file Inserito: 1 agosto 2007 Segnala Inserito: 1 agosto 2007 Salve a tutti, scrivo per chiedervi delucidazioni, poichè sto ampliando/spostando il mio impanto elettrico.In dettaglio, nella mia mansarda, che fino a qualche settimana fà era un ambiente unico, ho ricavato 2 camerette ed 1 bagno, per cui, sto spostando ed aggiungendo luci, interruttori e prese elettriche.Posto le domande:1) Nell'attuale impianto elettrico, ho visto che l'elettricista ha usato cavi da 1,5 mm.....mi domandavo se sono a norma (ma credo di si, visto che la casa è una nuova costruzione), e se sono sufficienti anche per "reggere" i carichi delle prese elettriche normali ?2) Mi conviene, (nelle mie aggiunte), portare il cavo da 2,5 ??? o può creare problemi/o è inutile collegarlo al cavo da 1,5 ???3) Come posso "derivare" (magari se c'è uno schema) una presa elettrica.....da altre prese elettriche già esistenti sull'impianto (è sufficiente mettenrle in parallelo???) ???4) In alcuni punti, mi sono accorto che devo portare i fili "per forza" nel cemento armato.......il problema è....devo scavare nel cemento armato fino a farci entrare il corrugato, o posso "cementificare" direttamente i fili, visto che è un impianto che non cambierò più???? mi può capitare che si "bruci" un filo nell'impianto in modo "facile" o mantenendo carichi bassi, sono casi che non si verificano mai????5) Per informazione......un cavo da 1,5, che potenza può reggere, senza che vi siano problemi???Grazie a chiunque voglia/possa rispondere ad almeno una delle domande!!Scusate "l'ignoranza in materia", ma dalle mie parti si dice......nessuno è nato "imparato"!!!CIAO
rimonta Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Inserita: 1 agosto 2007 Posso aggiungere io una domanda?Ti odi così tanto da farti del male da solo?Se non sai neanche derivare una presa ti consiglio vivamente di non iniziare a fare esperienza di elettricità su un impianto elettrico del tuo appartamento.Mettiti a banco con un buon manuale sotto mano e inizia a leggerlo, mentre un buon elettricista ti sistema l'impianto
Del_user_23717 Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Inserita: 1 agosto 2007 (modificato) 1) Nell'attuale impianto elettrico, ho visto che l'elettricista ha usato cavi da 1,5 mm.....mi domandavo se sono a norma (ma credo di si, visto che la casa è una nuova costruzione), e se sono sufficienti anche per "reggere" i carichi delle prese elettriche normali ? Dipende, non credo che abbia usato ovunque fili da 1,5 mm² (spero)... infatti non è la sezione giusta per alimentare le comuni prese bipasso da 16A.2) Mi conviene, (nelle mie aggiunte), portare il cavo da 2,5 ??? o può creare problemi/o è inutile collegarlo al cavo da 1,5 ???Non ha molto senso (per non dire che non è ha alcuno), piuttosto verifica cosa alimenta il cavo da 1,5 mm², se si tratta delle presa da 16A, piuttosto pensa di sostituirlo con il 2,5 mm².3) Come posso "derivare" (magari se c'è uno schema) una presa elettrica.....da altre prese elettriche già esistenti sull'impianto (è sufficiente mettenrle in parallelo???) ???Hai due possibilità1. Le derivi dai reofori della presa stessa, ovvero crei una serie di prese in cascata.2. Le alimenti direttamente dalla scatola di derivazione portando ad ogni nuovo punto presa ( o magari li accoppi a 2 o 3) un tubo dedicato.4) In alcuni punti, mi sono accorto che devo portare i fili "per forza" nel cemento armato.......il problema è....devo scavare nel cemento armato fino a farci entrare il corrugato, o posso "cementificare" direttamente i fili, visto che è un impianto che non cambierò più???? mi può capitare che si "bruci" un filo nell'impianto in modo "facile" o mantenendo carichi bassi, sono casi che non si verificano mai????Ti prego non fare queste cagate!!! Oltretutto non è neanche consentito... è una pratica che si usava anni fa...5) Per informazione......un cavo da 1,5, che potenza può reggere, senza che vi siano problemi???Intendi la portata di corrente in servizio continuo? Beh, dipende soprattutto dal tipo di isolante, se consideri le comuni cordine N07V-k, esse hanno una portata massima di circa 14A, ma se posate da sole senza altri conduttori attivi, a temperature di lavoro inferiori a 30°C, insomma diciamo che quello è un valore "limite"... Ma l'importante è proteggerle, quindi nessuno ti vieta di cablare delle prese da 16A con cordina da 1,5 mm² a patto che esse vengano protette a monte da un' interruttore magnetotermico di portata adeguata, in quel caso minore di 14A, ovvero da 10A.(Sarebbe il caso di aprire una parentesi su questo discorso, ma se cerchi nel forum ne troverai parecchie di discussioni, riguardo le curve di intervento magnetiche e termiche degli interruttori automatici..) Modificato: 1 agosto 2007 da attilio fiocco
file Inserita: 1 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 1 agosto 2007 Ciao attilio fioco, grazie per le risposte chiare ed esaustive (al contrario di rimonta che..beato lui..già è nato che sapeva fare tutto, per la sua risposta, beato lui!!!) ........solo un chiarimento per il discorso del corrugato nele cemento armato, ovvero, è inusuale ("cagata") portare qualsiasi cosa nel cemento armato....o devo "scavare" a suon di vesciche nelle mani per farvi entrare il corrugato????Grazie ancora
rimonta Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Inserita: 1 agosto 2007 (modificato) al contrario di rimonta che..beato lui..già è nato che sapeva fare tutto, per la sua risposta, beato lui!!Non voglio creare polemiche (ho ben altro da fare). Rileggi bene la mia risposta e capirai che ti ho incoraggiato ad imparare, ma non partendo direttamente su un impianto bensì leggendo prima qualche manuale o magari su electro portal in internetLo dico per la sicurezza tua e di chi ti sta intorno. Modificato: 1 agosto 2007 da rimonta
livio@ Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Inserita: 1 agosto 2007 (modificato) perdoname amigo, ma ciascuno ha il modo di rispondere, ossia di manifestare il proprio parere; non per questo credo si debbano utilizzare toni 'polemici'.E' il consiglio di chi, esperto nel suo lavoro, conscio delle difficoltà non tanto tecnica, ma forse della messa in opera, ti suggeriva soluzione alternativa.Attilio ti ha dato il suo parere, sempre col suo modo cortese, elegante e preciso.Non sempre ci si può aspettare la risposta che si desidera: è un contenitore da dove ciascuno prende quello che crede gli possa servire.E, anche questo, è un parere che si può raccogliere o meno, ma sicuramente non polemico.portare qualsiasi cosa nel cemento armato: tutto è possibile se pensi qualcuno con una leva avrebbe sollevato il mondo; dipende dal lavoraccio che devi fare e dalla resistenza delle tue mani. Scusami per l'intrusione; i miei pochi capelli bianchi a volte pensano che tutto gli possa essere consentito.Perdoname di nuovo amico e.......alla prossima Modificato: 1 agosto 2007 da livio@
file Inserita: 1 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 1 agosto 2007 (modificato) rispondo per dirvi che sono in "pace" e non qui a polemizzare......o per lo meno, io sono fatto così....se mi fai una domanda, sono abituato a dare una risposta e non a consigliare di lasciar perdere, anzi.....sbagliando s'impara.Ovviamente, se mi sono imbarcato in quest'impresa è perchè, per lo meno, i rudimenti base sulla "sicurezza" nell' intraprendere quest'attività, ce l'ho....dato che sono diplomato in elettronica, anche se sono un informatico di professione da oltre 10 anni!!Per cui, ho chiesto consigli e conferme, anche su cose che già sapevo.In ogni caso, non intendevo polemizzare con rimonta (anche se ammetto che il mio tono non è stato dei più cordiali), ma odio i consigli che lasciano intendere di "lasciar perdere" anche se detti nel modo poiù "docile" possibile.Parto dal presupposto che tutti siamo esseri umani con capacità più o meno simili, ed il fatto di non sapere come funziona qualcosa è dettata dall'ignoranza sull'argomento, alla quale si può ovviare, sicuramente, servendosi di libri/manuali dedicati, ma anche e soprattutto con lo scambio di conoscenze con chi ne sa più di te.Quindi scusate l'OT, ma mi premeva chiarire questa situazione!!RITORNANDO ALLA DOMANDA DEL CORRUGATO NEL CEMENTO ARMATO:essendo la casa già pavimentata (per cui non posso alzare i pavimenti), mi chiedevo se posso incorrere in problemi scavando nel cemento armato per farvi entrare il corrugato......(ad es:. di stabilità dell'immobile, o di quant'altro legato alla struttura).Poi che ci metterò un anno a fare questa cosa, con martello e scalpello.....beh povero me, ma se mi consigliate (e, cortesemente, motivate), di far passare il corrugato, piuttosto che il filo direttamente.....seguirò il vostro consiglio.CIAO Modificato: 1 agosto 2007 da file
Del_user_23717 Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Inserita: 1 agosto 2007 Se non hai altre possibilità, ti segni la traccia e ne intacchi i bordi con una smerigliatrice e poi inizi ad aprirla, giusto quel tanto per infilarci il tubo e il materiale per il ripristino. Non è cosa rara fare così... anzi...
ClA Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Inserita: 1 agosto 2007 Ti prego non fare queste cagate!!! Oltretutto non è neanche consentito... è una pratica che si usava anni fa...64-8, tab. 52C, rif. 52Fra le pose ammesse c'è anche il cavo multipolare posato direttamente nella muratura........
Nino1001 Inserita: 1 agosto 2007 Segnala Inserita: 1 agosto 2007 Fra le pose ammesse c'è anche il cavo multipolare posato direttamente nella muratura.......Rimane un lavoro zozzo. Se vuole farlo lo può fare direttamente il normatista,normalista, normalegislivista...insomma colui che si sveglia al mattino e fà delle norme astruse. Torniamo al cemento armato.Noi parliamo di norme elettriche ma esistono altre norme. Il cemento armato non si tocca. non chiedetemi quale norma.Questo è possibile solo annegando per tempo i tubi corrugati. Il che vuol dire che non avviene quasi mai e che noi elettricisti , di diritto o di storto le tocchiamo sempre, arrivando in certicasi a mettere a nudo il ferro. Una valida soluzione, se possibile, è quella di scavare 1 cm. Difficilmente si arriva al ferro. Si posano due o tre tubi da 20, invece che uno da 25. L'intonaco classico prende 2 cm, l'intonaco pronto 1/2 cm....quindi abbiamo una traccia che non scopre il ferro. Murare direttamente il cavo?...Mah...Se pianto un chiodo faccio danno tanto con il cavo quanto con il corrugato. L'isolamento può cedere? Forse se si usa calce può intaccare il cavo....ma è tirata con i capelli e poi chi la usa più? Stavo dicendo? Un mucchio di fesserie. Facevo prima a farti la traccia che non rispondere
Del_user_23717 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Fra le pose ammesse c'è anche il cavo multipolare posato direttamente nella muratura........Effettivamente la mia affermazione era sbagliata, se parliamo di cavo multipolare... ma credo che non sia permesso l'annegamento nel cemento di cordina unipolare... poco importa comunque... Personalmente non eseguirei ugualmente un lavoro di quel tipo... ma è giusto fornire indicazioni precise... Quindi:Ti prego non fare queste cagate!!! Oltretutto non è neanche consentito... è una pratica che si usava anni fa...come non detto... forse è una pratica più utilizzata di quanto io non pensi...
kamikaze Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 File scriveva....anzi.....sbagliando s'impara.Giusto, ma attenzione , sbagliare per imparare a che prezzo?Non voglio farti desistere dal tuo intento pero' considera che l'impianto elettrico e chi lo realizza , ha una grossa responsabilita' per le mani , in caso di infortunio o incidente domestico, folgorazione, incendio ecc. si va' sul penale. Non e' che gli elettricisti abilitati ad operare , perdano tempo a leggersi normative e frequentare esami di abilitazione per niente.A pensarci bene, Rimonta , non ti ha dato poi un consiglio cosi' cattivo.Se parliamo di aggiungere una presa , o sostituire il lampadario OK, ma rifare parzialmente l'impianto elettrico di un'abitazione e' ben altra cosa, specialmente se non sei del tutto famigliare con la materia.Ivan
file Inserita: 2 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Salve a tutti, rispondo un pò per volta:Se parliamo di aggiungere una presa , o sostituire il lampadario OK, ma rifare parzialmente l'impianto elettrico di un'abitazione e' ben altra cosa, specialmente se non sei del tutto famigliare con la materia.In effetti, non so se quello che sto facendo, si può considerare "rifare parzialmente" un impianto.....in quanto, sto solo "allungando" dei fili di un impianto già fatto per mettere, prese e lampade dove dico io, mentre l'unica cosa che farò di nuovo sarà mettere 3 prese (1 telefono, 1 antenna TV, 1 elettrica).Poi ci sarebbe da fare il bagno, ma siccome lì c'è da cominciare ad alzare le mattonelle da terra, allora porterò solo i famosi 3 fili, e chiamerò chi di dovere!!64-8, tab. 52C, rif. 52 scusate cos'è e dove lo posso trovare???????????Beh, alla fine, mi sto solo confondendo le idee, per cui, vi ri-chiedo........posso scavare nel cemento armato (2 cm - spazio per il corrugato), senza arrecare danni alla struttura ???? Quando mi accorgo che sto scavando troppo????(Per il momento, nel mio piccolo scavo non mi sembra di aver trovato ancora ferro!!)Se lascio invece il filo direttamente nel cemento (fermo restando che...vi giuro e spergiuro, che mi segnerò questi tratti, senza che vi farò mai buchi col trapano o inchioderò quadri o quant'altro!!!), che danni posso avere a livello di impianto elettrico???Scusate, forse sono "tonto" ed ognuno ha la sua teoria del giusto/ingiusto, ma all'atto pratico che problemi potrei avere???Grazie ancora e scusate l'insistenza, ma non ci sto a capire più niente!!
Del_user_23717 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 (modificato) Beh, alla fine, mi sto solo confondendo le idee, per cui, vi ri-chiedo........posso scavare nel cemento armato (2 cm - spazio per il corrugato), senza arrecare danni alla struttura ????File, mi pare che le risposte le hai già avute... sta a te decidere...scusate cos'è e dove lo posso trovare???????????Non la trovi, la compri (ma non comprarla).... è una delle norme del CEI (comitato elettrotecnico italiano), in particolare è quella che si occupa dell' installazione degli impianti elettrici in BT. Modificato: 2 agosto 2007 da attilio fiocco
file Inserita: 2 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2007 (modificato) CITAZIONEBeh, alla fine, mi sto solo confondendo le idee, per cui, vi ri-chiedo........posso scavare nel cemento armato (2 cm - spazio per il corrugato), senza arrecare danni alla struttura ????File, mi pare che le risposte le hai già avute... sta a te decidere...Scusa Attilio, sono "tosto" ma la riformulo la domanda...........al di là della mia decisione di fare un buco di 1/2 metro nel cemento armato, o di 1/2 centimetro.......passare un filo dentro ad un corrugato, piuttosto che passarlo nel cemento.....che problemi può comportarmi a livello di impianto elettrico ??? nel senso "elettrico" del termine!!!Mi spiego meglio (e scusate il mio blando linguaggio tecnico in questo senso), se c'è qualcuno che mi dice che il corrugato è necessario solo per l'eventuale manutenibilità futura dell'impianto....è qualcosa che a me "potrebbe" interessare poco (in senso che se da qua a 10'anni lo voglio cambiare per fargli fare un'altra strada, romperò di nuovo tutto e amen!!).....ma se mi viene detto....ad esempio che mettere direttamente un filo nel cemento, significa renderlo "elettricamente" (se così si può dire) meno performante sia sotto il punto di vista della sicurezza che delle prestazione, invece nel corrugato è meglio.....perchè lo spazio che c'è serve a qualcosa etc....etc...allora la cosa è ben diversa!! Modificato: 2 agosto 2007 da file
Del_user_23717 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Allora: I singoli fili unipolari non puoi affogarli nel cemento, puoi murare un cavo multipolare (come ha segnalato ClA) ovvero quelli con isolante esterno e all' interno un numero n di conduttori (nel tuo caso sarebbero 3) di sezione adeguata. Il corrugato oltre a rendere manutenibile l'impianto (sostituzione o modifiche), consente una maggiore dissipazione del calore del cavo...
file Inserita: 2 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Il corrugato oltre a rendere manutenibile l'impianto (sostituzione o modifiche), consente una maggiore dissipazione del calore del cavo...Attilio, innanzitutto, volevo ringraziarti per la pazienza.....e la disponibilità, insieme a tutti gli altri amici che mi hanno fornito una risposta, anche se non sempre molto chiara, per me.....ma sono io quello "ignorante" in materia.In base all'affermazione di cui sopra, ti chiedo, se da parte mia, posso prendere precauzioni, fornendo un carico di potenza non molto elevato all'uscita del circuito di cui sopra ??Ovvero, mi spiego meglio, siccome questa soluzione del passaggio nel "cemento armato", lo faccio solo per collegare un interruttore ed una lampadina, se metto una lampada da 50Watt, piuttosto che una da 150Watt, posso avere dei vantaggi in termini di "surriscaldamento dell'impianto" ??Se il mio concetto è giusto, il filo dovrebbe resistere in prevalenza all'intensità di corrente che lo attraversa, per cui, dato che:P = R * I * I --> V * I --> allora I = P / V ovvero all'aumentare del carico di potenza, e con tensione costante, aumenta l'intensità di corrente che attraversa il conduttore. Ora, questa è l'applicazione dalla legge di Ohm in regime di corrente continua......mi domandavo se il ragionamento è applicabile anche in corrente alternata???
Del_user_23717 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Ovvero, mi spiego meglio, siccome questa soluzione del passaggio nel "cemento armato", lo faccio solo per collegare un interruttore ed una lampadina, se metto una lampada da 50Watt, piuttosto che una da 150Watt, posso avere dei vantaggi in termini di "surriscaldamento dell'impianto" ??Non sono certo questi i carichi che fanno riscaldare i conduttori.... vai tranquillo... Ora, questa è l'applicazione dalla legge di Ohm in regime di corrente continua......mi domandavo se il ragionamento è applicabile anche in corrente alternata???Si.
file Inserita: 2 agosto 2007 Autore Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Nuovamente grazie................ Spero di poterti essere io d'aiuto qualche volta, in futuro!!CIAO
Nino1001 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Norme ragionate:perchè un cavo multipolare si ed una cordina unipolare no? (un motivo almeno teorico ci sarà)Quantunque non riesca a capire che senso ha un cavo unipolare.Un cavo bipolare è multipolare?
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