acarrua Inserita: 27 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2007 ciao luigi,a me avevano detto che due picchetti vicini non si potessero mettere,perchè creavano disturbi,di onde elettromagnetiche.tra di loro .come libro dici che potrebbe andare bene,quello di tuttonormel(impianti di terra)ciao e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luigi69 Inserita: 27 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2007 a me avevano detto che due picchetti vicini non si potessero mettere,perchè creavano disturbi,di onde elettromagnetiche.tra di loro sono un po giu di corda per un problema di salute, ma se fossi nel mio spirito solito a questo punto sarei caduto dalla sedia dalle risate, senza offesa.....ecco un'altra fantanormadue picchetti troppo vicini sono semplicemente inutili, in quanto non è vero che disperdono più di uno...altrimenti a quel punto fai un buco e ne metti subito 10 assieme certo, tutto normel e il buon prof. Carrerscia sono sempre un validissimo riferimento !!!non ci sono libri che vanno bene e libri che non vanno bene....su libri di 20 anni fa i concetti li trovi lo stesso, solo che sentirai parlare dei fatidici 20 ohm e 6 ohm ( vecchie definizioni del DPR 547 del 55 ) e sistemi fatti di polvere di carbone per aumentare la dispersione....su un libro stampato 2 anni fa, a meno di castronerie assurde, trovi definizioni attuali e sopratutto riferimenti normativi attuali tipo DPR462 sulla denuncia dell'impianto di messa a terrase hai tempo e pazienza, ne leggi 2 o 3..o leggi quà e là le risposte su questo forum così hai ancora una idea più ampiaciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 27 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 27 giugno 2007 due picchetti troppo vicini sono semplicemente inutili, in quanto non è vero che disperdono più di uno...altrimenti a quel punto fai un buco e ne metti subito 10 assieme sad.gifciao,ma allora come mai in certi impianti ne vedo addirittura 3 nel pozzetto collegati insieme??visto che come stai dicendo non servono a tanto.. ciao e grazie come sempre...rimettiti in sesto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 Sempre sperando che non si tratti di uno scherzo, ribadisco che tre picchetti (o 30, o 300) nello stesso pozzetto sono perfettamente inutili.Un picchetto piantato nel terreno disperde a terra, creando un campo di influenza intorno a sè: questo campo elettrico ha un gradiente che decresce con la distanza dal dispersore.In pratica, se applicassimo 100 volt al paletto, avremmo (ipoteticamente) 90 volt a un metro di distanza, 50V a cinque metri etc, fino ad arrivare fino a zero a dieci metri.Questo significa che è perfettamente inutile piantare un picchetto vicino all'altro, perchè si troverebbe immerso nello stesso campo di influenza e quindi la dispersione rimarrebbe uguale, non aumenterebbe nemmeno un po'.....La distanza che tengo io fra i picchetti è di almeno venti metri, meglio ancora trenta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 ciao paolo,Un picchetto piantato nel terreno disperde a terra, creando un campo di influenza intorno a sè:ma allora è vero ,riguardo la vicinanza dei picchetti,cioè che si venghino a creare dei disturbi tra di loro.Sempre sperando che non si tratti di uno scherzono è proprio vero,la scorsa settimana ho aperto un pozzetto e li vi ho trovato 3 dispersori a croce piantati nel terreno,e collegati tra di loro :ph34r: ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 la scorsa settimana ho aperto un pozzetto e li vi ho trovato 3 dispersori a croce piantati nel terreno,e collegati tra di loro Per la serie spendiamo 3 per avere 1 !!Anche io ho visto una vota un impianto con 10 paline piantate a 20 cm l'una dall'altra! la spiegazione dell'elettricista è stata:"così è come interrare una piastra di 4 metri quadri"Io non ho avuto parole Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 ma secondo me avevano troppi paletti a croce,e non sapevano dove piantarseli...magari se chiedevano ....sempre un posto dove infilarli si trovava Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 28 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 28 giugno 2007 con corrente alla frequenza industriale la distanza dei picchetti deve essere almeno pari a 5 volte la loro lunghezza perche' non interferiscono.NB: con il termine interferiscono non si intende che creino disturbi ma si intende che ognuno e' nel campo di azione dell'altro e quindi la resistenza non diminuisce come nel caso di due in parallelo ad opportuna distanza.in caso di scariche atmosferiche la distanza viene diminuita per diminuire la cosidetta impedenza all'impulso.quindi se l'impianto deve solo far intervenire le protezioni d'impianto solitamente due picchetti a 10mt di distanza collegati con corda nuda costituiscono un buon sistema disperdente.ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 29 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2007 Ti faccio un esempio che potrebbe essere calzante.... devi illuminare un viale con dei lampioni, che hanno un raggio di azione di dieci metri di diametro: se il viale e lungo cento metri e metti cinque lampioni, lo illumini tutto. Se metti i lampioni uno attaccato all'altro, non riesci ad illuminare tutto il viale. Non li sfrutti, insomma, perchè l'ideale sarebbe che il fascio di luce di un lampione sfumi quando comincia il raggio d'azione dell'altro lampione. Non si tratta di disturbi, ma di inutile sovrapposizione di sfere di influenza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 29 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2007 a me avevano detto che i dispersori troppo vicini creavano dei disturbi tra di loro.(elettromagnetismo)ora invece so che mettere due o tre dipsrsori nello stesso pozzetto non serve a nulla.pero' dove ho visto io nel pozzetto dei tre dispersori,ho notato che arrivavano due cavi gialloverde,e la treccina che li collegava tra di loro era quasi del tutta marcia.magari erano due impianti di terra separati....mi sa che devo ripristinare la treccina,se no potrebbe essre pericoloso con due tipi di impianti separati..(nel caso uno venisse in contatto,con un dispersore dove magari col tempo la trecciolina marcisse del tutto,e toccando pure l'altro dispersore(magari in dispersione) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 29 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2007 a me avevano detto che i dispersori troppo vicini creavano dei disturbi tra di loro.(elettromagnetismo No, tranquillo... niente disturbi elettromagnetici....La corda in rame DEVI ripristinarla. Non capisco come potrebbero essere invece separati i due impianti, visto che la Terra è un a sola. Se poi ci trovi corrente... ("in dispersione", dici) allora .... non c'è dispersione, vuol dire che il to impianto di terra non disperde per niente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 29 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2007 ti spiego paolo,in quel pozzetto vi sono collegati due cavi di terra provenienti da due appartamenti,1piano e 2piano.e sono attaccati ai tre dispersori a croce nello stesso pozzetto..,i tre i dispersori sono collegati insieme da una treccina in rame(sezione 1,5)immagina dopo 15 anni che fine abbia fatto la treccina......è marcia del tutto,e pensavo di sostituirla.se non si sostituisce,si crea una condizione di due impianti di terra separati,con eventuali rischi,se uno va a toccare i picchetti..questo è quello che ho capito riguardo gli impiantidi terra.........che non si devono avere due tipi di impianti di terra....giusto?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 29 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 29 giugno 2007 giustoanni fa' (e qualche volta ancora oggi) dei pseudoelettricisti facevano bestiate cosi'.secondo me':unisci le due paline ( anche se come detto non migliora la RT , al limite se una marcisce c'e' l'altra ) su un bullone collega le terre provenienti dagli appartamenti , eventualmente esegui i collegamenti equipotenziali sulle tubazioni del gas e acqua .ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 30 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2007 condizione di due impianti di terra separati,con eventuali rischi,se uno va a toccare i picchetti..i due picchetti sono vicini, e garazie alla terra (terra come terreno) è come se fossero già in collegamento. Il rischio è che marcisca piuttosto qualcos'altro, e che si crei una condizione in cui i conduttori provenienti dagli appartamenti non siano più collegati a NESSUNA palina. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
domeci Inserita: 30 giugno 2007 Segnala Share Inserita: 30 giugno 2007 poi fate la misura del valore di terra o con uno strumento con il metodo dei tre picchetti o con uno strumento che si "appoggia" al neutro enel...allora si che ne vedrai delle belle !Se il terreno su cui insiste il tuo impianto di terra è di tipo roccioso, ha certamente una alta resistività. Ciò rende plausibile l'ipotesi che anche il neutro dell'Enel, probabilmente non collegato all'impianto di terra della vicina cabina MT/BT ma messo a terra lungo il percorso della linea tramite un semplice spandente, offra una resistenza molto elevata.Se ciò è vero ti conviene sempre effettuare la misura con uno strumento che si "appoggia" al neutro Enel, così da ottenere il valore della resistenza totale (resistenza del tuo spandente + resistenza dello spandente enel) dell'anello di guasto. Infatti, per il coordinamento con il differenziale, ciò che serve è questo valore, non quello del solo tuo spandente.Poi, per stabilire che la tensione totale di terra sia accettabile, devi misurare solo la resistenza del tuo spandente.Non è la prima volta che, nonsotante l'impianto di terra di un fabbricato sia corretto e "apparentemente efficace", il differenziale non "sente" alcun guasto. Infatti, ancora non esiste nessuna norma o legge che imponga un valore massimo per la resistenza della messa a terra del neutro, quindi, l'Enel non si preoccupa più di tanto di rendere questo valore molto piccolo. Comunque, per fortuna, nella stragrande maggioranza dei casi, la resistenza dello spandente Enel è trascurabile. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
acarrua Inserita: 2 luglio 2007 Segnala Share Inserita: 2 luglio 2007 due picchetti sono vicini, e garazie alla terra (terra come terreno) è come se fossero già in collegamento.ciao,quindi secondo te anche se non collego i dispersori uno con l'altro va bene lo stesso(i tre dispersori si trovano nello stesso pozzetto 20x20)i collegamenti dei conduttori dei due appartamenti,invece sono in buono stato,non sono marciciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
morovenexian Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2007 Non sono un addeto ai lavori, ma vi seguo nel forum per curiosità e per imparare. Purtroppo l'argomento Messa a terra per quanto semplice nel contempo è molto complessa. Pongo la domanda in termini di uomo della strada:Se la sezione massima in un impianto è di 4mm, anche quello di terra deve essere non inferiore ai 4mm. E per la messa a terra dell'impianto di riscaldamento? Vale la stessa regola? E dall'appartamento devo sempre uscire con la sez.di 4 mm verso il pozzetto del dispersore oppure alla montante finale devo incrementare la sezione? E di quanto? Ciao e grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2007 Scusate una domanda dato che siamo in tema... Se in un impianto con unico contatore e 3-4-n paline collegate tra loro , esco in 2-3 punti diversi con la terra e collego in questi punti la terra delle scatole di casa , faccio bene? Mi spiego meglio : se le paline sono disposte su 3 lati della casa e , per motivi logistici e di disposizione dell'impianto, collego un gruppo di scatole dell'impianto in un punto dell'impianto di terra (ad esempio sulla palina 2) ed un'altra parte dell'impianto lo collego alla palina 3 o 4 o xx , e' corretto? Considerate che le paline sono tutte collegate tra loroNon potendo uscire da un unico punto con la terra e collegare tutto l'impianto ad una barra per problemi di passaggio corrugati (l'impianto e' stato fatto in piu' volte negli anni sia per la parte elettrica che per la parte muraria), l'impianto di casa mia e' fatto cosi'. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2007 Se il terreno è buono, spesso basta una sola puntazza, se ne hai messe tre e sono disposte in modo da migliorare l'effetto disperdente, tanto meglio, puoi attaccarti indipendentemente al dispersore più vicino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pengluca Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2007 Si, il terreno e' ottimo (zona mare) e di paline ce ne erano gia' 2 , ma avendo trovato una delle due con il morsetto letteralmente sbriciolato dalla corrosione, ho revisionato entrambe le paline , rimettendo i morsetti nuovi ed ho aggiunto un'altra palina a 30 mt circa dalla seconda , collegando la terza con la seconda. Sulla palina nuova installata ho collegato tutto l'impianto del piano superiore , locale caldaia, e cancello automatico. Ho lasciato collegato il piano inferiore alla seconda palina come in origine. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2007 E' fondamentale utilizzare morsetti di buona qualità... poco tempo fa nel rifacimento di un' impianto ho trovato morsetti in ottone nichelato vecchi di oltre vent'anni in perfette condizioni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
aleghost Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Share Inserita: 1 agosto 2007 con corrente alla frequenza industriale la distanza dei picchetti deve essere almeno pari a 5 volte la loro lunghezza perche' non interferiscono.NB: con il termine interferiscono non si intende che creino disturbi ma si intende che ognuno e' nel campo di azione dell'altro e quindi la resistenza non diminuisce come nel caso di due in parallelo ad opportuna distanza. mi dispiace contraddirti ma non è verp ciò che dici. la resistenza di terra di un picchetto è inversamente proporzionale (non linearmente ma logaritmicamente) al suo raggio per cui se metti 3 picchetti vicini la resisteza di terra diminuisce comunque (basta guardare l'andamento del potenziole sulla superficie di un terreno). Inoltre se metti i picchetti vicini limiti la tensione di contatto. Se fosse come dici tu i dispersori a maglia non serivirebbero a nulla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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