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Prezzo Dichiarazione Conformità


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ilkamalorosso
Inserito:

ciao a tutti , vorrei mettrmi in proprio a fare l'elettricista lo so fare (bene)sono stato alla camerea di commercio e per i miei requisiti sono perito elettrotecnico ma non lavoro in azienda del settore mi è stato suggerito di trovarmi un elettricista da nominare come responsabile tecnico per un anno in modo che sulle dichiarazioni compaia il mio nome e il suo , ora se trovo l'elettricista quale compenso posso offrire per un anno affinchè mi faccia da responsabile tecnico , un tot a dichiarazione oppure una percentuale sull'impianto o qualche altra idea . in altre parole quale sarebbe la cosa giusta da fare per convincere l'elettricista a farmi da responsabile tecnico . in modo da poter lavorare tra un anno per mio conto . Grazie e buon lavoro


Inserita:

Il mondo è vario e le teste non ragionano tutte allo stesso modo: se accetti il mio consiglio fatti assumere per un anno da una ditta specializzata e soprattutto del settore, poi ti stacchi e ti metti in proprio. La dichiarazione di conforità in tutti i modi non ha un costo, è la normale conclusione del rapporto tra chi ha commisionato il lavoro e chi lo ha svolto. Come il conto ;)

Buona fortuna.

Inserita:

Non sono d'accordo con mzara solo su un punto: la dichiarazione di conformità costa, costa risorse e tempo, solo chi fotocopia le dichiarazioni di conformità ha costi relativamente bassi. Che poi sulla fattura il cliente non voglia vedere l'importo relativo a questa componente è un altra cosa, e ogni azienda che vuole far tornare i conti deve comunque farsela pagare.

Ciao

Del_user_23717
Inserita:

Ma nessuno può indicare nelle spese "Costo della dichiarazione di conformità", e non perchè questo non possa piacere al cliente, bensì perchè questa va rilasciata obbligatoriamente, e non per richiesta del cliente stesso...

Anche la marcatura CE nelle macchine viene pagata, ma la si fa rientrare nel costo complessivo...

Inserita:
Non sono d'accordo con mzara

Io invece sono daccordo con te, hai perfettamente ragione, in questo momento sto compilando la dichiarazione, ci metto del tempo e del materiale che in qualche modo deve saltar fuori........

Non vedrai mai su un mio preventivo, nè su una mia fattura, la voce "Rilascio dichiarazione di conformità € xxx,xx".

Ci sono invece miei colleghi che srivono apertamente sui preventivi il costo del rilascio della dichiarazione, poi lo sommano agli sconti e ci fanno la bella figura.

Inserita:

:blink:

domanda molto banale da "no decnico solo abbrendista fai da te":

e perchè mai la dichiarazione di conformità dovrebbe avere un costo?

la dichiarazione di conformità costa, costa risorse e tempo, solo chi fotocopia le dichiarazioni di conformità ha costi relativamente bassi. Che poi sulla fattura il cliente non voglia vedere l'importo relativo a questa componente

Se io, nel rilasciare un certificato relativo ad una visita medica, aggiungessi nella parcella oltre il costo della visita anche quello del certificato, sarebbe corretto?

La dichiarazione di conformità altro non è che l'attestazione di un lavoro fatto da persona competente ed abilitata.

hai perfettamente ragione, in questo momento sto compilando la dichiarazione, ci metto del tempo e del materiale che in qualche modo deve saltar fuori........

Il tempo per una visita, la capacità diagnostica, l'eventuale strumentazione, rientrano sempre nel costo della parcella.

Inserita:

E quindi ribadendo sto fatto:

Il tempo per una visita, la capacità diagnostica, l'eventuale strumentazione, rientrano sempre nel costo della parcella.

solo uno stolto metterebbe nella fattura

oltre il costo della visita anche quello del certificato

dove certificato viene sostituito da certificazione.

Del_user_23717
Inserita:
Il tempo per una visita, la capacità diagnostica, l'eventuale strumentazione, rientrano sempre nel costo della parcella.

Infatti è proprio questo il punto.

Ma probabilmente c'è qualcuno che "vende" la dichiarazione di conformità come fosse un dippiù slegato dalla realizzazione fisica dell' impianto per il quale la si sta rilasciando...

Inserita:

Per Attilio: ti posso giurare e documentare su questa affermazione:

Ci sono invece miei colleghi che srivono apertamente sui preventivi il costo del rilascio della dichiarazione, poi lo sommano agli sconti e ci fanno la bella figura.
Inserita:

:smilie_nono:

Ci sono invece miei colleghi

Al tuo posto non lo chiamerei 'colleghi'; ci sono anche gli 'imbonitori' e i 'venditori di fumo'.

Il collega è chi correttamente non scredita una categoria di professionisti, quali voi siete!

Paolo Cattani
Inserita:

Attenzione!

Il nostro amico, nel primo post, NON chiede quanto far pagare la dichiarazione di conformità al Cliente, cosa che normalmente è diciamo "compresa" nel conto.

Lui chiede che compenso deve dare al Responsabile Tecnico, visto che lui non lo è.

Inserita:

Ciao a tutti, per quello che ne so io bisogna fare una "Associazione in partecipazione registrata" ovvero ti prendi un responsabile tecnico che ha i requisiti che servono a te e pattuisci con lui la percentuale che prenderà sui lavori firmati da lui .Questo per un anno dopodiche anche tu avrai la possibilità di avere gli stessi suoi requisiti.

Ciao a tutti

Inserita:

La dichiarazione di conformità e deve essere rilasciata al termie dei lavori

A parte questo credo che il problema sia un altro...il cliente fa seguire il lavoro all amico o al nonno in pensione e poi viene chiamato il professionista per certificare l impianto elettrico.Altrimenti non si spiegherebbe la richiesta di sole certificazioni elettriche

x l autore del topic = o ti fai assumere da un azienda del settore e dopo un anno dai le dimissioni........ oppure apri un azienda con un socio che abbia i requisiti e dopo un anno acquisirai anche tu i suoi requisiti

Inserita:

credo che non si stia rispondendo al quesito posto, l'amico cattani ha centrato il problema attilio chiede quanto dare al responsabile tecnico. come dice vispaccio, devi fare un'associazione in partecipazione con uno che abbia i requisiti, per intenderci od un elettricista abilitato od un ingegnere o perito che abbia i requisiti, attenzione che se elettricista non può avere una propria ditta perche deve esserci rapporto di immedesimazione con la tua e può esserci solo con un soggetto. per quanto riquarda la parcella è un'accordo tra le parti, io direi una percentuale sugli utili, magari potrebbe andare anche un piccolo fisso + percentuale. attenzione la dich. di conformita dele firmarla il tuo responsabile tecnico e non tu, a volte fanno così. ciao spero di essere stato utile

Inserita:

Ti confermo che è come dice Vispaccio, devi fare un'associazione in partecipazione, comunque il commercialista è già al corrente.

per quanto riguarda il compenso deve essere pattuito (percentuale sulle fatture), naturalmente un minimo deve essere ufficializzato nel contratto

ad esempio il 5%, da quanto ne sappia io non può essere più fatto a titolo gratuito.

Ciao Antonio

  • 2 months later...
Inserita:

un amico ingegnere fa da responsabile tecnico ad una ditta. So che si sono messi d'accordo per circa 2000 euro l'anno, a prescindere dall'entità dei lavori. Ricorda però, che il responsabile tecnico firma una dichiarazione che ogni impiantista, al termine della sua opera (nuovo impianto o modifica vecchio) deve obbligatoriamente rilasciare.

Si consideri che la firma da valore ad un documento perchè individua una persona che si carica della responsabilità di dichiarare che l'impianto è stato realizzato secondo la regola dell'arte, che in Italia è garantita dall'applicazione delle norme CEI o dalle altre norme tecniche comunitarie e/o altri standard in vigore. Chi firma, quindi, dovrebbe accertarsi che questo sia effettivamente avvenuto. Se tra direttore tecnico e professionista esiste un rapporto di amicizia profondo oppure un consolidato rapporto professionale, questa verifica può richiedere 1 minuto (lettura e firma certificato).

Se io fossi direttore tecnico di un ragazzo che sta per intraprendere la sua carriera da autonomo, di cui non conosco i trascorsi lavorativi, chiederei una cifra comprensiva della verifica dettagliata di quanto fatto. Il responsabile delle sue azioni, infatti, sarei io. Nel caso in cui non controllassi, incorrerei, mi pare, nella "culpa in vigilando" .... oibpo! Quindi se non volessi fare lo strozzino, chiederei una percentuale della sua fattura non inferiore al 20% e certamente in relazione all'entità del singolo lavoro.

saluti M. L.

Inserita:

Il costo del responsabile tecnico che cerchi dipende da molte cose. Dall'entità del lavoro che svolgi, da come lo svolgi, ecc.. Teniamo conto che in teoria lui dovrebbe supervisionare tutti i tuoi lavori come se li stesse facendo lui.

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