lupinve Inserito: 27 marzo 2022 Segnala Share Inserito: 27 marzo 2022 Buongiorno, sono in procinto di cambiare la mia caldaia, con un impianto a pompa di calore. Tra le caratteristiche della macchina vedo che oltre a riscaldare può anche rinfrescare. Come posso sapere se il mio attuale impianto a pavimento (anno 2007) è compatibile al raffrescamento oltre che al riscaldamento. In alternativa e possibile in qualche modo adeguarlo ? Grazie per un vostro consiglio e scusate la poca conoscenza del tema Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 27 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2022 Ciao, non puoi trasformare un impianto che nasce per il solo caldo in caldo freddo Nel caso fosse fatto anche per il freddo dovresti avere anche i deumidificatori o dei tubi lasciati in casa per poterli installare e due tubi grandi portati fuori dove va messa la pdc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lupinve Inserita: 27 marzo 2022 Autore Segnala Share Inserita: 27 marzo 2022 Grazie della risposta. Purtroppo non ho nessuna predisposizione. Per curiosità da quanti anni si ha iniziato a progettare a larga scala questo tipo di impianti caldo freddo ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 27 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2022 (modificato) Di preciso non so dirti, il primo impianto caldo freddo che ho fatto sarà stato 20 anni fa' Ma già c'erano... Deve essere progettato anche per il freddo perché il passo (distanza tra i tubi nelle bugne) è più stretto rispetto al caldo In pratica ci vanno più tubi per la stessa superficie e i deumidificatori alimentati con la stessa acqua dell'impianto Modificato: 27 marzo 2022 da robertice Aggiunta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 27 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2022 Ne abbiamo integrati molti, devi integrare l'impianto con i deumidificatori per abbattere il carico latente. Per l'impianto radiante al piu' vanno installate delle sonde di codensa superficiale, ma se tieni l'acqua a temperature tipo 18°C difficilmente avrei problemi di condensa, ovviamente con i deumidificatori. Per i deumidificatori quelli in commercio hanno bisogno dell'acqua refrigerata, quindi dovrai fare due stacchi dal collettore o comunque sulla linea della PCD e alimentare i deumidificatori. Ce ne sono di diverso tipo, in impianti esistenti solitamente si installano nei corridoi in controsoffitto a da li alimenti tutte le stanze, la ripresa rimane nel corridoio. Ne esistono anche senza alimentazione d'acqua refrigerata ma rendono meno. Altro punto fondamentale è lo scarico della condensa dei deumificatori che va portata o fuori oppure in uno scarico. In sostanza se già installarai un PDC, la differenza di cosnto per fare caldo/freddo è nel deumidificatore. Poi dovrai avre i detmostati che gestiscono in tutto in caldo/freddo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 27 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 27 marzo 2022 (modificato) E per le serpentine che sicuramente non sono sufficienti per funzionare in freddo come fate? Anche perché la temperatura dell'acqua non puoi abbassarla, oppure sei in zone non equatoriali Devi essere sicuro che funzionerà perché il cliente spende ma vuole anche i risultati....chiedo per apprendere non mi fraintendere Modificato: 27 marzo 2022 da robertice Aggiunta Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 28 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2022 Le serpentine tra caldo e freddo non cambiano, se non hai superficie radiante non è colpa della serpentina ma del locale. Tutti gli impianti che ho visto io il passo è 10cm, mai trovato un imiant a passo 15cm o 20cm, fare passi da 5cm serve a poco. Poi parliamo di residenziale dove i carichi sensibili sono bassi e che un impianto di raffrescamento radiate non deve portarti temperature polari. Ne ho retrofittati parecchi e anche in condizioni particolari, parquet, mansarde, ecc.. e i risultati sono sempre stati ottimi, puoi anche usare il deumidificatore con integrazione e ti puo' dare quel di piu' di potenza sensibile per stare sicuro. Ovviamente poi due conti vanno sempre fatti e ogni caso è da valutare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 28 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2022 Tutti gli impianti che eseguo sono dimensionati dall'ufficio tecnico di chi mi fornisce il tutto e per i solo caldo è sempre passo 16 con qualche circuito passo 8 lungo il perimetro esterno Per gli impianti caldo freddo è sempre tutto passo 8 Forse tu sei a nord dove le temperature sono più rigide in inverno e fate tutto passo 8 oppure 10 a seconda della bugna e quindi adattarlo al freddo è più fattibile Io sono in centro con temperature molto più miti quindi si calcola in caldo con passo maggiore e sarebbe poi sottodimensionato per il freddo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Simone Baldini Inserita: 28 marzo 2022 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2022 Si forse davo per scontato d'essere qui nel nord italia, il passo 8/16 da noi non esiste nemmeno, tutto passo 10. In ogni caso con il pavimento è solo la parte sensibile del raffrescamento, quella fondamentale è la latente che fai con i deumidificatori, in molti casi già solo la deumificizaizone è quasi sufficiente ad avere ambienti confortevoli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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