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Quesito su trasformatore


Lynux66

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Salve a tutti, ho necessita di un trasformatore toroidale con primario 220V e secondario 6V, 15VA, che mi eroghi quindi circa 2,5A.

Sono riuscito a trovare un toroidale con primario 220V ma con 2 secondari a 6V, 30VA, che mi fornirebbe quindi circa 2,5A per ogni secondario. E fin qui ok, ma il mio dubbio è questo: posso prelevare i 6V che mi servono soltanto da uno dei due secondari e lasciare l’altro secondario scollegato, quindi aperto, in quanto non mi servirebbe.  O questo può comportare dei problemi? Potrei avere problemi di surriscaldamento o di altro genere?

Nel caso non ci fossero problemi utilizzando un solo secondario, come si ripartirebbero gli ampere in questo caso? Avrei tutti gli ampere sul solo secondario che utilizzo (6V, 30VA, quindi 5A), oppure avrei sempre 2,5A?

Chiedo scusa se la domanda può essere magari banale, non sono un grande esperto e mi sono bloccato su questa cosa. Grazie in anticipo per chi mi risponderà.

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L'unico problema è l'ingombro maggiore.

La corrente totale degli avvolgimenti comporta metà potenza, se ne usi uno solo.

Hai comunque due alternative:

Usi un solo avvolgimento, se l'utilizzatore è in AC, lasciando scollegato l'altro non ci sarà nessun riscaldamento aggiuntivo.

Usi due diodi, e entrambi gli avvolgimenti, se l'utilizzatore è in DC, realizzando un raddrizzatore a doppia semionda e ottimizzando tutta la potenza.

 

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patatino59, prima cosa grazie per la cortese risposta. Io dovrei usarlo in continua, mettendo ponte di diodi e condensatore, come nello schema allegato.

Pensavo di realizzare un classico alimentatore, usando praticamente un solo secondario. Oppure sto sbagliando completamente nel realizzarlo in questo modo? In questo caso avrei 2,5A o 5A sull'uscita?

Riguardo ad usare due diodi e entrambi gli avvolgimenti sinceramente non ho capito, le mie basi sono limitate.

Grazie ancora.

Schema.png

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3 ore fa, Lynux66 ha scritto:

Riguardo ad usare due diodi e entrambi gli avvolgimenti sinceramente non ho capito

 

25.png

 

Con questo schema utilizzi tutto il trasformatore, e non metà, inoltre risparmi due diodi.

Devi solo individuare il centro del secondario del tuo trasformatore.

Quanti fili ha ? 
Se ne ha tre hai già un comune e due estremi, come da schema.

Se ne hai 4 unisci ciascun filo dei due avvolgimenti, che userai come comune, e misura la tensione agli estremi.

Se è di 12 volt sei a posto, ma se è nulla inverti uno dei due avvolgimenti.

 

 

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Riccardo Ottaviucci
20 minuti fa, patatino59 ha scritto:

ma se è nulla inverti uno dei due avvolgimenti.

e in fretta

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Questa mi sembra un'ottima soluzione, che non conoscevo affatto.

Avendo 4 fili dai due secondari procederò come mi hai descritto.

Credo di aver risolto in questo modo e ti ringrazio moltissimo per il tuo aiuto!

Solo a titolo informativo a questo punto, per mia curiosità, in quanto non lo utilizzerò... ma il mio schema avrebbe comunque funzionato pur sfruttando diciamo "mezzo" trasformatore oppure avrei potuto avere problemi?

Comunque già questo mi basta e grazie ancora per il tempo che mi hai dedicato! Ciao.

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La soluzione di usare due diodi era molto usata anni orsono quando si usavano le valvole raddrizzatrici o quando i diodi costavano più che fare il doppio avvolgimento.

In questo caso la dimensione della macchina elettrica come nucleo e primario si dimensionata per la potenza utilizzata quindi la metà della somma dei due secondari.

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Collegato in questo modo e' in grado erogare 5A, 2.5 A per ramo. 

Lo dico giusto per per dimensionare correttamente diodi e un eventuale fusibile a valle.

Modificato: da Peper
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7 hours ago, Peper said:

Collegato in questo modo e' in grado erogare 5A, 2.5 A per ramo. 

Lo dico giusto per per dimensionare correttamente diodi e un eventuale fusibile a valle.

se mi dici che il 50% del tempo non circola corrente mi sta bene, ma  5A no a meno che metti i due avvolgimenti in parallelo con un ponte di diodi.

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