Michele77 Inserito: 2 agosto 2007 Segnala Inserito: 2 agosto 2007 Ciao a tutti,volevo capire meglio l'importanza della messa a terra in un impianto dove é installato il differenziale.Esempio ho un elettrodomestico che scarica tensione sulla carcassa,a questo punto dato che c'e' la dispersione di corrente il differenziale scatta.Quindi l'importanza della messa a terra é ridimensionata se c'e' il differenziale!? Aspetto i vostri aiuti,Grazie a presto.
omaccio Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 (modificato) No, la messa a terra in impianti civili ed industriali è vitale tranne se si utilizzano apparati in doppio isolamento. Solo in quel caso la messa a terra non è necessaria e per rispondere alla tua domanda è meno importante, per tutto il resto sì.Nel caso da te illustrato se non vi fosse messa a terra e toccassi l'elettrodomestico potrebbe accadere che tu diventi lo scaricatore di terra con conseguenze non certo piacevoli.Il differenziale non abroga la disposizione della messa a terra dell'impianto, le norme hanno dato solamente una proroga nell'adeguamento dell'impianto purchè vi fosse un differenziale da 30 mAmp. Volendo entrare nella norma l'obbligatorietà del differenziale in un impianto civile è limitato in alcune zone della casa, la messa a terra è obbligatoria in tutto l'impianto!Quindi ripeto che lo scarico a terra è obbligatorio e aggiungerei salutare! Modificato: 2 agosto 2007 da omaccio
Del_user_23717 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Devi vedere l'impianto di terra come un catalizzatore per l'interruttore differenziale... Il differenziale lavora sulla corrente circolante su fase-neutro, se un conduttore attivo va a massa, questa si troverà ad un potenziale diverso da zero ma non scaricandosi da nessuna parte, il differenziale potrebbe non intervenire, la messa a terra serve a garantire che la corrente dispersa, venga scaricata, e quindi amplifica e/o velocizza la differenza di ritorno di corrente sull' altro conduttore che determina poi, l'apertura del differenziale.
Nino1001 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 e meglio l'importanza della messa a terra in un impianto dove é installato il differenziale.All'ottima spioegazione di Attlio e sperando di chiariti ulteriormente le idee (spero che non avvenga il contrario):La terra ed il differenziale sono due cose distinte e separate e come tali devono essere intese. Hanno un solo punto in comune:se c'è il differenziale e non c'è la terra , in caso di guasto, prima ti becchi una scossa di corrente e POI il differenziale salta. Se c'è la messa a terra il differenziale scatta subito. Va da se che se hai una buona messa a terra il differenziale non serve e se non hai la terra esso interviene appunto dopo che ti sei beccato la scossa. Perchè averli tutti e due?La protezione primaria e sicura è la messa a terra. Il differenziale è un di più che scatterà per avvisarti che c'è uno spreco di corrente elettrica a causa di un guasto. Oltre questo diventa una sicurezza secondaria, in più. Siccome il suo costo( del differenziale) non è eccessivo noi elettricisti ci siamo presi l'abitudine di metterlo dappertutto. Ed ecco avere quadri con un interruttore generale e tanti differenziali: linea,linea luce, linea esterna...con la scusante che in caso di guasto per dipsersione salta solo il differenziale di quella linea. Poi c'è il cliente, che chissà perchè è convinto che più ne ha più sicuro è. Di fatto si è creata una moda imbecille, parlo come criterio generale, a cui concorro pure io adeguandomi alla moda, di installare differenziali con le mani...e non con la testa! Se ti interessa il differenziale in particolare puoi leggerti tuti i post di CIA. Conosci tutti i tipi di tutte le marche, moderni e preistorici.
Del_user_23717 Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Il differenziale è un di più che scatterà per avvisarti che c'è uno spreco di corrente elettrica a causa di un guasto. Oltre questo diventa una sicurezza secondariaSono in linea con il tuo intervento, tranne (in parte) che per questa piccola affermazione... Senza il differenziale perdurerebbe la situazione di guasto (a meno che la Rt non sia così bassa da fare intervenire il magnetotermico..) e toccando una carcassa che sta scaricando a terra una corrente differenziale, non è detto che non te ne rimanga anche un pò per te... Come hai detto giustamente sono due sistemi di protezione diversi, che messi insieme concorrono a garantire un presupposto di sicurezza dai contatti indiretti/diretti...
UlissePolifemo Inserita: 2 agosto 2007 Segnala Inserita: 2 agosto 2007 Nino1001Andrei molto cauto nel dire che il differenziale "potrebbe non esser necessario".Comincerei col dire che su un impianto TN-S (quindi alimentato da propria cabina di trasformazione) si può ottenere la protezione anche senza differenziale ..... (ma, detto fra di noi, l'impianto di dispersione a terra su un sistema TN-S non ha alcuna influenza in relazione ai guasti sul lato BT).Su un impianto civile, quindi alimentato da un Ente erogatore (ENEL, AEM ....) in sistema TT a tensione inferiore a 1'000V in ca (di solito 230/400V) la protezione senza differenziale è realizzabile solo per utenze minime, in pratica, risulta irrealizzabile nelle condizioni ordinarie.Il differenziale non ha compiti di limitare consumi elettrici indesiderati, l'unico suo compito è di togliere l'alimentazione elettrica di una linea nel caso che, per guasto, incidente o che altro, una massa metallica possa assumere una tensione di entiatà e durata pericolosa per le persone.
Nino1001 Inserita: 3 agosto 2007 Segnala Inserita: 3 agosto 2007 l differenziale non ha compiti di limitare consumi elettrici indesideratNon intendevo dire questo. Ai fini della sicurezza con terra ideale, il valore di corrente che attraversa una persona è 0 A.Se poi affrontiamo tutti i tipi di impianti non facciamo altro che confondere Michele77.
arcadia Inserita: 2 settembre 2007 Segnala Inserita: 2 settembre 2007 (modificato) concordo con nino, se andiamo ad impianti particolari forse non rispondiamo al quesito, ma facciamo una discussione accademica, cosa comunque spesso appassionante. caro nicola, la messa a terra insieme con l'interruttore differenziale è estremamente importante per evitare spiacevoli cunseguenze all'utente in caso di dispersioni di correnti, se infatti la carcassa di un'utilizzatore, ad esempio la lavatrice, per un qualsiasi motivo va a potenziale fase, in presenza del differenziale che rileva la dispersione la corrente viene interrotta, se invece non c'è la terra il differenziale intererrebbe solo quando l'utente tocca la lavatrice faceno da dispersore verso terra, cosa non piacevole. quindi per salvaguardare l'utente è necessario il connubbio differenziale- terra perchè in caso di dispersione stacca la corrente prima che l'utente entri in contatto con la massa venuta a potenziale fase. se ci fosse la terra ma non il differenziale, specialmente con i nuovi contatori, probabilmente i cavi a monte della dispersione fonderebberro e non oso pensare cosa succederebbe all'utente in contatto. questo per riassumere, anche se chi mi aveva preceduto aveva risposto egregiamente. un saluto Modificato: 2 settembre 2007 da arcadia
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