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PLC Forum


17 Volts Tra Fase E Terra - Neutro E Terra (con Circuito Disalimentato


persiani

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Ho realizzato l'impianto di casa mia: 2 dorsali (LUCE e FORZA) che corrono in tubi da 25 dalla Scatola Distribuzione Generale verso le SD dedicate ad ogni singlola stanza.

Ogni SD ha un tubo dedicato verso la SD Gen dove corre sia il circuito luce sia il circuito forza (schema a stella).

I due magnetotermici a valle del differenziale staccano interamente il circuito forza (16A) o luce (10A) in tutti i raggi della stella (non ho sezionato le singole SD).

Sono sicuro che non vi sono interconnessioni (nemmeno accidentali) tra i due circuiti.

Mi succede che staccando uno dei due circuiti lasciando alimentato l'altro, ai capi di quello disalimentato misuro una tensione fase/terra o neutro/terra pari a circa 17 Volts - ovviamente la tensione fase/neutro è zero.

Qualcuno sa spiegarmi perché?

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Sono sicurissimo che la terra sia a terra.

E sono sicuro anche che l'impianto di terra è a norma (l'edificio risale al 1980).

Qualcuno che ci capisce più di me escluderebbe il fenomeno di induzione in quanto ho fatto la misurazione anche con tutte le utenze del circuito in tensione staccate, quindi praticamente a vuoto, misurando sul circuito disalimentato comunque una tensione di 17 volts.

Hanno tentato di spiegarmi che potrebbe trattarsi di un fenomeno capacitivo (?????).

Qualcuno di voi anziani del forum ha mai provato a fare una prova del genere, potrebbe essere un fenomeno normale e non così allarmante....

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Grazie rguaresc, ho guardato la vecchia discussione; non ho capito se posso fare qualcosa per eliminare il fenomeno o se devo tenermi l'impianto così...

Devo anche dire questo:

1 - per eccesso di prudenza, in uno dei tubi (S. D. Generale-S. D. Camera) ho installato anche una coppia di fili da 1,5 che corrono paralleli alle dorsali Luce e Forza (nello stesso tubo) che poi ho lasciato isolati ed inutilizzati; ai capi di ciascuno di essi, misuro verso terra una tensione di 2,5-3 Volts;

2 - il circuito luce in modo che quando è alimentato non funziona MAI a vuoto perché ho utilizzato dei relé a scambio (finder 26.03) per fare in modo che quando la lampada è spenta, sia accesa una lucetta spia da a 230 V che illumini il pulsante e viceversa, quindi ho sempre sulla dorsale luce un circuito chiuso;

3 - però io registro il fenomeno su ognuno dei due circuiti quando l'altro è disalimentato.....

Ho forse sbagliato qualcosa?

Se avessi una risposta te ne sarei grato.

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Segui il suggerimento di verosatx, un vecchio tester assorbe quel po' di corrente capacitiva e azzera i potenziali dielettrici. Se invece ci fosse l'errore misureresti ancora una tensione.

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Ciao a tutti, ieri pomeriggio non ero connesso; rispondo a tutti:

1- A circuiti alimentati misuro valori normali: 230V fase/terra, 230V fase/neutr, 0V neutro/terra.

2- Tutte le misure le faccio con un vecchio tester analogico.

Grazie a tutti

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post # 1 "Ogni SD ha un tubo dedicato verso la SD Gen dove corre sia il circuito luce sia il circuito forza"

quindi in ogni tubo dalla SDG alle SD corrono affiancati i due circuiti luce e forza. Questo spegherebbe l'induzione. Il rame dei fili in tensione e quello dei fili sezionati sono le armature di un condensatore; quando misuri crei un circuito: |fase| |rame sezionato| tester - terra. La tensione tra fase e terra si ripartisce parte nel condensatore rame-rame e parte sul tester. La tensione che si misura in questi casi e' piu' alta se i metri di circuiti affiancati sono molti e l'impedenza del tester e' alta.

Se hai usato un tester analogico puoi fare la controprova con un digitale che ha resistenza piu' alta se si tratta di tensioni indotte la lettura sale di molto, per esempio 80 V. Puoi anche mettere in parallelo al tester un secondo tester e vedresti la tensione scendere.

Con la precauzione del caso collega un piccolo carico a 230 V per esempio una lamapadina tra il neutro sezionato che ti da i 17 V e la terra. Se l'impianto e' corretto non scattera' il differenziale e i 17 V andranno a zero, perche' la lampadina ha resistenza molto inferiore a quella del tester.

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Grazie rquaresc.

Sei stato molto chiaro e credo di avere capito, senz'altro farò le prove che mi hai suggerito, ma avrei un'altra domanda:

- a circuiti entrambi alimentati, che fine fa quella differenza di potenziale che misuravo quando il circuitoera sezionato?

- non influisce sul normale funzionamento del circuito?

Grazie a tutti.

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"non influisce sul normale funzionamento del circuito?"

No, nessuna influenza significativa. Quando i circuiti sono alimentati i potenziali sono imposti dalla rete enel che ha impedenza infinitamente minore dell'accoppiamento capacitivo. Tra i conduttori a diversa tensione travasa una piccola corrente capacitiva che non disturba. Una piccola corrente capacitiva si travasa anche verso le masse metalliche e viene scaricata a terra. Questa corrente in un impianto d'appartamento e' assai minore di 1 mA.

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