aputia Inserito: 30 aprile 2022 Segnala Inserito: 30 aprile 2022 Ciao a tutti. Non sono un esperto, e ho una domanda. In genere, quando si dimensiona un impianto TV condominiale, si cerca, tra le altre cose, di rendere uniforme il segnale che arriva su ogni presa, in modo che questo sia compreso tra 45 e 74 dBμV (ho letto questo in diversi manuali, articoli etc). Ora, volevo capire un concetto: è fondamentale che l'intensità del segnale sia simile in ogni presa, oppure bisogna solo rientrare nel range di cui sopra? Faccio questa domanda perché ho un impianto TV in un condominio a 6 piani in cui sono stati utilizzati soltanto partitori. Al 6 piano ho un segnale di 76 dBμV, mentre al 1 piano mi ritrovo con 67 dBμV. Ora, questa differenza può creare problemi all'impianto oppure, qualunque metodo si utilizzi, l'importante è rientrare nel range? Premetto che le TV si vedono tutte. Giusto per darvi un'idea dell'impianto... All'uscita del centralino c'è un partitore a 6, in cui ogni uscita arriva ad un piano, che ha due appartamenti. In ogni piano c'è un partitore a 2 che manda il segnale a ognuno dei due appartamenti. In ogni appartamento c'è un partitore a 6 che arriva a 6 prese. Ora, so benissimo che si dovrebbe usare una sola discesa e raggiungere tramite derivatori e partitori i vari appartamenti. In questo impianto però ci sono 5 discese, una per ogni piano. Vorrei capire se è accettabile rientrare nel range 45 e 74 dBμV oppure bisogna COMUNQUE fare in modo da avere un segnale simile in tutte le prese. E perché... Grazie
felix54 Inserita: 30 aprile 2022 Segnala Inserita: 30 aprile 2022 (modificato) Un impianto ben distribuito e ben bilanciato consente di fare in modo che quale che sia il problema, lo si risolve in testa all'impianto senza dover intevenire in modo differenziato ai vari piani o addirittura in ogni appartamento. Se i cavi in uscita dal partitore non sono di lunghezza molto diversa tra loro, può anche andare bene purché si adegui il livello ai piani con derivatori di diversa attenuazione, dopodiché negli appartamenti bisogna vedere come è fatta la distribuzione. Tieni presente che gli impianti d'antenna di dimensionano a partire dal fondo, verso la sorgente, quindi sarebbe bene accertarsi di cosa c'è installato nelle varie unità abitative. Modificato: 30 aprile 2022 da felix54
aputia Inserita: 30 aprile 2022 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2022 Ciao a tutti Ho un'antenna UHF puntata verso i ripetitori di Siracusa, che purtroppo non trasmettono il pacchetto Rai Mux1 (canale 37). Questo pacchetto, però, viene trasmesso da un altro ripetitore a Messina. Non ho nessun problema a montare due antenne (orientate su due diversi ripetitori), ma volevo capire se è possibile utilizzarne una per ricevere solo il canale 37, e l'altra per ricevere tutto il resto. Serve un centralino? Di che tipo? Grazie
felix54 Inserita: 30 aprile 2022 Segnala Inserita: 30 aprile 2022 (modificato) Se il problema fosse un solo il canale 37, sarebbe sufficiente montare un miscelatore di banda e di canale ma sembra strano che tu non veda solo quel mux. Ne sei sicuro? Secondo me non dovresti vedere tutti i mux della rai.... Il refarming delle frequenze in Sicilia è appena iniziato e sarebbe bene aspettare che Rai finisse i suoi spostamenti. In questo momento non sono a casa e non posso vedere quali frequenze andrà ad occupare Rai ma al mio rientro, posso controllare. Modificato: 30 aprile 2022 da felix54
aputia Inserita: 30 aprile 2022 Autore Segnala Inserita: 30 aprile 2022 3 minuti fa, felix54 ha scritto: Se il problema fosse un solo il canale 37, sarebbe sufficiente montare un miscelatore di banda e di canale ma sembra strano che tu non veda solo quel mux. Ne sei sicuro? Secondo me non dovresti vedere tutti i mux della rai.... Non è solo il 37 che non vedo, ma è quello che mi interessa. Ma, in generale, qualora volessi ricevere un determinato canale da antenne puntate a ripetitori diversi, qual è la soluzione migliore? Ci sono alcuni amplificatori da palo che gestiscono anche due UHF. Servono solo per migliorare il segnale (puntando le due antenne nella stesa direzione)?
felix54 Inserita: 30 aprile 2022 Segnala Inserita: 30 aprile 2022 (modificato) La soluzione più economica ma meno flessibile in caso di eventuali cambiamenti, dopo il refarming, consiste in un miscelatore di banda e di canale. La soluzione più costosa ma flessibile e modificabile nel tempo consiste in una centrale programmabile. Modificato: 30 aprile 2022 da felix54
aputia Inserita: 2 maggio 2022 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2022 Ciao a tutti. Volevo sapere se tra centralino TV e antenna (distante circa 8 metri dal centralino) è necessario un preamplificatore. Se sì, mi suggerite qualche modello? Inoltre, se l'antenna è attiva (o già amplificata con un amplificatore da palo), si può comunque collegare al centralino, oppure rischio di amplificare un segnale già amplificato e quindi creare problemi? Grazie
felix54 Inserita: 2 maggio 2022 Segnala Inserita: 2 maggio 2022 (modificato) Stai parlando di questo stesso impianto? https://www.plcforum.it/f/topic/298954-usare-seconda-antenna-uhf-per-ricezione-di-un-singolo-canale/#comment-2184883 Comunque sia, bisogna amplificare a ragion veduta e non "ad mentula canis". Modificato: 2 maggio 2022 da felix54
aputia Inserita: 2 maggio 2022 Autore Segnala Inserita: 2 maggio 2022 2 ore fa, felix54 ha scritto: Stai parlando di questo stesso impianto? https://www.plcforum.it/f/topic/298954-usare-seconda-antenna-uhf-per-ricezione-di-un-singolo-canale/#comment-2184883 Comunque sia, bisogna amplificare a ragion veduta e non "ad mentula canis". Sì, e vorrei utilizzare un centralino, come da te suggerito, per gestire due antenne in direzioni differenti, in modo da selezionare e utilizzare i canali che meglio riceve ognuna di esse. In giro ho letto delle guide in cui, negli schemi, alcuni inserivano un pre-amp tra l'antenna e il centralino, quando la distanza tra i due era importante. Ad ogni modo, se ho un'antenna attiva (come le Elika Pro di Fracarro, che hanno un amplificatore incorporato) oppure una passiva collegata ad un amp da palo, posso collegarla direttamente al centralino (che, tra l'altro, supporta la telealimentazione)? Cioè, quindi, il centralino gestisce anche segnali amplificati che poi posso attenuare/ri-amplificare a seconda della necessità?
felix54 Inserita: 2 maggio 2022 Segnala Inserita: 2 maggio 2022 (modificato) Non capisco perché aprire due discussioni per lo stesso impianto. Magari passa di qui un mod che le unisce, ma non è detto che ciò avvenga... Comunque, amplificare e ri-amplificare, senza un valido motivo non è mai una buona idea, specie se non serve e se non hai parametri di ricezione ottimali già dopo il primo amplificatore. Resta valido il concetto già esplicato nel mio precedente intervento. Modificato: 2 maggio 2022 da felix54
aputia Inserita: 3 maggio 2022 Autore Segnala Inserita: 3 maggio 2022 14 ore fa, felix54 ha scritto: Non capisco perché aprire due discussioni per lo stesso impianto. Magari passa di qui un mod che le unisce, ma non è detto che ciò avvenga... Comunque, amplificare e ri-amplificare, senza un valido motivo non è mai una buona idea, specie se non serve e se non hai parametri di ricezione ottimali già dopo il primo amplificatore. Resta valido il concetto già esplicato nel mio precedente intervento. Mi scuso per il nuovo topic, ma volevo aprire un argomento disgiunto dal precedente. Ad ogni modo, fermo restando il concetto e i rischi della riamplificazione, volevo capire se, generalmente, posso collegare un segnale di un antenna preamplificata al centralino (magari impostando a "0" l'amplificazione dal centralino stesso). Perché, è vero che riamplificare è rischioso, ma è anche vero che se metto un centralino (che amplifica) a svariati metri dall'antenna, rischio di avere comunque un segnale sporco, a causa della lunghezza del cavo che magari, nel tragitto, imbarca rumori esterni. Per cui, nella mia ignoranza, credo che il concetto di pre-amplificazione ci sta, in modo da avere un segnale forte già alla sorgente, con un SNR ottimale all'ingresso del centralino. Magari una preamplificazione non come i classici amplificatori da palo (che arrivano a +40dB), ma qualche preamp con 9..10dB... Insomma, giusto quanto basta per portare al centralino un segnale decente, sia come potenza che come rapporto segnale/rumore.
aputia Inserita: 3 maggio 2022 Autore Segnala Inserita: 3 maggio 2022 Rispondo parzialmente a quanto domandato. Ho controllato i manuali di alcuni centralini e ho visto che: - Se il segnale in ingresso è già amplificato (o comunque molto alto), è possibile disabilitare la sezione di pre-amplificazione del centralino e quindi lavorare con il segnale in ingresso per come arriva. - Se è presente un amplificatore da palo, si può telealimentare. Ovviamente bisogna anche disabilitare lo stadio di preamp del centralino.
felix54 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 (modificato) 2 ore fa, aputia ha scritto: Mi scuso per il nuovo topic, ma volevo aprire Ad ogni modo, fermo restando il concetto e i rischi della riamplificazione, volevo capire se, generalmente, posso collegare un segnale di un antenna preamplificata al centralino (magari impostando a "0" l'amplificazione dal centralino stesso). Perché, è vero che riamplificare è rischioso, ma è anche vero che se metto un centralino (che amplifica) a svariati metri dall'antenna, rischio di avere comunque un segnale sporco, a causa della lunghezza del cavo che magari, nel tragitto, imbarca rumori esterni. Per cui, nella mia ignoranza, credo che il concetto di pre-amplificazione ci sta, in modo da avere un segnale forte già alla sorgente, con un SNR ottimale all'ingresso del centralino. Magari una preamplificazione non come i classici amplificatori da palo (che arrivano a +40dB), ma qualche preamp con 9..10dB... Insomma, giusto quanto basta per portare al centralino un segnale decente, sia come potenza che come rapporto segnale/rumore. Se riuscissi a capire qual'e il vero scopo per cui vuoi due amplificatori in cascata, potrei essere più preciso ma dato che non ne conosco il motivo, faccio un discorso generico. 8 metri di cavo non richiedono nessuna esigenza particolare, tanto meno un amplificatore. Non si può pensare ad impostare l'amplificazione a "zero" per almeno due motivi: - il trimmer presente sui centralini non regola il guadagno ma il livello dei segnali provenienti dall'antenna. - il livello, per quanto regolato al minimo non sarà mai "zero". Se un cavo imbarca disturbi, lo farà al di là di uno o due amplificatori e in mi questi casi necessita un cavo con maggiore efficienza di schermatura e se non bastasse, serve un filtro all'ingresso del centralino. Amplificare, pensando di migliorare la qualità dei segnali è fuorviante perché per bene che vada, la qualità resta più o meno la stessa oppure peggiora. Forse facciamo prima se dici quali sono i veri problemi che ti hanno portato a fare certi ragionamenti... A che distanza ti trovi dai ripetitori? Meglio se specifichi la località precisa in cui si trova l'impianto. Modificato: 3 maggio 2022 da felix54
venue2 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 Il 2/5/2022 alle 06:42 , aputia ha scritto: Ciao a tutti. Volevo sapere se tra centralino TV e antenna (distante circa 8 metri dal centralino) è necessario un preamplificatore. Se sì, mi suggerite qualche modello? Inoltre, se l'antenna è attiva (o già amplificata con un amplificatore da palo), si può comunque collegare al centralino, oppure rischio di amplificare un segnale già amplificato e quindi creare problemi? Grazie 8mt di buon cavo attenuano circa 1 dB, non serve preamplificare. serve invece se i segnali sono marginali perchè non hai i ripetitori in ottica perchè coperto da una collina o altri ostacoli. in questo caso i segnali anche se bassi devono essere puliti, allora preamplificando (poco 10-15dB con una NF di 1dB) potrai portare i segnali alla centralina. una antenna amplificata in genere guadagna molto (45-48dB) e in genere dovresti poi andare direttamente alla distribuzione senza centralina. se già hai l'antenna amplificata (Elika Pro o Dat Boss per esempio), puoi non alimentarla ed usarla come qualsiasi altra antenna. permane la prescrizione della doppia antenna uhf che deve essere filtrata ad evitare interferenze distruttive. la soluzione per due antenne uhf è: 1. miscelatore filtrato da collegare all'ingresso della centralina 2. amplificatore o centralina filtrata 3. centralina programmabile (ce ne sono anche smart autoprogrammabili da palo o anche le versioni lite di quelle da interno che costano quanto una centralina analogica filtrata)
venue2 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 Il 30/4/2022 alle 09:11 , aputia ha scritto: Ciao a tutti. Non sono un esperto, e ho una domanda. In genere, quando si dimensiona un impianto TV condominiale, si cerca, tra le altre cose, di rendere uniforme il segnale che arriva su ogni presa, in modo che questo sia compreso tra 45 e 74 dBμV (ho letto questo in diversi manuali, articoli etc). Ora, volevo capire un concetto: è fondamentale che l'intensità del segnale sia simile in ogni presa, oppure bisogna solo rientrare nel range di cui sopra? Faccio questa domanda perché ho un impianto TV in un condominio a 6 piani in cui sono stati utilizzati soltanto partitori. Al 6 piano ho un segnale di 76 dBμV, mentre al 1 piano mi ritrovo con 67 dBμV. Ora, questa differenza può creare problemi all'impianto oppure, qualunque metodo si utilizzi, l'importante è rientrare nel range? Premetto che le TV si vedono tutte. Giusto per darvi un'idea dell'impianto... All'uscita del centralino c'è un partitore a 6, in cui ogni uscita arriva ad un piano, che ha due appartamenti. In ogni piano c'è un partitore a 2 che manda il segnale a ognuno dei due appartamenti. In ogni appartamento c'è un partitore a 6 che arriva a 6 prese. Ora, so benissimo che si dovrebbe usare una sola discesa e raggiungere tramite derivatori e partitori i vari appartamenti. In questo impianto però ci sono 5 discese, una per ogni piano. Vorrei capire se è accettabile rientrare nel range 45 e 74 dBμV oppure bisogna COMUNQUE fare in modo da avere un segnale simile in tutte le prese. E perché... Grazie 9dB di differenza se solo di cavo presupporrebbe che tra la presa più vicina e quella più lontana ci siamo almeno 50 metri in più. qualcosa non quadra e ne andrebbe indagato il motivo (partitori difettosi, prese attenuate, cavo non di qualità) ma in ogni caso non sono i 9dB a creare i problemi se i segnali sono ben bilanciati in centrale, sarebbe meglio abbassare un po la potenza per stare tra 60 e 69dBuV
aputia Inserita: 3 maggio 2022 Autore Segnala Inserita: 3 maggio 2022 Provo a fare uno schema dell'attuale impianto (rimasto così da oltre 30 anni) Ci sono 6 piani, ognuno dei quali ha due appartamenti (tranne il 6) Attualmente c'è un'antenna logaritmica con un amp. Il segnale in uscita arriva ad un partitore a 6 (-11dB) Dal partitore ci sono 6 discese (una per ogni piano) che passano nella colonna montante. Ad ogni piano c'è un partitore a 2 (-4dB) che serve i due appartamenti. Sulla carta (perdonatemi se ci sono errori.. ho fatto tutto quanto velocemente), dovrebbe esserci uno sbilanciamento di circa 9 dB, tra la presa più vicina e quella più lontana. La PRIMA domanda era capire se questo sbilanciamento crea problemi, oppure, essendo comunque nel range dell'accettabile, posso lasciare tutto quando così. Relativamente alla SECONDA domanda, invece, cioè la centralina e le antenne... L'obbiettivo è captare alcuni canali che si prendono discretamente da un ripetitore e altri che si prendono discretamente da un altro. Voi direte: "Se riesci a prendere bene alcune frequenze, dovresti prendere bene anche le altre....dello stesso ripetitore". Mi trovo in una zona che praticamente è una conca. Gli unici ripetitori che riesco a prendere sono: uno di Siracusa (a più di 130 km) e uno a Messina (coperto dalle montagne). Quindi, in pratica, ho problemi da tutte le parti. Vorrei cercare di prendere il meglio che posso da entrambi. Mi pare di capire, quindi, che la soluzione più flessibile è una centrale (pensavo alla Fracarro FR PRO EVO HD) a cui collegare direttamente due antenne UHF, putante verso i due ripetitori, e programmandola in modo da selezionare opportuni cluster di frequenze da una e dall'altra antenna.
felix54 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 (modificato) Quindi un impianto nato male e fatto sicuramente da un "diversamente antennista". Quasi sicuramente le prese saranno di tipo diretto, le quali non andrebbero servite da partitori, specie se di qualche decennio fa. 44 minuti fa, aputia ha scritto: La PRIMA domanda era capire se questo sbilanciamento crea problemi, oppure, essendo comunque nel range dell'accettabile, posso lasciare tutto quando così. Io ti ho spiegato bene i vantaggi di un impianto ben bilanciato ed il fatto che possa funzionare con unoo sbilanciamento di circa 10 dB, secondo il mio parere, non è un buon motivo per lasciarlo così ma sei libero di fare come meglio credi. 44 minuti fa, aputia ha scritto: Mi trovo in una zona che praticamente è una conca. Gli unici ripetitori che riesco a prendere sono: uno di Siracusa (a più di 130 km) e uno a Messina (coperto dalle montagne). Quindi, in pratica, ho problemi da tutte le parti. Vorrei cercare di prendere il meglio che posso da entrambi. Ci aiuteresti ad aiutarti indicandoo la località come chiesto in precedenza 44 minuti fa, aputia ha scritto: Mi pare di capire, quindi, che la soluzione più flessibile è una centrale (pensavo alla Fracarro FR PRO EVO HD) a cui collegare direttamente due antenne UHF, putante verso i due ripetitori, e programmandola in modo da selezionare opportuni cluster di frequenze da una e dall'altra antenna. Al di là del marchio che monti, la centrale programmabile risolverebbe il problema di ricevere canali da più di una direzione ma non è magica e se i segnali non arrivano bene in antenna, c'è poco da fare. Preamplificare lo si fa a ragion veduta ma farlo "al buio, senza misure strumentali, può addirittura "far male" Cosa ti garantisce che in questo momento, i segnali arrivino con parametri ottimali, almeno in antenna? In base a cosa è stata montata una logaritmica? Ad occhio e orecchio oppure in seguito un'analisi strumentale? Da una parte, 130 km sono tanti e dall'altra, la montagna può rappresentare un grosso problema. In entrambe le situazioni, consigliarti a distanza è un azzardo e sarebbe bene fare una misura strumentale. Uno sguardo alle antenne sui tetti circostanti e sapere se i vicini di tetto hanno gli stessi tuoi problemi, può aiutarti a capire qualcosa in più. Se hai problemi a pubblicare la località in cui ti trovi, nonostante non sia vietato da alcun regolamento, puoi mandarmi in privato le coordinate precise (cosa che invece non possibile su questo forum), con le quali posso generare i profili altimetrici per capire la vera situazione di otticità fra te ed i ripetitori Praticamente, il paese lo puoi pubblicare senza problemi ma non la via, strada, piazza, ecc e nemmeno latitudine e longitudine, per cui ti ho proprosto un messaggo privato. Io, mi limiterò a pubblicare il profili altimetrici, senza rferimenti a dati sensibili. Modificato: 3 maggio 2022 da felix54
felix54 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 1 ora fa, felix54 ha scritto: Quasi sicuramente le prese saranno di tipo diretto, le quali non andrebbero servite da partitori, specie se di qualche decennio fa. Non necessariamente mi riferivo alla serie PA Fracarro ma piuttosto, in senso generico. Praticamente nessun ramo dell'impianto è correttamente chiuso con le apposite resistenze.
aputia Inserita: 3 maggio 2022 Autore Segnala Inserita: 3 maggio 2022 (modificato) 1 ora fa, felix54 ha scritto: Non necessariamente mi riferivo alla serie PA Fracarro ma piuttosto, in senso generico. Praticamente nessun ramo dell'impianto è correttamente chiuso con le apposite resistenze. Intanto ringrazio tutti per la pazienza e disponibilità. L'impianto è molto datato e, nei singoli appartamenti, tutte le prese sono dirette, cioè partono dal partitore e arrivano al punto presa. Non vengono derivate o altro... Anzi, in qualche caso, addirittura non c'è nemmeno il partitore, ma sono tutti collegati l'uno con l'altro (a mo' di elettricista, vah... non che abbia nulla contro la categoria) Ma comunque, a parte tutte le magagne, le tv si vedono tutte. Solo che essendo in una zona critica (ti ho mandato le coordinate in privato), ed essendo in località vicino al mare, i canali vanno e vengono durante la giornata. D'estate, ancora peggio. Sicuramente potrebbe aiutare un centralino (o un amp) con l'equalizzazione automatica del guadagno, che attualmente non c'è. Ad ogni modo, se provi a fare i profili altimetrici, vedrai che la mia zona sostanzialmente è scoperta. (Lo dico perché ho generato i profili qualche giorno fa per capire la situazione). Quindi è già un miracolo che si veda qualcosa. Nei palazzi adiacenti le antenne sono tutte puntante su SR o CT. Diciamo che, di quelli che conosco, diversi lamentano la situazione. In questi giorni un amico mi presta un analizzatore di spettro. Voglio capire realmente cosa succede a quei canali che vanno e vengono. I più difficili sono quelli della RAI sul canale 37 (RAI MR10) che sono un vero e proprio esaurimento. PS: l'antenna è stata montata da un'antennista che ho chiamato qualche anno fa, dopo aver fatto delle misurazioni. In realtà ho solo buttato soldi, in quanto non mi ha risolto il problema. Ad essere onesti, però, ha solo trattato la parte in ricezione (antenna e amp, non il cablaggio etc...). Però, a questo punto, voglio cercare di capirci io qualcosa, verificando se, anche con piccoli accorgimenti riesco a migliorare la situazione, senza stravolgere tutto l'impianto. Modificato: 3 maggio 2022 da aputia Dettagli aggiuntivi
venue2 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 4 ore fa, aputia ha scritto: Provo a fare uno schema dell'attuale impianto (rimasto così da oltre 30 anni) Ci sono 6 piani, ognuno dei quali ha due appartamenti (tranne il 6) Attualmente c'è un'antenna logaritmica con un amp. Il segnale in uscita arriva ad un partitore a 6 (-11dB) Dal partitore ci sono 6 discese (una per ogni piano) che passano nella colonna montante. Ad ogni piano c'è un partitore a 2 (-4dB) che serve i due appartamenti. Sulla carta (perdonatemi se ci sono errori.. ho fatto tutto quanto velocemente), dovrebbe esserci uno sbilanciamento di circa 9 dB, tra la presa più vicina e quella più lontana. La PRIMA domanda era capire se questo sbilanciamento crea problemi, oppure, essendo comunque nel range dell'accettabile, posso lasciare tutto quando così. Relativamente alla SECONDA domanda, invece, cioè la centralina e le antenne... L'obbiettivo è captare alcuni canali che si prendono discretamente da un ripetitore e altri che si prendono discretamente da un altro. Voi direte: "Se riesci a prendere bene alcune frequenze, dovresti prendere bene anche le altre....dello stesso ripetitore". Mi trovo in una zona che praticamente è una conca. Gli unici ripetitori che riesco a prendere sono: uno di Siracusa (a più di 130 km) e uno a Messina (coperto dalle montagne). Quindi, in pratica, ho problemi da tutte le parti. Vorrei cercare di prendere il meglio che posso da entrambi. Mi pare di capire, quindi, che la soluzione più flessibile è una centrale (pensavo alla Fracarro FR PRO EVO HD) a cui collegare direttamente due antenne UHF, putante verso i due ripetitori, e programmandola in modo da selezionare opportuni cluster di frequenze da una e dall'altra antenna. se sinora non hai avuto problemi con le tv, a scanso di evitare disadattamenti di impedenza distruttivi, termina tutte le uscite dei partitori non usate e le prese senza tv con una resistenza da 75ohm. per la programmabile ti può andare anche la EVO IT e la EVO Light. sarebbe opportuno però che prendi un tv che di dia la diagnostica dei segnali e che lo colleghi direttamente prima ad una antenna e poi all'altra facendo una tabella di quello che ricevi con quale potenza e quale qualità.
venue2 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 se recuperi un misuratore di campo , ancora meglio. poi posta le tabelle.
venue2 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 inserisci in tabella anche i valori di mer e di pre Viterbi
felix54 Inserita: 3 maggio 2022 Segnala Inserita: 3 maggio 2022 1 ora fa, aputia ha scritto: L'impianto è molto datato e, nei singoli appartamenti, tutte le prese sono dirette, cioè partono dal partitore e arrivano al punto presa. Non vengono derivate o altro... Anzi, in qualche caso, addirittura non c'è nemmeno il partitore, ma sono tutti collegati l'uno con l'altro (a mo' di elettricista, vah... non che abbia nulla contro la categoria) Se fossi in te, rifarei tutto con derivatori e la chiusura sulle colonne con le resistenze. 1 ora fa, aputia ha scritto: Ad ogni modo, se provi a fare i profili altimetrici, vedrai che la mia zona sostanzialmente è scoperta. (Lo dico perché ho generato i profili qualche giorno fa per capire la situazione). Quindi è già un miracolo che si veda qualcosa. Nei palazzi adiacenti le antenne sono tutte puntante su SR o CT. Diciamo che, di quelli che conosco, diversi lamentano la situazione. Provo a fare i profili e li mettiamo a confronto.
venue2 Inserita: 4 maggio 2022 Segnala Inserita: 4 maggio 2022 3 ore fa, aputia ha scritto: addirittura non c'è nemmeno il partitore, ecco, quanti sono questi partitori mancanti? in ogni caso i partitori negli appartamenti li puoi sostituiire con i DE4-14 o DE6-16 (entrambi attenuano in derivata 14dB in banda tv) terminando la passante. in questo modo non hai più bisogno di terminare le uscite e prese libere. otterrai una attenuazione maggiore scendendo di circa 3dB sulle prese.
felix54 Inserita: 4 maggio 2022 Segnala Inserita: 4 maggio 2022 (modificato) 12 ore fa, aputia ha scritto: in qualche caso, addirittura non c'è nemmeno il partitore Se prefersci non impegolarti all'interno degli appartamenti, puoi mettere al sicuro la parte comune dell'impianto mettendo 6 derivatori a due vie al posto deigli attuali partitori PA2. Dovrai aggiungerne uno perchè per il piano superiore non era stato previsto Praticamente mettendo i derivatori ai piani con l'uscita passante chiusa, metti in sicurezza la parte comune e all'interno degli appartamenti lasci che ognuno, alla peggio si possa "far male" da solo con mazzettature e altre soluzioni "fai da te". Sostituendo i partitori negli appartamenti con i derivatori, nel caso venga rimossa la resistenza di chiusura, sei soggetto a probabili problemi ripercuotibili sulle altre unità abitative. Mi dirai che anche Fracarro consiglia, in alcuni schemi di impianto, la soluzione con partitori in fondo alla montante e derivatori e relative resitenze all'interno degli appartamenti. Beh, non bisogna aver paura di dire che anche quegli esempi di impianto sono soggetti a possibili ripercussioni sula parte comune dell'impianto, se viene rimossa una resistenza in un appartamento... 12 ore fa, aputia ha scritto: Nei palazzi adiacenti le antenne sono tutte puntante su SR o CT Quindi c'è una differenza fra te ed i vicini; tu avevi menzionato Siracusa e Messina, non Catania. A breve, i profili Modificato: 4 maggio 2022 da felix54
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