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PLC Forum


Ricarica pile 9V NI-MH


Alex_84

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Buonasera

Ho 2 pile da 9v (8,4V nominali)  150 e 220 mAh

Vorrei caricarle a basse correnti ma non so' quale sia l'opzione migliore:

Ho un caricatore N. Elettronica LX.1069 con selettori manuali della tensione e capacita' batteria,

Ricarica ad impulsi 1/10 sec.(a 150 o 220 mA) X 12 ore con terminazione a tempo.

Un caricatore a tempo infinito Graupner Multilader  6E, tensione in uscita automatica con varie uscite a corrente fissa,la piu' bassa 50 mA.

Ovviamente staccherei io le pile dopo Tot. ore.

Smontandolo e' molto scarno,gli unici componenti elettronici sono un tip31a e un bc327 25 in baso a sinistra,

forse i responsabili dell'auto regolazione tensione.

Ho anche vari alimentatori a 12v alcuni piu' pesanti degli altri e del tipo switching di vario Amperaggio

potrei anche usare quelli collegandovi una resistenza limitatrice in serie?

 

 

 

 

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Modificato: da Alex_84
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In teoria bastano 20 mA per 12 ore o 40 mA per 6 ore.

Potresti usare uno schema di alimentatore a caduta capacitiva, con 0,47 uF per 20 mA o 1 uF per 40 mA

Non serve nè filtraggio, nè diodo zener, basta una resistenza R1 da 100 Ohm, il condensatore C1, da 250 volt AC (o 630 volt DC), e un ponte di diodi D1 in uscita.

alimentazione-senza-trasformatore:i.1.fu

Attenzione a non toccare nulla durante la ricarica.

Puoi mettere anche un Led in serie alla batteria, per verificare che è collegata.

Puoi anche caricare fino a 6 batterie in serie, senza problemi.

La tensione a vuoto, alta ma con corrente limitata esclusivamente dalla capacità, si abbasserà alla tensione delle batterie, o due volt in più prima del Led.

Tale schema, senza zener nè elettrolitico, con le dovute cautele di isolamento e sicurezza, è buono anche come tester per provare Led, piastre di Led da lampadine rotte, o strisce per TV delle quali non si conosce la tensione di lavoro.

 

P.S.

Per mia esperienza, però, le batterie ricaricabili da 9 volt non le trovo convenienti.

Una buona alkalina di nota marca te la scordi, mentre la ricaricabile la dovrai caricare molto più spesso.

Modificato: da patatino59
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Ti ringrazio della risposta

Non mi sono mai cimentato in un circuito simile,al momento non posso realizzarlo ma lo provero' in seguito.

Ora con il materiale che ho elencato quale mi conviene usare?

Una domanda riguardo anche gli alimentatori 12V da muro,se vorrei usarli per caricare la pila 9V meglio usare quell piu' pesanti tradizionali o quelli switching?

 

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Puoi usare un alimentatore a 12 volt qualsiasi, ma dovrai metterci in serie una resistenza che limiti la corrente a 40 mA massimi.

Il valore, a 12 volt è di 60 Ohm 1/2 Watt, e la carica va interrotta dopo un massimo di 6 ore.

Per 20 mA e 12 ore puoi usare una resistenza da 120 Ohm un quarto di Watt, staccando il caricatore dopo massimo 12 ore

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Bene faro' cosi',quindi non serve neanche un diodo da mettere tra resistore e batteria.

Un'ultima cosa,guardando il caricatore in foto mi chiedo come faccia a non rovinare le batterie senza neanche un condensatore di livellamento.Posso usarlo per caricare altre pile senza danni?

P.s hai ragione riguardo il costo/beneficio delle 9V alcaline se per uso moderato

Ciao e grazie👍

Modificato: da Alex_84
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