Consiglio Asciugatrice: Electrolux o Miele?

[Marco391]

Salve,

sono intenzionato ad acquistare la mia prima asciugatrice e avrei bisogno di qualche consiglio.

Sul forum ho notato che in molti consigliano di andare sull'economico prendendo un'asciugatrice a resistenza classe B.

La scarsissima reperibilità in italia e l'assenza di una qualsiasi possibilità di scelta (da quel che ho capito solo un paio di modelli Candy) mi fanno tendenzialmente scartare questa ipotesi.

L'asciugatrice sarà posizionata in casa affiancata alla lavatrice e vengono dunque meno le possibili criticità legate all'uso di una PDC (freddo e vibrazioni in caso di montaggio in colonna).

Ho escluso i modelli Bosch perchè mi sembra di aver capito non prevedano l'inversione del senso di rotazione anche nei modelli di fascia alta.

Ho ristretto la ricerca al gruppo Electrolux, anche se non ho avuto un'esperienza esaltante con una lavatrice a carica dall'alto acquistata 4-5 anni fa. Dai pareri che ho letto la qualità delle loro asciugatrici è però superiore. Considerato un budget massimo di € 700/800 ho notato che è possibile anche acquistare qualche modello base Miele.

Ho adocchiato questi modelli:

 

- Electrolux EW9H393W  € 580

Modello di fascia alta che di listino sta solitamente intorno a € 1000. Capienza dichiarata 9 kg . Ampia selezione di programmi e funzioni tra cui "Lenzuola XL"

 

- Miele TCA 230 WP € 580

In listino dovrebbe essere l'asciugatrice al prezzo più basso, solitamente 800 €, anche se adesso sul sito ufficiale viene venduta a € 1050. Nella scheda tecnica/descrizione e nelle foto sul sito ufficiale è presente il programma "Lenzuola", per me fondamentale, che è però assente nel manuale scaricabile dal sito ufficiale. Boh

 

- Miele TCC 570 WP € 730

A differenza della TCA 230 credo abbia il motore Inverter e una capienza di 8 kg (anche se non trovo la capienza in litri del cestello). Consumi leggermente inferiori e funzioni Smart di cui non mi interessa nulla. Mancano però i programmi Jeans e Stiro Rapido.

 

- Miele TSA 213 WP € 800

Non capisco che differenze ci siano con la TCA 230 WP. Sul sito italiano di Miele non si trova.

 

- Miele TWF 760 WP € 820

A parte la presenza dell'oblò in vetro vale quanto detto per la TCC 570 WP con consumi inferiori. Mi lascia un pò perplesso il fatto che a quanto pare è l'unica Miele che ha ilsegnale acustico di fine programma: non credevo venissero più prodotti elettrodomestici senza.

 

Vi ringrazio in anticipo.

Modificato: 5 febbraio 2022 da Marco391

[bakasana]

Ciao

Le asciugatrici a resistenza, che io sappia, non sono più prodotte neanche dalla Candy...rimangono quindi solo quelle ancora invendute oppure le sottomarche che si trovano anche negli ipermercati. Costano poco e la qualità é quella che é, ma a meno di non fare più asciugature al giorno alla fine i consumi in bolletta aumentano di pochi euro. In compenso i tempi di asciugatura sono più brevi e la pulizia dei filtri molto più facile. E la pulizia dei filtri é proprio uno dei punti deboli della PDC che anche se tenute bene (non piazzate sulla lavatrice e/o in ambiente non riscaldato), dopo qualche anno vanno letteralmente smontate per accedere alle parti da pulire.

Miele é comunque una delle marche che ha migliore accessibilità ai filtri e personalmente la preferirei ad una Electrolux dello stesso prezzo.

Riguardo la capacità, i cestelli più grandi sono sui 120 litri o poco più, ovvero 6 kg reali per il cotone e la metà per i sintetici .....quindi i 9 kg di alcune asciugatrici sono un'utopia come per le lavatrici dichiarate  9kg e con un cestello da 64 litri, come le Miele di fascia alta 

Modificato: 5 febbraio 2022 da bakasana

[Marco391]

1 ora fa, bakasana ha scritto:

Ciao

Le asciugatrici a resistenza, che io sappia, non sono più prodotte neanche dalla Candy...rimangono quindi solo quelle ancora invendute oppure le sottomarche che si trovano anche negli ipermercati. Costano poco e la qualità é quella che é, ma a meno di non fare più asciugature al giorno alla fine i consumi in bolletta aumentano di pochi euro. In compenso i tempi di asciugatura sono più brevi e la pulizia dei filtri molto più facile. E la pulizia dei filtri é proprio uno dei punti deboli della PDC che anche se tenute bene (non piazzate sulla lavatrice e/o in ambiente non riscaldato), dopo qualche anno vanno letteralmente smontate per accedere alle parti da pulire.

 

Ti ringrazio per la risposta.

Non è tanto un problema di consumi quanto appunto il dover optare per un prodotto di bassa qualità. Oltretutto non ho la possibilità di mettermi a girare ipermercati per cercare un modello a resistenza.

Quanto alla pulizia profonda del condensatore ho visto un video postato qui sul forum ed effettivamente è un lavoraccio. Avendo cura di fare sempre una pulizia ordinaria dei filtri e dello stesso condensatore con un aspirapolvere lo smontaggio totale può essere fatto ogni 2-3 anni?

 

1 ora fa, bakasana ha scritto:

Miele é comunque una delle marche che ha migliore accessibilità ai filtri e personalmente la preferirei ad una Electrolux dello stesso prezzo.

Riguardo la capacità, i cestelli più grandi sono sui 120 litri o poco più, ovvero 6 kg reali per il cotone e la metà per i sintetici .....quindi i 9 kg di alcune asciugatrici sono un'utopia come per le lavatrici dichiarate  9kg e con un cestello da 64 litri, come le Miele di fascia alta 

Il problema è che non riesco a trovare dati sul reale volume dei cestelli per capire se c'è un'effettiva differenza.

Leggendo i manuali Miele, nel dettaglio dei programmi si nota una differenza nel carico massimo consentito col programma Cotone tra i modelli da 7 e 8 kg, tutti gli altri programmi invece presentano lo stesso carico massimo indipendentemente dal modello.

[puma87]

Mi pare che miele abbia sempre lo stesso cestello nelle asciugatrici.

In ogni caso, per poca spesa in più, andrei sicuramente su miele base rispetto ad Electrolux.

Tra l'altro le Electrolux si intasano molto facilmente, hanno tolto il filtro pre scambiatore sulla maggior parte dei modelli prodotti.

Miele ha un sistema di filtraggio molto efficace, per questo sul sito si vantano del fatto che le loro asciugatrici restano con lo scambiatore pulito per 20 anni, cosa che le altre non possono di certo dichiarare.

Poi bisogna vedere se è vero che arrivano a 20 anni e comunque ogni tanto il filtro pre scambiatore va sostituito.

Ma, in ogni caso, miele resta un'ottima scelta

[Marco391]

6 ore fa, puma87 ha scritto:

Mi pare che miele abbia sempre lo stesso cestello nelle asciugatrici.

In ogni caso, per poca spesa in più, andrei sicuramente su miele base rispetto ad Electrolux.

Tra l'altro le Electrolux si intasano molto facilmente, hanno tolto il filtro pre scambiatore sulla maggior parte dei modelli prodotti.

Miele ha un sistema di filtraggio molto efficace, per questo sul sito si vantano del fatto che le loro asciugatrici restano con lo scambiatore pulito per 20 anni, cosa che le altre non possono di certo dichiarare.

Poi bisogna vedere se è vero che arrivano a 20 anni e comunque ogni tanto il filtro pre scambiatore va sostituito.

Ma, in ogni caso, miele resta un'ottima scelta

Nessun sito dove poter verificare i volumi effettivi dei cestelli?

Mi sembra concordiate tutti: meglio un modello base Miele che uno di fascia alta Electrolux. La mia paura era che le Miele di quel prezzo, come accade per altri marchi blasonati anche in altri settori, potessero essere "finte" Miele, macchine di bassa qualità con il marchio prestigioso incollato sopra.

Il filtro pre-scambiatore di cui parli è quella sorta di spugna nera, vero?

 

Qualcuno riesce a confermarmi se la Miele TCA 230 WP ha effettivamente il programma "Lenzuola" (per me fondamentale)? Dalla descrizione e dalle foto del pannello frontale sembra di Sì, ma nell'elenco dei programmi nel Muanuale Utente reperibile online non vi è traccia. Anche la presenza o meno di segnale acustico a fine ciclo è poco chiara: nel manuale vengono citati segnali acustici di errore ma nessun riferimento a quello di fine programma.

 

Altra cosa: sulle Miele, l'operazione di pulizia profonda del condensatore nonostante sia estremamente laboriosa è comunque fattibile come sulle Electrolux o bisogna necessariamente affidarsi all'assistenza?

Modificato: 5 febbraio 2022 da Marco391

[Ganimede77]

14 ore fa, bakasana ha scritto:

che io sappia, non sono più prodotte neanche dalla Candy

 

Ne è ricomparsa una a catalogo, classe B, 125 litri, classica. Modello CSE C9LF-S

4 ore fa, Marco391 ha scritto:

Nessun sito dove poter verificare i volumi effettivi dei cestelli?

Miele son tutti da 120

[Ganimede77]

11 ore fa, puma87 ha scritto:

andrei sicuramente su miele base

 

Condivido e a parità di prezzo di listino su Miele cambia solo l'estetica. Miele base, con programma lenzuola, la scelta definitiva!

[Ganimede77]

13 ore fa, Marco391 ha scritto:

lo smontaggio totale può essere fatto ogni 2-3 anni?

 

Dipende dell'auso e dai capi. Io direi che una media per Miele è sui 5-7 anni, su Electrolux sui 3-4. Ma è molto relativo comunque.

[Marco391]

1 ora fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Ne è ricomparsa una a catalogo, classe B, 125 litri, classica. Modello CSE C9LF-S

Miele son tutti da 120

Consiglieresti la Candy anche in confronto alle Miele solo per via del tipo di tecnologia? Qualità?

Al netto del problema reperibilità, non vorrei trovarmi fra due anni a doverla cambiare.

 

 

1 ora fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Dipende dell'auso e dai capi. Io direi che una media per Miele è sui 5-7 anni, su Electrolux sui 3-4. Ma è molto relativo comunque.

 

Principalmente asciugamani, biancheria da cucina e lenzuola bianche in cotone pesante. Poi Jeans, e indumenti  vari in cotone/tessuti sintetici non delicati.

Diciamo una media di 3 utilizzi a settimana.

Modificato: 6 febbraio 2022 da Marco391

[Lins]

Ho una Zoppas a pdc presa nel 2012.

È una Electrolux con sopra il marchio Zoppas , all'epoca le aprii tutte ed erano identiche se non per l'estetica .

 

Dopo 10 anni posso dirti che non so se riprenderei mai più una asciugatrice del gruppo Electrolux.

I filtri sono pessimi, arriva di tutto nel condensatore, l'ho già smontata due volte interamente per una pulizia approfondita cosa che ritengo assurdo richiedere ad una normale persona (per normale intendo la classica persona di mezza età che si sia comprata una asciugatrice)

Io alla fine mi diverto pure ma non ti nego che quando la pdc si guasterà punterò ad una miele a meno di non trovare una (anche sottomarca) a resistenza, ormai pura utopia (speriamo in quella Candy)

 

A livello di asciugatura non so che miracolo possono fare oggi nel programma lenzuola , nel mio caso è molto mediocre , ma a noi che siano sgualcite non interessa più di tanto.

 

In soldoni punta alla miele o vedi il prezzo di quella Candy a resistenza se ne vale la pena

[Ganimede77]

10 ore fa, Marco391 ha scritto:

Consiglieresti la Candy anche in confronto alle Miele solo per via del tipo di tecnologia? Qualità?

Al netto del problema reperibilità, non vorrei trovarmi fra due anni a doverla cambiare.

 

Difficile risponderti. Il costo di questa Candy è intorno ai 250 euro. E' facile da riparare, ci sono i ricambi ed è pure più comoda da pulire e manutenere: non richiede lo sventramento.

Sicuramente la qualità, sia percepita che reale, è inferiore ad una Miele ma anche ad una Electrolux. In genere quelle a resistenza hanno vita lunga, forse proprio per questo motivo si sono inventati la farsa della pompa di calore eco, più delicata, ecc. I mie hanno in garage ancora un vecchia Hoover presa usata nel 75 in Belgio da mio padre che ancora funziona perfettamente (è stata messa da parte per via del colore, celeste che cozzava con la lavanderia della nuova casa e perché è ad espulsione e nella casa nuova non era previsto il foro a muro), adesso i miei hanno un Bosch del 1999 da cui mia madre non si separerà mai. Una volta all'anno, pulisco il condensatore io, lo estraggo, lo bagno in giardino, ci soffio col compressore... 10 minuti. Io ho avuto una Electrolux a pompa di calore, per mia ignoranza (ma manco i commessi me lo avevano detto, cavolo!) ho distrutto dopo solo 4 anni di vita con uso medio-basso (3-4 cicli a settimana). L'ho montata sopra la lavatrice e in lavanderia non riscaldata. Mi mordo ancora le mani oggi per non averla presa a resistenza da subito.

Dopo questo me ne sono procurata una a resistenza sempre Electrolux, ora vivo sereno ed i pace, consumi praticamente gli stessi.

 

Se devi metterla in un locale non riscaldato (cantina, garage, mansarda, veranda, ecc.) e/o a colonna sopra la lavatrice, la Candy

Se conti di usarla poco, nei due mesi in cui fa freddo e piove di più, la Candy.

Per tutte le altre situazioni... vai di Miele.

Tra le altre cose, il Candy, è il tamburo più grande del mercato, più il tamburo è grande e meno stropicciata è la roba.

Modificato: 6 febbraio 2022 da Ganimede77

[Ganimede77]

1 ora fa, Lins ha scritto:

A livello di asciugatura non so che miracolo possono fare oggi nel programma lenzuola

 

Il miracolo oggi, non la fa più nessuno, perché, si, il programma lenzuola, inverte di più, ma, è un po' di più. Il vero miracolo è il doppio motore che oggi non ha più nessuno.

La mia Electrolux ha due motori, uno per la ventola ed uno per il tamburo. Quello del tamburo, fa realmente 50% in un verso e 50% nell'altro e le lenzuola escono veramente quasi stirate. Se le estrai subito e le pieghi vengono bene, se le passi anche al programma vapore vengono molto bene Mia madre è maniaca dello stiro, lei stura tutto... quando vede le mie lenzuola (che non ho stirato ma solo piegato appena uscite dall'asciugatrice) mi dice sempre: "bhè, non male, ma si vede che le ha stirate un uomo", eppure il ferro non lo hanno visto.

[Ganimede77]

2 ore fa, Lins ha scritto:

Ho una Zoppas a pdc presa nel 2012.

È una Electrolux con sopra il marchio Zoppas , all'epoca le aprii tutte ed erano identiche se non per l'estetica .

 

Ancora oggi è così, la cosa bizzarra è il brand AEG che costa un botto di più per avere la stessa macchina a brand Electrolux.

 

Che modello è la tua Zoppas?

[Lins]

1 hour ago, Ganimede77 said:

Che modello è la tua Zoppas?

 

Quello che intendevo è che all'epoca non c'era nemmeno una differenziazione dei programmi (o non ci ho fatto caso io) rispetto ad oggi che almeno a livello di elettronica le differenziano leggermente (come programmazione)

 

PTH487

Confermo, un unico motore per ventola e cesto.

Anche io l'avevo montata sopra la lavatrice ignaro di tutto, ma fortunatamente in lavanderia piccola e chiusa , quindi la stanza più calda di casa.

Beh scoperto questo forum non appena ho potuto l'ho tirata giù e messa in bagno (Dove ho anche il deumidificatore per evitare di aver problemi di umidità eccessiva )

 

Comunque direi :

Colonna : Candy

Affiancate : Miele

 

Della Candy ho letto un po' in giro che restringe molto i capi, ma se non erro è un problema di tutte le ascougatrici a resistenza no ?

[Marco391]

4 ore fa, Lins ha scritto:

In soldoni punta alla miele o vedi il prezzo di quella Candy a resistenza se ne vale la pena

 

3 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Difficile risponderti. Il costo di questa Candy è intorno ai 250 euro. E' facile da riparare, ci sono i ricambi ed è pure più comoda da pulire e manutenere: non richiede lo sventramento.

Sicuramente la qualità, sia percepita che reale, è inferiore ad una Miele ma anche ad una Electrolux. In genere quelle a resistenza hanno vita lunga, forse proprio per questo motivo si sono inventati la farsa della pompa di calore eco, più delicata, ecc. I mie hanno in garage ancora un vecchia Hoover presa usata nel 75 in Belgio da mio padre che ancora funziona perfettamente (è stata messa da parte per via del colore, celeste che cozzava con la lavanderia della nuova casa e perché è ad espulsione e nella casa nuova non era previsto il foro a muro), adesso i miei hanno un Bosch del 1999 da cui mia madre non si separerà mai. Una volta all'anno, pulisco il condensatore io, lo estraggo, lo bagno in giardino, ci soffio col compressore... 10 minuti. Io ho avuto una Electrolux a pompa di calore, per mia ignoranza (ma manco i commessi me lo avevano detto, cavolo!) ho distrutto dopo solo 4 anni di vita con uso medio-basso (3-4 cicli a settimana). L'ho montata sopra la lavatrice e in lavanderia non riscaldata. Mi mordo ancora le mani oggi per non averla presa a resistenza da subito.

Dopo questo me ne sono procurata una a resistenza sempre Electrolux, ora vivo sereno ed i pace, consumi praticamente gli stessi.

 

Se devi metterla in un locale non riscaldato (cantina, garage, mansarda, veranda, ecc.) e/o a colonna sopra la lavatrice, la Candy

Se conti di usarla poco, nei due mesi in cui fa freddo e piove di più, la Candy.

Per tutte le altre situazioni... vai di Miele.

Tra le altre cose, il Candy, è il tamburo più grande del mercato, più il tamburo è grande e meno stropicciata è la roba.

Eh però la qualità costruttiva degli elettromestici di qualche decennio fa era un'altra cosa. Ora se provi anche solo a chiedere a chi ti vende un elettrodomestico se arriva a 15 anni di vita ti ridono in faccia. Se gli racconti che una macchina del 1975 (o prima, considerato che era stata acquistata usata) funziona ancora senza problemi ti prendono per folle.

 

1 ora fa, Lins ha scritto:

Comunque direi :

Colonna : Candy

Affiancate : Miele

 

Innanzitutto vi ringrazio nuovamente per tutti i consigli.

 

Direi che al momento la scelta si è ritretta a:

- Candy CS C9LF-S che prenderei online sui 350 € spedizione inclusa

- Miele TWF 760 WP che riesco a prendere a 750 € invece degli 820 € iniziali

 

Tendenzialmente, visto che andrà posizionata all'interno, in un ambiente che non va mai sotto i 15°-17° e affiancata alla lavatrice sarei propenso a prendere la Miele considerato anche il forte sconto. Le rassicurazioni sulla Candy mi stanno però facendo tentennare.

@Ganimede77, parte dei miei dubbi riguardavano proprio l'eventuale facilità di riparazione della Candy. Da un lato sostituire la resistenza o qualche alto componente "semplice" non sarebbe probabilmente un problema anche fra tot anni. Se si brucia però la scheda o qualche altro componente elettronico di cui, leggendo il manuale, è ben fornita (in tal senso non è un modello "spartano") lì qualche dubbio sull'effettiva reperibilità dei ricambi mi sorge, specie considerando che questo tipo di asciugatrici, leggendo il forum, vanno e vengono dai cataloghi senza preavviso.

[Ciccio 27]

34 minuti fa, Marco391 ha scritto:

qualche dubbio sull'effettiva reperibilità dei ricambi mi sorge

Miele te li garantisce per un minimo di 10 anni dalla cessazione della produzione di quel determinato modello, ma anche 15. Il problema è il loro prezzo, ma vabbè...

[Ganimede77]

10 ore fa, Lins ha scritto:

Della Candy ho letto un po' in giro che restringe molto i capi, ma se non erro è un problema di tutte le ascougatrici a resistenza no ?

 

Programma sbagliato, a me mai successo. Mia mamma ci asciuga anche i maglioni.

Generalizzando, le asciugatrici a resistenza hanno opzioni/programmi per temperatura d'aria, circa 90°, 55° o fredda. Quelle a poma di calore, solo 55°.

I 90° e 55° sono, nell'ordine: i due pallini e il pallino singolo delle etichette dei capi. Su Bosch ed Electrolux, 90° è normale e i 55° è "delicato" su Bosch o il "fiore" su Electrolux.

Se hai un capo che ha un solo pallino sulla sua etichetta e lo asciughi con un programmo da due pallini qualche danno ci sarà. Come lavare un capo in fibra sintetica la cui etichetta consiglia 30° (mi vengono in mente i pantaloncini da ciclista in lycra), con una programma cotone 90°... temo anche io che si restringano.

Le pompa di calore, che per limiti fisici più di 50-60° non possono fare, sono sempre con opzione "delicato" attiva.

 

Modificato: 6 febbraio 2022 da Ganimede77

[Ganimede77]

8 ore fa, Marco391 ha scritto:

parte dei miei dubbi riguardavano proprio l'eventuale facilità di riparazione della Candy. Da un lato sostituire la resistenza o qualche alto componente "semplice" non sarebbe probabilmente un problema anche fra tot anni. Se si brucia però la scheda o qualche altro componente elettronico di cui, leggendo il manuale, è ben fornita (in tal senso non è un modello "spartano") lì qualche dubbio sull'effettiva reperibilità dei ricambi mi sorge, specie considerando che questo tipo di asciugatrici, leggendo il forum, vanno e vengono dai cataloghi senza preavviso.

 

bhè vale un po' per tutti i brand. comunque sono macchine che in genere hanno problemi con cinghia, condensatore del motore, sensori di temperatura, supporti del tamburo e raramente resistenza... cose facili. Poi si, se la schede va KO, se non trovi in ricambio è un casino. comunque considera che sono anni che questa elettronica è sul mercato, di ricambi se ne trovano.

Vah che si rompono anche le Miele 😉

Modificato: 6 febbraio 2022 da Ganimede77

[Ganimede77]

8 ore fa, Marco391 ha scritto:

Eh però la qualità costruttiva degli elettromestici di qualche decennio fa era un'altra cosa.

 

Si, si, cero... ma l'asciugatrice a resistenza, per natura è molto longeva. Molti amici/colleghi hanno asciugatrici dei genitori ancora funziona ti in DE, BE e UK.

[Ganimede77]

8 ore fa, Marco391 ha scritto:

- Candy CS C9LF-S che prenderei online sui 350 € spedizione inclusa

 

Da MD, 239 euro, la ordini on-line e la ritiri nel negozio più vicino

[puma87]

Ganimede, correggimi se sbaglio...

Con la candy a resistenza se si seleziona la funzione delicato, asciughi a temperatura paragonabile alle PDC perché disattiva metà resistenza, giusto?

E l'assorbimento passa da 2 kW a 1 kW?

Perché se così fosse, uno asciuga a bassa temperatura e ha lo stesso assorbimento delle PDC, con conseguente possibilità di utilizzo dell'asciugatrice insieme alla lavatrice (o lavastoviglie, o forno) anche coi classici contatori da 3 kW...

[Lins]

5 hours ago, puma87 said:

Con la candy a resistenza se si seleziona la funzione delicato, asciughi a temperatura paragonabile alle PDC perché disattiva metà resistenza, giusto?

 

Io avevo capito così dalle mie attuali ricerche

16 hours ago, Ganimede77 said:

 

Da MD, 239 euro, la ordini on-line e la ritiri nel negozio più vicino

229€ col buono newsletter

[Marco391]

17 ore fa, Ganimede77 ha scritto:

 

Da MD, 239 euro, la ordini on-line e la ritiri nel negozio più vicino

Ho cercato invano per mezz'ora sul sito MW, dove tra l'altro avevo già cercato ampiamente, pensando ti riferissi a quello.

Solo dopo mi è venuto il dubbio che si potesse trattare di qualche altra catena che non conoscevo. Trovato.

Con lo scooter credo proprio di non riuscire a trasportarla, però è disponibile anche la spedizione.

 

Entro domani mi tocca fare una scelta.

Grazie ancora per i suggerimenti.

 

 

Modificato: 7 febbraio 2022 da Marco391

[Ganimede77]

7 ore fa, puma87 ha scritto:

Con la candy a resistenza se si seleziona la funzione delicato, asciughi a temperatura paragonabile alle PDC perché disattiva metà resistenza, giusto?

 

Esatto. Rispetto alla prima generazioni di PDC, è la stessa temperatura, 55-60°. Con le ultime praticamente è la stessa, l'ultima generazione di PDC è intorno ai 50-55°...ma praticamente sono dei deumidificatori ormai. 😄

[Ganimede77]

7 ore fa, puma87 ha scritto:

E l'assorbimento passa da 2 kW a 1 kW?

Perché se così fosse, uno asciuga a bassa temperatura e ha lo stesso assorbimento delle PDC, con conseguente possibilità di utilizzo dell'asciugatrice insieme alla lavatrice (o lavastoviglie, o forno) anche coi classici contatori da 3 kW.

 

Per le Electrolux e Bosch che ho avuto io, si. Non sono certo per tutti i modelli e per tutti brand. In rete vedo molte resistenze di ricambio Candy che sono 1050+1050 che sarebbe anche meglio per ridurre l'assorbimento istantaneo.

La mia Electrolux ha due banchi di resistenze; 1400 + 800, se elezioni l'opzione "Fiore", usa solo la resistenza da 1400 e si, ci uso in contemporanea la lavatrice con un contratto di 3Kwh.

Magari c'è altri del forum posso aggiungere la loro