suggeriti da badpi59 (pulizia annuale del sifone) ? cosa è esattamente un defangatore, si può istallare successivamente ? ringrazio tutti per l'attenzione e mi scuso per eventuali imprecisioni.

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Alessio Menditto

Judeca anche se la discussione è simile per favore devi aprire una nuova discussione tutta tua, grazie.

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