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PLC Forum


Diodo su bobina...perche?


andyp

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Buonasera a tutti!

Vi espongo il mio dubbio...

Devo comandare l eccitazione di una bobina a 24vdc mediante un modulo con contatto NA, vorrei sapere se è il caso di inserire un diodo in serie al positivo che arriva alla bobina (in passato li ho visti collegati in questa maniera).. ma soprattutto mi piacerebbe conoscere la motivazione sul perche viene inserito il diodo...grazie!

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Come ho scritto anche nella discussione citata da Riccardo, che ti suggerisco anch'io di leggere, un diodo in antiparallelo alla bobina del relè (catodo sul positivo) è praticamente obbligatorio. Non si tratta di un diodo in serie ma, ripeto, in antiparallelo, serve per tagliare i picchi inversi ed a far ricircolare l'energia nella bobina quando si apre il circuito.

Meglio ancora se, se oltre al diodo si usa un filtro snubber in parallelo alla bobina. Questo dipende dall'induttanza della bobina stessa. Per picocli relè è suffciente un diodo in antiparallelo, mentre per i contattori è necessario anche lo snubber.

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Grazie1000 tutto piu chiaro, almeno sulle motivazioni.. mentre sul collegamento, quando si parla di antiparallelo si intende un diodo collegato in parallelo ai capi delle bobina (tra A1 e A2) con il catodo in direzione del positivo (nel mio caso verso A2)?

Io nello specifico con un contatto NA di un sistema di allarme, devo eccitare, in caso di chiusura di tale contatto, una bobina a 24vdc che a sua volta mi andrà ad eccitare un ulteriore bobina a 230v. Pertanto la mia necessità sarebbe proteggere sia il contatto NA del sistema di allarme quanto i contatti del relè successivo

 

 

Modificato: da andyp
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Riccardo Ottaviucci
3 minuti fa, andyp ha scritto:

on il catodo in direzione del positivo (nel mio caso verso A2)?

esatto

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Grazie...

Allora a questo punto approfitto🙂....

Se il diodo fa circolare tensione solo dall anodo verso il catodo... in caso di extratensioni di apertura e di chiusura, in base a quale processo mi proteggerebbe il contatto NA dove è interrotto il positivo?

Cioè, collegato in questo modo mi da l'idea (profana lo so...) che serva ad evitare soltanto un possibile corto circuito tra A1 e A2, quindi non riesco bene a comprendere in che modo mi protegga anche il contatto

 

 

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Quel diodo è detto diodo di ricircollo, proprio perchè fa ricircolare l'energia accumulata nella bobina, prorpio nella bobina stessa. Se non ci fosse questo diodo l'energia accumulata farebbe innescare un arco sui contatti.

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buongiorno

 

domanda:  l'utilizzo del diodo in antiparallelo alla bobina del relè è necessario anche se il relè è comandato tramite un circuito OC..?

grazie

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Riccardo Ottaviucci
1 ora fa, DarioLampa ha scritto:

comandato tramite un circuito OC..?

spiegati meglio

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3 ore fa, DarioLampa ha scritto:

l'utilizzo del diodo in antiparallelo alla bobina del relè è necessario anche se il relè è comandato tramite un circuito OC..?

grazie

 

Se osservi i transistor, sia BJT che Mosfet, specifici per commutazione, noterai che hanno un diodo inverso integrato tra collettore ed emettitore (Drain - Source). Questo diodo non svolge la funzione di quello di antiparallelo sul carico, ma protegge il semiconduttore dai picchi inversi delle oscillazioni dovute all'induttanza.

Se ometti il diodo in antiparallelo sul carico, si potrebbero avere picchi di tensione diretta, perchè quelli inversi li taglia il diodo del transistor. L'ampiezza di tali picchi potrebbe danneggiare il semiconduttore.

Come ha scritto Max.Bocca, il diodo in antiparallelo è indispensabile in caso di pilottaggio tramite transistori.

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4 ore fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

spiegati meglio

si, forse sonostato troppo sintentico...😬

comunque grazie, anche per tutte le risposte ricevute..

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inoltre c'è l'aspetto della compatibilità elettromagnetica, senza il diodo di ricircolo si generano delle sovratensioni di apertura a frequenza elevata che generano dei disturbi indotti tali da disturbare i plc e le apparecchiature elettroniche nelle vicinanze.

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