Vai al contenuto
PLC Forum


costi sostituzione caldaia vecchia con caldaia a condensazione


umiki

Messaggi consigliati

55 minuti fa, Chiarella88 ha scritto:

Chi non è onesto sì, chi è onesto no..

Personalmente ho rifatto serramenti, tendaggi e caldaia, decine di preventivi stilati da fornitori non necessariamente a chilometri zero e per lo sconto in fattura e tutti, dico tutti, applicano questa regola con la scusa che la banca prende il 20% sulla cessione del credito, dimenticando di specificare che tale aggravio è limitato alla porzione non pagata direttamente e anticipatamente, dal cliente.

 

In assoluto, rispetto a 4-5 anni fa i prezzi finali sono più che raddoppiati, enorme truffa ai danni dello stato, che alla fine siamo noi.

Link al commento
Condividi su altri siti


  • Risposte 54
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

  • Fulvio Persano

    10

  • umiki

    10

  • Simone Baldini

    8

  • skeptical

    8

Top Posters In This Topic

Posted Images

Se la banca che acquista il credito applica una trattenuta che va dal 12 al 20% del credito ceduto (quindi 50/65%) l’installatore dovrebbe sobbarcarsi questa spesa? A che pro? 
se un lavoro che costa 4800 euro il cliente lo paga 1700 euro io lo vedo superconveniente, non capisco chi dice il contrario..

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 9/2/2022 alle 21:39 , Ale7676 ha scritto:

Sono d’accordo, ma io non mi riferivo al confronto fra riparare una vecchia caldaia malandata e installarne una nuova. A volte intervenire in questi casi è antieconomico. 

 

io mi riferivo al fatto che se per ragioni legate alle caratteristiche dell’immobile, decido di optare per la sostituzione con una caldaia a camera aperta, in osservanza comunque della t la normativa vigente, non trovo nessuno che me la monti.

non si trovano, non funzionano, io non la garantisco, ecc ecc. 

 

Il problema è che puoi installare una camera aperta solo se hai un impedimento comprovato nell'installare qualla a condensazione. Ma se ti hanno fatto offerte per la condensazione credo che impedimenti non ce ne siano quindi la legge ti vieta l'installazione della camera aperta.

Link al commento
Condividi su altri siti

1 ora fa, Chiarella88 ha scritto:

Se la banca che acquista il credito applica una trattenuta che va dal 12 al 20% del credito ceduto (quindi 50/65%) l’installatore dovrebbe sobbarcarsi questa spesa? A che pro? 
se un lavoro che costa 4800 euro il cliente lo paga 1700 euro io lo vedo superconveniente, non capisco chi dice il contrario..

 

IL ricarico del 30-40% è sull'intero importo dell'operazione, si va ben oltre la  copertura del costo bancario soprattutto per gli interventi con bonus del 50%.

 

Chi ha orecchie per intendere intenda.

Modificato: da skeptical
Link al commento
Condividi su altri siti

48 minuti fa, Simone Baldini ha scritto:

Il problema è che puoi installare una camera aperta solo se hai un impedimento comprovato nell'installare qualla a condensazione. Ma se ti hanno fatto offerte per la condensazione credo che impedimenti non ce ne siano quindi la legge ti vieta l'installazione della camera aperta.

 

"condominio fine anni 50", a meno di una ristrutturazione collettiva 99 su 100 ha una canna collettiva ramificata, se verificato il propietario avrebbe diritto a sostituire il generatore esistente con una caldaia a camera aperta, cosa che io per una casa "vacanze" farei molto volentieri, soprattutto se si trova un modello con attacchi compatibili a quello esistente.

 

Quando io sono partito con la campagna preventivi per la mia caldaia tutti gli interpellati mi rispondevano dopo 5 secondi che ero obbligato ad installare una condensazione (lombardia) senza sapere che tipo di impianto avessi. 

 

Alla fine ho chiamato il CURIT e dopo una serie di verifiche ho avuto la certezza di essere obbligato a montare una condensazione, con tutte le conseguenze del caso.

Link al commento
Condividi su altri siti

2 ore fa, skeptical ha scritto:

 

"condominio fine anni 50", a meno di una ristrutturazione collettiva 99 su 100 ha una canna collettiva ramificata, se verificato il propietario avrebbe diritto a sostituire il generatore esistente con una caldaia a camera aperta, cosa che io per una casa "vacanze" farei molto volentieri, soprattutto se si trova un modello con attacchi compatibili a quello esistente.

 

Quando io sono partito con la campagna preventivi per la mia caldaia tutti gli interpellati mi rispondevano dopo 5 secondi che ero obbligato ad installare una condensazione (lombardia) senza sapere che tipo di impianto avessi. 

 

Alla fine ho chiamato il CURIT e dopo una serie di verifiche ho avuto la certezza di essere obbligato a montare una condensazione, con tutte le conseguenze del caso.

Articolo 8 Comma 4 delibera regionale XI 3502 del 05.08.2020.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao skeptical.

 

9 ore fa, skeptical ha scritto:

La realtà è che chi fa lo sconto in fattura gonfia l'importo del 35-40%

Non so in quale parte d'Italia vivi ma, fossi in te, rivedrei quello che hai scritto. Che possano esserci ditte meno corrette di altre, posso capirlo, ma "gonfiare" le fatture in quel modo mi sa di assurdo!

 

Ripeto, non so in quale parte d'Italia vivi, ma dove hai visto percentuali simili?

8 ore fa, skeptical ha scritto:

con la scusa che la banca prende il 20% sulla cessione del credito

A me risulta il 10 e, in alcuni casi, l'8% !

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

16 ore fa, Fulvio Persano ha scritto:

Ciao skeptical.

 

Non so in quale parte d'Italia vivi ma, fossi in te, rivedrei quello che hai scritto. Che possano esserci ditte meno corrette di altre, posso capirlo, ma "gonfiare" le fatture in quel modo mi sa di assurdo!

 

Ripeto, non so in quale parte d'Italia vivi, ma dove hai visto percentuali simili?

A me risulta il 10 e, in alcuni casi, l'8% !

 

 

 

Lombardia, 4 preventivi fatti per 7 infissi + porta blindata presso aziende blasonate, due delle quali produttrici,  tutti attorno ai 14-16000 euro senza sconto in fattura, altrimenti 19000-20000 con sconto in fattura (50%), tutti "regolarmente" consegnati sia in formato cartaceo che PDF,  alla fine uno l'ho dovuto accettare, i lavori sono stati eseguiti, se vuoi farmi visita ti mostro tutto.

 

Fenomeno confermato da uno stuolo di conoscenti ed amici che abitano anche in province differenti, ma dopo la sparata che la cessione del credito alle banche costa l'8-10% (pura fantascienza) temo che quello che vive fuori dal mondo non sono io. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 9/2/2022 alle 16:33 , umiki ha scritto:

grazie per la stima

al momento le canne fumarie non sono compatibili, e nessuno dei condomini ha ancora affrontato il problema di dover installare la caldaia a condensazione, anche per questo volevamo aspettare, anche perché sappiamo che tra pochi mesi anche qualcun altro cambierà caldaia. Invece in un condominio vicino, assolutamente identico, alcune delle caldaie sono gia' state sostituite con caldaie a condensazione quindi sembrerebbe che, con opportuni lavori, si possa fare

Secondo me ti conviene informarti delle intenzioni degli altri condomini e della natura dei lavori fatti nel condominio gemello, comunque se avete una canna fumaria collettiva ramificata dovresti aver "diritto" a montare una caldaia a camera aperta, per averne la certezza contatta il catasto impianti termici della tua regione e sincerati di questo.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao skeptical

 

2 ore fa, skeptical ha scritto:

ma dopo la sparata che la cessione del credito alle banche costa l'8-10% (pura fantascienza) temo che quello che vive fuori dal mondo non sono io. 

Se permetti, non sono il tipo che spara le cose. Non vedo come tu possa permetterti di sostenere questo se non con scarso senso dell'educazione.
Al contrario, puoi verificare tu stesso sul sito di qualsiasi banca in Italia che le percentuali sono quelle che ho indicato io.
Inoltre, non vivo fuori dal mondo ma in una regione confinante con la tua e scrivo a ragion veduta in quanto ho usufruito, nello scorso semestre, proprio di un apporto dalla banca per n° 2 lavori di ristrutturazione edilizia nella casa dove vivo. Quindi...

Magari dai un'occhiata a questo link, cosicchè tu ti possa rendere conto della realtà in cui viviamo.

 

 

2 ore fa, skeptical ha scritto:

Lombardia, 4 preventivi fatti per 7 infissi + porta blindata presso aziende blasonate, due delle quali produttrici,  tutti attorno ai 14-16000 euro senza sconto in fattura, altrimenti 19000-20000 con sconto in fattura (50%), tutti "regolarmente" consegnati sia in formato cartaceo che PDF,  alla fine uno l'ho dovuto accettare, i lavori sono stati eseguiti, se vuoi farmi visita ti mostro tutto.

Prendo per "buona" (si fa per dire) la tua dichiarazione, anche se stento a credere che ci siano ditte che per fare lo sconto in fattura si prestano a giochetti fraudolenti di questo genere.

Probabilmente una o più di queste "ditte" fanno parte di quelle per le quali si sta indagando sulle frodi milionarie.....

Se venissi da te cosa mi mostreresti, preventivi e/o fatture "nomali" e preventivi e/o fattura gonfiate del 50% ? Preferisco non commentare.....
 

Link al commento
Condividi su altri siti

Allora chiariamo una cosa per dare informazioni precise: 

-Per il superbonus le % delle banche sono sul 8/10% ed è vero. 

- per l’ecobonus o bonus casa sono più alte, intorno al 17/18%
 

dove lavoro io, rispetto ad un preventivo senza sconto in fattura, in più applichiamo il 12% (quello che ci trattengono quando cediamo il credito) oppure 17% per un altro marchio, poi in più 250+iva di gestione pratica (che ci addebita  il portale che gestisce le pratiche) 

questa è la differenza.

 

forse se tutti facessero più o meno questi conti non staremmo qui a parlarne… 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao.

 

 

Chiarito questo, l'utente ha scritto :

Il 16/2/2022 alle 12:57 , skeptical ha scritto:

Personalmente ho rifatto serramenti, tendaggi e caldaia,

che, a quanto pare, fanno parte del Superbonus.

Poi ha scritto le percentuali (30/40 %) per applicare lo sconto in fattura che, a quanto pare, da lui sono nettamente più alte di quelle in vigore in tutta Italia. Piuttosto le ditte, specie le più piccole, rifiutano questa opzione.
A me la banca per le pratiche a chiesto € 200 a pratica.
 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Nel discorso sconto in fattura per i bonus minori (50% e 65%) c'è un po' di confusione tra le ditte. Alcune fatto la fattura con importo giusto applicando lo sconto, per esempio 3000 euro sconto 50% netto 1500, poi emettono un seconda fattura per gli oneri di attualizzazione del credito d'imposta (costi bancari ed interessi) che si aggira su un 20/23% dello sconto applicato (i famosi 200/250 euro per gestione pratica su un netto di 1500 incidono parecchio!). Altre ditte ti fanno un preventivo di 3000 euro ma se vuoi lo sconto in fattura la fatura sarà di 3600 euro cosi' che in netto a pagare sarà 1800 in questo cso comprensivo di oneri. La seconda modalità è formalmente scorretta, uno perchè gonfi la fattura di un costo che non è del lavoro, due perchè metti in detrazione anche gli interessi della banca.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 18/2/2022 alle 12:00 , Simone Baldini ha scritto:

Nel discorso sconto in fattura per i bonus minori (50% e 65%) c'è un po' di confusione tra le ditte. Alcune fatto la fattura con importo giusto applicando lo sconto, per esempio 3000 euro sconto 50% netto 1500, poi emettono un seconda fattura per gli oneri di attualizzazione del credito d'imposta (costi bancari ed interessi) che si aggira su un 20/23% dello sconto applicato (i famosi 200/250 euro per gestione pratica su un netto di 1500 incidono parecchio!). Altre ditte ti fanno un preventivo di 3000 euro ma se vuoi lo sconto in fattura la fatura sarà di 3600 euro cosi' che in netto a pagare sarà 1800 in questo cso comprensivo di oneri. La seconda modalità è formalmente scorretta, uno perchè gonfi la fattura di un costo che non è del lavoro, due perchè metti in detrazione anche gli interessi della banca.

 

 

Simone,

 

in provincia di Milano e Varese è imperante la modalità che ho descritto io, le banche, da me interpellate per valutare lo sconto in fattura "diretto", chiedono al privato gli stessi costi che chiedono alle imprese, cioè il 20% dell'importo portato in cessione + costi fissi della pratica.

 

Tendaggi, caldaia e infissi tutti assoggettati al medesimo criterio, se poi volete insistere nell'asserire che io sono un fesso e/o dico balle e che la materia del gonfiaggio dei prezzi è fantasia, siete liberi di farlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao.

 

7 ore fa, skeptical ha scritto:

se poi volete insistere nell'asserire che io sono un fesso e/o dico balle e che la materia del gonfiaggio dei prezzi è fantasia, siete liberi di farlo.

Nessuno ha mai pensato e/o scritto una cosa simile.
Siamo qui per confrontarci e non certo per polemizzare ad ogni post!


Con questo rimaniamo in tema iniziale, visto che siamo spesso sconfinati in OT.

Link al commento
Condividi su altri siti

scusate, c'è stato un grosso fraintendimento su quanto detto dall'amministratore. In realtà la canna fumaria è singola, con sbocco diretto sul tetto, quindi si è semplificato tutto (lo avessimo scoperto un anno fa avremmo fatto cambiare subito la caldaia invece di spendere soldi a ripararla). Quelli che hanno fatto lo sbocco dei fumi della caldaia a condensazione in facciata lo hanno fatto perché avevano spostato la caldaia per cui non avevano piu' la canna fumaria vicina. Ci hanno proposto caldaie remeha, che avrebbero l'assistenza vicina, come sono?

Per usufruire delle detrazioni al 65% l'impresa deve farci la pratica per enea, giusto? è una cosa semplice? mentre se si volesse usufruire della detrazione del 50% sarebbe sufficiente pagare con bonifico tracciato? se facessimo quella del 50% avremmo anche accesso al bonus mobili legato alle ristrutturazioni o non c'entra?

Nel caso volessimo poi cedere il credito a una banca (chiaramente lasciandogli il 20%) sarebbe una cosa semplice che possiamo fare in autonomia dopo aver pagato l'impresa?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao umiki.

 

10 minuti fa, umiki ha scritto:

Per usufruire delle detrazioni al 65% l'impresa deve farci la pratica per enea, giusto? è una cosa semplice? mentre se si volesse usufruire della detrazione del 50% sarebbe sufficiente pagare con bonifico tracciato? se facessimo quella del 50% avremmo anche accesso al bonus mobili legato alle ristrutturazioni o non c'entra?

Nel caso volessimo poi cedere il credito a una banca (chiaramente lasciandogli il 20%) sarebbe una cosa semplice che possiamo fare in autonomia dopo aver pagato l'impresa?

 


Per cortesia, come già scritto più volte in precedenza, evitiamo gli OT, cioè rimaniamo sul tema iniziale.
Per discutere di un argomento diverso apri una nuova discussione.

Link al commento
Condividi su altri siti

27 minuti fa, Fulvio Persano ha scritto:

Ciao umiki.

 


Per cortesia, come già scritto più volte in precedenza, evitiamo gli OT, cioè rimaniamo sul tema iniziale.
Per discutere di un argomento diverso apri una nuova discussione.

scusami, è che faccio fatica a capire quando aprire una nuova discussione. Prima ne ho aperta una nuova perché mi sembrava che  la richiesta era cambiata (chiedevo consigli sulle marche avendo ormai deciso di procedere con la sostituzione con caldaia a condensazione, mentre avevo iniziato la discussione chiedendo lumi sui pro e contro della caldaia a condensazione), e mi hai bacchettato unificando i thread (e nessuno mi ha risposto perché il discorso era instradato su altro e la mia domanda è passata praticamente inosservata). Quindi questa volta sono stata attenta a continuare qui e non va bene di nuovo, mi sono persa

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao umiki.

 

9 ore fa, umiki ha scritto:

è che faccio fatica a capire quando aprire una nuova discussione

Si deve aprire quando il tema è diverso da quello iniziale, giusto per non fare confusione.

9 ore fa, umiki ha scritto:

Prima ne ho aperta una nuova perché mi sembrava che  la richiesta era cambiata (chiedevo consigli sulle marche avendo ormai deciso di procedere con la sostituzione con caldaia a condensazione, mentre avevo iniziato la discussione chiedendo lumi sui pro e contro della caldaia a condensazione)

Certo, ma sempre di caldaie si parlava, le tue!

9 ore fa, umiki ha scritto:

e mi hai bacchettato unificando i thread

Non ti ho bacchettata, ma solo invitata a non confondere gli argomenti (come la regola vuole).

 

9 ore fa, umiki ha scritto:

e nessuno mi ha risposto perché il discorso era instradato su altro e la mia domanda è passata praticamente inosservata

Ma se ti hanno risposto più e più volte !

9 ore fa, umiki ha scritto:

Quindi questa volta sono stata attenta a continuare qui e non va bene di nuovo, mi sono persa

Puoi, sicuramente, proseguire qui la discussione a patto che si rimanga sul tema caldaie e non sconfinare su quello denaro, detrazioni, banche, ecc...
Nessuno ti vieta di aprirne una nuova a questo proposito. Magari qui...
 

Buona domenica ☀️

Link al commento
Condividi su altri siti

4 ore fa, Fulvio Persano ha scritto:

Ciao umiki.

 

Si deve aprire quando il tema è diverso da quello iniziale, giusto per non fare confusione.

Certo, ma sempre di caldaie si parlava, le tue!

Non ti ho bacchettata, ma solo invitata a non confondere gli argomenti (come la regola vuole).

 

Ma se ti hanno risposto più e più volte !

Puoi, sicuramente, proseguire qui la discussione a patto che si rimanga sul tema caldaie e non sconfinare su quello denaro, detrazioni, banche, ecc...
Nessuno ti vieta di aprirne una nuova a questo proposito. Magari qui...
 

Buona domenica ☀️

perdonami, ma dove mi hanno risposto piu' e piu' volte? nella seconda domanda che ho fatto chiedevo un parere sulle marche delle caldaie che mi hanno proposto e consigli su che parametri erano da valutare nel nostro caso. Nessuno mi ha detto niente su nessuna marca, per questo nell'ultima domanda ho richiesto restringendo la domanda a una sola marca specifica (remeha). Solo la domanda en passant sulle detrazioni fiscali ha generato una discussione che era solo marginalmente relativa alla mia questione. Quindi ho pensato anche per quello di fare una domanda piu' mirata sull'argomento su cui sembra che ci sia piu' interesse e discussione ma su cui io ne so meno di niente. Volevo solo capire se l'installatore se ne occuperà lui (parlo delle detrazioni ed eventuale cessione del credito, perché lo sconto in fattura è escluso) o se devo darmi da fare io a capire come funziona

 

Per favore, qualcuno puo' dirmi se remeha è una buona marca o no? mi basta questo, il resto lo cercherò su altri forum e telefonerò in banca

Modificato: da umiki
Link al commento
Condividi su altri siti

16 ore fa, umiki ha scritto:

Per usufruire delle detrazioni al 65% l'impresa deve farci la pratica per enea, giusto? è una cosa semplice? mentre se si volesse usufruire della detrazione del 50% sarebbe sufficiente pagare con bonifico tracciato? se facessimo quella del 50% avremmo anche accesso al bonus mobili legato alle ristrutturazioni o non c'entra?

Nel caso volessimo poi cedere il credito a una banca (chiaramente lasciandogli il 20%) sarebbe una cosa semplice che possiamo fare in autonomia dopo aver pagato l'impresa

La pratica enea dev’essere fatta sia con il 50 che 65% e stessa cosa vale per il bonifico  per detrazioni fiscali.

l’Enea è fattibile. 
lo sconto in fattura può fartelo l’installatore oppure puoi chiedere alla tua banca che iter seguono.


per quanto riguarda il bonus mobili, l’agenzia delle entrate ha rilasciato l’informativa per il 2022 e riposta così.

comunque nel dubbio chiedere al commercialista che fa il 730  (chi fa il 730 ha comunque l’ultima parola) 

F33801CB-6D9D-4E74-B142-2B4666DE0110.jpeg

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 19/2/2022 alle 14:10 , skeptical ha scritto:

 

Simone,

 

in provincia di Milano e Varese è imperante la modalità che ho descritto io, le banche, da me interpellate per valutare lo sconto in fattura "diretto", chiedono al privato gli stessi costi che chiedono alle imprese, cioè il 20% dell'importo portato in cessione + costi fissi della pratica.

 

Tendaggi, caldaia e infissi tutti assoggettati al medesimo criterio, se poi volete insistere nell'asserire che io sono un fesso e/o dico balle e che la materia del gonfiaggio dei prezzi è fantasia, siete liberi di farlo.

Il "gonviaggio" dei prezzi dipende dall'onestà del tuo idraulico ovviemente. Io posso confermarti (proprio Varese Milano Como e Monza) dove io opero che gli idraulici si comportano nei due modi che ti ho detto. C'è chi emette due fatture una del lavoro ed una degli oneri (cosa che faccio anche io dove mi capita di farlo) e altri che invece che ne emettono una sola comprensiva di tutto. Nel primo caso potrebbe essere una fattura di 3000 euro + una seconda di 300 (la prima ha lo sconto), nel secondo caso una sola fattura di 3600 euro. A me se mi chiedono cosa costa il lavoro senza sconto in fattura gli rispondo che costa sempre 3000 euro (nel caso lo volessero etrarre loro o portarla alla loro banca), nel secondo caso gli dicono che con sconto in fattura il lavoro viene 3600 euro, senza sconto in fattura veien 3000 euro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora

×
×
  • Crea nuovo/a...