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PLC Forum


Micro Eolico in Parallelo


paskino

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Salve a tutti è da tempo che mi balena una strana idea!

Realizzare un impianto eolico formato da tante piccole mini pale eoliche. 

L'idea è quella di produrre in giornate mediamente ventose una potenza di 1 - 1,5 kW

Vorrei provare realizzare l'impianto step by step coinvolgendo e mettendo a disposizione di tutti quello che viene fuori dal progetto.

Nel web ci sono una infinità di tipologie di piccoli generatori riuscite a indirizzarmi su qualcuno con buon rapporto qualità prezzo?

Partiamo?

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Buon sabato Paskino

premessa, non me ne intendo di eolico , volevo seguire la discussione .  Mi vengono in mente due domande però fondamentali...ma dove abiti tu , hai vento ?  cioè la cosa principale .  il sito ti dice le velocità minime e massime per farlo lavorare, bisognerebbe gia almeno fare delle misure per capire se quel tipo di generatore potrebbe fare al tuo caso .  Cosi come dici tu , sarebbe interessante condividerlo con altri , che potrebbero si acquistarlo , ma solo dopo avere capito come misurare il vento .

E inoltre, cose te ne farai della "potenza" che generi ?

cioè vuole essere una cosa didattica o...per cercare poi di immagazzinarla ?

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Salve Luigi, io abito nelle Marche in provincia di Ancona in prima collina a 4 km dal mare. Grazie dei suggerimenti proposti. Sono ben esposto ad un vento prevalente dal mare da nord e da nord-est. Nei prossimi giorni proverò a documentarmi dalle mappe eoliche circa le velocità. Oggi sembra che non ci sia vento ma dal sito ilmeteo.it mi da 13 km/h. Sto acquistando anche un anemometro per collegarlo con arduino per fare delle misure più dirette (ma ci vogliono ancora diversi giorni). L'obbiettivo è quello di immagazzinarla oppure  di utilizzarla al momento. 

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Salve da questo sito https://atlanteeolico.rse-web.it/start.phtml ho ricavato i seguenti dati relativi alla mia zona (così potete ricavare anche quelli vostri):

Velocità media annua del vento 5 m/s

Producibilità specifica: 1500 MWh/MW

 

Su questo sito trovate un esempio interessante per calcolare/stimare l'energia eolica che possiamo produrre:

https://www.nextville.it/index/524#:~:text=Sommando l'energia prodotta dalla,annua del micro generatore eolico.&text=Il Capacity factor specifico di,di funzionamento alla potenza nominale.

 

per cui da un calcolo veloce nel mio caso se installo una potenza di 1 kW riuscirò a produrre in 1 anno 1500 kWh. circa la metà del mio fabbisogno energetico annuale.

Vi torna anche a voi o sbaglio qualcosa?

ciao

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Alessio Menditto

Paskino c’è un errore di fondo, ed è anche un argomento attuale che però qui esula dalla politica ma è strettamente legato ad essa, ossia “far credere” che vento, luce e acqua possano sostituire in tutti i consumi energetici.

Se adesso la tua ventola gira e produce 1000 watt, potrai alimentare un apparecchio da 1 a 1000 watt, però….appena cessa il vento?

La tensione va a 0, che succede?

Il tuo consumo annuale non tiene conto del TEMPO durante il quale fornisci energia, ad esempio il ciclo di lavaggio di una lavatrice medio di 2 ore, prevede che questa energia sia fornita per 2 ore senza interruzioni.

 

Devi per forza avere delle batterie dove “parcheggiare” questa energia, e queste batterie la devono fornire agli apparecchi “energivori” per tutto il tempo che serve, e mentre le batterie si scaricano, nello stesso tempo il vento (o il sole) le deve ricaricare.

 

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Salve Alessio, grazie per il tuo intervento. E' indubbio e sono consapevole che vento, luce ed acqua non possono sostituire tutti i consumi energetici  ma quantomeno vorremmo riuscire ad alleggerire un po la spesa in bolletta. 

Tornando alla questione tecnica la mia idea e mettere magari diverse mini turbine in parallelo in modo da sommare l'energia prodotta. Chi ha la possibilità magari integrarlo con dei pannelli fotovoltaici (io purtroppo non ho questa possibilità vista la pessima esposizione della mia casa).

Sicuramente poi non escludo di installare degli accumulatori per fare quello che giustamente tu sostieni.

Grazie ed ancora grazie per i preziosi spunti di discussione.

 

 

 

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Alessio Menditto
15 minuti fa, paskino ha scritto:

ad alleggerire

Eh ma in che senso…?

Io posso alleggerire solo in un modo, riducendo l’uso degli apparecchi energivori, lavatrice, lavastoviglie, climatizzatore, forni, riscaldamento a gas, non è che se spengo i televisori o gli stereo invece di lasciarli in stand by vedo calare le bollette, giusto prima ho fatto la lavastoviglie, ho messo un contatore di watt digitale che mi da il consumo di tutti gli apparecchi, con orrore vedevo l’assorbimento della sua resistenza da 2500 watt che è stata attaccata tantissimo tempo nonostante la modalità di lavaggio ECO, idem lavatrice, la cui resistenza si accende e si spegne spesso nei cicli di lavaggio, che durano in media 2 ore, 2 ore e mezza, il clima o in generale i riscaldamenti stanno accesi tanto più quanto meno è isolata la casa e così via, cioè io capisco e apprezzo l’intento ma continuo a non capire, ripeto, COSA ci attacchi al tuo impianto.

Anche perché sai benissimo che o sta attaccata la 220 di rete o attacchi il tuo impianto, non è che appena finisce la carica del tuo impianto commuta immediatamente alla 220 di rete.

E allora, qual’e’ quell apparecchio che puoi attaccare al tuo impianto senza farlo commutare alla 220 di rete?

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Giusta osservazione Alessio, per questo motivo pensavo di installare poi dei commutatori tipo questo:

https://www.ilportaledelsole.it/rele-e-dispositivi-controllo-tensione/429-commutatore-24-48-da-solare-a-rete-elettrica.html

In base alla capacità del pacco batterie potrei pensare di installare il commutatore o ad un apparecchio singolo (es. frigorifero, clima/pompa di calore ecc.) oppure all'intero impianto.

Il problema è ad avercene di energia elettrica a disposizione, che poi come accumularla o come "switcharla" il sistema si trova.

Per cui volevo concentrami sulla prima parte, cioè, produrla.

Certo che avere l'opinione di chi ha già affrontato materialmente il problema sarebbe importantissimo.

 

 

 

 

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Il link che hai postato , è un semplice teleruttore da barra DIN

la vedo molto complessa la situazione, cioè commutare dei carichi o quantomeno accumulare e popi sfruttare, solo che ti genera dei consti incontrollabili , che per mini impianti , non ti ripagherai mai

 

Il 26/3/2022 alle 17:36 , paskino ha scritto:

Sto acquistando anche un anemometro per collegarlo con arduino per fare delle misure più dirette (ma ci vogliono ancora diversi giorni).

questo sicuramente è un ottimo affare, perchè puoi costruirti dei grafici e farti uno storico dei dati , questo si , è un ottimo esperimento 

 

molti anni fa , con un paio di amici avevamo tenuto sotto controllo la portata di acqua di un paio di torrenti in montagna, e avevamo installato dei piccoli stramazzi Bazin , ovvero un canale di lamiera che terminava con una "piccola" cascata , che in base a determinati fattori , ti indicava la portata istantanea .  ( secondo le forumle appunto di bazin , o forse si scriveva Bazen ) , in vista di un eventuale impianto idroelettrico

 

potresti cercare in rete , se esistono "mappe" della tua zona con indicazioni sul vento e sulla sua stagionalità  ( esistono per il settore idroelettrico , con la media delle precipitazioni )

 

perchè seppure se un investimento minimo , bisognerebbe avere dei dati almeno annuali

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  • 2 months later...

Salve a tutti aggiornamento:

Ho installato una pala eolica verticale con le seguenti potenzialità 400w 12 volt.

Tramite un controllore di carica vorrei fare ricaricare una batteria al piombo 12 volt 100Ah

La pala eolica con vento modesto mi rilascia dai 3 ai 7 volt i quali non mi fanno attivare il controllore di carica.

Vi chiedo un aiuto se esiste un componente passivo per innalzare le tensioni dai pochi volts che ho fino ai 12 volt che mi occorrono per caricare la batteria.

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21 minuti fa, paskino ha scritto:

Vi chiedo un aiuto se esiste un componente passivo per innalzare le tensioni dai pochi volts che ho fino ai 12 volt che mi occorrono per caricare la batteria.

 

No non esiste un componente passivo.

Essistono gli alimentatori di tipo boost in gradi elevare la tensione sino a 13.8V che è il valore necessario per caricare in modalità "Stanby" o "tampone" una batteria la Pb da 12V nominali.

Se scegli un boost con limitatore di corrente tra 5A e 10A la tua batteria da 100Ah si carica in modo ottimale, quando c'èvento.

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16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

No non esiste un componente passivo.

Essistono gli alimentatori di tipo boost in gradi elevare la tensione sino a 13.8V che è il valore necessario per caricare in modalità "Stanby" o "tampone" una batteria la Pb da 12V nominali.

Se scegli un boost con limitatore di corrente tra 5A e 10A la tua batteria da 100Ah si carica in modo ottimale, quando c'èvento.

Salve Sig. Livio, cortesemente me ne potrebbe postare uno come esempio?

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basta fare una ricerca con google con parola chiave "Step-up".

 

A titolo di esempio ti riporto questo; ha solo 3A di corrente di uscita.

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  • 4 months later...

Non so a che punto sia arrivato Paskino nello sviluppo di questo progetto, perché vedo che l'ultimo post è un po' datato. Ma dato che anch'io sono dietro da un po' di tempo a cercare info sull'eolico, vorrei essere aggiornato.

Quello che ho notato è che in commercio ci sono turbine eoliche che stentano a produrre abbastanza energia con venti deboli, seppur pubblicizzate con velocità di startup di 2-3 m/s. Sembra addirittura che occorrano venti molto forti, dell'ordine di 30/40 kmh. Il fatto che a Paskino la turbina da 400 W persona una tensione di appena 3-5 volts confermerebbe questa informazione.

Io addirittura ero orientato verso turbine da 3 kwh da mettere in parallelo con il mio fotovoltaico da 6 kwh attraverso un inverter dedicato in parallelo, appunto, con quello del fotovoltaico, e immettere energia in rete come avviene con il solare. Mi sono scontrato con questa scarsa affidabilità delle turbine che ho trovato in commercio che, come dicevo, producono solo con venti molto forti.

Se qualcuno ha esperienze in merito sarebbe molto gradito un intervento. Grazie.

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