marcello66 Inserito: 29 aprile 2007 Segnala Share Inserito: 29 aprile 2007 Salve a tutti voi, avrei bisogno di un aiuto per quanto riguarda questo tipo di impianto.Da anni ho oramai finito la scuola come Elettricista Impiantista per Abitazioni Civili. Sò che una persona che acquisisce un titolo in questo campo, non dovrebbe chiedere una semplice domanda del genere, ma stà di fatto che poi nella realtà faccio tutto un altro lavoro; e a dir la sincera verità questo tipo di impianto non me lo ricordo più molto bene. Potreste indirizzare su come poter trovare lo schema per questo tipo di impianto .Inifinitamente grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 29 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2007 Decodificando il tuo messaggio, quello che forse vuoi sapere è lo schema di un punto luce con deviatori e invertitore, per comandare le lampade da tre punti senza usare un relè?Scusa, ma invertizione, non l'ho mai sentita! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcello66 Inserita: 29 aprile 2007 Autore Segnala Share Inserita: 29 aprile 2007 Ti ringrazio per la cortese e veloce risposta.Comunque hai azzeccato il messaggio in maniera più che corretta.Quando andavo io a Scuola quella era la dicitura dell'impianto, ma non importa se ora è conosciuta in maniera diversa, l'importante è che possa aver trovato qualcuno come te che mi abbia aiutato.Grazie ancora di tutto, Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 29 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2007 Io l'ho sempre sentita chiamare al limite invertita, invertizione mai. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dama70 Inserita: 29 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2007 Forse dipende un pò dalla zona, interruzzione, deviazione, invertizione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 29 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 29 aprile 2007 Invertizione ????Suona di italiano svizzero.Come pure la "scuola come Elettricista Impiantista per Abitazioni Civili".Secondo me il nostro amico è ticinese....Vero? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 magari è semplicemente del sud,sicilianociao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 Qual' è il problema? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 non te la prendere attilio.ma in sicilia si dice INVERTIZIONE.non vedo il problemaciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 Io sono siciliano e non dico invertizione.... ne tanto meno l'ho mai sentito dire. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 Perbacco, da un quesito di elettrotecnica si va verso una disputa geolinguistica con risvolti campanilistici? Non è poi fonamentale se un partecipante usa un termine....inusuale. Leggendo le varie discussioni ci si può rendere conto che la lingua italiana ha subito ingiurie ben più gravi, con influenze di quasi tutti i dialetti nazionali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
a9967 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 ahaha tanto per dire quanto più semplice sia l'inglese certe volte- interruttore --> switch- deviatore --> three-way switch (o anche single-pole, double-throw (SPDT))- invertitore --> four-way switchthe easy way!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 Be' anche un nuovo banconista del mio fornitore usa la tecnica Inglese: gli chiesi un interruttore di una serie civile, scomparve tra gli scaffali e arrivo' con......"non ne ho di interuttori, ti ho portato un pulsante" logico no! due fori uno ...due fori l'altro. Dopo qualche giorno non c'era più........ Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dama70 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 In ogni caso da noi si dice così interruzzione, deviazione, invertizione e sono in Veneto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Michele77 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 Ciao,ragazzi nello schema segnalato vedo che il neutro va fisso alla lampadina ma non e' piu' sicuro far andare la fase sulla lampadina??!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
a9967 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 In ogni caso ciò che va interrotto è la fase.Se per sbaglio interrompi il neutro possono presentarsi situazioni strane ad esempio con le lampade fluorescenti compatte (sfarfallano da spente) dovuti al fatto che così, sostanzialmente, la lampada rimarrebbe in tensione anche dopo aver interrotto il circuito. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 (modificato) E' proprio l'opposto, pensa se sostituendo la lampadina, vai accidentalmente in contatto col contatto del portalampada rischi di restarci attaccato, sezionando la fase all' interruttore invece con lampada spenda anche toccando il neutro i rischi che corri sono decisamente minori. Modificato: 30 aprile 2007 da attilio fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 30 aprile 2007 Segnala Share Inserita: 30 aprile 2007 (modificato) Ciao,ragazzi nello schema segnalato vedo che il neutro va fisso alla lampadina ma non e' piu' sicuro far andare la fase sulla lampadina??!!Concordo al 200% con Attilio.Lo ritieni sicuro avere a lampadina spenta una fasse fissa che magari inavvertitamente tocchi magari durante il cambio della stessa.In un impianto elettrico bisogna sempre interrompere il conduttore di fase e dai ricordi di scuola mi ricordo anche che giustamente sul portalampada alla linguetta che poi toccava sul filetto esterno di una lampadina ci andava sempre il neutro. Modificato: 1 maggio 2007 da Botta Ivan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mzara Inserita: 1 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 1 maggio 2007 Tra l'altro questa regola fa parte delle mille "storie" da scrivere sulla dichiarazione di conformità nel "capitolo" schema dell'impianto realizzato, dove tra le varie cose io scrivo testualmente:·L’impianto è stato realizzato rispettando i collegamenti fase / neutro negli apparecchi utilizzatori e di protezione.E poi chi si ricorda le deviate fatte con fase e neutro...ma chi le ha inventate!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 2 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 2 maggio 2007 ahaha laugh.gif tanto per dire quanto più semplice sia l'inglese certe volte- interruttore --> switch- deviatore --> three-way switch (o anche single-pole, double-throw (SPDT))- invertitore --> four-way switchthe easy way!!! laugh.gifQuesta proprio non l'ho capita.Scusa, ma da noi (in Italia, intendo), si dice:- Interruttore --> Interruttore- Deviatore --> Deviatore- Invertitore --> InvertitorePiù facile di così...Mi sembra che le definizioni inglesi, che identificano l'apparecchio in base al numero di poli, non siano né più semplici, né più precise.Se poi ci piace riempirci la bocca con termini stranieri, magari perché così chi ci sente parlare ci crede più bravi, liberi di farlo.Personalmente provo un pò di fastidio quando sento discorsi inutilmente farciti con termini inglesi quando esiste il corrispondente termine italiano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 2 maggio 2007 Personalmente provo un pò di fastidio quando sento discorsi inutilmente farciti con termini inglesi quando esiste il corrispondente termine italiano.Condivido appieno!Però sono proprio le Istituzioni a diffondere questo mal vezzo! Alcuni esempi: Ministero del welfare in luogo del Ministero del lavoro (forse perchè si auspica che si smetta di lavorare?), family day in luogo della giornata della famiglia, location per luogo evia elencando.A volte capitano anche episodi di comicità non voluta, come l'abitudine di usare il termine "fan cooler" in luogo di ventola; pensate a come suona con la pronuncia lombarda Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sebytorrisi Inserita: 3 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 3 maggio 2007 Io sono siciliano e non dico invertizione.... ne tanto meno l'ho mai sentito dire.Anche io sono siciliano, provincia di CT.Sinceramente non trovo nulla di strano in una nomenclatura del genere... il nostro settore è pieno di termini e usi impropri...comunque io la chiamo "invertita"...consiglio??? trasforma le invertite in relè: meno fili, più espandibilità in qualsiasi momento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
a9967 Inserita: 4 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 4 maggio 2007 [at]battami spiace di averti infastidito col mio intervento in cui citavo gli equivalenti nomi inglesi dei componenti di cui si parlava.Sono inoltre pienamente d'accordo sul fatto che spesso ci si trova di fronte ad interlocutori che farciscono il loro linguaggio con termini stranieri per il solo gusto di mettersi in mostra, altresì mi sembra abbastanza riduttivo voler fossilizzarsi solo sull'italiano...è solo una questione di utilità ed abitudine, penso che sapersi esprimere (o almeno riuscir a capire) una lingua diversa dalla nostra non possa che fare comodo, in fin dei conti!Comunque non mi sembra il caso di tirar fuori simili tenzoni linguistiche solo perchè qualcuno dice invertizione o inversione... il mio intervento non voleva essere arrogante e saccente, ma solo così per dire, per dare un'idea,...chiedo scusa se ha avuto questo l'effetto indesiderato!ciaoale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bruno.m Inserita: 5 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2007 penso che sapersi esprimere (o almeno riuscir a capire) una lingua diversa dalla nostra non possa che fare comodo, in fin dei conti!nulla da eccepire su questo ma ho un cliente che mi chiama e mi cice:" c'è necessità di un intervento al building 2"insomma o me la dici tutta in inglese o me la dici tutta in italiano (che preferisco) non credo che all' estero facciano come da noiciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 5 maggio 2007 Segnala Share Inserita: 5 maggio 2007 Ancora più ridicolo utilizzare termini inglesi a sproposito o mal pronunciati, quando si potrebbe usare il termine italiano.Caso classico "report" anziché relazione o rapporto, pronunciato italicamente "rèport" e non "repòrt" come si dovrebbe. Ma Marcello non si fa più vivo?Ci lascia nel dubbio? non sapremo mai se l'invertizione è elvetica o sicula!!!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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