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Dispersione Corrente


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Ciao a tutti.

Un mio amico mi dice che nel suo appartamento in cui ci abita da poco continua a sentire dappertutto la corrente, addirittura a volte se attacca il cellulare al caricabatterie non riesce a tenerlo in mano perchè prende la scossa. A cosa puo' essere dovuto'

Come si deve comportare?

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Luca Bettinelli
LA PRENDE TOCCANDO AD ESEMPIO IL TELEFONINO QUANDO è SOTTO CARICA

:blink::blink::blink:

Prende la scossa toccando il cellulare ???

E' fisicamente impossibile, dal carica batterie escono al massimo 15 Volt.

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E' fisicamente impossibile, dal carica batterie escono al massimo 15 Volt.

Una persona sensibile forse li sente.

Ma se la plastica non è conduttiva.....

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e il fatto che si sente la corrente dappertutto in casa?

Questo messaggio è inquietante, sembra che tu, più della corrente, stia parlando di "presenze" :lol:

Io ci sono stato e si sente proprio il ronzio della corrente

La corrente non ronza, al massimo fa ronzare qualcosa.... :rolleyes:

PS. Col tuo post, mi hai fatto ricordare di uno strano tipo che mi contatto chiedendomi una consulenza con succesiva misura del campo elettromagnetico all'interno della sua abitazione. Si erano così suggestionati, lui e la sua famiglia, che addirittura dicevano di sentirlo e si meravigliavano che io deicessi loro che non era possibile..... :D

Modificato: da ing.bennyp
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La corrente non ronza, al massimo fa ronzare qualcosa....

Approfitto dell'occasione per raccontare un episodio che mi capitò anni fa, di cui non mi sono dato mai una spiegazione adeguata.

In una certa stanza sentivo un ronzio abbastanza forte, come di un insetto, di cui non capivo l'origine.

Ma accendendo una luce il ronzio smetteva, spegnendola riprendeva!

Proveniva da un muro, lì scorreva un cavidotto che conteneva un cavo di fase e la corrispondente interrotta che dall'interrutore andavano alla lampada.

Sfilai i due cavi, pensando di trovare chissà che.

Niente, i due cavi sembravano perfetti.

Sostituiti con cavi nuovi, il fenomeno non si è più ripresentato....

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Sfilai i due cavi, pensando di trovare chissà che.

Niente, i due cavi sembravano perfetti.

Sostituiti con cavi nuovi, il fenomeno non si è più ripresentato....

Meno male, come descritto sembrava anche nel tuo caso una "presenza" :lol:

A me una sorta di ronzio si sente nel corridoio, ma ho capito da dove proviene....dall'interruttore che comanda un'alogena 220V-150W.....col tempo (l'interruttore ha quasi 20 anni) i contatti si sono deteriorati e non essendo il contatto perfetto si sente un fastidioso ronzio. Lo stesso fenomeno si presentava nel bagno.....lì addirittura la luce a volte si spegneva.....

Modificato: da ing.bennyp
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non e' che tramite tubi idrici o del gas entri in casa la fase o comunque una tensione elevata di qualcun altro?

altrimenti o e' stress o e' suggestione

ivano65

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A proposito di ronzii...un mt che ronza è sovraccarico? Ricordo che, quando abitavo a Roma, in una casa anni '60 con impianto elettrico ormai obsoleto, il magnetotermico ronzava nei seguenti casi:

o quando collegavamo il forno ad una presa 6A (e poi sganciava)

oppure nel caso che, inavvertitamente, mia madre si fosse dimenticata di spegnere la lavatrice prima di accendere il forno (in tal caso, poteva scattare il limitatore Acea, posto due piani più sotto).

Quel rauco ronzio che proveniva dal quadro casalingo era angosciante; devo aver già detto che, la sera del 15 settembre '81, ci fu una sorta di "coprifuoco". Per tutto il tempo di funzionamento del forno (credo un paio d'ore) tenemmo accesa solo la luce della cucina e...basta. Ricordo ancora la casa silenziosa, con quest'unica luce accesa e con l'incessante ronzio del magnetotermico (quegli Ave con i tasti messi in colonna). Serata proprio "antipatica", con mio padre nervoso perché non poteva accendere la tv e io "stranito" da quest'anomala situazione. Per di più, muovendomi per casa al buio (dopo che ci fu il primo sgancio del mt...non ci rendevamo ancora conto delle cause) m'immaginavo un girarrosto panoramico per uso "professionale" messo nel corridoio della zona notte e ovviamente fermo; quand'ero piccolo, i "girapolli" mi facevano paura, e scottavano da morire!

Poi, la notte sognai (forse ancora "provato") che Olivia Newton-John rotolava da un dirupo procurandosi vari graffi e abrasioni.

Modificato: da virgilio72
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Allora, i mt che avevo in quella casa erano "fracidi"? E comunque non ronzava quando non si era nelle situazioni da me menzionate nel precdente post. Tuttavia, avvicinando l'orecchio, sentivo un leggerissimo ronzio, ma proprio impercettibile.

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ti posso assicurare che ronzano pure i magnetotermici di nuova generazione, non solo quelli obsoleti. Il 16A che protegge il mio forno che assorbe 17A circa, fa ronzare benissimo il magnetotermico.

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Quel rauco ronzio che proveniva dal quadro casalingo era angosciante; devo aver già detto che, la sera del 15 settembre '81, ci fu una sorta di "coprifuoco". Per tutto il tempo di funzionamento del forno (credo un paio d'ore) tenemmo accesa solo la luce della cucina e...basta. Ricordo ancora la casa silenziosa, con quest'unica luce accesa e con l'incessante ronzio del magnetotermico (quegli Ave con i tasti messi in colonna). Serata proprio "antipatica", con mio padre nervoso perché non poteva accendere la tv e io "stranito" da quest'anomala situazione. Per di più, muovendomi per casa al buio (dopo che ci fu il primo sgancio del mt...

Virgilio sei un grande.......sei il Carlo Lucarelli del forum....., più che un reply a un post, sembra l'introduzione di una puntata di Blu Notte...... :lol:

PS. Scusa Cip, cosa intendi con:

Il 16A che protegge il mio forno che assorbe 17A circa, fa ronzare benissimo il magnetotermico

cos'è il 16 A che fa ronzare il magnetotermico? :unsure:

Ah, forse ho capito....intendevi il forno da 17 A fa ronzare il magnetotermico da 16 A. Giusto?

E ci credo fai lavorare il magnetotermico a correnti superiore a quella nominale.....già è tanto che non scatti.... :rolleyes:

Modificato: da ing.bennyp
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Ah, forse ho capito....intendevi il forno da 17 A fa ronzare il magnetotermico da 16 A. Giusto?

E ci credo fai lavorare il magnetotermico a correnti superiore a quella nominale.....già è tanto che non scatti....

Il povero magnetotermico da 16A, NON DEVE SCATTARE a 17A, almeno per un'ora fino a 18,08 A.

Non deve scattare ma è lì lì, che si trattiene a fatica.

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si, intendevo proprio come detto da Attilio, visto l'ora ero un po' stanco.

Il povero magnetotermico da 16A, NON DEVE SCATTARE a 17A, almeno per un'ora fino a 18,08 A.

Non deve scattare ma è lì lì, che si trattiene a fatica.

Infatti non è ancora scattato una volta

Modificato: da Cipone
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Non deve scattare ma è lì lì, che si trattiene a fatica.

Già, e, a questa situazione di stress, reagisce vibrando.....un po' come un centometrista un attimo prima dello sparo..... :P

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Il povero magnetotermico da 16A, NON DEVE SCATTARE a 17A, almeno per un'ora fino a 18,08 A.
Già, e, a questa situazione di stress, reagisce vibrando

Sta semplicemente facendo il suo lavoro.....e direi che lo fa egregiamente!

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