emaco Inserito: 19 febbraio 2022 Segnala Inserito: 19 febbraio 2022 Buongiorno a tutti, premetto che vivo in provincia di Palermo quindi ho inverni miti (raramente si scende sotto i 10 gradi) ma estati molto calde. Alla luce di questo inverno appena trascorso dove con la mia attuale caldaia NON a condensazione e classici termosifoni ho consumato 300mc di gas il mio interesse e votato di più al raffrescamento. Vengo al dunque: in virtù del bonus 110% che sembra venga accolto per il mio condominio si è posta la questione di cambiare totalmente impianto di riscaldamento/condizionamento con l'adozione di un impianto a pompa di calore usando i ventilconvettori. Mettendo da parte il discorso di staccarsi dalla rete gas e quindi avere una bolletta in meno ecc... per quanto riguarda il raffreddamento estivo questo nuovo sistema è più efficace rispetto ai miei 3 split che ho in casa in questo momento? Porterebbe ad un reale risparmio economico? grazie a tutti per le preziose informazioni
click0 Inserita: 19 febbraio 2022 Segnala Inserita: 19 febbraio 2022 passare da in sistema ad espansione diretta localizzato ad uno centralizzato idronico peggiora i consumi (in base pero come è lo stato del tuo attuale impianto di climatizzazione) che poi magari ti costi meno può anche essere, ma non ci sono dati sufficienti per stabilirlo
Semplice 1 Inserita: 19 febbraio 2022 Segnala Inserita: 19 febbraio 2022 Ciao emaco Noi Nordisti Padani di pianura, parlando di gas Metano e di un appartamento di 100 m2 in una casa degli anni '80 magari avendo cambiato i serramenti originali con quelli attuali, se ci va bene ce la caviamo con 1000 m3 per il riscaldamento e 400 m3 per acqua calda (totale 1400 m3/anno). Tu stai in Condominio e consumi 300 m3/anno (si suppone per il solo riscaldamento) e da come ti esprimi ("Alla luce di questo inverno appena trascorso dove con la mia attuale caldaia NON a condensazione e classici termosifoni ho consumato 300mc di gas il mio interesse e votato di più al raffrescamento.") si direbbe che i tuoi costi sono minimissimi e soprattutto sei libero di fare quello che vuoi quando vuoi. I Condomini (anche quelli piccolissimi da 4 appartamenti) sono una fonte naturale di litigi e inoltre, passando ad un Sistema di riscaldamento Centralizzato (seppure regalato con il 110%, a parte che per avere diritto al 110 % ci sono varie clausole tecniche da rispettare) bisogna tenere presente che : Quando uno o più Condomini non pagno il loro dovuto (e magari consuma anche tanto) devono pagare gli altri e alla fine si va giù di Avvocati e quasi sempre non si risolve nulla. Poi c'è sempre la solita battaglia sulla equità dei ripartimenti di spesa in base ai consumi pro-capite e a quale deve essere la Quota Fissa Condominiale, le dispute sul regolare funzionamento dei Dispositivi di Misura Calorimetrica, la continua richiesta di Verifica dei detti Dispositivi Calorimetrici e ... altre varie e numerose problematiche sia reali che di fantasia. Non gettare alle ortiche la tua fortuna di essere indipendente ! Poi considera anche che puoi utilizzare per il riscaldamento il tuo Climatizzatore con 3 Split interni (che presumibilmente avrà una Potenza Termica Utile Nominale intorno ai 18.000 BTU, come potresti verificare sulla targhetta della Unità Esterna) in combinazione o in alternativa al riscaldamento a Gas (Metano o altro che sia). Nelle tue condizioni ambientali (+10 °C come dici tu) i Climatizzatori sono anche almeno un minimo più convenienti del Gas. Inoltre tra Climatizzatore e Caldaia a Gas il tuo Sistema forse ha ancora davanti a se qualche anno di vita tranquilla che non sarebbe male sfruttare.
emaco Inserita: 20 febbraio 2022 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2022 L'impianto a pompa di calore sarebbe personale, cioè uno per ogni appartamento. Scusami semplice 1, ma non hai afferrato il punto della mia questione. Appunto perché i consumi di gas sono bassi io pensando all'eventuale alla pompa di calore non lo faccio per il discorso riscaldamento, ma solo se sarebbe economicamente vantaggioso per il raffreddamento estivo. Faccio questa domanda perché ovunque in rete o su youtube si parla (giustamente) della pdc per il riscaldamento e trovo pochissime informazioni sul raffreddamento anche se viene menzionato il fatto che la pdc può essere usata anche d'estate per raffreddare? Ma conviene? Ha senso?
Alessio Menditto Inserita: 20 febbraio 2022 Segnala Inserita: 20 febbraio 2022 49 minuti fa, emaco ha scritto: ma solo se sarebbe economicamente vantaggioso per il raffreddamento estivo. Uhm…forse non ho capito bene io ma la vedo difficile scaldarsi con una caldaia.
emaco Inserita: 20 febbraio 2022 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2022 2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto: Uhm…forse non ho capito bene io ma la vedo difficile scaldarsi con una caldaia. Che significa scusa, non ho capito. Senza tanti giri, la mia domanda è semplice, un sistema a pompa di calore usato in raffreddamento con termoconvettori economicamente è piu vantaggioso rispetto agli split? Non so come meglio spiegarlo, scusate
Alessio Menditto Inserita: 20 febbraio 2022 Segnala Inserita: 20 febbraio 2022 Ah scusa usando i termoconvettori, ti ha già risposto Click, è più macchinoso diciamo così, praticamente il frigo deve raffreddare acqua che a sua volta deve raffreddare aria, c’è un passaggio in più rispetto allo split. E in generale quando ci sono passaggi ci sono sempre perdite.
emaco Inserita: 20 febbraio 2022 Autore Segnala Inserita: 20 febbraio 2022 8 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto: Ah scusa usando i termoconvettori, ti ha già risposto Click, è più macchinoso diciamo così, praticamente il frigo deve raffreddare acqua che a sua volta deve raffreddare aria, c’è un passaggio in più rispetto allo split. E in generale quando ci sono passaggi ci sono sempre perdite. Visto che mi sto facendo una cultura sulle pompe di calore e su alcuni principi ci tengo a chiederti una cosa. Se ad esempio in raffreddamento un mio split ha un eer di 4 (1kw prelevato e 4 kw termici erogati) e una pompa di calore ha un eer di 3 (nelle sue condizioni ottimali di lavoro cioè con temperatura di mandata di 7 gradi). In questo caso però la pompa di calore fa funzionare un circuito e sicuramente più termoconvettori invece dello split che lavora solo lui (e se ne accendessi un altro avrei doppi consumi). Scusa della spiegazione così terra terra ma dimmi se sto sbagliando qualcosa nel mio ragionamento da neofita. Grazie
click0 Inserita: 20 febbraio 2022 Segnala Inserita: 20 febbraio 2022 uno split da 1 kw elettrico è un signor split (come potenza e sempre che sia una "cosa" recente) un idronico che sia 1 kw di consumo... mi sa che nemmeno esiste 18 minuti fa, emaco ha scritto: la pompa di calore fa funzionare un circuito e sicuramente più termoconvettori è un affermazione "errata", la potenza di cui potrai disporre sarà quella che l'unita esterna sarà in grado di darti (situazione vera in entrambi i casi)
flat_eric Inserita: 24 febbraio 2022 Segnala Inserita: 24 febbraio 2022 Ciao, seguo con interesse la discussione. Mi trovo in una situazione simile, quantomeno in termini climatici. Villetta ad uso estivo in provincia di Palermo, premesso che è molto più importante raffrescarla (in estate) che riscaldarla (in inverno), mi trovo nella situazione di dover decidere che tipo di impianto montare, assumendo che (se i piani andranno a buon termine) dovrei anche poter disporre di un impianto fotovoltaico con accumulo opportunamente dimensionato. Non voglio comunque "inquinare" questo thread dell'utente @emaco, ne aprirò eventualmente uno apposta per il mio caso. Ma seguo comunque con vivo interesse. Saluti
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora