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proteggere un pannello fotovoltaico per auto da sbalzi di corrente


Jack81

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Ciao a tutti,

Sulla mia auto ho installato un pannello fotovoltaico da 5W per mantenere carica la batteria quando non la uso.

Sul manuale viene consigliato di scollegare il pannello quando il motore dell'auto è in funzione, per evitare che possa danneggiarsi a causa di picchi di corrente.

Io vorrei evitare di dover fare attacca-stacca ogni volta, anche perchè posso facilmente dimenticarmi di farlo.

Esiste qualche componente elettronico o circuito che potrei installare per risolvere il problema?

Grazie in anticipo per eventuali suggerimenti.

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una possibilità potrebbe essere:

quando giri la chiave al primo contatto oltre a tutto il resto che si aziona alimenti un relè con contatto normalmente chiuso collegato al pannello che aprendosi lo scollega.

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11 minuti fa, reka ha scritto:

 

una possibilità potrebbe essere:

quando giri la chiave al primo contatto oltre a tutto il resto che si aziona alimenti un relè con contatto normalmente chiuso collegato al pannello che aprendosi lo scollega.

Grazie per il suggerimento.. In teoria ho capito cosa intendi, ma ho zero pratica con i relè.

In un relè a 3 contatti dovrei collegare il pannello al contatto mobile, e la batteria al contatto di controllo... OK

Ma come dovrei regolarmi con la tensione / potenza? A motore acceso la tensione della batteria sale sopra i 13V.

Mi interessa anche capire il consumo di energia di questa soluzione, perchè già sono un po' al limite.. essendo un pannello poco potente.

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Colleghi il negativo ad un estremo della bobina del rele, all'altro estremo della bobina del rele potresti collegare il positivo della presa accendisigari (che di solito funziona solo a quadro acceso). poi interrompi il positivo del pannello solare con i due estremi del contatto normalmente aperto del rele.

Non avrai nessun consumo a quadro auto spento perchè il rele si ecciterà solo a quadro acceso.

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13 minuti fa, carlovittorio ha scritto:

Basta mettere in serie al filo del positivo un diodo in modo che dall'alternatore non passi corrente verso il pannello.

Grazie, sono già presenti 2 diodi di protezione "anti-reversal" saldati nel pannello, per proteggere dalla carica inversa.. Questo è ciò che dichiara il produttore.

Ma comunque sembra che non bastino, visto che poi consiglia di scollegare tutto quando il motore dell'auto è acceso..

Non dovrebbero bastare i 2 diodi già presenti per proteggere anche dagli sbalzi di corrente? Ecco perchè ho preferito chiedere un parere a voi.

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7 ore fa, drn5 ha scritto:

Colleghi il negativo ad un estremo della bobina del rele, all'altro estremo della bobina del rele potresti collegare il positivo della presa accendisigari (che di solito funziona solo a quadro acceso). poi interrompi il positivo del pannello solare con i due estremi del contatto normalmente aperto del rele.

Non avrai nessun consumo a quadro auto spento perchè il rele si ecciterà solo a quadro acceso.

Ciao, grazie per il tuo suggerimento.

Attualmente ho fatto un hard wiring del pannello con i fusibili dell'auto... L'ho collegato a un fusibile da 10A.

 

Riguardo la tensione di alimentazione potrei utilizzare un rele da 5V o 9V invece che 12V? Perchè a volte la tensione della batteria può scendere sotto i 12V... quindi non scatterebbe.

Il voltaggio del relè indica la tensione minima di attivazione, giusto?

 

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Quote

Basta mettere in serie al filo del positivo un diodo in modo che dall'alternatore non passi corrente verso il pannello.

La soluzione di carlovittorio è la più pratica e sicura, se non altro per non modificare nulla mettendo relè vari.

Modificato: da Ivan Botta
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2 ore fa, Ivan Botta ha scritto:

La soluzione di carlovittorio è la più pratice e sicura, se non altro per non modificare nulla mettendo relè vari.

Quello che non so è come dimensionare il diodo. Comunque pensavo ad uno schottky visto che ha una bassa caduta di tensione diretta.

 

Sto cercando di capire che tipi di picchi di tensione/corrente possono esserci in una auto, e ho trovato anche qualche documento che ne parla, tipo: https://m.littelfuse.com/~/media/electronics_technical/application_notes/varistors/littelfuse_suppression_of_transients_in_an_automotive_environment_application_note.pdf

A fronte dei valori riportati, che arrivano anche a 300V (per "Inductive-load switching transient" a pag. 10-50), mi chiedo se le auto attuali non siano già provviste di sistemi di soppressione dei transitori, visto la quantità enorme di dispositivi elettronici delicati connessi alla linea principale... Sulla mia c'è pure uno schermo led.

Credo che una forma di protezione centralizzata ci sia già necessariamente. Nel mio caso non so di che tipo.

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20 ore fa, Jack81 ha scritto:

mi chiedo se le auto attuali non siano già provviste di sistemi di soppressione dei transitori, visto la quantità enorme di dispositivi elettronici delicati connessi alla linea principale...

che sappia io nelle auto ormai da tempo ci sono alternatori con un buon raddrizzatore e regolatore di tensione a 13,8/14,00 VDC che non genera gran disturbi, appunto altrimenti molta dell'elettronica di cui molta inutile ma comunque delicata si guasterebbe spessissimo, infatti spesso sono problemi di sofware, credo che un panello fotovoltaico già protetto di suo non subisca ne generi disturbi particolari.

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16 ore fa, rfabri ha scritto:

che sappia io nelle auto ormai da tempo ci sono alternatori con un buon raddrizzatore e regolatore di tensione a 13,8/14,00 VDC che non genera gran disturbi, appunto altrimenti molta dell'elettronica di cui molta inutile ma comunque delicata si guasterebbe spessissimo, infatti spesso sono problemi di sofware, credo che un panello fotovoltaico già protetto di suo non subisca ne generi disturbi particolari.

Infatti. Tra l'altro ho un misuratore di tensione sulla presa accendisigari, e i valori non salgono mai oltre i 15V durante il funzionamento in marcia. Vabbè sono sempre valori medi..

 

Io il diodo posso pure metterlo ma non so su cosa orientarmi, e vorrei evitare che assorba tensione..visto che il pannello è piccolo.

 

Forse conviene il relè, anche se dovrei aggiungere qualche filo in più. Ho visto dei moduli con relè da pochi euro, con connettori e diodi di protezione.

L'unico dubbio sarebbe se posso prendere un relè da 5-9 V, che scatterebbe anche se la batteria è scarica (<12V), o si rischia di danneggiarlo visto che l'alimentazione è da 12V.

 

10 ore fa, Peper ha scritto:

Puoi linkare il modello del pannello?

Non so se è permesso linkare, comunque si tratta del pannello ECO-WORTHY 5W 12V.

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1 ora fa, Jack81 ha scritto:

ECO-WORTHY 5W 12V.

Io ho installato quello da 10 W da oltre un anno perennemente collegato e nessun problema; ha il diodo in serie.

Per le sovra-tensioni, nelle auto moderne, tutte le "periferiche" sono CAN-BUS e sopprimono quasi tutti i spikes dovute a motorini, rele' etc

Se usi la presa accendisigari, elimina il LED rosso perchè e' collegato in parallelo alla batteria e quando il pannello non fornisce corrente la preleva dalla batteria andando ad aggiungere un ulteriore consumo di corrente oltre a quelli dell'orologio, autoradio, etc  .

D'inverno, almeno al nord dove il sole rimane basso sull'orizzonte, non e' un granchè; anche se metti il pannello perpendicolare al sole non otterrai mai più di 30/50mA quando non ci sono nuvole. 

 

Modificato: da Peper
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3 ore fa, Peper ha scritto:

Io ho installato quello da 10 W da oltre un anno perennemente collegato e nessun problema; ha il diodo in serie.

Per le sovra-tensioni, nelle auto moderne, tutte le "periferiche" sono CAN-BUS e sopprimono quasi tutti i spikes dovute a motorini, rele' etc

Se usi la presa accendisigari, elimina il LED rosso perchè e' collegato in parallelo alla batteria e quando il pannello non fornisce corrente la preleva dalla batteria andando ad aggiungere un ulteriore consumo di corrente oltre a quelli dell'orologio, autoradio, etc  .

D'inverno, almeno al nord dove il sole rimane basso sull'orizzonte, non e' un granchè; anche se metti il pannello perpendicolare al sole non otterrai mai più di 30/50mA quando non ci sono nuvole. 

 

Ottimo, dopo un anno nessun problema.

Io con il multimetro ho misurato un picco di 200mA, a cielo sgombro in zona sud Italia.

Riguardo il CAN-BUS è solo una linea bifilare per i dati, non ci passa la 12V della batteria. Comunque io l'ho attaccato al fusibile da 10A del climatizzatore. Spero ci sia uno smorzatore di sovracorrenti da qualche parte.

 

Credo che il doppio diodo di cui parla il produttore serva solo per evitare l'assorbimento di corrente di notte. Ma saranno di bassa potenza, non tali da proteggere da sovratensioni.

Modificato: da Jack81
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3 ore fa, Jack81 ha scritto:

Riguardo il CAN-BUS è solo una linea bifilare per i dati, non ci passa la 12V della batteria

Riguardo al CAN-Bus intendevo dire che tra alimentazione a 12V e Dispositivo Utilizzatore c'e' sempre una elettronica che oltre ad attuare i comandi del bus provvede anche ad attenuare i disturbi prodotti.

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