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Impianto Domestico


piero.galante

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piero.galante

Ma è possibile che la portante per un impianto civile entri nell'appartamento senza il neutro?

Ho visto i colori dei cavi della portante (marrone, blu e giallo-verde) ed avrei giurato si trattasse di un impianto monofase a 220V.

Ho dovuto constatare invece che sia sul conduttore marrone che su quello blu ho una tensione di 125V. Deve trattarsi quindi di un impianto bifase senza il neutro. Non riesco a crederci. Ma esistono davvero impianti simili oppure ho le traveggole?

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Del_user_23717

Se si trattasse realmente di distribuzione bifase, il colore dei conduttori potrebbe essere stato scelto col criterio che in un prossimo futuro la distribuzione venga cambiata in una classica fase-neutro.

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il colore dei conduttori potrebbe essere stato scelto col criterio

Tanto per discutere. Come criterio non mi piace.

Fermo restando che (nei limiti del possibile ovvio) non si lavora sotto tensione un futuro collega si trova un filo notoriamente senza tensione con tensione. Se invece l'impianto ha un circuito con nero e marrone in impianto classico il solito futuro collega non sapendo quale sia la fase o il neutro è costretto a staccare tutto/controllare nel quadro. Ad occhio mi sembra più sensato.

Ammetto comunque che in termini di sicurezza il mio è un pelo nell'uovo. Ma sicurezza vuol dire anche rispetto per coloro che dopo di me metteranno le mani sull'impianto.

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piero.galante

Confermo che si tratta di un impianto bifase senza il neutro nella portante. Seguirò comunque l'ipotesi di Attilio e cablerò l'appartamento con la codifica standard dei conduttori, sperando che prima o poi la distrubuzione verrà migrata verso una monofase a 220V. Magari incollo un avviso ben visibile nella centralina sotto al diffenziale ed ai magnetotermici!

Non credevo ci fossero ancora distribuzioni a 125V sopravvissute fino al terzo millennio, ma soprattutto ignoravo che queste fossero mai state usate in bifase per alimentare utilizzatori a 220V.

Grazie a tutti. Piero

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Del_user_23717
Fermo restando che (nei limiti del possibile ovvio) non si lavora sotto tensione un futuro collega si trova un filo notoriamente senza tensione con tensione

Tanto per discutere, metti di lavorare invece sotto tensione come spesso accade...

In un' impianto che non conosci, anche se cromaticamente perfetto, non ti sovviene mai il dubbio che dietro a un conduttore blu, ci possa essere uno scambio di fili a valle del contatore??

Purtroppo al colore delle cordine do solo affidamento quando le sto passando io, quando sono su impianti altrui, fino ad ora 5 volte su 10 trovo i colori fase/neutro magicamente invertiti/contrastanti...

Comunque condivido la tua teoria nero/marrone... per il futuro collega.

Prova a chiedere al fornitore se è previsto un cambiamento della modalità di distribuzione...

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In un' impianto che non conosci,

Io non mi fido neanche dei miei impianti... :lol:

Credo sia più serio da parte dell' ENEL usare contatori colorati o siglati vistosamente. Un elettricista potrebbe capire a colpo d'occhio il sistema di distribuzione e comportarsi di conseguenza. Ormai credo sia inutile la 125+125 durerà ancora poco.

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