Vai al contenuto
PLC Forum


pilotaggio mosfet


ghimli

Messaggi consigliati

buongiorno a tutti, sono nuovo del forum e parto con una richiesta di aiuto. non sono un elettrotecnico ma un liutaio e mi si è messo in testa un progetto. ho realizzato un'arpa con corde d'acciaio, in prossimità delle corde un elettromagnete che viene alimentato da un mosfet di potenza tipo n che a sua volta viene eccitato da una frequenza uguale alla risonanza della corda. i mosfet alimentati a 12v in modo separato funzionano egregiamente, se li alimento tutti succede che il sistema impazzisce, i mosfet non in quel momento non eccitati si chiudono. come posso risolvere? stò impazzendo anche io. grazie per la vostra attenzione.

 

Modificato: da ghimli
aggiunto particolari
Link al commento
Condividi su altri siti


allura...grazie per la risposta. i mosfet sono 24 e alimentano 24magneti. i mosfet vengono eccitati dalla frequenza proveniente da una tastiera musicale e tutto funziona se ne alimento uno per volta. se invece collego tutti i positivi in comune ai mos si chiudono a casaccio rimanendo chiusi. chiaramente anche senza inviare nessuna frequenza.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Uno schema circuitale sicuramente aiuterebbe a capire meglio il problema.

Quasi certamente si tratta di mancato disaccoppiamento tra i circuiti.

Per prima cosa è necesario disaccoppiare l'alimentazione di ogni singolo circuito mosfet.

 

Però se non ho a disposizione lo schema circuitale non posso consigliarti altro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Come prima azione inserisci in serie all'alimentazione di ogni mosfet un induttoreda cica 220µHy, ma il valore non è critico.

A valle dell'induttore metti un condensatore da 100µF elettrolico, a basso ESR, con in paralello un condensatore ceramico multistrato da 0.1µF; entrambi i condensatori vanno poi collegati allo 0V (negativo dei 12V) in un punto immediatamente vicino alsource del mosfet.

 

Questo filtro va inserito su ogni gruppo di amplificazione.

 

Seconda azione:verifica del layout.

Il resistore da 50k, oltre a dover essere diminuito a nonn più di 10k, deve avere i reofori cortissimi ed anche i colegamenti a S e G devono essere ridotti al minimo indispensabile. Idem per il resitore di gate. Il segnale andrà portato con cavo schermato.

Inoltre, a mio avviso, è bene interporre uno schermo tra un circuito e l'altro, onde evitare accoppiamenti.

 

Come ha scritto Nick-nack pubblica una foto del circuito montato, così possimo capire come è disposto e, nel caso, correggerlo o rifarlo.

Link al commento
Condividi su altri siti

6 ore fa, ghimli ha scritto:

si chiudono a casaccio rimanendo chiusi

Hai  provato a vedere se si riaprono spontaneamente dopo 2/3 minuti. 

La sigla del MOS?

Ma il circuito dovrebbe far vibrare le corde fin quando si tiene premuto il tasto,

o simulare quanto più fedelmente possibile la "pizzicata" di un suonatore?

Modificato: da Peper
Link al commento
Condividi su altri siti

allora....nel primo prototipo mandavo la frequenza ai gate e la tastiera forniva il +12 ai mosfet. ma non mi piaceva perchè notavo uno scintillio sui microinterruttori della tastiera. allora ho pensato di recuperare una tastiera vintage anni 60 e prelevare il segnale direttamente dall'interruttore della tastiera stessa  eccitando il mosfet relativo alla corda, disastro. la rabbia è che lo strumento suona proprio bene.

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma i 12V da dove li prendi? c'e' un alimentatore a parte o li fornisce la tastiera?
Vedo i Mos, i diodi, e per quel che si capisce, le bobine hanno una dimensione "importante" che necessitano di una 

alimentazione idonea.

 

Modificato: da Peper
Link al commento
Condividi su altri siti

i mosfet sono montati in prossimità della bobina relativa avvolta sul filetto come da foto 2. i 12 v li prendo da un alimentatore separato con il negativo in comune a generatore di tono.

 

Modificato: da ghimli
errore
Link al commento
Condividi su altri siti

6 minuti fa, ghimli ha scritto:

alimentatore separato con il negativo in comune a generatore di tono

Foto dell'alimentatore con in evidenza la targhetta dati?

Link al commento
Condividi su altri siti

I mosfet pilotati così non si spengono più, se non in un tempo molto lungo e il circuito non può né essere pilotato da un segnale sinusoidale e nemmeno riprodurlo.

Vanno pilotati come di consueto con un totem pole che in assenza del segnale di comando scarica subito la capacità di gate a prescindere da come dove quando e perché  sia alimentato.

 

P.S.

Complimenti per l'iniziativa, la fantasia latitava da un paio di anni

Modificato: da dott.cicala
Link al commento
Condividi su altri siti

8 ore fa, dott.cicala ha scritto:

I mosfet pilotati così non si spengono più, se non in un tempo molto lungo

 

Stefano, magari il risultato musicale è buono così.🙂

Ghimli usa l'orecchio non l'oscilloscopio, dato che è un liutaio.

Link al commento
Condividi su altri siti

Non saprei, tra me e gli strumenti musicali c'è un'incomunicabilità genetica. La musica mi piace molto ma invidio chi sa suonare uno strumento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Il 10/2/2022 alle 07:23 , Livio Orsini ha scritto:

 

Stefano, magari il risultato musicale è buono così.🙂

Ghimli usa l'orecchio non l'oscilloscopio, dato che è un liutaio.

si, il sistema che stò realizzando è paragonabile ad un violoncello e in più le corde essendo libere generano in modo naturale tutte le armoniche della fondamentale, comunque ho pensato, viste le mie grandi lacune in elettronica, di mettere un interruttore a pulsante sotto ogni tasto interrompendo così il positivo ad ogni mosfet. oggi mi arrivano i pulsantini e magari domani ve lo faccio sentire. è come un organo hammond ma al contrario....

Link al commento
Condividi su altri siti

3 minuti fa, ghimli ha scritto:

, il sistema che stò realizzando è paragonabile ad un violoncello e in più le corde essendo libere generano in modo naturale tutte le armoniche della fondamentale

 

Il magnete agise sulla corda come l'archetto del violocello?

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...