alessandropa Inserito: 19 marzo 2022 Segnala Share Inserito: 19 marzo 2022 ciao a tutti, Ho letto un post, dove @batta espone il problema del volo in una riempitrice con celle di carico. effettivamente, pensandoci, in un sistema automatico di dosaggio, quando arrivo a comparare il peso con l'egual peso richiesto dalla ricetta, è troppo tardi ovvero, se pur poco, ma ci sarà sempre del materiale ancora in arrivo....questo forse è più evidente in una riempitrice con liquido, ma credo sia un effetto anche con materiali solidi e alimentazione tramite vibrazioni.... come si risolve questa problematica? ci sono dei testi o dei link dove posso documentarmi? o sono semplicemente degli anticipi dati da degli offset da tarare in campo? grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 19 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2022 (modificato) Con una verifica del peso effettivamente versato per trovare l'offset. A diverse portate se queste variano. Se il sistema avesse la possibilità di pesare in automatico ogni tot pezzi prodotti potrebbe autocorreggersi. Modificato: 19 marzo 2022 da drn5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 19 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 19 marzo 2022 Quello che si definisce comunqmente "volo" c'è sempre, sia che si dosino liqui o polveri, e con qualsiasi sistema di dosaggio. Il nome nasce prendendo come esempio un dosaggio con materiale in caduta: da quando interrompo l'erogazione, c'è ancora materiale "in volo". Nella realtà il volo tiene conto anche del ritardo degli attuatori e, quindi, si definisce "volo" anche, per esempio, se sto dosando un liquido con immissione dal basso. Se il sistema risponde sempre esattamente nella stessa maniera, ti basta impostare un volo fisso. Generalmente si preferisce correggere in automatico il volo. È un calcolo banalissimo: controllo di quanto ho sbagliato il dosaggio, e sommo (o sottraggo, dipende da come considero l'errore) l'errore al volo. Questo modo di operare però comporta quasi sempre continue variazioni di una certa entità. Si preferisce quindi non correggere tutto l'errore, ma solo una percentuale (generalmente dal 20 al 50 %, dipende sempre dal sistema). In questo modo, saranno necessari più dosaggi per raggiungere il volo corretto ma, una volta raggiunto, il sistema sarà molto più stabile. Poi si inseriscono anche sistemi di controllo. Per esempio, se l'errore di dosaggio è esageratamente elevato, è ragionevole supporre che ci sia stata qualche anomalia e, quindi, non ne tengo conto per la correzione del volo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandropa Inserita: 20 marzo 2022 Autore Segnala Share Inserita: 20 marzo 2022 Ottimo, grazie per il suggerimento. Quindi ci sarà bisogno di un po' di dosate affinché il sistema si stabilizzi e trovi il suo offset ideale. Immagino che quindi per ogni prodotto/ricetta dovrò avere una sua univoca variabile di errore da sottrarre.... Questa funzione di controllo la lasciate sempre attiva o si usa solo in fase di avviamento di un nuovo prodotto? Con questa tecnica si riesce a raggiungere un elevata precisione nel dosaggio e soprattutto costante? O c'è il rischio di "pendolamenti" dove il sistema cerca di continuo di aggiungere o sottrarre qualcosa? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 20 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2022 Se le attuazioni delle valvole e le risposte dei sensori sono costanti nel tempo così come la portata del prodotto versato, puoi considerare l'offset fisso nel tempo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandropa Inserita: 20 marzo 2022 Autore Segnala Share Inserita: 20 marzo 2022 Grazie per la risposta drn5. Il fattore che mi lascia perplesso, oltre a non avere esperienza su questi impianti, è che l alimentazione delle cassette con il prodotto, avviene tramite un piano vibrante....e per quello che posso immaginare, su questo piano ci può essere un mucchietto di materiale come poco materiale e come una quantità indefinita di materiale.... è per questo che mi immagino un apporto di materiale sempre impreciso ...poi magari non sarà così.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 20 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2022 Se non dai ulteriori dettagli, impossibile risponderti. Come avviene l'arresto del prodotto? A monte del piano vibrante? E quanto è grande questo piano vibrante? E quanto tempo impiega per svuotarsi? Quanto devi dosare? Di che precisione hai bisogno? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandropa Inserita: 20 marzo 2022 Autore Segnala Share Inserita: 20 marzo 2022 Purtroppo ho anche io poche informazioni, farò un sopralluogo più accurato più avanti, la precisione richiesta si aggira attorno al grammo, stiamo parlando di materiale che può pesare 1-2-10-20 grammi a seconda della ricetta e la precisione voluta è max un pezzo in più Min un pezzo in meno....come si aprono e si chiudono le alimentazioni prodotto devo ancora andare a visionarlo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
batta Inserita: 21 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2022 Ma devi pesare o contare i pezzi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alessandropa Inserita: 21 marzo 2022 Autore Segnala Share Inserita: 21 marzo 2022 Pesare, ma conoscendo che ad esempio 100 pezzi pesano 1grammo, nella pesata posso avere +/- 1 grammo ovvero +/- 1 pezzo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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