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Terra - misurazione


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salve a tutti volevo sapere se possibile un informazione ,devo misurare una palina di terra ubicata in un garage e non ho nessuna posibilita di piantare le piccozze di misurazione come posso fare un saluto a utti

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Se hai a disposizione uno strumento elettronico che effettua anche la misura della resistenza di terra totale,

lo inserisci ad una presa dove c'è collegato anche l'impianto di terra che vuoi misurare, e ti fornisce direttamente

il valore della resistenza totale di terra. Totale perchè oltre a darti il valore della tua palina ti somma anche quello della cabina enel, che in genere se è una cabina in muratura e di pochi ohm rispetto alla tua palina.

Con il valore ottenuto ti fai il coordinamento con l'interruttore differenziale del tuo impianto.

un saluto Antonio

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C'è un metodo empirico, ma che offre una sufficiente affidabilità. Necessiti solo di un voltmetro di buona precisione e di una resitenza di potenza.

La resitenza può essere quella di una lavatrice, o una stufetta elettrica, o un temoconvettore, un ferro da stiro da almeno 500W.

Colleghi la resistenza tra fase e la massa di cui vuoi misurare la resitenza.

Misuri la tensione ai capi della resitenza e la tensione tra fase e neutro. La differenza dei due valori ti da la cdt dovuta alla resistenza di terra.

Ora se conosci l'esatto valore della resistenza di carico, con la legge di ohm ti ricavi il valore della resistenza di terra. In alternativa puoi misurare le corrente che circola, ma devi disposrre di un amperometro di buona qualità e precisione.

Più precisi sono gli strumenti che usi, o dati della resistenza di misura, più preciso è il valore che otterrai.

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La resitenza può essere quella di una lavatrice, o una stufetta elettrica, o un temoconvettore, un ferro da stiro da almeno 500W.

Più o meno è una variante del vecchio metodo della lampadina....

Usato dagli elettrcisti del passato.

Si poteva fare anche "ad occhio": se la lampadina si accendeva bene, come se fosse collegata al neutro, la terra era buona.

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C'è un metodo empirico, ma che offre una sufficiente affidabilità. Necessiti solo di un voltmetro di buona precisione e di una resitenza di potenza.

La resitenza può essere quella di una lavatrice, o una stufetta elettrica, o un temoconvettore, un ferro da stiro da almeno 500W.

Colleghi la resistenza tra fase e la massa di cui vuoi misurare la resitenza.

Misuri la tensione ai capi della resitenza e la tensione tra fase e neutro. La differenza dei due valori ti da la cdt dovuta alla resistenza di terra.

Ora se conosci l'esatto valore della resistenza di carico, con la legge di ohm ti ricavi il valore della resistenza di terra. In alternativa puoi misurare le corrente che circola, ma devi disposrre di un amperometro di buona qualità e precisione.

Più precisi sono gli strumenti che usi, o dati della resistenza di misura, più preciso è il valore che otterrai.

Interessante, è da un pò che ho in mente di fare una misura di terra a casa e appena ho tempo provo.

Ma la resitenza va collegata a monte prima dell'interruttore magg.term. differenziale altrimenti scatta, giusto?

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Ma la resitenza va collegata a monte prima dell'interruttore magg.term. differenziale altrimenti scatta, giusto?

Ovviamente deve essere a monte del differenziale, altrimenti questo fa il suo dovere :) e apre il circuito.

Più o meno è una variante del vecchio metodo della lampadina....

In effetti il "perfezionamento", usando uno strumento numerico (tester digitale) di quello che vedevo fare da mio padre, elettromeccanico d'ante guerra.

Modificato: da Livio Orsini
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Elvezio Franco
Ovviamente deve essere a monte del differenziale, altrimenti questo fa il suo dovere

Aggiungerei solo di prestare molta attenzione.

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aggiungo ancora una cosa a me capitata anni fa ,vidi misurare sempre con il sistema delle piccozze diciamo quindi con uno strumento classico e invece di piantare e terra usavano collegarle a tubi appartenenti al sistema idrico .è possibile o ho avuto un allucinazione,con questo ringrazio a tutti

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