stail Inserito: 9 febbraio 2022 Segnala Share Inserito: 9 febbraio 2022 Buongiorno a tutti! Sto sviluppando una mini serra/semenzaio utilizzando arduino come cervello, l'idea è quella di utilizzare questa schedina di prototipazione per sviluppare le logiche per poi appoggiarmi a qualcuno per sviluppare un hardware dedicato. Come tutti quelli che utilizzano le varie sonde per la misurazione del terreno sto incappando nei soliti problemi di corrosione, letture non affidabili nel tempo etc etc... Pensando a qualcosa che potesse essere una soluzione anche per l'impianto definitivo, mi sono costruito una sondina con chiodi e gesso. Il mio problema viene sulla parte elettronica, cosa ci va tra la sonda di gesso in questione e arduino? vorrei costruire qualcosa per poter fare dei test sul lungo periodo con un'affidabilità delle letture almeno accettabile e senza rischiare i classici blocchi di Arduino.... Esperienza di progettazione elettronica mia pari a zero, col saldatore a stagno me la cavo... Magari qualcuno di più esperto può aiutarmi.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 9 febbraio 2022 Segnala Share Inserita: 9 febbraio 2022 Qui c'è uno schema semplice e furbo, praticamente non c'è contatto tra piste e terreno, quindi nessuna corrosione. Lavora per principio capacitivo, non conduce nulla nel terreno. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 febbraio 2022 Segnala Share Inserita: 9 febbraio 2022 1 ora fa, stail ha scritto: Pensando a qualcosa che potesse essere una soluzione anche per l'impianto definitivo, mi sono costruito una sondina con chiodi e gesso. Questa è la miglior soluzione a buon mercato. Il gesso essendo igroscopico ha il medesimo grado di umidità del terreno. Un altro metodo è usare due lamine di acciaio inox montate su di un telaietto di plastica o vetronite. Per leggere il sensore, hai la necessità di amplificare la corrente che circola tra le lamine della forchetta. Con pochi euri trovi già la schedina bella e pronta nei vari siti di vendita on line. Questo è un esempio. Qui ti danno 5 sensori, con 5 moduli di amplificazione per 6,99€ Praticamente ti basta collegare +5V, zero e leggere l'uscita su un canale analogico. Con il trimmer ti regoli la sensibilità Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stail Inserita: 10 febbraio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2022 20 ore fa, Livio Orsini ha scritto: Questa è la miglior soluzione a buon mercato. Il gesso essendo igroscopico ha il medesimo grado di umidità del terreno. Un altro metodo è usare due lamine di acciaio inox montate su di un telaietto di plastica o vetronite. Per leggere il sensore, hai la necessità di amplificare la corrente che circola tra le lamine della forchetta. Con pochi euri trovi già la schedina bella e pronta nei vari siti di vendita on line. Questo è un esempio. Qui ti danno 5 sensori, con 5 moduli di amplificazione per 6,99€ Praticamente ti basta collegare +5V, zero e leggere l'uscita su un canale analogico. Con il trimmer ti regoli la sensibilità In pratica mi autocostruisco la forchetta e utilizzo il circuito di amplificazione......Questo sistema posso utilizzarlo anche per le sonde di gesso?? 22 ore fa, Ctec ha scritto: Qui c'è uno schema semplice e furbo, praticamente non c'è contatto tra piste e terreno, quindi nessuna corrosione. Lavora per principio capacitivo, non conduce nulla nel terreno. questo me lo studio meglio, forse più complicato ma più istruttivo..... Grazie a tutti per i suggerimenti!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 10 febbraio 2022 Segnala Share Inserita: 10 febbraio 2022 32 minuti fa, stail ha scritto: n pratica mi autocostruisco la forchetta e utilizzo il circuito di amplificazione......Questo sistema posso utilizzarlo anche per le sonde di gesso?? Presumo di si, non ho mai fatto prove di questo genere. Dovresti leggere in uscita alla scheda di amplificazione una tensione che va da 0 a 5V in funzione dell'umidità; provando partendo dal gesso secco ed iniziando ad inumidire poco alla voltail sensore, dovresti vedere la variazione. Se il sensore è poco sensibile puoi provare ad avvicinare i 2 chiodi,viceversa ad allontanarli se la sensibilità è troppo elevata. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stail Inserita: 11 febbraio 2022 Autore Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2022 Il 10/2/2022 alle 08:08 , Livio Orsini ha scritto: Presumo di si, non ho mai fatto prove di questo genere. Dovresti leggere in uscita alla scheda di amplificazione una tensione che va da 0 a 5V in funzione dell'umidità; provando partendo dal gesso secco ed iniziando ad inumidire poco alla voltail sensore, dovresti vedere la variazione. Se il sensore è poco sensibile puoi provare ad avvicinare i 2 chiodi,viceversa ad allontanarli se la sensibilità è troppo elevata. Grazie! appena riesco ordino i componenti e faccio alcune prove.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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