Francesco2 Inserito: 4 febbraio 2022 Segnala Inserito: 4 febbraio 2022 Buona sera, Volevo chiedervi se e' corretto inserire nello stesso corrugato che porta l' alimentazione alla caldaia a gas , i cavi del crono termostato che verranno ad essa collegati. L elettricista che mi sta completando l impianto in villetta, ha installato il crono termostato vicino al quadro e fatto passare i cavi nello stesso tubo del MT della caldaia che la alimenta. Se non fosse in regola, gli chiedero' di porre il crono termostato altrove. Grazie per chi vuole togliermi questo dubbio.
Stefano Dalmo Inserita: 4 febbraio 2022 Segnala Inserita: 4 febbraio 2022 Il crono se è con collegamento bus , sarebbe il caso di fargli una conduttura dedicata.
Darlington Inserita: 4 febbraio 2022 Segnala Inserita: 4 febbraio 2022 se il produttore non pone prescrizioni particolari non vedo perché non dovrebbe essere a norma
Francesco2 Inserita: 5 febbraio 2022 Autore Segnala Inserita: 5 febbraio 2022 3 ore fa, Stefano Dalmo ha scritto: Il crono se è con collegamento bus , sarebbe il caso di fargli una conduttura dedicata. Scusa, collegamento bus vuol dire se alimentato a batteria, non a 220?
patatino59 Inserita: 5 febbraio 2022 Segnala Inserita: 5 febbraio 2022 La maggior parte dei cronotermostati Smart hanno un contatto pulito in uscita e richiedono anche alimentazione a 230 volt in ingresso. Quelli più semplici solo il contatto pulito. Non ci vedo nulla di strano in una conduttura che porti entrambi. Per quanto riguarda la questione Bus, che va analizzata caso per caso, dipende dalla lunghezza della tratta di tubo, dalla possibilità di disturbi indotti sulla linea, e dall'isolamento/schermatura/twistatura del cavo Bus. Sul manuale della caldaia dovrebbe essere indicato, ma in un appartamento non dovrebbero esserci problemi, fino a 20 m.
Maurizio Colombi Inserita: 5 febbraio 2022 Segnala Inserita: 5 febbraio 2022 Se l'installatore ha stabilito che i conduttori vanno posati così, per quale dannato motivo bisogna contraddirlo? Solitamente si fa così, sarebbe dispendioso ed ingombrante posare due tubazioni per un termostato che poi convergono nella stessa cassetta...
Francesco2 Inserita: 5 febbraio 2022 Autore Segnala Inserita: 5 febbraio 2022 13 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto: Se l'installatore ha stabilito che i conduttori vanno posati così, per quale dannato motivo bisogna contraddirlo? Solitamente si fa così, sarebbe dispendioso ed ingombrante posare due tubazioni per un termostato che poi convergono nella stessa cassetta... Vi ringrazio tutti per la spiegazione, e una buona serata.
DavideDaSerra Inserita: 6 febbraio 2022 Segnala Inserita: 6 febbraio 2022 Non dovrebbero esserci problemi a livello normativo, a patto che il cavo utilizzato sia idoneo alla più alta tensione presente nella canala. Se l'elettricista usa il cavo adatto per 230V nessun problema. Considera infatti che varie caldaie sul contatto pulito del termostato (= caldaie che usano un termostato a pile) fanno passare la tensione di rete.... quindi sempre 230V. I termostati a BUS sono i comandi come, ad es, il CAR (comando amico remoto) della immergas, che riceve sia l'alimentazione sia il comando dalla stessa coppia in arrivo dalla caldaia e consente di regolare non solo la temperatura ambiente ma anche, ad esempio, la temperatura della calda sanitaria e quella di mandata. I termostati smart invece (es nest, netatmo), come detto già da altri, hanno bisogno sia dell'alimentazione a 220V per la "centralina" che dei contatti caldaia e solitamente comandano solo la temp. ambiente.
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