Michele77 Inserito: 8 luglio 2007 Segnala Inserito: 8 luglio 2007 Spero che questo post potra' servire a conoscere a fondo l'uso del tester.Se misuro la monofase da 220v sul display del tester il valore devi cambiare da 0 a 220?Se inverto i fili di rilevamento del tester alla quota dovrebbe uscire il segno meno?Per rilevare dove é la fase con il tester come si procede?Grazie a tutti quelli che daranno info a riguardo.
Ivan Botta Inserita: 8 luglio 2007 Segnala Inserita: 8 luglio 2007 Se misuro la monofase da 220v sul display del tester il valore devi cambiare da 0 a 220?Esatto, per l'esattezza la tensione domestica da alcuni anni è stata portata a 230V.Se inverto i fili di rilevamento del tester alla quota dovrebbe uscire il segno meno?No, essendo tensione alternata non ha polarità, anche se comunque bisogna sempre rispettare fase e neutro.Per rilevare dove é la fase con il tester come si procede?Posizioni un puntale sulla terra, quando posizioni l'altro e leggi 230V quel filo è la fase.Quando facevo l'elettricista usavo anche quest'altro metodo, un puntale lo stringevo fra 2 dita, con l'altro testavo gli altri fili, quando leggevo alcune decine di volt avevo toccato la fase.Usa il primo metodo che è più sicuro.
cafra74 Inserita: 8 luglio 2007 Segnala Inserita: 8 luglio 2007 un puntale lo stringevo fra 2 dita, con l'altro testavo gli altri fili,Se mai dovessi fare così.....atenzione a non mettere il tester in continuità
Ivan Botta Inserita: 8 luglio 2007 Segnala Inserita: 8 luglio 2007 Se mai dovessi fare così.....atenzione a non mettere il tester in continuitàaltrimenti il risultato sarebbe una bella permanente, e per di più gratis!!
Del_user_23717 Inserita: 8 luglio 2007 Segnala Inserita: 8 luglio 2007 Posizioni un puntale sulla terra, quando posizioni l'altro e leggi 230V quel filo è la fasePurtroppo spesso la terra non c'è l'hai... o può capitare che non sia collegata... In quel caso fai come ha scritto Ivan... un puntale lo stringevo fra 2 dita, con l'altro testavo gli altri fili, quando leggevo alcune decine di volt avevo toccato la fase.MA STAI SEMPRE ATTENTO A POSIZIONARE IL SELETTORE DEL TESTER IN LETTURA TENSIONE V ~
Ivan Botta Inserita: 8 luglio 2007 Segnala Inserita: 8 luglio 2007 Comunque un cercafase costa 1,5 euroIn effetti hai ragione, ed è più sicuro.
livio@ Inserita: 9 luglio 2007 Segnala Inserita: 9 luglio 2007 altrimenti il risultato sarebbe una bella permanenteper dirla tutta: si è parlato tempo fà della stimolazione del bulbo capillifero con piccole 'stimolazioni elettriche'.Per chi ci credeva tentativo maldestro per avere una chioma fluente (della quale Ivan ha forse il ricordo e tenta disperatamente di riportarla ai tempi che furono)
Michele77 Inserita: 9 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 9 luglio 2007 Grazie per le info ma vorrei sapere se quando misuro la monofase da 220v il valore 220 sul display é fisso?Oppure ha il suo picco min 0 al picco max 220 cambiando continuamente?
Del_user_23717 Inserita: 9 luglio 2007 Segnala Inserita: 9 luglio 2007 Se hai un tester digitale il valore sale da 0 a circa 230 V in tempo quasi istantaneo, hai solo il tempo di vedere alcuni valori intermedi... è comunque normale avere delle oscillazioni di qualche volt durante la misura.
acarrua Inserita: 9 luglio 2007 Segnala Inserita: 9 luglio 2007 ciao a tutti,non volevo allargare la domnada sull'uso del tester,ma solo una domandaEsatto, per l'esattezza la tensione domestica da alcuni anni è stata portata a 230V.come mai è stata portata a 230V la tensione domestica??per quale motivo?ma gli elettrodomestici reggeranno una tensione di 237/240 V??ciao
cafra74 Inserita: 9 luglio 2007 Segnala Inserita: 9 luglio 2007 come mai è stata portata a 230V la tensione domestica??per quale motivo?In seguito all'attuazione della direttiva europea che ha normalizzato i valori di tensione nella Comunità Europea.ma gli elettrodomestici reggeranno una tensione di 237/240 V??Sempre secondo la stessa direttiva agli utilizzatori potrà arrivare una tensione massima di 264.5v che poi sarebbe 230v+15%, riassumendo:230v-15% = 195.5v230v+15% = 264.5v400v-15% = 340v400v+15% = 460v
Michele77 Inserita: 10 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 10 luglio 2007 Supponiamo che realizzassi un impianto elettrico con una marea di fili di fase e di neutri che passano dalla centralina(con vari magnetotermici) a una grande cassetta di derivazione, ora voglio capire con il tester l'accoppiamento tra fase e neutro che ho fatto nella centralina.L'uniche cose che so' e che senza corrente nei circuiti devo trovare i vari accoppiamenti per avere un circuito chiuso ad ogni accoppiamento.Dove devo selezionare la manopola del tester e che risultato deve uscire?Grazie anticipatamente.
Del_user_23717 Inserita: 10 luglio 2007 Segnala Inserita: 10 luglio 2007 Devi mettere il tester in continuità (cicalino), ma non solo, DOPO AVER APERTO L'INTERRUTTORE GENERALE ED ESSERE SICURO CHE NON CI SIA PRESENZA DI TENSIONE, devi cortocircuitare da una parte fase con neutro e poi dall' altra parte (sotto nella scatola di derivazione) andare a cercare la coppia che fa "suonare" il tester.
Michele77 Inserita: 11 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2007 (modificato) Mi spieghi cos'é mettere il tester in continuita'(cicalino)?Ho capito la procedura ma non capisco come far suonare il tester. Modificato: 11 luglio 2007 da Michele77
Del_user_23717 Inserita: 11 luglio 2007 Segnala Inserita: 11 luglio 2007 E' la modalità che ti permette di controllare la continuità di un circuito, o nel tuo caso, di un conduttore.Ruota il selettore tenendo i puntali a contatto fra di loro, solitamente c'è una funzione che al di la del valore di continuità ti avvisa con un segnale acustico, quando senti emettere il bip, sei nella modalità che ti interessa per la prova che intendi fare.In pratica, immagina di voler controllare lo stato di un fusibile, posizioni i puntali del tester ai due capi, se il tester "suona" c'è continuità... circuito ok, se invece non suona il fusibile è interrotto, e lo stesso vale per la prova su un circuito qualsiasi.
Michele77 Inserita: 11 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 11 luglio 2007 Ho fatto la prova che mi hai descritto ma non suona.Forse é il tester.Ho notato che sulla manopola selezionata sui valori della resistenza(segno Ohm)il circuito quando é aperto il valore é 1 quando si chiude il valore diviene zero,la stessa cosa si ha se la manopola é selezionata su un punto del tester dove come disegno c'é una freccia che va verso dx collegata ad un segno piu'.Quindi potrei fare delle verifiche anche cosi'?
Michele77 Inserita: 15 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 15 luglio 2007 Ma con il tester si puo' misurare anche l'amper che passa in un filo?
acarrua Inserita: 15 luglio 2007 Segnala Inserita: 15 luglio 2007 praticamente si,dovresti mettere i puntali del tester in serie all'utilizzatore di cui vuoi misurare la corrente.e posizionando la manopola del tester in A alternata.ma penso sia una manovra laboriosa.quindi ti consiglio di acquistare una pinza amperometrica.
Michele77 Inserita: 15 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 15 luglio 2007 Vorrei provarci anche se é laborioso,mi spieghi piu dettagliatamente.grazie
Livio Orsini Inserita: 15 luglio 2007 Segnala Inserita: 15 luglio 2007 Procurati dei cavi del tester dotati di "coccodrilli" isolati.Apri l'interruttore generale.Metti il tester sulla portata Amper alternata con il valore di fondo scala maggiore disponibile.Sconnetti la fase, dell'utenza di cui vuoi misurare la corrente, dal morsetto relativo.Connetti uno spezzone di filo, spellato da entrambi i lati, al morsetto liberato."Pinza" i due coccodrilli sui due fili di fase.Assicurati che non ci sia contatto verso massa dagli spezzoni e chiudi l'interruttore. Il tester dovrebbe segnalarti il valore della corrente assorbita.Se il valore misurato è inferiore ad un fondo scala minore di quello usato,riapri l'interruttore, cambia il fondo scala e richiudi l'interruttore.Terminata la misura riapri l'interruttore, ricolega il filo di fase al suo morestto e puoi richiudere l'interruttore generale.Come vedi, per operare in sicurezza, le operazioni sono un poco laboriose. Se usi una pinza amperometrica, invece, l'operazione è semplicissima.
sondino Inserita: 15 luglio 2007 Segnala Inserita: 15 luglio 2007 attenzione al modello di tester: può essere che non misuri la corrente alternata ma solo la continua (DCA) e la portata massima è solitamate 10A, quindi attenzione che non ti si colino i puntali...
Del_user_23717 Inserita: 15 luglio 2007 Segnala Inserita: 15 luglio 2007 Se usi una pinza amperometrica, invece, l'operazione è semplicissima.E soprattutto praticamente immediata, visto che non occorre spellare fili ne fare collegamenti...
Michele77 Inserita: 22 luglio 2007 Autore Segnala Inserita: 22 luglio 2007 Vorrei fare un'altra domanda su l'uso del tester,in un post precedente ho letto che con il tester si puo' vedere se qualcosa va' in corto circuito mi dite come si fa a vedere con il tester?Cioe' dove puntare i puntali del tester?Dove posizionare la manopola e quale valore deve uscire?Un grazie anticipatamente.
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